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from Lucio Dalla - Dalla (1996)
Balla balla ballerino
tutta la notte e al mattino non fermarti. Balla su una tavola tra due montagne e se balli sulle onde dei mare io ti vengo a guardare. Prendi il cielo con le mani vola in alto piu degli aeroplani non fermarti. Sono pochi gli anni forse sono solo giorni e stan finendo tutti in fretta e in fila non ce n'e uno che ritorni. Balla non aver paura se la notte e fredda e scura non pensare alla pistola che hai puntato contro. Balla alla luce di mille sigarette e di una luna che ti illumina a giorno. Balla il mistero di questo mondo che brucia in fretta quello che ieri era vero, dammi retta, non sara vero domani. Ferma con quelle tue mani il treno Palermo-Francoforte, per la mia commozione c'e un ragazzo al finestrino, gli occhi verdi che sembrano di vetro corri e ferma quel treno fallo tornare indietro. Balla anche per tutti i violenti veloci di mano e coi coltelli, accidenti. Se capissero vedendoti ballare di essere morti da sempre anche se possono respirare. Vola e balla sul cuore malato illuso, sconfitto, poi abbandonato senza amore dell'uomo che confonde la luna con il sole senza avere coltelli in mano ma nel suo povero cuore. Allora vieni angelo benedetto prova a mettere i piedi sul suo petto e stancarti a ballare al ritmo del motore e alle grandi parole di una canzone, canzone d'amore. Ecco il mistero, sotto un cielo di ferro e di gesso l'uomo riesce ad amare lo stesso e ama davvero nessuna certezza che commozione, che tenerezza |
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from Lucio Dalla - Dalla (1996)
Sono piu di cent'anni che al parco della luna
Arriva Sonni Boi con i cavalli di legno e la sua donna Fortuna I denti di ferro e gli occhi neri puntati nel cielo per capirne i misteri. E nato a Ferrara anzi l'hanno trovato su un muro E pieno di segni e i muscoli corrono sulla sua pelle. Sonni Boi ha disegnato sulle braccia la mappa delle stelle. Di notte va a caccia e con il cavallo raccoglie chi si e perduto. Anch'io quante volte da bambino ho chiesto aiuto Quante volte da solo mi sono perduto Quante volte ho pianto e sono caduto Guardando le stelle ho chiesto di capire Come entrare nel mondo dei grandi senza paura paura di morire. Come uno zingaro seduto su un muro gli occhi nel cielo puntati sul futuro Dei suoi mille figli non ricorda un viso ne ha avuto uno per coltello Ha fatto un figlio per ogni nemico ucciso. Sonni Boi non e cattivo ha perfino sorriso guardando Fortuna accarezzandole il viso. Li ho visti abbracciarsi come bimbi nel parco della luna Tutti e due con una valigia nella mano Con l'aria di chi deve partire E andare lontano oppure morire, In silenzio, sparire piano piano Sopra il loro cavallo di legno con la loro pelle scura nella mano. Adesso Sonni Boi e la sua donna Fortuna Saranno a meta strada tra Ferrara e la luna. |
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from Lucio Dalla - Dalla (1996) | |||||
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from Lucio Dalla - Dalla (1996)
Dov'e quel cuore, dov'e
