Disc 1 | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|
1. |
| 5:04 | ||||
Vai con lui
perche io non so darti altro che guai e una casa ed un lavoro non ce l'ho vestiti e vai con lui fai contenti i tuoi non pensarci e vai tanto io riesco a darti solo guai. Lo conosco bene, so chi e dolcissimo carattere, non come me e tu lo so felice lo farai tu sai quello che vuoi tu ne hai diritto sai e allora che fai vestiti e vai con lui te lo chiedo io prendi il cuore e vai e magari un giorno mi ringrazierai. Ma cosa cerchi, cosa vuoi da me rivestiti, sei libera sarebbe inutile stare un'altra notte dentro te devo strapparmi sai un po' di anima vestiti, vestiti vestiti e vai con lui anche se ti vorrei dire stai con me vestiti e vai con lui cosa importa se io muoio senza te Cosa importa se non voglio cosa importa se non vuoi vestiti e vai con lui vai con lui Cosa importa se ti voglio ancora e ancora tu mi vuoi vestiti e vai con lui vai con lui. |
||||||
2. |
| 4:42 | ||||
Storie di giovani nelle citta
angeli senza lavoro debiti debiti con la realta cosa faremo io e te? E il mondo gira intorno al mondo degli affari ai finanzieri ai nuovi re io voglio vivere di sogni e di colori e questa vita che non c'e ... la cerco dentro di te fuori dal mondo dentro di te nel tuo profondo, la notte dentro di te io mi nascondo dentro di te, ancora l'uno dentro l'altro amando dentro di te Scoppiano il sabato le ballerie le strade prendono fuoco brutte canzoni le nuove poesie urlano dentro di noi. E il mondo gira intorno a femmine e motori un Indianapoli del "look" bisogna vivere con l'anima di fuori in questo grande elettro-shock ... invece dentro di te c'e un altro mondo dentro di te nel tuo profondo, c'e un sole dentro di te che sta nascendo amore dentro di te ancora vivo mentre sto morendo dentro de te dentro le tue labbra di dolcissime bugie dentro la tua anima le sue malinconie dentro questo essere felici che non c'e l'uno dentro l'altro amando dentro di te. |
||||||
3. |
| 4:15 | ||||
Quando tu metti in moto come me senza te
quando tu spacchi il vetro come me senza te quando stai in agguato come me senza te quando sei disperato come me senza te. E quando torno a lei mi faccio quasi pena e piu che non ci sei e piu che voglio te voglio ancora le tue dita che graffiano la schiena lei non e una via d'uscita e forse non ce n'e... E quando sei disperato come me senza te quando sai di essere sbagliato come me che muoio senza te... E me ne frego della liberta stanotte vado e spacco la citta con questo ago disperato in me... senza te. E allora annaffio il muro con il mio veleno amore a muso duro accidenti a te! Accidenti a questa vita che corre come un treno no non c'e una via d'uscita lo so che non ce n'e! Quando sei disperato come me senza te disperato quando sei disperato come me che muoio senza te. |
||||||
4. |
| 4:31 | ||||
Mi sembravi alto altissimo quando ero piccolino
eri il mio gigante buono che giocava a nascondino mi batteva forte il cuore mentre stavo ad aspettare felice di nascondermi ma anche di farmi trovare. Ti sentivo forte e a volte mi facevi un po' paura ma eri il mio cavallo docile e il tappeto la pianura e scendevo e camminavo nelle tue scarpe pesanti fra colline di poltrone coi miei passi da gigante. Era dolce era dolcissimo lo ricordo e te lo dico eri il mio piu grande eroe eri il primo vero amico Sei pero rimpicciolito i primi anni della scuola tornavi tardi a casa e la mamma sempre sola mi svegliavo d'improvviso e ti sentivo ancora urlare eri sempre piu nervoso e non mi stavi ad ascoltare Altre volte mi picchiavi e le tue parole dure spalancavano soltanto una vita di paure. Eri assente e irraggiungibile io ti odiavo e te lo dico eri in sogno l'uomo nero eri a un tratto il mio nemico. E ho portato come un lutto il tuo sangue nelle vene ma il mio cuore per dispetto ti voleva ancora bene e ora babbo te lo scrivo come quando ero bambino come quando per trovarci giocavamo a nascondino. E ora e freddo anzi freddissimo piango mentre te lo dico cosa aspetti ad arrivare babbo se mi sei amico. Era dolce era dolcissimo l'ho capito e te lo scrivo quante volte io dovro morire per sentirmi ancora vivo? |
||||||
5. |
| 4:10 | ||||
Ci vorrebbe il mare
