Disc 1 | ||||||
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1. |
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2. |
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(Falagiani-Bigazzi)
C'e da passare una domenica da soli non e mica facile nel parco il cielo che promette neve la panchina e il New York Times lui con il vento si apre e chiacchera lei che risponde a monocigolii che cosa ne sappiamo delle cose che ci danno l'illusione dell'eterna proprieta e invece ah ah ah ah ah la pace e e e e e feroce sembra che amare ci dispiace e sugli annunci ah ah ah amore cercasi si si telefonare ore pasti stesso posto angolo panchina e New York Times Quel ch'e successo e un fermo-immagine eterno per chi avra memoria ma come sembrano infrangibili la panchina e il New York Times colore Gershwin blu di rapsodia felicita felice anche di perderla in questo mondo che ci guarda e spia e dove tutto sembra che non ci riguarda mai nessuno Fa fa fa fa fa felice mai mai mai mai mai nessuno e e e e tutto e piu lontano e sugli annunci a a a amore cercasi si si purche sia amore che abbia il senso dell'insieme come la panchina e il New York Times io odio l'odio prendiamo a esempio l'Africa l'immensa madre nera di sguardi che si adottano soltanto per mezz'ora coltivo la mia erba sperando sia speranza il femminile enigma fra il velo e l'eleganza il desiderio zitto di vivere gli amori di tutto cio che e dentro e che pian piano viene fuori dolori a a a a a la pace e e e e e feroce e e e e quello che si dice e sugli annunci a a a amore cercasi si si purche sia amore che abbia il senso dell'insieme come la panchina e il New York Times ah ah ah ah ah la pace e e e e e feroce sembra che amare ci dispiace e sugli annunci a a a amore cercasi si si purche sia amore che abbia il senso dell'insieme come la panchina e il New York Times |
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3. |
| 3:27 | ||||
4. |
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(A.Cogliati - F.Ciani - P.Cassano)
Che mani grandi, che grandi occhi hai ma questo va oltre me chi lo sa e com'e dolce accarezzare te ma questo va oltre me chi lo fa chissa se sono la sola che hai o pensi a qualcuno mentre lo fai. Vorrei sapere di te vorrei sapere di piu se stai facendo con me le stesse cose che tu magari hai fatto con chi sostituendosi a me a tutto ha detto di si .. come io adesso con te e se poi fosse cosi che pugnalata per me se ti sei dato fin qui vorrei sapere perche vorrei sapere pero ho gia paura che poi potrei scoprire che c'e uno strapiombo per noi oltre la montagna cosa ci sara, chissa oltre la montagna. oltre E proprio come una montagna sei uhm uhm uhm che dietro non si vede cosa c'e ma voglio ancora immaginare che verdi pianure potrei trovare io oh si, io che nascondo la mia gelosia oh! sotto il mio cuore con una bugia. vorrei sapere di te vorrei sapere di piu ma c'e qualcosa che poi potresti chiedermi tu e allora io non vorrei non vorrei dirti di piu tu sei la mia liberta tu sei la mia schiavitu. uuuu uuuuuu uuuuuuu Oltre la montagna oh forse un giorno io ci andro oltre la montagna ma, ma per ora no. ora no ma per ora no oh oh uhhh ma per ora no! (Grazie ad annalisa per questo testo) |
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5. |
| 2:10 | ||||
6. |
| 4:20 | ||||
(F.Ciani - V.De Scalzi - G.Belleno)
E' una notte strana che non mi ascolta e non mi ama Lupo solitario dove sei? Tu che porti a spasso dentro un sacco i sogni miei ridammeli se puoi. E' una notte strana troppe stelle che non sanno Lupo solitario cosa fai? Tu che parli spesso dentro il cuore, con chi sei? riparlami se vuoi e ascoltami se puoi. Sento qualche cosa che mi brucia dentro che mi butta via e che non sa che tu che solo tu mi fai sentire inutile la vita. Sento tutti insieme i brividi del mondo quella rabbia che mi fa star male e so che ho per me soltanto l'animale che c'e in te. Sento E' una notte astratta basta niente e gia disfatta Lupo solitario tu lo sai che con un po' di luce scopriresti un'altra in me che non conosci ancora... Tu che non hai bruciato tutto il mondo che c'e in me non chiedermi di piu ma in questa notte brucia un po' anche tu. Sento qualche cosa che mi brucia dentro che mi butta via e che non sa che tu che solo tu mi fai sentire inutile la vita. Sento tutti insieme i brividi del mondo quella rabbia che mi fa star male e so che ho per me soltanto l'animale che c'e in te. Sento E' una notte strana che non mi ascolta e non mi ama Lupo solitario dove sei? |
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7. |
| 4:43 | ||||
(S.Bardotti - F.Berlincioni - F.Ciani - F.Fasano - F.Leali)
