Disc 1 | ||||||
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La donna e con me,
e molto di piu di una donna qualsiasi, Io voglio lei un bene fortissimo, Un grido bellissimo Canto tutto e niente, Una musica senza musica Dove tutto e niente Come musica nella musica Huhm, Huhm, Huhm Il luogo com'e? Una valle di nomadi Tutto qui. Ascoltami, tu, uomo di Neanderthal, Si, o di Tangeri, C'e qualcuno tra voi che sappia suonare Una danza vertigine, un ballo frin frun Che tolga le scarpe e le calse alle femmine? Suona tutto e niente, Una musica nella musica Dove tutto e niente Come polvere sulla polvere Huhm, Huhm, Huhm Si suona cosi: con grazzia plebea, La mani che sudano Ed offrono a noi, caro elisir, L'arabesca impossibile Dove tutto e niente Solo musica, brava musica E la danza splende Come un diavolo in un fulmine Huhm, Huhm, Huhm |
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Via via
Vieni via di qui. Niente piu ti lega a questi luoghi Neanche questi fiori azzuri. Via via Neanche questo tempo grigio, pieno di musiche e di uomini che ti son piaciuti. It's wonderful It's wonderful It's wonderful Good luck my baby It's wonderful It's wonderful It's wonderful I dream of you Chips chips chips Du du du du du Ci bum ci bum bum Du du du du du Ci bum ci bum bum Du du du du du Via via Vieni via con me. Entra in questo amore buio Non perderti per niente al mondo Via via Non perderti per niente al mondo Lo spettacolo d'arte varia Di uno innamorato di te. It's wonderful It's wonderful It's wonderful Good luck my baby It's wonderful It's wonderful It's wonderful I dream of you Chips chips chips Du du du du du Ci bum ci bum bum Du du du du du Ci bum ci bum bum Du du du du du Via via Vieni via con me. Entra in questo amore buio Pieno di uomini. Via via Entra e fatti un bagno caldo C'e un accappatoio azzurro Fuori piove un mondo freddo. It's wonderful It's wonderful It's wonderful Good luck my baby It's wonderful It's wonderful It's wonderful I dream of you Chips chips chips Du du du du du Ci bum ci bum bum Du du du du du Ci bum ci bum bum Du du du du du |
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4. |
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Due note ed il ritornello era gia nella pelle di quei due; il corpo di lei mandava vampate africane, lui sembrava un coccodrillo.
I sax spingevano a fondo come ciclisti gregari in fuga e la canzone andava avanti, sempre piu affondata nell'aria. Quei due continuavano; da lei saliva afrore di coloniali che giungevano a lui, come da una di quelle drogherie di una volta che tenevano la porta aperta davanti alla primavera. Qualcuno nei paraggi cominciava a starnutire; il ventilatore ronzava immenso dal soffitto, esausto, i sax ipnotizzati. Dai movimenti di lei si spandevano rumori di gomma e di vernice, da lui di cuoio; le luci saettavano sul volto pechinese della cassiera che fumava al mentolo, altri starnutivano senza malizia e la canzone andava elegante, l'orchestra era partita, decollava. I musicisti, un tutt'uno col soffitto e il pavimento, solo il batterista nell'ombra guardava con sguardi cattivi; quei due danzavano bravi. Una nuova cassiera sostituiva la prima, questa qui aveva gli occhi da lupa e masticava caramelle allascane. Quella musica continuava, era una canzone che diceva e non diceva; l'orchestra si dondolava come un palmizio davanti a un mare venerato. Quei due sapevano a memoria dove volevano arrivare… Un quinto personaggio esito, prima di starnutire, poi si rifugio nel nulla… Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti... |
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5. |
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E un macaco senza storia,
