Disc 1 | ||||||
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1. |
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2. |
| 4:30 | ||||
Credo
by I Pooh Credo negli anni che ci aspettano nell'esaltante idea di te, di me io credo. Credo che ai limiti piu limpidi del mondo arrivero con chi mi fu vicina nel silenzio mio di prima. C'era forse amore e finalmente la mi abbandonai non saprei se c'era o no forse allora solo in te poi l'abbraccio della dolce e nuova sicurezza tua quand'ero inesistente ormai e grazie a te mi risvegliai. Credo da bimbo mi insegnarono a non pensare mai perche si vive bene. Credo pensieri e idee rinascono di tutto ho voglia io ormai il tempo e mio sono io che esisto e credo. Per difendere la nostra intesa contro un mondo che respinge una come te c'e forza ed anche rabbia in me. Tutti quanti sono grandi nella loro dignita son giusti forse piu di noi ma voglio amore e tu ne hai. |
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3. |
| 4:25 | ||||
(Facchinetti-Negrini)
Via di qui per favore via non saprei controllarmi piu caro amico guarda ascoltami fa che tu, fa che lei non vi veda piu. Pensa un po' lo sapevo gia e cosi non mi importa piu molti errori avete fatto a voi lei lo so che cos'e m'hai stupito tu. Se potessi scriverla e una storia che fa ridere c'e un ragazzo strano senza sangue nelle vene ha un amico solo e quello sono io che chissa perche gli vuole bene. Questo amico ha fatto molte cose sempre in vita sua molte cose giuste molte no fra queste una. Ha una certa donna quella li e ha creduto in lei come a nessuna. L'altro no, non sorride mai forse sa che ha un suo fascino l'indifesa sua solitudine. Tutti li intorno a lui a proteggerlo. E ogni giorno io l'amico sempre pieno di allegria spargo intorno a lui il sapore buono della vita. E l'esempio primo della vita e lei lei che adesso e li che trema e sta piangendo. Si perche e magia che piace tanto nelle favole il ragazzo fragile un bel giorno s'e svegliato e nel modo in fondo piu perfetto, si. Cio che non sopporto e questa scena adesso. Via di qui per favore via apriro le finestre e poi se mi viene io ne ridero. Via di qui via di qui per favore via. |
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4. |
| 4:27 | ||||
Oceano
by Pooh Dietro di me terre di uomini sopra di me mondi di nuvole. Infinito e vento ormai dentro gli occhi affondano nella vela tesa io voglio solo esistere. Nelle citta devi nasconderti finche l'eta pian piano porti via consumati sogni che troppo sole chiedono ma i vent'anni e l'anima li ho tenuti stretti io. E il regalo piu importante al figlio che mi dona lei nuove stelle e spiagge bianche e orizzonti solo miei. Che mai dira lei quando in casa mia gente verra per farle dire se sono un pazzo o se l'idea di quest'avventura mia io l'avevo in mente gia nei tranquilli giorni la. Terra non c'e ombre nel sole mai l 'immensita voci sommerse ha. L'alba esausta e lucida non riscalda l'anima ma il cammino tracciano ali bianche e rapide. In quel punto c'e il mio mondo la mia gente tu ci sei ora esisto fino in fondo lo vedrai negli occhi miei. |
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5. |
| 3:18 | ||||
Fantasia
legna sulla fiamma e ci si scalda un po' Vedrai sopra l'acqua il vento argento scioglieragrave per te Sul tuo corpo bianco l'ombra mia saragrave fra un attimo carezza e fuoco e tu vedrai con gli occhi semichiusi ciograve che c'egrave e non cegrave la danza della fiamma al vento e su te e intorno a te e dentro te la libertagrave Fantasia le stanze della notte in quest'isola mia perograve han breve il fuoco e rapido il risveglio e direi che sul tuo viso l'alba rende a te di giagrave la scialba ed immutabile realtagrave e tu con triste tenerezza intorno a noi vedrai il mare nell'acquario e il fuoco spento ormai la stanza di un ragazzo e non sorriderai |
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6. |
| 5:43 | ||||
7. |
| 6:23 | ||||
Eleonora, Mia Madre
by I Pooh Tra le cose vecchie quel vestito lungo dei vent'anni tuoi come allora bello coi merletti non piu bianchi per l'eta. Donna tu mia madre scopro per la prima volta io a spiarti dalla porta tra le vecchie cose tue. L'emozione cade nei pensieri della stanca tua realta chiaro quel ricordo si fa strada tra la fantasia e l'eta. Sul tuo viso stanco un sorriso spento e quel che resta di una vita mai vissuta sempre attesa troppo ormai. La tua antica delusione tra le prime rughe appare gia sciogli i tuoi capelli lunghi, come mai cosi bella non ti ho vista mai? Eri gia mia madre troppo presto e solo per fatalita, con nemmeno il tempo che ci vuole ad imparare a far l'amore. Donna mai ma senza mai rimpianti, la rinuncia del tuo tempo, la tua unica ragione sempre io. Come posso adesso risvegliarti dal dolore dei ricordi, dalla nostalgia dei giorni persi ormai. |
