재즈싱어, 피아니스트, 작곡가 그리고 화가 겸 변호사로 활동하고 있는 파올로 콘테는 이탈리아 출신 중 전세계적으로 가장 대중적인 인기를 누리고 있는 유명인이다. 유럽 출신으로 드물게 풍부한 스윙이 돋보이는 랙타임, 라운지, 카바레 등 복고적인 사운드를 들려주고 있는 그의 음악은 언제 들어봐도 편안하며 휴머니즘이 가득찬 여유와 따스함을 전해준다. 본 앨범은 이런 개성적인 사운드를 담고 있는 대표작들로 그의 팬들이라면 반드시 소장을 권한다. .... ....
Avevo una passione per la musica di ruggine nerastra tinta a caldo di caligine metropoli le tentazioni andavano e venivano cosa faro di me?
guidavo nella notte ferma immobile friabile venivo da una valle dove annuvola nell'umido sentivo sulle spalle un bel solletico tu cosa vuoi da me?
lasciando alla mia infanzia ogni ingenuita sensibile l'amore e uno stregone un fuoco isterico magnifico carezza di una mano che semplifica cosa sara di me?
l'abbraccio adulto in un silenzio scenico visibile l'incendio e la stagione delle tenebre bellissime avevi fatto in aria un incantesimo tu cosa sei per me...
Se mi dici che tu mi ami non ci credo pero, e un peccato se non mi ami, questo almeno lo so Sandwich man, sandwich man cartellone di cinema che passeggia per la citta sandwich man, sono io, sono io caricato di immagini che mi dan le vertigini, sono io sento la mia vita che sta diventando un film si, ma l'ho gia visto e non mi piace questo film...
C'era musica e pianto e lui diceva: "e colpa mia" c'era sogno e possesso e lei diceva: "e colpa tua" Voglio gli indiani, non voglio l'amor!
Stai cercando una strada tutto quello che vuoi ecco un'anima nuda di che non lo sai e invece ho chiesto che cosa stai cercando laggiu c'e la casa cinese dipinta di blu
Questo buio non aiuta ci perdina semmai la domanda e svanita nel vuoto del poi la memoria incantata ecco quello che vuoi nella casa cinese ti divertirai
Son pensieri scaduti li hai cambiati non so traversando la vita degli altri pero mi domandi una strada tutto quello che vuoi ma la casa cinese non la troverai
Lontano lontano oltre Milano oltre i gasometri oltre i manometri oltre i chilometri e i binari del tram Lontano lontano molto lontano oltre l'acqua corrente e l'elettricita La voglio arrendermi in braccio a una musica che chiude il discorso delle affinita forte petomane scritta dal diavolo in spregio evidente della civilta Forse tu non mi amerai mi incontrerai sorriderai ma non mi amerai Forse tu non mi amerai mi ascolterai mi seguirai ma non mi amerai La luna la luna degli ululati lascia ai poeti della classicita La voglio arrendermi in braccio a una musica che chiude il discorso dell'urbanita forte petomane scritta dal diavolo in spregio solenne dell'umanita Forse tu non mi amerai mi parlerai mi abbraccerai ma non mi amerai
non ridere non ridere se mi vedi che mi scappa il piede e scivolo un mio ritmo di passione e di tentazione avrei i tappeti dai palazzi far volare saprei
non ridere non ridere se io cado inciampo e faccio per andarmene siamo angeli stregati da infinita allegria siamo angeli confusi da una grande maestria non ridere non ridere stringimi stringimi parlami abbracciami
abbracciami abbracciami io e te lo sai siamo esseri sensibili siamo spiriti del mondo sulla pubblica via siamo angeli stregati da infinita allegria
Non son neanche del paese ho una valigia di carton sono vestito si in borghese ma dentro c'e il bandoneon
Potrei sembrare un ragioniere anche un geometra potrei ma un tango sento io gridare in fondo ai sentimenti miei
Fermo davanti ad un cinema del '900 d'elite dove ogni tanto fan musica sei giorni no e un giorno si dan poco o niente di stipendio per un tanguero encantador e questo dunque il bel compendio di un'esistenza di languor
Ma non importa pero vivo un bel silenzio nel rumor e osservo con lo sguardo bravo il paesaggio dell'amor
Ci sono anime segrete fregate dall'ispirazion sono persone che hanno sete di dadaismo di astrazion Aeh.. di un erotismo sconfinato che sembra quasi una illusion come un mistero mormorato sui tasti del bandoneon
E sull'ingresso del cinema la proprietaria mi fa: "Eh, sono io la musica, va via pezzente, va, va"
Con una furia dinamica come se fosse un capron scalciando brutta bisbetica coi piedi sul bandoneon
Bandoneon vecchio leon mordila bandoneon vecchio leon mordila
Mentre la sera discende una luce Risplende in un ambiente maron, Si vede una coppia in silenzio Che beve l'assenzio del tempo ladron...
Passi si senton dall'alto Sull'umido asfalto Chissa mai chi e Drin hai sentito han suonato E aperto il portone Prepara il caffe
Questa e la nostalgia del Mocambo Per chi non lo sa Un ritmo sconfinato di rumba Che se ne va per la citta per la citta
Ma come in fretta e salito Di nuovo ha suonato Nervoso... drin drin Vai piu veloce Janine Ad aprire la porta E nascondi i patin Lo c'e nessuno E uno scherzo Saranno i ragazzi del '73 Torniamo in tinello e beviamo Ce lo meritiamo il nostro caffe
Questa e la nostalgia del Mocambo Per chi non lo sa Un ritmo sconfinato di rumba Che se ne va per la citta per la citta . . . . . .
sonno lontano vieni qui rimani vicino a me fammi volare tra le montagne sopra le dune senza guardare senza pensare piu senza capire piu sonno gigante sonno elefante distenditi quassu
sonno patriarca meraviglioso arcaico nuoto nell'acqua cupa sonno munifico tu sonno sei magnifico cipra sull'aria che vibra di magico
mandarino sei profumato e santo desiderato davvero tanto tutto dirupa e friabile e desertico sonno di nuvola sonno di cupola sonno lontano vieni qui rimani vicino a me fammi volare tra le montagne sopra le dune senza guardare senza pensare piu senza capire piu sonno gigante sonno elefante distenditi quassu
Ho comprato una giacca nuova e per la strada nessuno fa: "Guarda, guarda che giacca nuova sulle spalle di quello la" La folla anonima che rende anonimi quasi invisibili cosi cosa
Ripropongo la giacca nuova e per la strada nessuno fa: "Guarda, guarda che giacca nuova sembra la fodera di un sofa" Basta resistere, basta ripetere fissare un codice cosi si fa
Ho portato la giacca nuova per tanti anni e la gente fa: "Vedi vedi che giacca nuova forse e uno del varieta" piu che carezze vuole certezze il mondo vuole chissa chissa
Si ma io con la giacca nuova non lavoro nel varieta sono uno con la giacca nuova questa e l'unica verita cosi si offendono e si rivoltano e ti sgambettano sara sara poi dopo un attimo si ricompongono dimenticandoti la strada va...