Disc 1 / Side A | ||||||
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1. |
| 5:35 | ||||
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Ho camminato fin qui sopra i piu alti muri per fare festa con te ma vedo che sbagliavo: parli di vita e di morte non mi va. Stai seduto sui tuoi pensieri come un vecchio ladro fallito. Io da sempre ho usato l'astuzia coi miei giochi di geometria e sciocco rischiare. Io sono il ragno che fila lungo i piu oscuri buchi tendo l'agguato a chi resta ammirato dalla mia abilita. Non concedo niente, niente a nessuno mai. Seguo sempre il filo e non lo perdo mai, segui questo filo e non ti perderai, prendi questo filo e non ti pentirai ! Labirinto senza uscite e il tuo spazio ricamato io non saprei camminare. Veloce corro su e giu sono per tutti un saggio ma certo scrupoli io non ne ho. Dentro i miei pregiati sudari delicato cullo la preda. Se potessi avvolgerti intero oggi forse la mia piu preziosa preda saresti tu !! Prendi questo filo... Coro: Non conceder niente, niente a nessuno mai segui sempre il filo e non lo perderai segui questo filo e non ti perderai prendi questo filo e non ti pentirai non conceder niente, niente e nessuno mai... segui questo filo e non ti pentirai non conceder niente, niente e nessuno mai... prendi questo filo e non ti pentirai segui questo filo e non ti pentirai non conceder niente, niente a nessuno mai... |
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2. |
| 4:45 | ||||
(musica: V. Nocenzi, G. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
L'odore degli zingari e come il mare come il mare arriva e non sai da dove l'odore degli zingari e come il mare e primavera e oltre il suo cielo chiaro non porta piu leggende da raccontare ma ti sorprende come una malattia. La primavera e altro che un cielo chiaro e grandine veloce sui tuoi pensieri ti cresce all'improvviso dentro la testa e scopri che hai bisogno di questo sole e non ti fa paura la sua allegria ma ti sorprende come una malattia. Arriva all'improvviso, arriva come il mare e non sai mai da dove. Arriva come il mare, arriva all'improvviso e non sai mai da dove. La primavera e altro che un cielo chiaro e grandine veloce sui tuoi pensieri arriva come il mare e non sai da dove. Arriva all'improvviso, arriva come il mare e non sai mai da dove. Arriva all'improvviso, arriva come il mare e non sai mai da dove. Arriva all'improvviso, arriva come il mare e non sai mai da dove. Arriva come il mare, arriva, arriva all'improvviso all'improvviso e non sai mai da dove... |
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3. |
| 4:20 | ||||
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo) Gia l'acqua inghiotte il sole ti danza il seno mentre corri a valle con il tuo branco ai pozzi le labbra secche vieni a dissetare Corpo steso dai larghi fianchi nell'ombra sto, sto qui a vederti possederti, si possederti... possederti... Ed io tengo il respiro se mi vedessi fuggiresti via e pianto l'unghie in terra l'argilla rossa mi nasconde il viso ma vorrei per un momento stringerti a me qui sul mio petto ma non posso fuggiresti fuggiresti via da me io non posso possederti possederti io non posso fuggiresti possederti io non posso... Anche per una volta sola. Se fossi mia davvero di gocce d'acqua vestirei il tuo seno poi sotto i piedi tuoi veli di vento e foglie stenderei Corpo chiaro dai larghi fianchi ti porterei nei verdi campi e danzerei sotto la luna danzerei con te. Lo so la mente vuole ma il labbro inerte non sa dire niente si e fatto scuro il cielo gia ti allontani resta ancora a bere mia davvero ah fosse vero ma chi son io uno scimmione senza ragione senza ragione senza ragione uno scimmione fuggiresti fuggiresti uno scimmione uno scimmione senza ragione tu fuggiresti, tu fuggiresti... |
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4. |
| 4:00 | ||||
(musica: V. Nocenzi, G. Nocenzi) 연주곡 |
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Disc 1 / Side B | ||||||
1. |
| 2:00 | ||||
2. |
| 5:35 | ||||
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi) Cavalli corpi e lance rotte si tingono di rosso, lamenti di persone che muoiono da sole senza un Cristo che sia la. Pupille enormi volte al sole la polvere e la sete l'affanno della morte lo senti sempre addosso anche se non saprai perche. Requiescant in pace. Requiescant in pace. Requiescant in pace. Requiescant in pace. Su cumuli di carni morte hai eretto la tua gloria ma il sangue che hai versato su te e ricaduto la tua guerra e finita vecchio soldato. Ora si e seduto il vento il tuo sguardo e rimasto appeso al cielo sugli occhi c'e il sole nel petto ti resta un pugnale e tu no, non scaglierai mai piu la tua lancia per ferire l'orizzonte per spingerti al di la per scoprire cio che solo Iddio sa ma di te restera soltanto il dolore, il pianto che tu hai regalato per spingerti al di la per scoprire cio che solo Iddio sa. Per spingerti al di la, per scoprire cio che solo Iddio sa... |
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3. |
| 4:40 | ||||
(musica: V. Nocenzi) 연주곡
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4. |
| 6:40 | ||||
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi) Non mi svegliate ve ne prego ma lasciate che io dorma questo sonno, sia tranquillo da bambino sia che puzzi del russare da ubriaco. Perche volete disturbarmi se io forse sto sognando un viaggio alato sopra un carro senza ruote trascinato dai cavalli del maestrale, nel maestrale... in volo. Non mi svegliate ve ne prego ma lasciate che io dorma questo sonno, c'e ancora tempo per il giorno quando gli occhi si imbevono di pianto, i miei occhi... di pianto. |