datemi un coltetto, un coltetto per favore dov'e quel cuore bandito che ha tradito il mio povero cuore, lo ha smontato e finito dov'e Tu teggimi ta mano e poi dimmi se il suo cuore e vicino o se e andato tontano se gira per l'Europa, occhi neri it suo cuore si e seccato, e diventato una scopa se d'amore e proprio vero che non si muore, non si muore cosa faccio nudo per strada mentre piove e c'e di piu, non dormo da una settimana, per quel cuore di puttana sono andato al cinema e mi han mandato via perche piangevo forte e mangiavo ta sua fotografia e tu, e tu datemi un coltetto, un coltetto per favore dov'e quel cuore marziano se ne e andata sbattendo la porta e avevo in mezzo la mano dov'e la diva del muto e una minaccia per tutti il suo cuore, il suo cuore ad imbuto dov'e, dov'e, dov'e scende dal tram e si avvicina e fa due passi di Mambo si sente molto furba e carina dice: con te non ci rimango io col cuore in cantina, ma sono un uomo e dico: vattene via leva il tuo sorriso dalla strada e fai passare la mia malinconia e porta via gli stracci, i tuoi fianchi e quella faccia da mambo e quella falsa allegria per trasformare in sorriso anche l'ultimo pianto tu, si, proprio tu, che non hai mai paura chiedi se qualcuno ti presta la faccia stai facendo una brutta figura La mia regina del mambo se ci ripenso preferisco ritornare in cantina che avere te, ancora at mio fianco. |
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from Lucio Dalla - Dalla (1996)
Il regista aspettava la star al ristorante
Sembrava un morto con in mano un bicchiere Il ragazzo lavorava in un bar ed aspettava Che il padrone se ne andasse, per potersi sedere Il dentista aspettava il sabato Con la moglie e tre figli era gia pronto per il mare Il taxista al posteggio aspettava qualcuno da portare Chi l'ha vista la ragazza con le grandi tette Che tutte le sere alle sette un quarto Aspettava l'autobus guardando in alto E tutti quanti ad aspettare, a cercare di fermare Questa vita che passa accanto e con le mani ti saluta e fa"bye bye" Questa vita un po umida di pianto con i giorni messi male VVista dall'alto sembra un treno che non finisce mai. Neppure se e coperta dalla neve O se sparisce sotto terra e non si vede Si ferma un attimo: Il regista il ragazzo il dentista il taxista, la ragazza, la star Scaraventati in mezzo al traffico. Ma, dio mio, e se si provasse a trattenere il respiro Se si cercasse, se si provasse di fermare il giro. Il regista stanco di aspettare, appena ha visto la star L'ha mandata a acagare Il ragazzo ha lasciato li di lavorare E, agguantato un treno, e corso fino al mare Il dentista si e innamorato di un dente Lo accarezza non vuole fargli male IIl taxista nella macchina non ha il cliente Ma una canna per andare a pescare Meri Luis finalmente ha deciso che l'amore e bello Ha abbassato gli occhi e si e lasciata andare Ha benedetto il cielo come fosse un fratello Per le sue belle tette e per l'amico che le vuole toccare Adesso, mio dio, dimmi cosa devo fare Se devo farla a pezzi questa mia vita Oppure sedermi e guardarla passare Pero la vita com'e bella E come e bello poterla cantare. (Grazie a Claudio per questo testo) |
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from Lucio Dalla - Dalla (1996)
Cosa ho davanti, non riesco piu a parlare
dimmi cosa ti piace, non riesco a capire, dove vorresti andare vuoi andare a dormire. Quanti capelli che hai, non si riesce a contare sposta la bottiglia e lasciami guardare se di tanti capelli, ci si puo fidare. Conosco un posto nel mio cuore dove tira sempre il vento per i tuoi pochi anni e per i miei che sono cento non c'e niente da capire, basta sedersi ed ascoltare. Perche ho scritto una canzone per ogni pentimento e debbo stare attento a non cadere nel vino o finir dentro ai tuoi occhi, se mi vieni piu vicino......... La