Disc 1 | ||||||
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1. |
| 6:48 | ||||
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo)
Sufficienti e progettati cosi siamo quasi eccezionali, il cuore batte in tempo reale, che ci fa commuovere. Uno, dieci, cento anni quaggiu contro questa luna nera, ci faremo luce da soli, ma soli lo siamo gia. Cerchiamo tutti un brivido, che abbiamo il cuore da liberare, che abbiamo tutti un sogno al minimo ma se lo tocchi ti fa tremare. Cerchiamo tutti un brivido, in fondo al pozzo dei desideri. presi dai nostri limiti, non ci troviamo brividi veri e andiamo giu, cosi, senza le ali, senza volare, andiamo giu. Forse l'uomo di domani e cosi, con il sangue arcobaleno, il pensiero e un pezzo di cielo, che poi non si spegne mai, che non si spegne mai. Cerchiamo tutti un brivido in questo tempo livido siamo su un treno senza fermate. Cerchiamo tutti un brivido, che abbiamo il cuore da liberare, teniamo un sogno al minimo, se lo lasciamo ci fa volare e siamo noi cosi, abbiamo un cuore con grandi ali. Cerchiamo tutti un brivido, un sentimento da conservare, teniamo un sogno al minimo se lo lasciamo ci fa volare, favolare. Che abbiamo un sogno minimo, abbiamo un sogno con grandi ali per volare, per volare, per volare. |
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2. |
| 5:42 | ||||
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Ho camminato fin qui sopra i piu alti muri per fare festa con te ma vedo che sbagliavo: parli di vita e di morte non mi va. Stai seduto sui tuoi pensieri come un vecchio ladro fallito. Io da sempre ho usato l'astuzia coi miei giochi di geometria e sciocco rischiare. Io sono il ragno che fila lungo i piu oscuri buchi tendo l'agguato a chi resta ammirato dalla mia abilita. Non concedo niente, niente a nessuno mai. Seguo sempre il filo e non lo perdo mai, segui questo filo e non ti perderai, prendi questo filo e non ti pentirai ! Labirinto senza uscite e il tuo spazio ricamato io non saprei camminare. Veloce corro su e giu sono per tutti un saggio ma certo scrupoli io non ne ho. Dentro i miei pregiati sudari delicato cullo la preda. Se potessi avvolgerti intero oggi forse la mia piu preziosa preda saresti tu !! Prendi questo filo... Coro: Non conceder niente, niente a nessuno mai segui sempre il filo e non lo perderai segui questo filo e non ti perderai prendi questo filo e non ti pentirai non conceder niente, niente e nessuno mai... segui questo filo e non ti pentirai non conceder niente, niente e nessuno mai... prendi questo filo e non ti pentirai segui questo filo e non ti pentirai non conceder niente, niente a nessuno mai... |
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3. |
| 6:38 | ||||
4. |
| 9:05 | ||||
5. |
| 1:55 | ||||
6. |
| 10:36 | ||||
Disc 2 | ||||||
1. |
| 6:46 | ||||
(musica: V. Nocenzi, G. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
E mi viene da pensare all'entusiasmo cresciuto per strada quasi un dovere giocarsi tutto in un colpo solo. E mi sentivo tanto geniale come un'idea che non puoi fermare. E mi viene da pensare a quante volte ho scritto canzoni con la mano piena di rabbia e di convinzioni. E l'impossibile era normale come un'idea che non puoi cambiare. E mi viene da pensare a questo vento di primavera fiore selvaggio che cresce tra i sassi e come un'idea che non puoi fermare che non puoi, non vuoi fermare. Forse e soltanto un'idea che nasce male forse e un'idea che cresce male ma la primavera e inesorabile. |
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2. |
| 7:11 | ||||
(musica: V. Nocenzi, G. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