dice lei di lui, che gli manca la memoria infondo ai guanti bui Ma il suo sguardo e una veranda, tempo al tempo e lo vedrai, che si addentra nella giungla, no, non incontrarlo mai Ho guardato in fondo al gioco tutto qui? ma sai sono un vecchio sparring partner e non ho visto mai Una calma piu tigrata, piu segreta di cosi, prendi il primo pullmann, via tutto il resto e gia poesia Avra piu di quarant'anni e certi applausi ormai son dovuti per amore, non incontrarlo mai Stava li nel suo sorriso a guardar passare i tram, vecchia pista da elefanti stesa sopra al macadam |
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6. |
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Guardali, dai treni in corsa si sbilanciano
in cannottiera ti sorridono come di, come di Come di, come di orchestra illusa a Napoli e poi sgridata a Minneapoli comi di, Comedie… La comedie d'un jour, la comedie de ta vie, la comedie, la comedie Ma cos'e la luce piena di vertigine, sguardo di donna che ti fulmina come di, come di Come di antica amante vista a Napoli con lontanissimi binocoli comedie, comedie d'un jour La comedie Parlami, dunque il ricordo si semplifica nel suono dolce ed infelice, qui, come di, come di, come di Come di, come di orchestra che precipita in un ventilatore al Grand-Hotel comedie, comedie La comedie |
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7. |
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Cerco l'estate tutto l'anno
E all'improvviso eccola qua... Lei e partita per le spiagge Io sono solo quaggiu in citta, Sento fischiare sopra i tetti Un aereoplano che se ne va. Azzurro. Il pomeriggio e troppo azzurro, E lungo per me, Mi accorgo Di non avere piu risorse Senza di te, E allora Io quasi quasi prendo il treno E vengo, vengo da te, Ma il treno dei desideri, Nei miei pensieri all'incontrario va. Sembra quand'ero all'oratorio Con tanto sole, tanti anni fa... Quelle domeniche da solo In un cortile a passeggiar... Ora mi annoio piu di allora Neanche un prete per chiacchierar... Azzurro? Cerco un po'd'Africa in giardino Tra l'Oleandro e il Baobab, Come facevo da bambino, Ma qui c'e gente, non si puo piu Stanno innaffiando le tue rose, Non c'e il leone, chissa dov'e... Azzurro |
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8. |
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Cerco l'estate tutto l'anno
E all'improvviso eccola qua... Lei e partita per le spiagge Io sono solo quaggiu in citta, Sento fischiare sopra i tetti Un aereoplano che se ne va. Azzurro. Il pomeriggio e troppo azzurro, E lungo per me, Mi accorgo Di non avere piu risorse Senza di te, E allora Io quasi quasi prendo il treno E vengo, vengo da te, Ma il treno dei desideri, Nei miei pensieri all'incontrario va. Sembra quand'ero all'oratorio Con tanto sole, tanti anni fa... Quelle domeniche da solo In un cortile a passeggiar... Ora mi annoio piu di allora Neanche un prete per chiacchierar... Azzurro? Cerco un po'd'Africa in giardino Tra l'Oleandro e il Baobab, Come facevo da bambino, Ma qui c'e gente, non si puo piu Stanno innaffiando le tue rose, Non c'e il leone, chissa dov'e... Azzurro |
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9. |
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( Musica per i vostri piedi, madame )
Cosa leggerai? Con che libro affascini il tuo cuore? E se ti perderai Nel labirinto di un amaro autore? Ma i tuoi piedi: tap-tap-ta-ta-tap Ma i tuoi piedi: tap-tap-ta-ta-tap Happy feet... ta-dah-tah Happy feet... ta-dah-tah Happy feet... oh, oh i love it... (rip) Telefonerai? Probabilmente a me, tuo schiavo d'amore... Ti divertirai? Che traguardi vuoi farmi trovare? Ma i tuoi piedi... ecc. ecc. A che mostra andrai? Un Picasso in fiamme ti puo' andare? Ne discuterai... Con qualcuno che ne sa parlare?... Ma i tuoi piedi... ecc. ecc. Redatto da: Samuele Rebuli Tibet@maya.dei.unipd.it |
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10. |
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Mocambo…
serrande abbassate pioggia sulle insegne delle notti andate …devo pensarci su… pensarci su… ma dipendera… dipendera… …quale storia tu vuoi che io racconti?… …ah!… non so dir di no, no, no… no… no… …e ricomincera… come da un rendez-vous… parlando piano tra noi due… Scendo giu a prendermi un caffe… …scusami un attimo… passa una mano qui, cosi, sopra i miei lividi… …ma come piove bene sugl'impermeabili… … |