notte ha il suo profumo e puoi cascarci dentro che non ti vede nessuno ma per uno come me, poveretto, che voleva prenderti per mano e cascare dentro un letto..... che pena...che nostalgia non guardarti negli occhi e dirti un'altra bugia A..Almeno non ti avessi incontrato io che qui sto morendo e tu che mangi il gelato. Tu corri dietro al vento e sembri una farfalla e con quanto sentimento ti blocchi e guardi la mia spalla se hai paura a andar lontano, puoi volarmi nella mano ma so gia cosa pensi, tu vorresti partire come se andare lontano fosse uguale a morire e non c'e' niente di strano ma non posso venire Cosi come una farfalla ti sei alzata per scappare ma ricorda che a quel muro ti avrei potuta inchiodare se non fossi uscito fuori per provare anch'io a volare e la notte cominciava a gelare la mia pelle una notte madre che cercava di contare le sue stelle io li sotto ero uno sputo e ho detto "OLE'" sono perduto. La notte sta morendo ed e' cretino cercare di fermare le lacrime ridendo ma per uno come me l' ho gia detto che voleva prenderti per mano e volare sopra un tetto. Lontano si ferma un treno ma che bella mattina, il cielo e' sereno Buonanotte, anima mia adesso spengo la luce e cosi sia |
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from Lucio Dalla - Dalla (1996) | |||||
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from Lucio Dalla - Dalla (1996)
Chissa chissa domani
Su che cosa metteremo le mani Se si potra contare ancora le onde del mare E alzare la testa Non esser cosi seria, rimani I russi, i russi gli americani No lacrime non fermarti fino a domani Sara stato forse un tuono Non mi meraviglio E una notte di fuoco Dove sono le tue mani Nascera e non avra paura nostro figlio E chissa come sara lui domani Su quali strade camminera Cosa avra nelle sue mani.. le sue mani Si muovera e potra volare Nuotera su una stella Come sei bella E se e una femmina si chiamera futura. Il suo nome detto questa notte Mette gia paura Sara diversa bella come una stella Sarai tu in miniatura Ma non fermarti voglio ancora baciarti Chiudi i tuoi occhi non voltarti indietro Qui tutto il mondo sembra fatto di vetro E sta cadendo a pezzi come un vecchio presepio. Di piu, muoviti piu fretta di piu, benedetta Piu su, nel silenzio tra le nuvole, piu su Che si arriva alla luna,si la luna Ma non e bella come te questa luna E una sottana americana Allora su mettendoci di fianco,piu su Guida tu che sono stanco, piu su In mezzo ai razzi e a un batticuore, piu su Son sicuro che c'e' il sole Ma che sole e un cappello di ghiaccio Questo sole e una catena di ferro Senza amore, amore, amore, amore. Lento lento adesso batte piu lento Ciao, come stai Il tuo cuore lo sento I tuoi occhi cosi belli non li ho visti mai Ma adesso non voltarti Voglio ancora guardarti Non girare la testa Dove sono le tue mani Aspettiamo che ritorni la luce Di sentire una voce Aspettiamo senza avere paura, domani |
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from Lucio Dalla - Live: La Neve Con La Luna (2008)
Vorrei essere il vestito che porterai
