Disc 1 | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|
1. |
| 2:47 | ||||
senza fine
tu trascini la nostra vita senza un attimo di respiro per sognare per potere ricordare ci? che abbiamo gi? vissuto senza fine, tu sei un attimo senza fine non hai ieri non hai domani tutto ? ormai nelle tue mani mani grandi mani senza fine non m'importa della luna non m'importa delle stelle tu per me sei luna e stelle tu per me sei sole e cielo tu per me sei tutto quanto tutto quanto io voglio avere senza fine |
||||||
2. |
| 3:09 | ||||
3. |
| 3:01 | ||||
4. |
| 2:55 | ||||
5. |
| 2:09 | ||||
Quando sei qui con me
Questa stanza non ha piu pareti Ma alberi, Alberi infiniti Quando sei qui vicino a me Questo soffitto viola No, non esiste piu. Io vedo il cielo sopra noi Che restiamo qui Abbandonati Come se non ci fosse piu Niente, piu niente al mondo. Suona un'armonica Mi sembra un organo Che vibra per te e per me Su nell'immensita del cielo. Per te, per me: Nel cielo |
||||||
6. |
| 3:54 | ||||
7. |
| 4:32 | ||||
8. |
| 2:24 | ||||
C'era una volta
Una gatta Che aveva una machia nera In suo muso A una vecchia soffita Vicino al mare Con´una finestra A un passo dal cielo blue Se la chitarra suonavo La gatta faceva le fusa Ed una stellina Scendeva vicina, vicina Poi me sorrideva e si ritornava su Ora non abito piu la Tutto e cambiatto Non abito piu la Ho una casa bellissima Bellissima come vuoi tu Ma, io ripenso a una gatta Che aveva una macchia nera Suo muso A una vecchia Soffita vicino al mare Con una stelina Che ora non vedo piu Ora non abito piu la Tutto e cambiatto Non abito piu la Ho una casa bellissima Bellissima come vuoi tu Ma io ripenso a una gatta Che aveva una macchia nera Suo muso A una vecchia Soffita vicino al mare Con una stelina Che ora non vedo piu |
||||||
9. |
| 2:05 | ||||
10. |
| 2:09 | ||||
11. |
| 3:24 | ||||
12. |
| 3:21 | ||||
(Il faut savoir)
Text/Music: Gino Paoli / Charles Aznavour Ed. Radio Record Ricordi - Milano Album: 1962 - C'era una volta una gatta - 10 Devi sapere ridere ancora Quando il meglio se ne va Quando non resta altro che il peggio E non ti resta che morire. Devi sapere comunque sia Salvare la tua dignita E anche se senti di impazzire Andar senza ritornar; Faccia al destino che ti disarma Ed avanti alla sua pieta. Devi sapere pianger da solo Ma io, io non so. Devi sapere lasciar la tavola Se ti han gia dato la tua parte Senza volerne ancora un poco Devi sapere andare via. Sotto la maschera di tutti i giorni Devi lasciare la tua pena; Devi tenere tutto l'odio Che ti da l'ultimo amore. Devi sapere restar di ghiaccio Senza parlaree senza pregare, Devi sapere salvar la faccia Ma io, io t'amo troppo Io t'amo da morire Devi sapere ma... Io non so! (Grazie a Luigi per questo testo) |