Disc 1 | ||||||
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1. |
| 3:44 | ||||
Non restare chiuso qui
pensiero riempiti di sole e vai nel cielo cerca la sua casa e poi sul muro scrivi tutto cio' che sai che e' vero... Sono un uomo strano ma sincero cerca di spiegarlo a lei pensiero quella notte giu' in citta' non c'ero male non ne ho fatto mai davvero Solo lei nell'anima e' rimasta lo sai questo uomo inutile troppo stanco e' ormai solo tu pensiero puoi fuggire se vuoi la sua pelle morbida accarezzerai... C'e' su una montagna il suo sentiero vola fino su da lei pensiero dal cuscino ascolta il suo respiro porta il suo sorriso qui vicino... Non restare chiuso qui pensiero riempiti di sole e va' nel cielo cerca la sua casa e poi sul muro scrivi tutto cio' che sai pensiero |
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2. |
| 4:19 | ||||
Un Caffe` Da Jennifer
by I Pooh Un caffe da Jennifer che sapore avra verso il nostro Atlantico questo treno corre, corre e va. Nel caffe di Jennifer mi sedetti un di le scogliere ripide alla mia tristezza avevan detto si. Jennifer corre svelta qua e la non si stanca mai perche pensa sempre a me. E la sua vita quel caffe il suo mondo e tutto la grigio e magico. Dolce e la mia Jennifer mi sorridera e l'Oceano Atlantico sale e miele oltre il muro gettera. Jennifer corre svelta qua e la non si stanca mai perche pensa sempre a me. E la sua vita quel caffe il suo mondo e tutto la grigio e magico. Un caffe da Jennifer troppo amaro e ormai dove c'era Jennifer solo un vecchio muro abbandonato c'e. Dove c'era Jennifer... (ripete ad libitum) |
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3. |
| 3:25 | ||||
(Facchinetti-Negrini)
La tua valigia e li sul pavimento ricordo il giorno quando l'hai portata settimo piano quante scale eppure quanto ero contento mentre scendevo quel mattino per aprirti la mia porta. Entrasti come arriva un uragano successe come quando passa il vento ma io non ti capivo non ho mai capito niente quel mondo che creavi intorno a me sembrava solo strano. Ma ieri sera quando son tornato c'era un silenzio che gelava il cuore era un deserto un luogo abbandonato piu niente intorno piu nessun rumore ed inciampai nell'ombra di me stesso in quella casa c'era tutto a posto sulla valigia chiusa avevi messo due righe: ≪ Vengo a prenderla alle tre ≫. E ancora notte ed io mi son svegliato e strano risvegliarsi di traverso in questo letto grande troppo grande grande come un prato dove mi sento solo come un cane stupido e disperso. La tua valigia e li sul pavimento e odio la sua lunga ombra scura e quasi l'alba nasce dietro le persiane un mondo di cemento e questo giorno che ora nasce piano piano si mi fa paura. E quando un uomo scopre sul suo viso lacrime calde chiare di bambino tutto l'orgoglio muore all'improvviso mi alzo ad un tratto vado a un tavolino e su quel foglio gocce di sudore gocce di pianto pochi segni scuri ogni parola e un grido di dolore ti chiedo scusa torna a casa amore. |
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4. |
| 2:37 | ||||
Volano sopra di noi rondini di platino. Statue che somigliano a noi contro il cielo piangono. E la gente rimasta ponti senza fiumi passer? chinando la testa che un viso ormai pi?non avr? ?una terra desolata ed ?la mia e non c'?la forza per andare via. E la sabbia del silenzio copre ormai il diamante stanco che ?negli occhi miei. Bruciano carri d'argento sopra le piramidi. Cenere vola nel vento chiude gli occhi agli angeli. E la gente rimasta in caverne d'ombra rester? chinando la testa che le stelle in cielo pi?non sfider? ?una terra desolata ed ?la mia e non c'?la forza per andare via. E la sabbia del silenzio copre ormai il diamante stanco che ?negli occhi miei |
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5. |
| 3:54 | ||||
Dorme dopo avermi amato nel buio profumato lei non mi sente pi? Mi avvicino per guardarla, la mano vuol sfiorarla ma non ce la fa pi? ?bella questa donna che ogni notte mi ?vicina ?dolce il suo respiro e la sua pelle ancora amore chiede gi? Perch?non posso amarla e non so pi?desiderarla, perch?mi son fermato ad un minuto dall'amore non lo so. A un minuto dall'amore mi si ?gelato il cuore ma lei non lo sapr? Se per me non c'?pi?niente per lei sono importante e non mi perder? Non ?mai stato facile per me sentirmi grande e invece lei mi dice "non c'?al mondo un altro uomo uguale a te". E se non posso amarla e non so pi?desiderarla, con l'ultima speranza sul cammino dell'amore andr?con lei. ?bella questa donna che ogni notte mi ?vicina, con l'ultima speranza sul cammino dell'amore andr?con lei |
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6. |
| 4:19 | ||||
Mi dispiace di svegliarti