Il rossetto che userai Vorrei sognarti come non ti ho sognato mai Ti incontro per strada e divento triste Perchi poi penso che te ne andrai. Vorrei essere l'acqua della doccia che fai Le lenzuola del letto dove dormirai L'hamburger di sabato sera che mangerai... che mangerai Vorrei essere il motore della tua macchina Cosl di colpo mi accenderai. Tu tu non mi basti mai Davvero non mi basti mai Tu tu dolce terra mia Dove non sono stato mai. Debbo parlarti come non faccio mai Voglio sognarti come non ti sogno mai Essere l'anello che porterai La spiaggia dove camminerai Lo specchio che ti guarda se lo guarderai... lo guarderai Vorrei essere l'uccello che accarezzerai E dalle tue mani non volerei mai. Vorrei esser la tomba quando morirai E dove abiterai Il cielo sotto il quale dormirai Cosl non ci lasceremo mai Neanche se muoio e lo sai. Tu tu non mi basti mai Davvero non mi basti mai Io io io ci provo sai Non mi dimenticare mai |
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from Lucio Dalla - Live: La Neve Con La Luna (2008) | |||||
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from Lucio Dalla - Live: La Neve Con La Luna (2008)
LIAM DOV'E?/RACCOGLIE LE STELLE CHE SON CADUTE NEL BAR/E SUA MADRE DOV'E?/E' ANCORA IN PRIGIONE, PER UN PO' RESTA LA/E IL
PADRE CHI E?/NON L'HA MAI AVUTO, NON SO NEMMENO SE C'E/?.E LUI COME FA?/A FAR CHE?/LIAM DOV'E?/QUELL'UCCELLINO CADUTO DA UN CIELO NERO SENZA PIETA/E COSA FARA?/QUELLA MINA IN UN CAMPO DI GRANO FA CHE ESPLODERA/NON LONTANO DA QUI/NON LONTANO DA ME, DAL MIO CUORE, DAL COLTELLO CHE HA/E CHI GLIELO DA?/L'HA AVUTO DAL DIAVOLO O E STATO IL SIGNORE, COMUNQUE CE L'HA/PIENO DI LIVIDI, MUSO DI CANE ANNUSA LA CITTA/POI ALLA STAZIONE PRENDE UN PASSAGGIO CHE UNO GLI DA/E' TRA IL BENE E IL MALE CHE DI NOTTE CI SI GIOCA LA PARTITA/MA C'E ASSENZA DI CAMPO, E SPARITO IL SEGNALE?.LUI DOV'E?/E' TRA LA TERRA E LA LUNA/CHE RIPORTA NEL CIELO LE STELLE CADUTE NEL BAR/E SUA MADRE DOV'E?/IN CUCINA A STIRARE I SUOI JEANS NELLA CASA CHE ANCORA NON C'E/E IL PADRE DOV'E?/E' LA CONFUSO NEL NULLA MA STA BENE DOV'E/E IL NULLA COS'E?/E' LA CASA DEL PADRE, E LA NOTTE, IL PENSIERO, E TUTTO QUELLO CHE C'E/E INVECE LIAM DOV'E?/E' ANCORA LI SULLA CROCE COME ME, COME TE/E LI COSA FARA?/MANGIA UN HAMBURGER, SI FUMA UNA CANNA, /CH'E TUTTO QUELLO CHE HA/E IL COLTELLO DOV'E?/E' ANCORA LI NEL SUO CUORE E LI RESTERA/SENZA NEANCHE UN RUMORE/E' SOLO UN RESPIRO, NON E UN RUMORE L'ETERNITA!. (Grazie ad Alex per questo testo) |
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from Lucio Dalla - Live: La Neve Con La Luna (2008) | |||||
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from Lucio Dalla - Live: La Neve Con La Luna (2008)
Adesso basta sangue ma non vedi
Non stiamo nemmeno piu in piedi...un po' di pieta Invece tu invece fumi con grande tranquillita Cosi sta a me che debbo parlare fidarmi di te Domani domani domani chi lo sa domani sara Oh oh chi non lo so quale Dio ci sara io parlo e parlo solo per me Va bene io credo nell'amore l'amore che si muove dal cuore Che ti esce dalle mani che cammina sotto i tuoi piedi L'amore misterioso anche dei cani e degli altri fratelli Animali delle piante che sembra che ti sorridono anche quando ti chini per portarle via L'amore silenzioso dei pesci che ci aspettano nel mare L'amore di chi ci ama e non ci vuol lasciare Ok ok lo so che capisci ma sono io che non capisco cosa dici Troppo sangue qua e la sotto i cieli di lucide stelle Nei silenzi dell'immensita Ma chissa se cambiera oh non so se in questo futuro nero buio Forse c'e qualcosa che ci cambiera Io credo che il dolore e il dolore che ci cambiera Oh ma oh il dolore che ci cambiera E dopo chi lo sa se ancora ci vedremo e dentro quale citta Brutta fredda buia stretta o brutta come questa sotto un cielo senza pieta Ma io ti cerchero anche da cosi lontano ti telefonero In una sera buia sporca fredda Brutta come questa Forse ti chiamero perche vedi Io credo che l'amore e l'amore che ci salvera Vedi io credo che l'amore e l'amore che ci salvera |
