Side A | ||||||
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1. |
| 2:14 | ||||
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Lascia lente le briglie del tuo ippogrifo, o Astolfo, e sfrena il tuo volo dove piu ferve l'opera dell'uomo. Pero non ingannarmi con false immagini ma lascia che io veda la verita e possa poi toccare il giusto. Da qui, messere, si domina la valle cio che si vede, e. Ma se l'imago e scarna al vostro occhio scendiamo a rimirarla da piu in basso e planeremo in un galoppo alato entro il cratere ove gorgoglia il tempo. |
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2. |
| 6:41 | ||||
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Cavalli corpi e lance rotte si tingono di rosso, lamenti di persone che muoiono da sole senza un Cristo che sia la. Pupille enormi volte al sole la polvere e la sete l'affanno della morte lo senti sempre addosso anche se non saprai perche. Requiescant in pace. Requiescant in pace. Requiescant in pace. Requiescant in pace. Su cumuli di carni morte hai eretto la tua gloria ma il sangue che hai versato su te e ricaduto la tua guerra e finita vecchio soldato. Ora si e seduto il vento il tuo sguardo e rimasto appeso al cielo sugli occhi c'e il sole nel petto ti resta un pugnale e tu no, non scaglierai mai piu la tua lancia per ferire l'orizzonte per spingerti al di la per scoprire cio che solo Iddio sa ma di te restera soltanto il dolore, il pianto che tu hai regalato per spingerti al di la per scoprire cio che solo Iddio sa. Per spingerti al di la, per scoprire cio che solo Iddio sa... |
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3. |
| 1:19 | ||||
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Uomo non so se io somiglio a te non lo so sento che pero non vorrei segnare i giorni miei coi tuoi no no |
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Side B | ||||||
1. |
| 10:53 | ||||
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Da bambino ci montavo su al cavallo con la testa in giu galoppavo senza far rumore gli zoccoli di legno che volavano sui fiori non sciupavano i colori. Stan cantando al mio funerale chi mi piange forse non lo sa che per anni ho cercato me e passo dopo passo con le spine ormai nei piedi tanto stanco stanco. Io sono arrivato nel giardino del mago dove dietro ogni ramo crocifissi ci sono gli ideali dell'uomo. Grandi idee invecchiate nel giardino del mago io sto appeso ad un ramo dentro un quadro che balla sotto un chiodo nell'aria sono la che ho bisogno di carezze umane piu di te. E il tempo va il tempo va passa e il tempo va il tempo va passa e va E tu che fai e tu che fai e tu e tu che fai e tu che fai che fai ? Sono finito ormai quaggiu ma vieni via ma vieni via vieni via ! Non posso tornare restero se resterai se resterai che farai ? Ogni creatura del giardino del mago vive tutto il suo tempo dentro in un albero cavo C'e chi ride chi geme chi cavalca farfalle chi conosce il futuro chi comanda alle stelle come un re comanda le stelle, comanda le stelle, comanda le stelle, comanda le stelle, ma chi e che comanda da se... Com'e strano oggi il sole non si fa scuro chissa perche forse la sera non verra a uccidermi ancora ha avuto pieta solo ora Per pieta della mia mente che se ne va il giorno aspettera per me si fermera un po' di piu vedo gia foglie di vetro alberi e gnomi corrersi dietro torte di fiori e intorno a me leggeri cigni danzano a che serve poi la realta. Coi capelli sciolti al vento io dirigo il tempo il mio tempo la negli spazi dove morte non ha domini dove l'amore varca i confini e il servo balla con il re corona senza vanita eterna e la strada che va. |
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2. |
| 18:27 | ||||
(musica: V. Nocenzi) 연주곡
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3. |
| 2:04 | ||||