forse un uomo non saro' ma ad un tratto so che devo lasciarti fra un minuto me ne andro'. E non dici una parola sei piu' piccola che mai in silenzio morderai le lenzuola so che non perdonerai... Mi dispiace devo andare il mio posto e' la' il mio amore si potrebbe svegliare chi la scaldera'... Strana amica di una sera, io ringraziero' la tua pelle sconosciuta e sincera ma nella mente c'e' tanta, tanta voglia di lei... Lei si muove e la sua mano dolcemente cerca me e nel sonno sta abbracciando pian piano il suo uomo che non c'e' Mi dispiace devo andare il mio posto e' la' il mio amore si potrebbe svegliare chi la scaldera'... Nella mente c'e' tanta tanta voglia di lei Chiudo gli occhi un solo istante la tua porta e' chiusa gia' ho capito che cos'era importante il mio posto e' solo la'. (2 volte) |
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7. |
| 2:56 | ||||
Che favola sei sei nata da un minuto qui negli occhi miei ma t'ho riconosciuto. Tu sei la donna che inventai tutta per me la prima volta che sognai di fare l'amor. Che favola sei peccato che hai gi?un nome quanto vorrei chiamarti proprio come chiamai la donna che inventai tutta per me la prima volta che sognai di fare l'amor. Che favola sei mi guardi da un minuto ecco che tu m'hai gi?riconosciuto. Sei come quella che inventai tutta per me la prima volta che sognai di fare l'amor |
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8. |
| 3:41 | ||||
Sono davanti a me stesso e vedo un viso qualunque e come sempre mi chiedo come faccia lei quando ritorno a casa avvilito del mondo a morire per me. E quando queste mie dita stanche di aver bussato a troppe porte chiuse non ce la fanno nemmeno ad accarezzarle il viso le sue labbra di rosa non sono mai stanche. Son parole bianche come angeli in volo quando lei mi dice "Tu sei la vita, il primo e l'ultimo uomo la casa che amo ogni giorno mi parla, mi parla di te. Tu sei il primo e l'ultimo uomo... Tu sei il primo e l'ultimo uomo... "Sono davanti a me stesso e vedo un viso qualunque e all'improvviso mi chiedo cosa mi succede, cosa sto inventando nei pensieri miei mentre muoio per lei. Da ieri in questa casa nessuna voce si sente lei non vorrebbe nemmeno ritornarci un minuto le labbra di rosa si sono stancate di promesse sbagliate le stesse parole un altro fanno felice "Tu sei la vita, il primo e l'ultimo uomo la casa che amo ogni giorno mi parla, mi parla di te. Tu sei il primo e l'ultimo uomo... Tu sei il primo e l'ultimo uomo..." "Tu sei il primo e l'ultimo uomo... Tu sei il primo e l'ultimo uomo... " (ripete ad libitum |
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9. |
| 3:23 | ||||
Alle nove in centro ma perch? questa strana voglia di vedermi questa strana cosa che ho aspettato tanto tempo. Alle nove in centro ma perch? sto correndo e mi domando se davvero ?proprio vero che alle nove in centro vedo te. Fuori di me un anno fa dissi " basta non ti voglio pi? c'?una vita che mi aspetta e non sei tu". La malattia non guar? c'era l'orgoglio e dopo un po' mor? per il tuo perdono son venuto fino qui. Alle nove in centro chi verr? quella ragazzina che piangendo se n'?andata un anno fa o una donna sconosciuta. Alle nove in centro aspetter? come tante volte o questa sera arrivi tu prima di me sto inventando l'attimo in cui vedo te. Fuori di me un anno fa dissi "basta non ti voglio pi? c'?una vita che mi aspetta e non sei tu". La malattia non guar? c'era l'orgoglio e dopo un po' mor? per il tuo perdono son venuto fino qui. Alle nove in centro sono gi? fra i sorrisi della gente cerco quel sorriso strano che non poteva esserci e non c'?.. Non c'? non c'? non c'? non c'?... non poteva esserci e non c'?.. (ripete ad libitum |
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10. |
| 5:39 | ||||
Ho camminato da solo nel grande bosco dei girasoli di pietra e, in una bolla di luce di luna smarrita, stanotte ho risvegliato te. Cadono in autunno i girasoli del mio giardino e una primavera stanca genera nuove pietre soltanto. Ma oggi, amore mio, ho imparato da te il suono vibrante della mia voce, ho nella pelle, amore mio, il brivido meraviglioso della mia prima idea. La mia mente ?qua spezzata in due met? quello che vorrei e questa realt? Questa vita che mi spegne sempre pi? e la fantasia che cerca di portarmi via. Mondi senza et? fantasmi di citt? voci d'acqua chiara di un milione di anni fa. Poi mi guardo e so che ormai non voler? sto cadendo gi? e il vento non mi vuole pi? Dio senza immagine che invadi l'anima lasciami un attimo qui tra pietre lucide di luna giovane non ho paura, lo sai. Questa terra io, io l'ho sognata gi? dai vulcani spenti della mia citt? E nella foresta a piedi nudi correr? e al grande girasole io so che non mi inchiner? Principessa che dormivi senza et? dalla pietra io t'ho liberata gi? Libera con te la mente se ne va verso il sole che per lei mai pi?si spegner? Sono sveglio e c'? la vita dentro me e la verit?adesso so cos'? Ora la mia pagina pi?bianca non sar? l'amore che la storia scriver? con me |