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from Lucio Dalla - Live: La Neve Con La Luna (2008) | |||||
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from Lucio Dalla - Live: La Neve Con La Luna (2008)
Se io fossi un angelo
Chissa cosa farei Alto, biondo, invisibile Che bello che sarei E che coraggio avrei Sfruttandomi al massimo E chiaro che volerei Zingaro libero Tutto il mondo girerei Andrei in Afganistan E piu giu in Sudafrica A parlare con l'America E se non mi abbattono Anche coi russi parlerei Angelo se io fossi un angelo Con lo sguardo biblico li fisserei Vi do due ore, due ore al massimo Poi sulla testa vi piscerei Sulle vostre belle fabbriche Di missili, di missili Se io fossi un angelo, non starei nelle processioni Nelle scatole dei presepi Starei seduto fumando una marlboro Al dolce fresco delle siepi Sarei un buon angelo, parlerei con Dio Gli ubbidirei amandolo a modo mio Gli parlerei a modo mio e gli direi " Cosa vuoi tu da me tu" " I potenti che mascalzoni e tu cosa fai li perdoni" " ma allora sbagli anche tu" Ma poi non parlerei piu Un angelo non sarei piu un angelo Se con un calcio mi buttano giu Al massimo sarei un diavolo E francamente questo non mi va Ma poi l'inferno cos'e A parte il caldo che fa Non e poi diverso da qui Perche io sento che, son sicuro che Io so che gli angeli sono milioni di milioni E che non li vedi nei cieli ma tra gli uomini Sono i piu poveri e i piu soli Quelli presi tra le reti E se tra gli uomini nascesse un ancora Dio Gli ubbidirei amandolo a modo mio A modo mio... |
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from Lucio Dalla - Live: La Neve Con La Luna (2008) | |||||
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from Lucio Dalla - Live: La Neve Con La Luna (2008)
C'HO PROVATO FINO ALL'ULTIMO/DI SCAPPARE CON TE/SAPENDO POI CHE ERO L'UNICO/VISTO CHE UN ALTRO QUI INTORNO NON C'E/CI
VEDIAMO SOTTO L'ALBERO, BABY/QUANDO SCOCCA MEZZANOTTE/IO E TE /TU E ME/ANCHE IL PETTINE/AVEVO PRESO CON ME/ANCHE SE L'ASPETTO FISICO/QUI NEL CIELO NON C'E/MA LA MELA DI QUELL'ALBERO, BABY/NON TOCCARLA, NON MANGIARLA/E SAI PERCHE?/C'E UN SERPENTE/TIENILO LONTANO DA TE/NON DIR NIENTE/E LASCIA LA MELA DOV'E/CI SI SDRAIA SOTTO L'ALBERO, BABY/NUDI E AL FRESCO DELLA NOTTE/NUDI IO E TE/TU E ME?.MA TU?.NO, TU?./COSI PER UN MORSO CHE HAI DATO/TUTTO IL MONDO E CAMBIATO/NON HO CAPITO PIU NIENTE/TI HO GUARDATO COME NON TI HO MAI GUARDATO/ED E LI CHE HO SBAGLIATO/A NON FAR FINTA DI NIENTE/IL CUORE NON E UN BRUFOLO/PUOI SCHIACCIARLO SE VUOI/MA POI RIMANE IL LIVIDO/ED E QUELLO CHE E SUCCESSO TRA NOI/ALL'IMPROVVISO SI E STRACCIATO IL CIELO/SUL PAVIMENTO DELLA NOTTE/E' SPARITO IL SERPENTE/SIAMO SOLI IO E TE/NUDI NATI IN MEZZO A UN PRATO/LA FOGLIA PIU GRANDE LA PRENDO PER ME/E SE TROVASSIMO UN MONTGOMERY, BABY/PER IL VIAGGIO DI STANOTTE, PER TE?/MA SI, IL PARADISO COS'E/SE NON CI SEI DENTRO ANCHE TE/NON E NEMMENO UN IMBUTO/LO SO CHE TI AVEVO PERDUTO /CHE NON MI HAI PIU CERCATO/CHE SONO FATTO SBAGLIATO/PERO, QUANTE STELLE NEL CIELO/TRA LE CASE E I PALAZZI/C'E PERFINO LA LUNA/LO SO, SEMBRA PROPRIO UNA MELA/MA NON SI TORNA PIU INDIETRO/COMUNQUE.?BUONA FORTUNA! (Grazie ad Alex per questo testo) |
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from Lucio Dalla - Live: La Neve Con La Luna (2008)