L'odore degli zingari e come il mare come il mare arriva e non sai da dove l'odore degli zingari e come il mare e primavera e oltre il suo cielo chiaro non porta piu leggende da raccontare ma ti sorprende come una malattia. La primavera e altro che un cielo chiaro e grandine veloce sui tuoi pensieri ti cresce all'improvviso dentro la testa e scopri che hai bisogno di questo sole e non ti fa paura la sua allegria ma ti sorprende come una malattia. Arriva all'improvviso, arriva come il mare e non sai mai da dove. Arriva come il mare, arriva all'improvviso e non sai mai da dove. La primavera e altro che un cielo chiaro e grandine veloce sui tuoi pensieri arriva come il mare e non sai da dove. Arriva all'improvviso, arriva come il mare e non sai mai da dove. Arriva all'improvviso, arriva come il mare e non sai mai da dove. Arriva all'improvviso, arriva come il mare e non sai mai da dove. Arriva come il mare, arriva, arriva all'improvviso all'improvviso e non sai mai da dove... |
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3. |
| 8:11 | ||||
Prova, prova a pensare un po' diverso
niente da grandi dei fu fabbricato ma il creato s'e creato da se cellule fibre energia e calore. Ruota dentro una nube la terra gonfia al caldo tende le membra Ah la madre e pronta partorira gia inarca il grembo vuole un figlio e lo avra figlio di terra e di elettricita. Strati grigi di lava e di coralli cieli umidi e senza colori ecco il mondo sta respirando muschi e licheni verdi spugne di terra fanno da serra al germoglio che verra. Informi esseri il mare vomita sospinti a cumuli su spiagge putride i branchi torbidi la terra ospita strisciando salgono sui loro simili e il tempo cambiera i corpi flaccidi in forme utili a sopravvivere. Un sole misero il verde stempera tra felci giovani di spore cariche e suoni liberi in cerchio muovono spirali acustiche nell'aria vergine. Ed io che stupido ancora a credere a chi mi dice che la carne e polvere. E se nel fossile di un cranio atavico riscopro forme che a me somigliano allora Adamo no non puo piu esistere e sette giorni soli son pochi per creare e ora ditemi se la mia genesi fu d'altri uomini o di un quadrumane. Adamo e morto ormai e la mia genesi non e di uomini ma di quadrumani. Alto, arabescando un alcione stride sulle ginestre e sul mare ora il sole sa chi riscaldare |
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4. |
| 5:41 | ||||
(musica: / testo: )
Grande Moby Dick, dove saranno tutti gli amanti che hai dolce Moby Dick, nessuno ti ha baciata mai. Grande Moby Dick, regina madre segui le stelle che sai non fidarti della croce del sud, la caccia non finisce mai. E danzerai sopra una stella marina e danzerai colpendo al cuore la luna Chi impazzi dietro a te non torno mai piu. La sorte corre nella tua scia colpo di coda e vola via. E danzerai sopra una stella marina e danzerai colpendo al cuore la luna Moby Dick, bada a te se t'innamorerai. E vola via colpendo al cuore la luna Chi impazzi dietro a te, non torno mai piu. Non fidarti della croce del sud, la caccia non finisce mai. Dormi Moby Dick, spegni le ali e dormi sicura se vuoi tanto i cavalieri del Santo Graal, non ti raggiungeranno mai. E vola via sopra un vascello fantasma e vola via verso una terra promessa Moby Dick bada a te se t'innamorerai. E danzerai sopra una stella marina e danzerai colpendo al cuore la luna chi impazzi dietro a te non torno mai piu. |
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5. |
| 6:29 | ||||
6. |
| 7:15 | ||||
(musica: / testo: )
Volo via - lontano Dove sia - lontano da Volo via - volo Via via. Lontano da, che qui non mi diverto fantastiche le gambe di New York quel lungo tram chiamato desiderio passa di qua, ma da che parte va ? Lontano da, lontano da, si partira lontano da. Volo via - lontano Dove sia - lontano da Volo via - volo Via via. Il Golden Gate, coltello a sette lame, il sole che tramonta all'Hemingway e poi da qui, non sento la campana se suonera, non lo fara per me. Lontano da, lontano da, si arrivera lontano da. Volo via - lontano Dove sia - lontano da Volo via - volo Via via. Lontano da, dal viale del tramonto, ai boulevards, che traffico che c'e la strada e un film girato in bianco e nero, finisce la, cent'anni dritto a te. Lontano da, lontano da, si partira e poi si arrivera e allora lontano lontano da, lontano da. Volo via - lontano Dove sia - lontano da Volo via - volo Via via. |
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7. |
| 3:19 | ||||