(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo) Sufficienti e progettati cosi siamo quasi eccezionali, il cuore batte in tempo reale, che ci fa commuovere. Uno, dieci, cento anni quaggiu contro questa luna nera, ci faremo luce da soli, ma soli lo siamo gia. Cerchiamo tutti un brivido, che abbiamo il cuore da liberare, che abbiamo tutti un sogno al minimo ma se lo tocchi ti fa tremare. Cerchiamo tutti un brivido, in fondo al pozzo dei desideri. presi dai nostri limiti, non ci troviamo brividi veri e andiamo giu, cosi, senza le ali, senza volare, andiamo giu. Forse l’uomo di domani e cosi, con il sangue arcobaleno, il pensiero e un pezzo di cielo, che poi non si spegne mai, che non si spegne mai. Cerchiamo tutti un brivido in questo tempo livido siamo su un treno senza fermate. Cerchiamo tutti un brivido, che abbiamo il cuore da liberare, teniamo un sogno al minimo, se lo lasciamo ci fa volare e siamo noi cosi, abbiamo un cuore con grandi ali. Cerchiamo tutti un brivido, un sentimento da conservare, teniamo un sogno al minimo se lo lasciamo ci fa volare, favolare. Che abbiamo un sogno minimo, abbiamo un sogno con grandi ali per volare, per volare, per volare.
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi ) Guardami le spalle mentre guardo il cielo
Che di te io mi fido E' una notte perfetta cosi bianca e stretta ci si passa appena. Prendimi le braccia come fossi un figlio
Se lo fai io ci credo Come fossi tuo figlio a cui vuoi raccontare tutto il bene e il male. Sara il tempo che si fermera all'orizzonte: e un riflesso di luce perfetta come un diamante. Guardami le spalle mentre guardo il cielo
Se lo fai io ci credo Ogni notte un uomo vola via, ci prova
ma col cuore in gola. Toccami sul petto, toccami la mano
Io lo voglio davvero Il pensiero di te, in questa notte che c'e, che non passa. Guardami le spalle mentre guardo il cielo
Se lo fai io ci credo. Sara il tempo che si fermera all'orizzonte, e un riflesso di luce perfetta come un diamante. Guardami le spalle mentre guardo il cielo
che di te mi fido, ogni notte un uomo vola via, ci prova
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo) Guarda, guarda bambino come sono, sono alti gli aeroplani. Guarda, guarda lontano quante stelle cadono giu, grappoli di rose, nel silenzio veloce. Senti, senti bambino questa storia che non sa di pane, che ti arriva nel cuore, cosi lieve non fa rumore, sparano lontano, e una pioggia di stelle. Come si fa, ma come fanno gli angeli a volare in un cielo rosso. Stringimi forte ora, che non mi sento di scappare questa e una notte vera. Tu, dimmelo ancora, tu dimmelo ancora, tu stringimi ancora, tu, ancora, ancora. Come si fa, ma come fanno gli angeli a volare in un cielo rosso. Stringimi forte ora, che non mi sento di scappare questa e una notte vera. Tu, dimmelo ancora, tu, dimmelo ancora, tu, stringimi ancora, tu, ancora, ancora.
(musica: V. Nocenzi / testo: V. Nocenzi, F. Di Giacomo ) Dormi, c'e bassa marea stasera e non si naviga controvento
credimi. Dormi, forse c'e chi ti dira che avevamo grandi idee,
concluse mai. Ma attento, quando cambia il vento, quelli senza idee per primi vanno a fondo, tu ascoltami, non farti spegnere mai, accendi la testa ma
accendila tu. Vedi, vedi anche il cielo sbanda come me, come noi,
come tanti. Miti, sentimenti a zero, sono piccoli, non stanno in un pensiero. Catturano, ti sembreranno emozioni, radio-bugie, certe fottute TV, ma tu, se puoi non farti prendere. Attento, quando cambia il vento, quelli senza idee per primi vanno a fondo, provaci, vai sulla punta del cuore, e accendi il tuo cielo, che esiste davvero. Dormi c'e bassa marea stasera e non si naviga controvento
credimi. Guarda, guarda nel tremila, sali su, sulla punta dei piedi
e poi giurami che e vero quello che vedi, dimmi che e meglio, e molto meglio di ieri di adesso, perche saprai difenderti
quando s'alzera il vento
le tue idee vedrai ti salveranno. Credici vai sulla punta del cuore e accendi il tuo cielo,
(musica: V. Nocenzi / testo: V. Nocenzi, F. Di Giacomo) Rimani fuori, non mi va di parlare, di nascondermi ancora, rimani fuori e non dire che non e giusto, non mi dire va bene, stammi lontana, ma poi cercami, con quegli occhi che sanno rubare il dolore, cercami ancora e poi... rimani. Rimani fuori, via da questo silenzio che ti fa stare male, stammi lontana, pero tu guardami: quando cerco sbagliando quello che poi non vale, e come perderti. Rimani, rimani ancora, tu rimani qui, io sto dentro le tue scarpe, senza rumore, senza paure, rimani qui, fino all'alba che verra. Cercami, con quegli occhi che sanno rubare il dolore, rimani ancora qui. Guardami, quando cerco sbagliando quello che poi non vale, e come perderti. Rimani, rimani ancora, senza rumore, dentro l'alba che verra.
