Disc 1 | ||||||
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Lei entro, sulle scale qualcuno guardò i suoi strani vestiti,
appoggiò le spalle alla porta dicendo: con lui ci siamo lasciati osservai due occhi seganti e il viso bagnati dalla pioggia, non so, mi disse: non so come uscirne fuori non lo so. La guardai, ed ebbi un momento di pena perché, sembrava smarrita io vorrei mi disse vorrei che non fosse così, ma è proprio finita disse poi, ritrovando un sorriso a stento, comunque l' ho voluta lo sai, le strade per farmi del male non le sbaglio mai. Poi mi raccontò la storia che io sapevo già dall' ultima volta si sentiva che era più sola, più cattiva. Si calmò, guardandosi intorno e parlammo di me, bevendo più volte si sdraio in mezzo ai cuscini e mi disse: con te ero io la più forte. Disse poi inseguendo un pensiero: è vero con te io stavo bene E se fossi una donna che torna, è qui che tornerei. Poi cenammo qui, le chiesi domani cosa fai, la pioggia batteva sui balconi rispose: ci penserò domani ! Mi svegliai la mattina e senti la sua voce di la: parlava in inglese la guardai: aveva il telefono in mano e il caffè e non mi sorprese accettai il breve sorriso e il viso di una che non resta Se puoi mi disse : se puoi non cambiare mai da come sei ! Poi se ne andò via nel modo che io sapevo già passava un tassì ,lo prese al volo, abbi cura di te, …pensai da solo. |
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Cercami
Io sono nel mondo degli uomini Cercami Nei mari che non traversammo mai. Nel vento del primo mattino. Cercami Nel sole che scoppia di rondini. Sul fiume che porta lontano. Cercami Nel mondo che vive piu in la di noi. Vorrei farti un ritratto E stamparlo gigante E la tua fantasia Raccontarla alla gente Ma e nascosto agli sguardi Questo amore perfetto Quattro muri e un letto. Non diventa piu amore Ma sopravvivenza Del tuo dolce silenzio Non so fare senza Ma facciamo qualcosa: Si puo anche morire Stando qui a sognare. Cercami Io sono nel mondo degli uomini Cercami Nei mari che non traversammo mai. Nel sonno dell'erba di sera. Cercami Nei fuochi d'estate sugli argini. Ai margini della pianura Cercami Negli altri che piangono e ridono. Io ti voglio incontrare Sulle strade del mondo Voglio fare un respiro E riempirmi di vento Ci dobbiamo svegliare E guardare di fuori Noi non siamo soli. Cercami Negli uomini in mare che sognano Un pesce gigante e un'amante. Cercami Nell'alba fra il cielo e le fabbriche. Nel traffico senza parole. Cercami Nei mari che non traversammo mai. E dopo parliamo di noi. Cercami Io sono nel mondo degli uomini. Na, na, na, na. |
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Era solo e la sua storia
Alla luna racconto, L'eco ancora non dormiva E la voce gli rubo: La bagno nel fiume Che la rese chiara E dal cielo al monte Limpida risuono, Limpida risuono. E sentendo quella voce Dall'eco trasformata Gli si accese la speranza Che lei fosse ritornata; Grido forte vieni, Vieni senti dire: Per la prima volta Solo non era piu, Solo non era piu. Ogni notte, mille notti Dal monte la chiamo E di lei solo la voce Non gli bastava piu: La cerco lontano. Scese fino al mare L'eco senza cuore Non gli rispose mai piu, Non gli rispose mai piu. |
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6. |
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Profumi d'oriente
souvenir di frontiera un soffio imponente schizza via la pianura trecento caffe e la luna sulle ali di mattino alle tre siamo tutti molto soli Ho voglia di bere siamo gia sui deserti la hostess indiana dice yes s'allontana somiglia un po a te nel disegno del sorriso mi torna di te un bisogno silenzioso Penso a te all'imbarco in piedi la diecimila miglia fa neanche un vero addio perchaⓒ l'uomo di dogana ti allontana Penso a te con la mia fotografia e la tua malinconia come dentro a un film nella folla colorata sei sparita La spina del sole graffia gia l'orizzonte trecento persone svegliera lentamente si truccano un po le signore spettinate si allineano gia fra le nubi le autostrade Penso a te mentre grigia di foschia la citta di casa mia scorre sotto a noi dietro al vetro comandante torna indietro Penso a te fra valigie e nostalgia passaporti e polizia Mi nasconderei ma all'uscita c'e qualcuno che saluta A®(Facchinetti Battaglia Negrini) |
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7. |
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E un po' che non ti vedo piu
Credevo fossi via Va meglio o no con lui? Gli hai dato il suo bambino? Di giorno chi lo tiene? Coi soldi state bene? E l'universita? Rinunci o ce la fai? Io mi ricordo una piazza di donne E il mio rischio di essere maschio E gridavi: io vivo, non sono Un oggetto, raccontala adesso la Libera scelta, che scelta non e. Pero ti sei difesa bene. Io ti rispetto, tu hai fatto di tutto Tu sei ancora tu Resisti fino all'ultimo. Stretta dal tempo che batte nel petto La sua spavalderia. L'orgoglio di una tigre Su quelle spalle magre La strada e quella ormai: Vai avanti ce la fai. Io mi ricordo la piazza di Maggio: Sei pazza! Ti dissi fra i pezzi di Carta rimossi dal vento e girata di Spalle finisti: mi spiace, ragazzo, Il pazzo sei tu! |
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10. |
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E, la luna silenziosa,
Fu, stupita fu curiosa, Ma tu chi sei, perche tu sai volare? Cosi parlo, la luna all'aviatore. Sai, quant'e lontano il mondo Sai, quant'e profondo il mare Rispose lui: io devo attraversare Aiutami, non farmi addormentare. Sull'Oceano Atlantico, la notizia passo, Dalle Azzorre, all'Africa, ogni nave sveglio, Il ragazzo del cielo e arrivato a meta Del suo viaggio da solo Forse ce la fara. La luna all'orizzonte, Bagno di luce bianca la fronte stanca dell'uomo Finche a levante apparve il mattino. E nell'aria gelida, finalmente scoppio, Un'aurora magica, che la notte incendio E si accese il mare, sulla porta dell'est Poi l'Europa nel sole, dietro al porto di Brest. Non c'era piu la luna, Ma dove in quel momento era notte C'e chi sorpreso, Vide la luna fare un sorriso. |