Ti lascero andare ma indifesa come sei farei di tutto per poterti trattenere perche dovrai scontrarti con i sogni che si fanno quando si vive intensamente la tua eta. Ti lascero provare a dipingere i tuoi giorni con i colori accesi dei tuoi anni ti aiutero a sconfiggere i dolori che verranno perche saranno anche piu grandi degli amori che ti avranno e lascero ai tuoi occhi tutta una vita da guardare ma e la tua vita e non trattarla male. Ti lascero...crescere ti lascero...scegliere ti lascero anche sbagliare...ti lascero Ti lascero decidere per chi sara al tuo fianco piuttosto che permettere di dirmi che sei stanco lo faccio perche in te ho amato l'uomo e il suo coraggio e quella forza di cambiare per poi ricominciare e quando avro davanti agli occhi altri due occhi da guardare il mio silenzio lo sentirai gridare. Ti lascero...vivere ti lascero...ridere ti lascero...ti lascero. E lascero ai tuoi sorrisi la voglia di scoppiare ed il tuo orgoglio lo lascero sfogare. Ti lascero...credere ti lascero...scegliere ti lascero...ti lascero. Ti lascero...vivere ti lascero...vivere ti lascero...ti lascero |
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8. |
| 4:17 | ||||
Spuntava la primizia dei tuoi seni
come in mare due punte di scoglio li hai messi nelle mani di chi afferra concessi come l'uva nella bocca. Tu sei il limite di chi cerca la terra tu sei il limite di chi ti tocca tu sei l'antipatica e la bella sei quasi nuda ossia vestita quasi ma spogliata diventi un quesito per chi ti abbraccia come un suo vestito e 'non ho niente' dici 'non ho niente' tutti pensano che non hai niente addosso dici 'vero ma quel che posso il mio sentimento niente addosso' Tu sei il tuo processo ad ogni passo ad ogni passo come se ballassi. Tu sei la confessione ad ogni canto e geme il godimento e gode il pianto. Crediamo di creare i sentimenti li leghiamo ai piaceri e ai tormenti li diciamo coi sospiri e coi lamenti li giuriamo come se non fosse vero che noi proviamo quello che proviamo. Li vogliamo assurdi come fantasie li vogliamo credibili ma li diciamo con parole incredibili e gli diamo una ragione col cuore in mano li vogliamo capire e non li capiamo e cosi' li soffochiamo con quelli che noi crediamo sentimenti. Spuntava la primizia dei miei seni come in mare due punte di scoglio li ho messi nelle mani di chi afferra, concessi come l'uva nella bocca. Io sono il limite di chi cerca la terra io sono il limite di chi mi tocca io sono l'antipatica e la bella io sono il mio processo ad ogni passo la confessione di un mio gesto e' un ballo io sono il mio processo ad alta voce e, se confesso che respiro, io canto facciamo un gioco bello come il mare sono io mi faccio attraversare. Il corpo nudo un limite del mondo si muove come l'acqua con i fianchi si muove da vicino all'infinito il tempo come leggere la sabbia e noi pensiamo ai passi che lasciamo ma l'orma dell'amore la ignoriamo ci solleviamo, andiamo via di la lasciando un vuoto di felicita. |
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9. |
| 4:25 | ||||
La musica perche tu sei distante
da chi lo sai benissimo e da cosa la musica che invece ti ci porta e dice al canto "vieni, fatti accanto" come l'occhio vicinissimo al suo pianto il sorriso vicinissimo alla bocca l'anima con l'anima gemella la musica di finestre chiuse e aperte la musica di corpi vicini come guance sui violini la musica di abbracci come timpani e tamburi una grancassa il sole ad occidente la musica non e niente se non spande la tovaglia sopra un tavolo di legno che oscilla come i flauti la marcia dei bicchieri il pane sparso il campo giallo e arso oppure umidita le gocce sulle foglie la solitudine di uno scoglio in mare il rosso del fiatare nelle trombe i clarini che fanno volare le farfalle nulla e taciuto dalle note queste note che si chiamano do re mi fa sol la si anche l'amore fa sol la si anche se mi fa sola si le casse traforate e le penombre dentro le chitarre le dita, quelle dita di una vita insistenti sui tasti tra i capelli arpeggi e polpastrelli le dita sopra il collo gli archi tesi sul ventre come il tremito dei fiati la musica e niente se tu non hai vissuto e ballo come se mi dovessero cadere dalle dita gli anelli e come se io volessi uscire con il corpo dalla mia collana la testa e passata la testa e passata e io da spudorata sulla terra con i miei piedi scalzi ballo come un vaso di fiori che cade e ballo come se volessi distruggermi alla fine spezzarmi come il filo che tiene le perline le gocce di sudore perdute come i baci dell'amore (Grazie a marckarlock per questo testo) |