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11. |
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Max era Max
piu tranquillo che mai, la sua lucidita… Smettila, Max, la tua facilita non semplifica, Max. Max non si spiega, fammi scendere, Max vedo un segreto avvicinarsi qui, Max. |
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12. |
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Guarda, cade una matita
si rovescia anche il caffe lo sento che arriva lui nei paraggi, intorno, qui c'e Gong-oh, e arrivato Gong-oh Gong-oh, spirito lontano, vieni nella notte blu a far di me in mano tua un giocattolo Sto lavorando, e tardi e adesso arrivi tu, conversiamo…come faccio? Vuoi tu dirmelo? C'era una volta un bel linguaggio che mai piu ho parlato, non ti spiace ricordarmelo? Ci manca il pubblico, va bene, ma io e te siam due grandi artisti e insieme diam spettacolo, del tutto illogico, sillabico e per me e sensuale, invisibili, teorico Gon-oh, suonami ≪Harlem Congo≫, il fantasma di Chick Webb io dondolo, io gongolo, giocattolo E quasi l'alba… e fuori rosa adesso e il blu che silenzio.. un po'di sonno e un'elemosina, ho fatto tutto quello che hai voluto tu, in un grande viaggio indietro, un incantesimo Gong-oh, tornerai, tu, Gong-oh? Perche quando arrivi tu io rotolo, mi srotolo e mi arrotolo! |
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13. |
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Forse a quest'ora i colleghi scordati li ho gia
chiusi nella toilette A farsi belli, ma che follia Delirio, agguato di nostalgia La piu' malinconica seta io affrontero Con le mani piu' allegre che avro Per raccontare a chi non lo sa, eh, eh Quel che e' soltanto normalita Ma, se capita, chissa, se capita Un po' di giungla anche per me E loro ascoltano? Chissa Se ridono e se capiscono il perche? Cuochi ambulanti soffriggono la musica La-la, la-la-la-la-la-la Bambola avvolta ne tulle, gia' messa via Di tanti bei sogni la musa Ghibli che soffia dietro una porta chiusa Ah, mi sento fradicio di magia Ma forse a quest'ora siam gia' fuori orario, pero Un pedilivio mi faro Ho qui un bel talco da miliardario La-la, la-la-la-la-la-la |
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14. |
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Fara piacere un bel mazzo di rose
e anche il rumore che fa il cellophan ma una birra fa gola di piu in questo giorno appiccicoso di caucciu sono seduto in cima a un paracarro e sto pensando agli affari miei tra una moto e l'altra c'e un silenzio che descriverti non saprei. Oh, quanta strada nei miei sandali quanta ne avra fatta Bartali quel naso triste come una salita quegli occhi allegri da italiano in gita e i francesi ci rispettano e le palle ancora gli girano e tu mi fai dobbiamo andare al cinema e al cinema vacci tu. E tutto un complesso di cose che fa si che io mi fermi qui le donne a volte si sono scontrose o forse han voglia di far la pipi e tramonta questo giorno in arancione e si gonfia di ricordi che non sai mi piace restar qui sullo stradone impolverato se tu vuoi andare vai. Io sto qui aspetto Bartali scalpitando sui miei sandali da quella curva spuntera quel naso triste da italiano allegro tra i francesi che s'incazzano e i giornali che svolazzano c'e un po' di vento abbaia la campagna c'e un amore in fondo al blu tra i francesi che si incazzano e i giornali che svolazzano e tu mi fai dobbiamo andare al cinema e al cinema vacci tu. |
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15. |
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Alle prese con una verde milonga
