Disc 1 | ||||||
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1. |
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(musica: V. Nocenzi, G. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
L'odore degli zingari e come il mare come il mare arriva e non sai da dove l'odore degli zingari e come il mare e primavera e oltre il suo cielo chiaro non porta piu leggende da raccontare ma ti sorprende come una malattia. La primavera e altro che un cielo chiaro e grandine veloce sui tuoi pensieri ti cresce all'improvviso dentro la testa e scopri che hai bisogno di questo sole e non ti fa paura la sua allegria ma ti sorprende come una malattia. Arriva all'improvviso, arriva come il mare e non sai mai da dove. Arriva come il mare, arriva all'improvviso e non sai mai da dove. La primavera e altro che un cielo chiaro e grandine veloce sui tuoi pensieri arriva come il mare e non sai da dove. Arriva all'improvviso, arriva come il mare e non sai mai da dove. Arriva all'improvviso, arriva come il mare e non sai mai da dove. Arriva all'improvviso, arriva come il mare e non sai mai da dove. Arriva come il mare, arriva, arriva all'improvviso all'improvviso e non sai mai da dove... |
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2. |
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3. |
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4. |
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(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Non aprirti troppo, cura le apparenze sono il segno del rispetto. Non mostrarti agli altri, quando sei ferito o sarai colpito a morte. Non mostrarti agli altri quando sei ferito o sarai colpito a morte. Lega i tuoi pensieri al volo della notte, sarai solo e nessuno vedra. Solo nella notte sciogli i tuoi respiri e nessuno sentira. Solo nella notte sciogli i tuoi respiri e nessuno sentira. |
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5. |
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6. |
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Laggiu altri ritti vanno insieme
Insieme stan cacciando carni vive Bocche affamate braccia forti Scagliano selci aguzze con furore Devo fuggire o farmi piu dappresso a loro Sulla tua canna mi offri carni Che non ho certo conquistato io con la mia forza Che gesto e questo non s'addice a un forte La preda e vostra e dunque vostro e il grasso pasto Di cento mani e la mia forza E cento occhi fanno a noi la guardia Tu sei da solo La nostra forza e in cento mani E cento occhi fanno a noi la guardia Tu sei da solo Tu ora se vuoi puoi andare Oppure restare e unirti a noi E da un branco una tribu che va Da un villaggio una citta Gente che respira a tempo Uomini rinchiusi dentro scatole di pietra Dove non si sente il vento E la voglia di fuggire che mi porto dentro Non mi salvera Fate cerchio intorno ai fuochi presto Presto con le pietre presto Che siano pronte taglienti e aguzze Altri mani uccideranno e ci sara piu cibo Ma la voglia di fuggire che mi porto dentro Non mi salvera |
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7. |
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(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Ho camminato fin qui sopra i piu alti muri per fare festa con te ma vedo che sbagliavo: parli di vita e di morte non mi va. Stai seduto sui tuoi pensieri come un vecchio ladro fallito. Io da sempre ho usato l'astuzia coi miei giochi di geometria e sciocco rischiare. Io sono il ragno che fila lungo i piu oscuri buchi tendo l'agguato a chi resta ammirato dalla mia abilita. Non concedo niente, niente a nessuno mai. Seguo sempre il filo e non lo perdo mai, segui questo filo e non ti perderai, prendi questo filo e non ti pentirai ! Labirinto senza uscite e il tuo spazio ricamato io non saprei camminare. Veloce corro su e giu sono per tutti un saggio ma certo scrupoli io non ne ho. Dentro i miei pregiati sudari delicato cullo la preda. Se potessi avvolgerti intero oggi forse la mia piu preziosa preda saresti tu !! Prendi questo filo... Coro: Non conceder niente, niente a nessuno mai segui sempre il filo e non lo perderai segui questo filo e non ti perderai prendi questo filo e non ti pentirai non conceder niente, niente e nessuno mai... segui questo filo e non ti pentirai non conceder niente, niente e nessuno mai... prendi questo filo e non ti pentirai segui questo filo e non ti pentirai non conceder niente, niente a nessuno mai... |
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8. |
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