Disc 1 | ||||||
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1. |
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2. |
| 6:11 | ||||
Mi alzo ma e meglio se torno a dormire
mi metto a studiare ma senza capire col vuoto che avanza e ti stritola il viso un dio che ti scaccia dal suo paradiso. Non vado neanche a cercarmi un lavoro a fare concorsi e poi vincono loro e tutto veloce violento incosciente ci provo a capire e mi perdo nel niente il niente il niente il niente. Mi alzo e d'intorno e una tabula rasa di amici di affetti e mi barrico in casa invece mio padre da bravo ragazzo ci crede davvero a una vita del cazzo. Ormai non parliamo e non stiamo piu insieme ma lui ci riesce a volermi anche bene un bene invisibile che sembra assente e un uomo capace di credere al niente al niente al niente al niente. Mi alzo davvero una volte per tutte da un letto di cose gia viste e gia dette e prendo il passato il futuro il presente li butto in un buco nel buco del niente... E incontro mia madre che e un anno che e morta col solito grande sorriso dolente mi dice ti passa mi dice sopporta bisogna imparare ad amare anche il niente il niente il niente il niente. Mi alzo da questo lenzuolo di sale sei tu nel deserto la mia cattedrale e pure da tempo ben poco ci unisce e i nostri segreti diventano angoscie. Si annaspa nel letto ma siamo lontani abbiamo di tutto ci manca il domani e per la paura si viene si mente ma il sesso da solo e l'amore del niente il niente il niente il niente. Ci aspetta una guerra di fame e macerie la terra che sputa le nostre miserie e in mezzo al rumore di feste violente c'e sempre qualcuno che canta il niente... Eppure c'e ancora qualcosa che vale la voglia di andare incontro alla gente la vita e un ragazzo che urla il giornale invece il silenzio e la voce del niente il niente il niente il niente il niente il niente il niente. |
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3. |
| 5:26 | ||||
Ho capito e una cosa seria
e poi ora non puoi parlare vengo a prenderti io stasera quando esci da lavorare. Una breve telefonata lo sai bene che siamo amici non e vero che sei sbagliata siamo tutti un po' piu infelici. E ti ascolto parlare appena dal tuo tenero nascondiglio alla fine di questa cena tu mi dici che aspetti un figlio. Lui ti ha detto che non e pronto e che e suo non lo puoi provare ti ha lasciata da sola e intanto tu da sola non sai che fare... Era bello sentirsi amata nei suoi occhi vedevi il mare Cenerentola innamorata. A tuo padre non riesci a dirlo proprio lui fiero di sua figlia hai paura e non vuoi ferirlo in poltrona mentre sbadiglia. Di tua madre poi ti vergogni non vuoi dirle che ti piaceva far l'amore scambiarsi i sogni lei lo ha fatto perche doveva. Cosa vuoi che ti posso dire non so darti nessun consiglio forse devi solo sentire se davvero lo vuoi un figlio. Di un amore una volta sola di un amore che non e amore e la notte ci pensi ancora mentre piangi e non sai che fare... Ma non e vero che sei sbagliata nei suoi occhi vedevi il mare Cenerentola innamorata. Quando usciamo dal ristorante sembri ancora piu piccolina c'e una luna come un gigante e parlando e gia domattina. Sotto il muro dell'ospedale che terribile decisione piccolina fra il bene e il male piccolina su quel portone. Poi ti fermi e ritorni indietro nel mio cuore me l'aspettavo mentre l'alba ci appanna il vetro tu sorridi a un amore nuovo. Con il sole ti porto a casa ed in macchina vuoi cantare sei felice come una sposa perche adesso lo sai che fare... Perche adesso ti senti amata e dai tuoi occhi si vede il mare Cenerentola innamorata |
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4. |
| 5:23 | ||||
5. |
| 4:32 | ||||
La vita non e qui sui trampoli di un bar
in questo venerdi che sporca la citta la vita non e qui da mezzanotte in poi nei tacchi e nei vestiti negli occhi insonnoliti di travestiti eroi. La vita non e un film di muscoli e robot e il tempo speso qui e il tempo che non ho la vita non e mia sperduta in questo bronx fra le canzoni e i guai in una emorragia di giorni da juke-box. La noia e come il blues ti fa pensare a Dio leggera come un gas che penetra il tuo io la noia e nostalgia di un posto che non c'e e voglia di andar via da tutti e anche da te. E la malinconoia che uccide a questa eta e il cuore che si scuoia cercando quel che ha gia e il cielo cade giu con la sua tenda buia e non esisti piu nella malinconoia. La vita non e qui nell'ansia di allegria che fa aspettare l'alba con questa nuova barba del tempo che va via. E la malinconoia la guerra che c'e in me questa mia triste gioia di avere perso te. E tu non sei piu mia e tu non hai l'idea di quanto amaro sia mangiarsi l'orchidea della malinconoia. La vita non e qui fra cenere e caffe in questo muto venerdi che strilla dentro me la vita non e qui dove un ragazzo piange le sue lacrime e le ingoia in questo venerdi della malinconoia. La vita non e qui dove un ragazzo piange lacrime di questo mondo boia in questo venerdi della malinconoia. |
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6. |
| 4:49 | ||||
Fuori di qui prima che telefoni a sua moglie