Il musicista si diverte e si estenua? e mi avrai, verde milonga che sei stata scritta per me, per la mia sensibilita, per le mie scarpe lucidate? per il mio tempo e per il mio gusto mi avrai, verde milonga inquieta che mi strappi un sorriso di tregua ad ogni accordo, mentre fai dannare le mie dita? ?io sono qui, sono venuto a suonare, sono venuto ad amare, e di nascosto a danzare? e ammesso che la milonga fosse una canzone, ebbene io l'ho svegliata e l'ho guidata ad un ritmo piu lento? cosi la milonga rivelava di se molto piu di quanto apparisse? la sua origine d'Africa, la sua eleganza di zebra, il suo essere di frontiera, una verde frontiera? una verde frontiera tra il suonare e l'amare, verde spettacolo in corsa da inseguire? da inseguiere sempre, da inseguire ancora, fino ai laghi biancchi del silenzio fin che Atahualpa[1] o qualque altro dio non ti dica: descansate nino, che continuo io? ?io sono qui, sono venuto a suonare, sono vinuto a danzare, e di nascosto ad amare? |
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16. |
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You are, you are
you are a long, long train we go away we go away You are, you are you are a rail road wind we go away we go away ouha - ouha - ouha - ouha ... Tu vuoi farmi un ritratto in forma di piano... e me lo vuoi fare in forma di treno... ouha - ouha - ouha - ouha ... Vuoi un titolo al quadro o alla sua imitazione...? Un consiglio lo accetti...? E' da grande illusione.... "The dragon"..."the dragon"... That's the dragon.. Yeah |
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17. |
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Oltre le dolcezze dell'Harrys Bar
e le tenerezze di Zanzibar cera questra strada Oltre le illusioni di Timbuctu e le gambe lunghe di Babal cera questa strada Questa strada zitta che vola via come una farfalla, una nostalgia, nostalgia al gusto di curacao Forse un giorno meglio mi spieghero Et alors, Monsieur Hemingway, ca va? Et alors, Monsieur Hemingway, ca va mieux? |
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18. |
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Ho ballato di tutto, lo sai
sui sentieri dei grammofoni, sai Woody, woody... Ho ballato un po' con tutti, lo sai gente nuova e gente vecchia, lo sai Smoothie, smoothie... Blue fame, blue love... Mai nessuno che abbia amato, lo sai i miei piedi, mai nessuno, lo sai Footie, footie... Vedi, il cuore e i piedi, proprio cosi', sono i primi che si stancano, si' Moody, moody... Blue fame, blue love... Una donna calda, sono cosi', come si usa dire sono cosi' Hothead, hothead... Che trascina al largo senza pieta' chi non sa nuotare e mai imparera' Bloody, bloody... Blue fame, blue love |
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19. |
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20. |
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Con quella faccia un po' cosi
quell'espressione un po' cosi che abbiamo noi prima di andare a Genova che ben sicuri mai non siamo che quel posto dove andiamo non c'inghiotte e non torniamo piu. Eppur parenti siamo un po' di quella gente che c'e li che in fondo in fondo e come noi, selvatica, ma che paura ci fa quel mare scuro che si muove anche di notte e non sta fermo mai. Genova per noi che stiamo in fondo alla campagna e abbiamo il sole in piazza rare volte e il resto e pioggia che ci bagna. Genova, dicevo, e un'idea come un'altra. Ah, la la la la la la Ma quella faccia un po' cosi quell'espressione un po' cosi che abbiamo noi mentre guardiamo Genova ed ogni volta l'annusiamo e circospetti ci muoviamo un po' randagi ci sentiamo noi. Macaia, scimmia di luce e di follia, foschia, pesci, Africa, sonno, nausea, fantasia... e intanto, nell'ombra dei loro armadi tengono lini e vecchie lavande lasciaci tornare ai nostri temporali Genova ha i giorni tutti uguali. In un'immobile campagna con la pioggia che ci bagna e i gamberoni rossi sono un sogno e il sole e un lampo giallo al parabrise... Con quella faccia un po' cosi quell'espressione un po' cosi che abbiamo noi che abbiamo visto Genova che ben sicuri mai non siamo che quel posto dove andiamo non c'inghiotte e non torniamo piu |