Disc 1 | ||||||
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1. |
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Lascia lente le briglie del tuo ippogrifo, o Astolfo,
sfrena il tuo volo dove piu ferve l'opera dell'uomo. Pero non ingannarmi con false immagini ma lascia che io veda la verita e possa poi toccare il giusto. Da qui, messere, si domina la valle cio che si vede e. E se l'imago e scarno al vostro occhio scendiamo a rimirarla da piu in basso e planeremo in un galoppo alato entro il cratere ove gorgoglia il tempo. |
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2. |
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3. |
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Prova, prova a pensare un po' diverso
niente da grandi dei fu fabbricato ma il creato s'e creato da se cellule fibre energia e calore. Ruota dentro una nube la terra gonfia al caldo tende le membra Ah la madre e pronta partorira gia inarca il grembo vuole un figlio e lo avra figlio di terra e di elettricita. Strati grigi di lava e di coralli cieli umidi e senza colori ecco il mondo sta respirando muschi e licheni verdi spugne di terra fanno da serra al germoglio che verra. Informi esseri il mare vomita sospinti a cumuli su spiagge putride i branchi torbidi la terra ospita strisciando salgono sui loro simili e il tempo cambiera i corpi flaccidi in forme utili a sopravvivere. Un sole misero il verde stempera tra felci giovani di spore cariche e suoni liberi in cerchio muovono spirali acustiche nell'aria vergine. Ed io che stupido ancora a credere a chi mi dice che la carne e polvere. E se nel fossile di un cranio atavico riscopro forme che a me somigliano allora Adamo no non puo piu esistere e sette giorni soli son pochi per creare e ora ditemi se la mia genesi fu d'altri uomini o di un quadrumane. Adamo e morto ormai e la mia genesi non e di uomini ma di quadrumani. Alto, arabescando un alcione stride sulle ginestre e sul mare ora il sole sa chi riscaldare |
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4. |
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(musica: / testo: )
Grande Moby Dick, dove saranno tutti gli amanti che hai dolce Moby Dick, nessuno ti ha baciata mai. Grande Moby Dick, regina madre segui le stelle che sai non fidarti della croce del sud, la caccia non finisce mai. E danzerai sopra una stella marina e danzerai colpendo al cuore la luna Chi impazzi dietro a te non torno mai piu. La sorte corre nella tua scia colpo di coda e vola via. E danzerai sopra una stella marina e danzerai colpendo al cuore la luna Moby Dick, bada a te se t'innamorerai. E vola via colpendo al cuore la luna Chi impazzi dietro a te, non torno mai piu. Non fidarti della croce del sud, la caccia non finisce mai. Dormi Moby Dick, spegni le ali e dormi sicura se vuoi tanto i cavalieri del Santo Graal, non ti raggiungeranno mai. E vola via sopra un vascello fantasma e vola via verso una terra promessa Moby Dick bada a te se t'innamorerai. E danzerai sopra una stella marina e danzerai colpendo al cuore la luna chi impazzi dietro a te non torno mai piu. |
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5. |
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Da bambino ci montavo su
al cavallo con la testa in giu galoppavo senza far rumore gli zoccoli di legno che volavano sui fiori non sciupavano i colori. Stan cantando al mio funerale chi mi piange forse non lo sa che per anni ho cercato me e passo dopo passo con le spine ormai nei piedi tanto stanco, stanco. Io sono arrivato nel giardino del mago dove dietro ogni ramo crocifissi ci sono gli ideali dell'uomo grandi idee invecchiate nel giardino del mago io sto appeso ad un ramo dentro un quadro che balla sotto un chiodo nell'aria sono la che ho bisogno di carezze umane piu di te. E il tempo va, il tempo va passa e il tempo va, il tempo va passa e va E tu che fai, e tu che fai e tu e tu che fai, e tu che fai che fai? Sono finito ormai quaggiu ma vieni via ma vieni via vieni via! Non posso tornare restero se resterai se resterai che farai? Ogni creatura del giardino del mago vive tutto il suo tempo dentro in un albero cavo C'e chi ride chi geme chi cavalca farfalle chi conosce i futuri chi comanda alle stelle come un re Comanda le stelle, comanda le stelle, comanda le stelle, comanda le stelle, ma chi e che comanda da se Com'e strano oggi il sole non si fa scuro chissa perche forse la sera non verra a uccidermi ancora ha avuto pieta solo ora. Per pieta della mia mente che se ne va il giorno aspettera per me si fermera un po' di piu vedo gia foglie di vetro alberi e gnomi corrersi dietro torte di fiori e intorno a me leggeri cigni danzano a che serve poi la realta. Coi capelli sciolti al vento io dirigo il tempo il mio tempo la negli spazi dove morte non ha domini dove l'amore varca i confini e il servo balla con il re corona senza vanita eterna e la strada che va. |
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6. |
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7. |
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Non mi svegliate ve ne prego
Ma lasciate che io dorma questo sonno Sia tranquillo da bambino Sia che puzzi del russare da ubriaco Perche volete disturbarmi Se io forse sto sognando un viaggio alato Sopra un carro senza ruote Trascinato dai cavalli del maestrale Nel maestrale, in volo Non mi svegliate ve ne prego Ma lasciate che io dorma questo sonno C'e ancora tempo per il giorno Quando gli occhi si imbevono di pianto I miei occhi, di pianto |