Disc 1 / Side A | ||||||
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1. |
| 15:11 | ||||
La voce narro
all'ultimo che sul mondo resto, la vera realta E poi comando di andare tra i suoi a dire la verita e il gioco inizio. Quella voce premeva nel petto col dolore di cose capite forse era in tempo a dirlo anche agli altri forse era in tempo a dirlo anche agli altri Cos'e la vita di un uomo che ha pianto come gurdare un cielo sereno come fissare i tuoi occhi nel sole come afferare una mano protesa. E la voce premeva nel petto col dolore di cose vissute doveva andare presto doveva andare presto La poesia di un giorno di vento l'ultima foglia di un albero morto il primo giorno di sole d'aprile |
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2. |
| 3:27 | ||||
Lui ando oltre i monti e piu la
senza mai voltarsi a guardare lungo e il cammino da fare ma doveva andare ancora andare Un uomo e la con la faccia all'ingiu e gia l'edera abbraccia il suo corpo nero e tutto il sangue che ha su ferite di orecchie strappate La voce lo costrinse a gridare tutto cio che moriva dentro se quel che grido il vento porto con se non avrebbe piu sentito niente. |
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3. |
| 3:06 | ||||
Vedra, Vedra
anche se non sa sentire un cielo chiaro cosa gli puo dire Un viso di vecchio gia vicino alla morte la fede non c'era adesso e gia forte Lo sguardo di un uomo che non ha paura cos'e, se gli manca la voce sicura ha visto la notte il giorno finire e donne nel buio gia pronte a tradire Le mani protese i volti piu assenti morire i piu buoni gioire i potenti Ma non rimase a pensare fra se doveva cercare qualcosa che c'e e non fu notte e giorno non fu e l'orizzonte rimase laggiu Non si arrese non si arrese mai non si chiese uomo dove vai E quel che vide fu un altro uomo con quelle braccia stese in croce senza sentire la sua voce gli ando vicino e gli parlo Ma in quegli occhi senza luce pungenti spine erano inflitte senti gia sue quelle ferite e poi la luce non fu piu. |
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Disc 1 / Side B | ||||||
1. |
| 4:33 | ||||
Con le braccia distese
la sua testa nel buio cerco con le dita una forma incontro Solo il freddo della morte pote sentire tra le sue mani la sua parola vera sali dal petto ancora Ma la sua bocca stanca ed immobile resto quel grido lo schiaccio fin dentro lo strazio ad il buio intorno a se poi fu dentro di lui e buio fu. |
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2. |
| 11:30 | ||||
Hai voluto per te
la casa sempre in ordine e non ti va che io viva cosi, cosi nel mio disordine. Tu non esci perche ogni emozione e scomoda secondo te quanta noia pero nella tua casa comoda. La mia vita ora cos'e giorni uguali insieme a te poi la notte cosa vuoi neanche ci provo piu non posso piu sognare e ho voglia di volare al mondo che c'e fuori non ci pensi mai. Tu non esci perche ogni emozione e scomoda secondo te quanta noia pero nella tua casa comoda |
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3. |
| 3:47 | ||||
Hai voluto per te
la casa sempre in ordine e non ti va che io viva cosi, cosi nel mio disordine. Tu non esci perche ogni emozione e scomoda secondo te quanta noia pero nella tua casa comoda. La mia vita ora cos'e giorni uguali insieme a te poi la notte cosa vuoi neanche ci provo piu non posso piu sognare e ho voglia di volare al mondo che c'e fuori non ci pensi mai. Tu non esci perche ogni emozione e scomoda secondo te quanta noia pero nella tua casa comoda |