(musica: V. Nocenzi / testo: V. Nocenzi, B. Cova, F. Di Giacomo) Rabbit, mister rabbit, rabbit cosa fai. Rabbit , mister rabbit, rabbit vedrai, vedrai. Attento al mattino, ha l'oro in bocca, in bocca di chi? Del sole? Della rugiada? Del sole che non c'e, dei pescecani con la mascella. Hey mister rabbit che fai? Fai ancora lo strozzino, hai sempre scelto in tempo il tempo, per colpire chi non ce la fa. ma perche te ne vai a testa bassa, venderesti anche tua madre o gia lo fai, hai le orecchie d'oro lunghe quanto basta per sentire chi sta sotto, e te lo fai. Rabbit, mister rabbit, rabbit cosa fai Rabbit , mister rabbit, rabbit vedrai, vedrai. Attento al domani che non si tocca, come un albero io, anch'io, ho un'ombra chiara come l'aria di mattina, che non si appoggia, non ci sta sulla tua faccia. Hey mister rabbit che fai? Vendi ancora la tua "robetta", non hai capito in tempo il tempo, il silenzio che aspetta senza fretta. Rabbit, mister rabbit, rabbit cosa fai. Rabbit , mister rabbit, rabbit vedrai, vedrai. Rabbit, mister rabbit, rabbit cosa fai. Rabbit , mister rabbit, rabbit vedrai, vedrai.
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo) Guardami, guardami, guardami di piu oltre l'istinto, quanta anima, anima, anima. Cercala, cercala, cercala se c'e, sotto un ritardo del cuore deserto tocca l'anima, anima, anima. Magari che ci fosse l'anima, in questo tempo di caucciu, pieno di uomini e di nuvole come noi. Prendimi, prendimi siamo uguali a noi, io e te sorella quanta anima, anima ,anima. Toccala, toccala provami che c'e, io e te sorella, ne cielo ne terra, siamo anima, anima, anima. Magari che ci fosse l'anima, in questo minimo che c'e, con un bastone dietro a un angolo che aspetta me, magari te. Sta in chi ti grida in mezzo al traffico "che bella musica che fai", sta nelle idee che si ribellano, che ti cambiano. Ci sono quelli che perdono, ma che non si perdono, imperfetti, indistruttibili, costretti a essere liberi, sai che cosa c'e? Hanno una specie d'anima, che e sacra come raggi di sole. Magari che ci fosse l'anima, sta in una mano quando c'e, sta in chi sparisce in fondo a un attimo anche se un angelo davvero, davvero non e. Magari che ci fosse l'anima, in mezzo al minimo che c'e, sta in questa specie di giocattolo che siamo noi.
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo) E' incredibile restare a terra con le ali sgonfie in salita scattano avanti e tu che non ce la fai. E invece no, sto come sto, ma ho tanta vita da fare come sto. Ma l'uomo che ha paura fa di tutto, adora piccoli dei, fa di piu, chiama amore una suggestione o che. E allora no, sto come sto, c'e tanta vita da fare come sto. Sto come sto, cerco l'azzurro dei gesti, come i tuoi. Tirami una rete e non lasciarmi andare che sto dove sto. Non farmi cadere perche si puo cadere di piu, fossi in te rischierei. Mi potrei schiantare come un aquilone, quando il vento non c'e, ma tu fammi atterrare senza farmi male che puoi, io ti benedirei. Solo come tanti e normale quasi mortale, anche un atleta sbaglia gare importanti questo lo sai? Mi senti o no? Sto come sto, nel rosso delle parole quelle tue. Tirami una rete e non lasciarmi andare che non so dove sto. Non farmi cadere che c'e molto di piu, c'e di piu, fossi in te rischierei. Mi potrei schiantare come un aquilone quando il vento non c'e, ma tu fammi atterrare senza farmi male che puoi, fossi in te rischierei. Fammi riposare gli occhi su di te tutto il tempo che c'e, ma tirami una rete con tutta la vita che sei, io ti benedirei.