che accarezza i piedi mentre si cammina verso un punto che non vedi ci vorrebbe il mare su questo cemento ci vorrebbe il sole col suo oro e col suo argento e per questo amore figlio di un'estate ci vorrebbe il sale per guarire le ferite dei sorrisi bianchi fra le labbra rosa a contare stelle mentre il cielo si riposa Ci vorrebbe il mare per andarci a fondo ora che mi lasci come un pacco per il mondo ci vorrebbe il mare con le sue tempeste che battesse ancora forte sulle tue finestre Ci vorrebbe il mare sulla nostra vita che lasciasse fuori come un fiore le tue dita cosicche il tuo amore potrei cogliere e salvare ma per farlo ancora giuro, ci vorrebbe il mare... Ci vorrebbe un mare dove naufragare come quelle strane storie di delfini che vanno a riva per morir vicini e non si sa perche come vorrei fare ancora amore mio, con te... Ci vorrebbe il mare per andarci a fondo ora che mi lasci come un pacco per il mondo ci vorrebbe il mare con le sue tempeste che battesse ancora forte sulle tue finestre Ci vorrebbe il mare dove non c'e amore il mare in questo mondo da rifare ci vorrebbe il mare ci vorrebbe il mare ci vorrebbe il mare ci vorrebbe il mare... |
||||||
6. |
| 3:47 | ||||
Le ragazze serie
non ci sono piu toccano il sedere dandoti del tu le ragazze serie son rimaste in tre e hanno le frontiere chiuse come te le ragazze serie dicono di no cadono in amore solamente un po'... e beviti un bicchiere di felicita aprimi il tuo cuore e dopo si vedra. Amore troppo serio che aspetti il desiderio e quando arriva te ne vai amore sempre uguale amore senza sale che non ti lasci andare mai. Le ragazze serie son rimaste in tre due si fanno suore l'altra e toccata a me ... fatti un po' vedere l'ultima sei tu le ragazze serie non ci sono piu! Non ci sono piu! |
||||||
7. |
| 4:32 | ||||
Da sola chiusa in una stanza
cammina l'anima su e giu hai perso la speranza e non parliamo piu e ti vergogni a tirar fuori il tuo veleno anche con me ed ogni giorno muori e allora muoio come te. Come un teppista lo spavento ti assale la fragilita la vivi come un fallimento chi ti proteggera? I giorni andati e le occasioni i sogni persi per la via sul tuo diario delusioni abissi di malinconia. Il tuo dolore e senza voce sbagliato come il mio sei chiusa in una noce con la paura dei tuoi vuoti immensi ... A cosa pensi senza di me a cosa pensi che cosa c'e? Vorrei che mi trattassi male che ti gettassi addosso a me con una furia di animale per liberarti di te e non vedere che ti arrendi che hai voglia di buttarti via e questo buio non l'accendi e non hai voce anima mia! Da sola con la tua ferita su quanti libri cercherai di stare al gioco della vita che non si impara mai perche non prendi la mia voce il tuo dolore e come il mio vorrei spaccare questa noce e liberarti dai tuoi vuoti immensi ... A cosa pensi senza di me a cosa pensi che cosa c'e? Vorrei saperlo anch'io a cosa pensi, a cosa pensi amore mio. |
||||||
8. |
| 3:47 | ||||
Il cieco fermo sul bordo del marciapiede
Aspetta che qualcuno se ne accorga Rallenti la sua fretta. E intanto resta immobile lo sguardo spento E fisso come se fosse in bilico Su di un profondo abisso. Il cieco fermo ascolta e sopra il viso Impassibile d'un tratto e una smorfia Una pena invisibile. Ma nessuna la vede nel bagliore della luce E la smorfia lentamente Dentro il viso si ricuce. Ed ecco all'improvviso s'arresta una ragazza Il cieco fa un sorriso e timido ringrazia. Lei certamente e bella lo sente dall'odore Nel buio s'accende una stella e un vento soffia in Cuore. Lui cerca la sua mano lei se la fa trovare E allora parte piano e li si lascia andare. E saltano l'abisso senza precipitare I due con lieve passo che sembra di volare! Poi dolcemente atterrano sull'altro Marciapiede il cieco e la ragazza Dopo quel volo breve. Lei dalla luce lancia un saluto luminoso! Dal buio lui risponde timido e confuso. Vorrebbe dirle aspetta angelo profumato Non te ne andare resta riposa il cuore il fiato. Ma sente che la mano allenta la sua stretta E nel buio si spegna la stella. Vorrebbe dirle aspetta! Ma c'e troppa confusione E l'odore s'allontana e il cieco col bastone Prosegue la sua strada buia dondolando un po' Felice per quel niente come un dolcissimo Charlot |