Disc 1 | ||||||
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La voce narro
all'ultimo che sul mondo resto, la vera realta E poi comando di andare tra i suoi a dire la verita e il gioco inizio. Quella voce premeva nel petto col dolore di cose capite forse era in tempo a dirlo anche agli altri forse era in tempo a dirlo anche agli altri Cos'e la vita di un uomo che ha pianto come gurdare un cielo sereno come fissare i tuoi occhi nel sole come afferare una mano protesa. E la voce premeva nel petto col dolore di cose vissute doveva andare presto doveva andare presto La poesia di un giorno di vento l'ultima foglia di un albero morto il primo giorno di sole d'aprile un corpo caldo una mano vicina Lui ando oltre i monti e piu la senza mai voltarsi a guardare lungo e il cammino da fare ma doveva andare ancora andare Un uomo e la con la faccia all'ingiu e gia l'edera abbraccia il suo corpo nero e tutto il sangue che ha su ferite di orecchie strappate |
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7. |
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La voce lo costrinse a gridar
tutto cio che moriva dentro se quel che grido il vento porto con se non avrebbe piu sentito niente. |
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8. |
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Vedra, Vedra
anche se non sa sentire un cielo chiaro cosa gli puo dire Un viso di vecchio gia vicino alla morte la fede non c'era adesso e gia forte Lo sguardo di un uomo che non ha paura cos'e, se gli manca la voce sicura ha visto la notte il giorno finire e donne nel buio gia pronte a tradire Le mani protese i volti piu assenti morire i piu buoni gioire i potenti |
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9. |
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10. |
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11. |
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12. |
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