Disc 1 | ||||||
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1. |
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non lo rimpiangerai
cogli la prima mela... Bella che cosi fiera vai non ti pentire mai cogli la prima mela... Danzala la vita tua al ritmo del tempo che va ridila la tua allegria cogli la prima melL.. Bella che cosi fiera vai non lo rimpiangerai cogli la prima mela... Bella che cosi fiera vai non aspettare mai cogli la prima mela... Stringilo forte a te l'amico che ti sorridera e fortuna a chi se ne va cogli la prima mela... |
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2. |
| 3:16 | ||||
3. |
| 4:22 | ||||
Era una festa d 'estate
e dodici anni lei compi, fu la prima volta che negli occhi un uomo la guardo... Curava l'orto di suo padre e a guardarla lui si fermo: era uno strano uomo che quel che sapeva le insegno. E l'oro ora lei nella sabbia sa trovare, in lucido argento la cenere mutare... un corvo nero sara, fuoco folletto se solo lo vorra e quando lei cantera fara la luna trasalire. un corvo nero sara, fuoco folletto se solo lo vorra Quello che c'e da sapere di questo mondo ora sa: quello che e stato gia, tutto_quello che sara. Era una festa d'estate il giorno che passo di la e fu la prima volta che negli occhi un uomo la guardo... Era una festa d'estate, felice lei lo segui, lascio la casa di suo padre e per amore se ne ando. E all'alba ora lei a piedi nudi sa ballare, e strane erbe lei in fondo ai pozzi sa trovare... un corvo nero sara, fuoco folletto se solo lo vorra e quando lei cantera fara la luna trasalire. un corvo nero sara, fuoco folletto se solo lo vorra Quello che c'e da sapere di questo mondo ora sa: quello che e stato gia, tutto quello che sara. |
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4. |
| 3:25 | ||||
Donna ti voglia cantare
donna la madre, donna la fine donna sei roccia, donna sei sabbia e a volte nuvola sei... Donna sei acqua e sei fiamma donna paura, donna allegria donna saggezza, donna follia e a volte nuvola sei... Donna, donna sei l'ombra donna sei nebbia, donna sei l'alba donna, donna di pietra a volte nuvola sei... Donna, donna l'amica donna sei nave, donna sei terra donna, donna sei l'aria e a volte nuvola sei... Donna sei sete e vendemmia donna sei polvere, donna sei pioggia donna saggezza, donna follia a volte nuovia sei... Donna ti voglio cantare donna sei luce, donna sei cenere donna sei ansia, donna sei danza e a volte nuvola sei... Donna, donna sorgente Donna sei erba, donna sei foglia. donna, donna sei pietra e a volte nuvola sei... |
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5. |
| 4:55 | ||||
Calde notti l'estate con se
ci ha portato gia rossi fuochi hanno acceso su ogni campo per ballare... Della raccolta e il dolce tempo da domani il grano cadra e curiosa anche tu ti chiedi chi ti cogliera... Son tornati sui campi in lunghe file per ballare fino all'alba hai spiato i loro fuochi da lontano... Della raccolta e il dolce tempo la calda estate finita e gia... e curiosa anche tu aspetti chi ti cogliera... Sei la spiga piu bella che hanno scordato di tagliare sei la mela piu alta che nessuno mai raggiungera... Passato e il tempo della raccolta la calda estate finita e gia e curiosa ancora tu ti chiedi chi ti cogliera... |
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6. |
| 3:34 | ||||
E' il volto tuo che ho disegnato,...
chino per terra io l'ho dipinto: ho usato il nero per i tuoi occhi e bianca sabbia per la tua pelle. Quando la pioggia l'avra lavato e i tuoi colori confuso, quando il vento sara passato saro alla fine guarito. E' il volto tuo che ho disegnato, mi son seduto ed ho aspettato: ho usato il nero per i capelli e rossa sabbia per la tua bocca. Verra la pioggia e lo lavera, confondera i tuoi colori, quando il vento sara passato saro alla fine guarito. |
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7. |
| 4:31 | ||||
8. |
| 3:14 | ||||
"Non e il pavone che mi prendera
mi hanno data al gufo che con se mi portera. Ora e per sempre sia malanno a voi sara il grigio gufo cieco che io seguiro". "Il tuo pavone d'oro perderai un 'altra mano le sue piume sfiorera, il tuo pavone d'oro perderai ed al suo nido il gufo cieco seguirai...". "Ora e per sempre sia malanno a voi sara il grigio gufo cieco che mi prendera, si e fatto il nido la in mezzo ai rovi e lo so con quelle spine io mi feriro. "Il tuo pavone d'oro perderai, in un altro nido lui riposera, da un 'altra mano l'acqua prendera il tuo pavone d'oro che mai piu tu avrai...". |
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9. |
| 7:26 | ||||
"L'ho addormentato nella culla
e l'ho affidato al mare, che lui si salvi o vada perduto e mai piu non ritorni da me". L'hanno detto giu nelle cucine; la voce ha risalito le scale e tutta la casa ora lo sa: ieri notte piangeva un bambino. L'hanno detto giu nelle cucine e tutta la casa lo sa che ieri lei aveva un bambino e che oggi lei non l'ha piu. "Adesso alzati e dillo a me, lo so che avevi un bambino, tutta la notte ha pianto e perche ora tu non l'hai piu con te". "L'ho addormentato nella culla e l'ho affidato al mare, che lui si salvi o vada perduto e mai piu non ritorni da me". "Adesso alzati, vieni con me questa sera andremo in citta, lava le mani, lavati il viso, metti l'abito grigio che hai". L'abito grigio non indosso per andare quella sera in citta, vestita di bianco la gente la vide davanti a se passare. "La scorsa notte dalla mia padrona le ho pettinato i capelli poi mio figlio ho addormentato e l'ho affidato al mare"... Non lo sapeva certo mia madre quando a se lei mi stringeva delle terre che avrei viaggiato, della sorte che avrei avuta. "L'ho addormentato nella culla e l'ho affidato al mare, che lui si salvi o vada perduto e mai piu non ritorni da me". |