tutti i mercoledi lavoravi si ma con le sue voglie va' fuori di qui lui potrebbe essere tuo padre e tu in macchina li la tua bocca che si apre e si chiude Va' fuori di qui prendi tutti i misteriosi regali tu fai rima con gioia ma sei solo una noia e se ti perdo e il minore dei mali fuori di qui fuori di qui dai retta a me e meglio per te no non sopporto l'idea del tuo corpo da dea fra le braccia pelose di un orco ma non e gelosia, tu sei nata gia mia io non voglio una donna con l'anima sporca non mi accontento di quel che mi dai non la voglio una donna cosi se divento violento mi metto nei guai la mia collera cresce pulisci ed esci fuori di qui vai fuori di qui con quel tuo magnifico sedere sembra un cuore e lo sai tu che cuore non hai mentre giochi con le tue giarrettiere ferma cosi ferma cosi resta cosi resta cosi no io non faccio a meta con nessuno di te ma ho bisogno di un'ora di pace ho bisogno lo sai di morire se vuoi soffocato spalmando il tuo corpo di baci dimmi di si che lo vuoi anche tu dimmi il solito crudele si non ti chiedo lo sai che una volta di piu fammi l'ultimo gioco d'amore e dopo fuori di qui e dopo fuori di qui fuori di qui ma ho bisogno lo sai di quest'ora di pace spegni la luce e poi mettiti giu perche al buio ci amiamo di piu io non so dirti addio e ti accetto cosi io non so dirti addio perche tu sei gia fuori di qui fuori di qui gia fuori di qui tu sei gia fuori di qui. |
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7. |
| 4:39 | ||||
Ti vorrei nel chewing-gum
mentre vado a lavorare in tram ti vorrei solo al bar ti vorrei come una mamma al C.A.R. ti vorrei dentro i jeans quarta donna del mio triste tris ti vorrei con la "V" ti vorrei che non ne posso piu. Nel letto insoddisfatto io ti vorrei mentre accarezzo il gatto io ti vorrei quando la notte spegne tutto e distrutto io mi butto in questi sogni miei. Ti vorrei ti vorrei ti vorrei anche se fossi un gay ti vorrei ti vorrei non lo senti quanto ti vorrei? Ti vorrei perche spesso ho paura di me nel riflesso di un abito senza te perche sei quel che sei ma lo stesso vorrei Ti vorrei perche il mondo non ha pieta perche intorno c'e odio e banalita e gli amici non bastano mai e neanche lei Ti vorrei! In questa grande noia io ti vorrei prima che il sogno muoia io ti vorrei anche per una volta sola la mia vela che si svela dentro gli occhi tuoi. Ti vorrei ti vorrei e anche l'anima mi venderei Ti vorrei ti vorrei Non lo senti quanto ti vorrei? Ti vorrei perche ho un gran bisogno di te della voglia di vivere che non c'e perche sei quel che sei ma lo sai che vorrei. Ti vorrei perche il cuore non ce la fa fra le stelle e il rumore della citta e gli amori non bastano mai mentre ti vorrei ti vorrei... Non lo senti quanto ti vorrei! Non lo senti quanto ti vorrei! |
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8. |
| 4:23 | ||||
La sveglia si risveglia dentro me
la radio ci riabbuffa di allegria una locomotiva da caffe bisogna fare sempre economia che i soldi non si trovano per strada. Per strada dove urla la citta dove s'invecchia e non si cresce mai dai muri cola la pubblicita e quel che cerchi sempre non ce l'hai e poi ti tocca ancora lavorare. E un giorno come un altro e ho voglia di andar via salvarmi con un salto dalla malinconia e un giorno come tanti lo so e un altro vuoto in me e polvere tra i denti e un bagno nel bidet e il giorno dei perdenti e un giorno che non c'e. La gente prega in banca il suo Gesu ed io che non mi voglio bene ormai mi penso rosso e poi mi vesto blu e mi diverto a mettermi nei guai e gia si e fatta l'ora di mangiare. E un giorno come un altro un'altra malattia un muro troppo alto un occhio che mi spia e un giorno come un sasso lo so che becca sempre me la vita che non posso e un asso contro il re. E quanti giorni ancora e quanti saro un prigioniero in me che fossa da serpenti l'amore che non c'e e il giorno dei perdenti e un giorno senza te. |
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9. |
| 4:49 | ||||
Se perso in un tramonto vuoi sparire
con il sole giu nel mare dove muore lui Se la forchetta torna su ma senza cibo perche sa che la tua bocca non ci sta e se la bocca non vuol piu trovare verita e bugie se gli occhi sono un velo blu ma senza stelle ne poesie Se ti chiudi dentro te e non ti accendi piu al fuoco di un amore se hai voglia di andar via per non tornare mai se la malinconia con tutti i suoi ghiacciai ti paralizza il cuore se tutti questi se li senti dentro te hai voglia di morire Ma il cuore ti si ferma un po' sui mendicanti di citta intirizziti nei metro ma i pensionati soli al bar le vite come malattie nelle trincee della realta ma le caserme e le corsie di bimbi troppo calmi ormai ma i nuovi schiavi sulla via nel pianto dell'Ave Maria Ma il mondo dietro te che non ha visto mai le lacrime del male ma i fondi di caffe di questa umanita nei ghetti delle idee di quando intorno a te nessuno vuol capire con tutti questi ma vedrai ti passera la voglia di morire Ma se un giorno incontri lei che invade gli occhi tuoi e tu non sai che dire non ci saranno ma l'amore uccidera la voglia di morire |