(Lucio Dalla - Bruno Mariani)
Estate Mi ricordo i primi viaggi fatti in treno Il vento in faccia, le ore al finestrino Le sdraio colorate e l'odore che fa il mare lungo il litorale I muri sporchi, i nomi e le stazioni L'acqua fresca e le corse alle fontane La puzza della notte nei vagoni con l'odore del mangiare Ma soprattutto il mare La gente sulle spiagge Il profumo sensuale della pelle sotto il sole Le lentiggini sul muso, le palline sulla fronte di sudore A 15 anni mi sembrava di volare E che potevo scegliere se vivere o morire Che tanto era uguale L'importante era capire Dove io e la mia testa col mio corpo potevamo andare Dicevo a tutti "io vivro Due dita sotto il cielo" A 15 anni questo era il mio pensiero Invece cercavo solo due occhi neri da guardare Un'altra mano con le sue dita che mi venissero a cercare Con la sua testa sulla mia spalla stare in silenzio e non parlare Ed ascoltare il mare E in quel silenzio sentire battere il mio cuore, solo il mio cuore E nel bagnasciuga sentirlo naufragare Estate, vienimi ancora a cercare Levami d'addosso quel colore, quel grigio umido sapore Che il tempo ci vorrebbe dare Estate, portami fresco, vita e amore Che io lo voglio respirare Vale la pena anche morire se ancora io lo sentiro Due dita sotto il cielo A bocca aperta il tuo respiro Ad occhi chiusi il tuo mistero |
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from Lucio Dalla - Live: La Neve Con La Luna (2008)
Quando c'erano i cavalli, non si arrivava mai
Veniva buio presto, e presto era gia' tardi La notte non finiva mai Tu chi sei Tu cosa vuoi Quella bella mattina si mosse qualcosa, la loro vita cambio' Era fermo davanti alla vetrina, lei s'innamoro' Ma adesso tu chi sei Perche' non parli mai Cosa vuoi Quella notte guardarono le stelle, la notte non finiva mai Si guardavano negli occhi mentre passavano due guerre Si tenevano la mano Per non lasciarsi mai Ma dimmi tu Chi sei Con quella faccia bianca e quegli occhioni blu Che non si chiudono mai E' piu' di un'ora che mi guardi tu Chi sei Io sono il cielo dietro all'angolo Sono un viaggio che farai Sono un progetto sono un calcolo Chiudi gli occhi T'innamorerai Ma potrei sdraiarti sotto un albero, fare solo quello che ti va Giocare con il cuore elettrico accenderti spegnerti accenderti spegnerti accenderti spegnerti accenderti Se ci fosse davvero un posto cosi' bello, e' chiaro che ci andrei Partirei adesso, partirei scalzo, partirei in mutande Anzi m'innamorerei Ma non ho capito bene tu Chi sei Con quella faccia bianca e quegli occhioni blu Che non si chiudono mai E invece e' bello chiuderli di notte senza sapere se ti sveglierai O stando ad occhi aperti confondere la notte andare in giro Senza sapere dove vai Invece tu Non vuoi Tu cosi bella tu Non puoi Staccarti da quel muro e poi venire giu' Con noi Che siamo cieli senza angoli Andiamo dove vogliamo noi Senza progetti come gli angeli Liberi Possiam salire sopra gli alberi Scendere Giocare con i cuori elettrici spegnerci accenderci spegnerci accenderci spegnerci accenderci spegnerci accenderci |
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from Lucio Dalla - Live: La Neve Con La Luna (2008)
Chissa chissa domani
