Disc 1 | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|
1. |
| - | ||||
E in questa citta
Tu ti senti straniero. E dura per te Che sei nato guerriero. Per te ci vuole l'Africa Di tam tam e zulu E un libro di Hemingway Per non pensarmi piu. I grandi cacciatori Non fanno mai errori E nella giungla dei momenti neri Cacciano i dubbi, cacciano i pensieri. E finalmente soli, Non hanno piu paura. Niente donne mangiauomini Ma elefanti e ippopotami. E in questa citta Tu senti sprecato. E dura per te Che selvaggio sei nato. Mercante d'impossibile Trafficanti di armi E poi deserti immensi Per dimenticarmi I grandi cacciatori Non fanno mai errori E nella giungla dei momenti neri Cacciano i dubbi, cacciano i pensieri. E finalmente soli, Non hanno piu paura Niente donne, niente tradimenti Ma il veleno vero dei serpenti. E va la tua piroga va Tra i caimani e le piene Ma in fondo [abbiamo dentro Il fiume] delle mie lacrime. I grandi cacciatori Non fanno mai errori E nella giungla dei momenti neri Cacciano i dubbi, cacciano i pensieri E finalmente soli, Non hanno piu paura Niente donne mangiauomini Ma elefanti e ippopotami, Niente donne, niente tradimenti Ma il veleno vero dei serpenti, Niente donne in gabbia d'ora in poi Ma pantere nere [?] (Grazie ad Aldo per questo testo) |
||||||
2. |
| - | ||||
3. |
| - | ||||
E cosi tutte le volte, e cosi anche stavolta:
Una carezza per sentire tutto il freddo di una fine, Una nausea balorda che ti avvolge ad una porta, E cosi anche stavolta. Sto soffrendo come un cane e mi rivedo da bambino Appoggiato a un paracarro, non mi oso stare male; Sto scendendo verso il mare, ho la scuola ormai alle spalle, In vacanza verso il mare, sto scendendo verso il mare. Con la faccia di mio padre che non gliene frega niente Di quell'ennesima tortura della nostra villeggiatura, Torni in macchina e ti sembra di potercela ormai fare, L'equipaggio ti incoraggia, la discesa e poi il mare. Guarda come guida bene, come taglia ogni curva, E fai finta di sorridere e ti sforzi non ci riesci Di pescare con le mani ma hai le braccia troppo corte, In un bagno di sudore un pochino di vigore. E va be', ferma di nuovo, c'e il bambino che sta male, "Un'altra volta prendi il treno" , "Non gli dar piu da mangiare"; Sulla fronte ormai di ghiaccio ti e conforto di sentire La buona mano di tua madre che ti dice "Su, da bravo!". E la faccia di mio padre guarda in giro indifferente, Sta pensando al suo lavoro, al suo unico ristoro; Fuma la sua sigaretta con boccate lunghe, larghe, Quella faccia la ricordo come quella di un signore Fortunato molto e forte, molto piu di me davvero ....na na na... E mi rivedo da bambino, sto scendendo verso il mare? ...na na na... (Grazie a gualtiero per questo testo) |
||||||
4. |
| 2:05 | ||||
5. |
| - | ||||
6. |
| - | ||||
7. |
| - | ||||
8. |
| - | ||||
9. |
| - | ||||
Ho capito che ti amo
Quando ho visto che bastava Un tuo ritardo Per sentir svanire in me L'indifferenza Per temere che tu Non venissi piu Ho capito che ti amo Quando ho visto che bastava Una tua frase Per far si che una serata Come un'altra Cominciasse per incanto A illuminarsi E pensare Che poco tempo prima Parlando con qualcuno Mi ero messo a dire Che oramai Non sarei piu tornato A credere all'amore A illudermi a sognare Ed ecco che poi Ho capito che ti amo E gia era troppo tardi Per tornare Per un po' ho cercato in me L'indifferenza Poi mi son lasciato andare Nell'amore. (Grazie a Aristride per questo testo) |
||||||
10. |
| 5:08 | ||||
Uomini,
Che conquistano la terra, il cielo e il mare Senza pace sempre in cerca del tesoro Sempre in guerra per paura di morire Guardano, con quegli occhi prepotenti da bambini Dure come antichi idoli padroni Desiderati, perduti mai, capiti mai Son tanti gli uomini, che ti assomigliano Quando mi prendi mi fai male quando non so piu Se qui con gli occhi chiusi stai ancora tu Il mio per sempre, il mio c'era una volta Perche sei tu il mio uomo perche continueremo A divorarci a baci a morsi e poi rimorsi e poi A non lasciare niente per nessuno Per chi dopo di te dopo di me verra Uomini, Si ingrandiscono e si incollano sui muri E si applaudono e si abbattono tra loro Improvvisamente uomini da niente uomini d'oro Tacciono, per non piangere non sanno perdonare Poi li scopri amanti teneri e insicuri Desiderati, perduti mai, capiti mai Son tanti gli uomini che ti assomigliano Quando mi prendi e mi fai male quando te ne vai Ed io non so dov'e la mia dolcezza E il desiderio e l'intima certezza Perche sei tu il mio uomo perche continueremo A divorarci a baci a morsi e poi rimorsi e poi E non lasciare niente per nessuno Per chi dopo di te dopo di me verra A non lasciare niente per nessuno Per chi dopo di te dopo di me verra Perche sei tu il mio uomo Per tanti uomini?e fanno gli uomini? (Grazie a Christian per questo testo) |