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8. |
| 5:03 | ||||
1966
by I Pooh Devo stare attento e so perche rivisitando col pensiero gli anni miei fin qui da un po' di tempo io mi difendo segno e che al mio mondo nuove ombre da l'eta. Ripercorro a volte certe vie di nuovi eroi riveste i suoi silenzi la citta e io non ci credo piu seguo forse solo ormai l'esperienza quanti dubbi ho pero. Ho una casa sono un uomo fra la gente quanti amici miei si sono arresi. Gia vicini fino a ieri in cadute e in risvegli ormai sono stranieri. Piccola donna dieci anni di meno con la tua rabbia orgogliosa nel seno mentre mi scarti e mi dici "sei fuori" credi che i tuoi siano giorni migliori. Questa sera hai detto che verrai e nella mia esperienza sono certo che verrai ma so per altro che ti nascondi qui da me non mi senti solo il corpo tuo mi dai. Sei nemica mi rinneghi qui mi segui nel tuo mondo no sono nessuno. Dalla tua parte come una sfida mi viene amore ed anche se non vuoi e proprio amore. Ti sei mai chiesta chi inventava questo tuo mondo nel sessantasei che apri la strada. Guardami adesso senza paura odiami solo se un giorno tu vedrai che io mi arrendo. |
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9. |
| 4:22 | ||||
Orient Express
by I Pooh Divise il pane insieme a me con un'arancia in mano poi mezzo in inglese e a gesti un po' del viaggio in India mi racconto vino di datteri mi verso. Parlo di gente andata via cento corone in tasca e mio Dio la in Asia che cos'e c'e in quella terra una luce in piu c'e chi ne e vinto e non torna piu. Nella notte il treno ad un confine fu fermato e lei ridendo disse: E il treno delle spie guarda bene quello biondo laggiu in fondo. Poi rimase offesa nel momento in cui promosso da uno sguardo io da scemo ci provai lesse un libro fino all'alba in silenzio. Ma all'uomo magro coi caffe lei disse: Due! Sorrise e poi stupenda anima del Nord nella sua lingua che io non so col suo saluto mi risveglio. Diedi allora il meglio di me stesso e stava per finire il viaggio quando fui sicuro che la mia casa avrei rivisto non da solo. Quanta folla c'era alla stazione quella sera fu un istante dal suo fianco mi spostai. Mi domando ancora adesso: dove e andata?... |
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10. |
| 10:45 | ||||
Il Tempo una Donna la Citta
by I Pooh Polvere il vento nella valle scivola finestre semiaperte stridono sui muri silenzioso il sole giace. Vastita di strade sconosciute ai passi miei che suonano indiscreti come chi violasse un mondo mai trovato prima. Si avvicina lentamente a me resta in ombra il viso per un po' e una donna e sembra sia pur presente e viva un'immagine sospesa nel tempo nata alla mente prima che agli occhi miei. E un ritratto della fantasia chiedo dove sono e lei chi sia lei risponde: Vieni e poi tu potrai vedere cio che il vento e il sole sanno da sempre cio che spiegarti forse neanch'io saprei. Lentamente io la seguo, ho gli occhi su di lei sto cercando di sentire veri i passi miei quanto prima lieve e poi via via sempre piu presente scopro intorno da rumori e voci la citta prima spenta riemergente e viva intorno a me anche se oltre noi nessuno c'e anche se oltre noi nessuno c'e. Voci di uomini in allegria parlano forte di non so chi vantano nel vino ognuno con vivaci accenti come il mondo sfiderebbe chi non fosse nato vinto ma nella citta si stenta e si aspetta chi sa che. Chi ha del coraggio nel mondo va voce di donna di stanca eta come una preghiera triste a chi si appresta al viaggio quando tornerai lo sento figlio io saro nel vento possa il mondo risparmiarti per colei che in mente hai. E solitario un canto di fanciulla in una stanza vuota dietro una finestra chiusa in pianto si tramuta fra pareti nude che il silenzio consumo e la mente incerta a cosa esiste e cosa no. Poi la sconosciuta a un tratto il viso mi rivela ne riscopro i tratti dolci gli occhi d'acgua pura trasparente contro il sole l'abito di lei ricomposta immagine di voci udite gia. Non violata dall'iniquo tempo sola e viva dove vive ormai fredda l'eco di remote ombre cui sottrarla solo io potrei prendo le sue mani e breve e intenso e il suo respiro. Tace il vento sulle pietre bianche anche il sole sembra attento a noi cade il velo che l'attesa antica forte e fragile le ricamo. Cade giu da un muro un sasso rotola e si ferma. L'aria si chiude al silenzio e poi s'alza la polvere intorno a noi io chiudo gli occhi li riapro e... |