Su che cosa metteremo le mani Se si potra contare ancora le onde del mare E alzare la testa Non esser cosi seria, rimani I russi, i russi gli americani No lacrime non fermarti fino a domani Sara stato forse un tuono Non mi meraviglio E una notte di fuoco Dove sono le tue mani Nascera e non avra paura nostro figlio E chissa come sara lui domani Su quali strade camminera Cosa avra nelle sue mani.. le sue mani Si muovera e potra volare Nuotera su una stella Come sei bella E se e una femmina si chiamera futura. Il suo nome detto questa notte Mette gia paura Sara diversa bella come una stella Sarai tu in miniatura Ma non fermarti voglio ancora baciarti Chiudi i tuoi occhi non voltarti indietro Qui tutto il mondo sembra fatto di vetro E sta cadendo a pezzi come un vecchio presepio. Di piu, muoviti piu fretta di piu, benedetta Piu su, nel silenzio tra le nuvole, piu su Che si arriva alla luna,si la luna Ma non e bella come te questa luna E una sottana americana Allora su mettendoci di fianco,piu su Guida tu che sono stanco, piu su In mezzo ai razzi e a un batticuore, piu su Son sicuro che c'e' il sole Ma che sole e un cappello di ghiaccio Questo sole e una catena di ferro Senza amore, amore, amore, amore. Lento lento adesso batte piu lento Ciao, come stai Il tuo cuore lo sento I tuoi occhi cosi belli non li ho visti mai Ma adesso non voltarti Voglio ancora guardarti Non girare la testa Dove sono le tue mani Aspettiamo che ritorni la luce Di sentire una voce Aspettiamo senza avere paura, domani |
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from Lucio Dalla - Live: La Neve Con La Luna (2008) | |||||
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from Lucio Dalla - Live: La Neve Con La Luna (2008)
Non so aspettarti piu di tanto
Ogni minuto mi da L'istinto di cucire il tempo Di portarti di qua. Un materasso di parole Scritto apposta per te E ti direi spegni la luce Che il cielo c'e. (Coro) Stare lontano da lei, Non si vive Stare senza di lei, Mi uccide. Testa dura, testa di rapa Vorrei amarti anche qua: Nel cesso di una discoteca, Sopra al tavolo di un bar. Lostare nudi in mezzo a un campo A sentirsi addosso il vento Io mi chiedo piu di tanto Che se muoio son contento. (Coro) Stare lontano da lei, Non si vive E stare senza di lei, Mi uccide. Caaanzoone Cercala se vuoi, Diiiiille Che non mi perda mai. Vaaa, per le strade tra la gente Diiiiglielo veramente. Io i miei occhi dai tuoi occhi Non li staccherei mai, Adesso anzi me li mangio Tanto tu non lo sai. Occhi di mare e sensa scogli, Il mare sbatte su di me, Che ho sempre fatto solo sbagli Ma uno sbaglio che cos'e? (Coro) Stare lontano da lei, Non si vive E stare senza di lei , Mi uccide. Caaaanzoone Trovala se vuooi, Dille che l'aaaamo, Se lo vuoi. Vaaa per le strade tra la gente Diiiglielo veramente, Non puo restare indifferente E se rimane indifferente non e lei. (Coro) Stare lontano da lei, Non si vive E stare senza di lei, Mi uccide.(x2) |
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from Lucio Dalla - Live: La Neve Con La Luna (2008)
Tra miglia e mondi te ne vai? e splendi
O appeso in croce in un garage Io non ho dubbi Tu? esisti? e splendi Con quel viso da ragazzo con la barba senza eta Ci guardi e splendi? di cercarti io non smettero Abbiamo tutti voglia di? parlarti mi senti? mi senti Ah? Sono Tuo figlio anch'io? Dio Sono Tuo figlio anch'io? Dio?Dio? Tra i cani zoppi ti? confondi e splendi Nei cartoni che son case per chi non le ha Ti ho visto? che splendi? di chiamarti io non smettero Abbiamo tutti voglia di? abbracciarti mi senti? mi senti Ah? Sono Tuo figlio anch'io? Dio Sono Tuo figlio anch'io? Dio Su una nave colma Tu? ti stringi ma splendi Nei dipinti insieme ai diavoli e a Maria Di colpo ritorni? inseguirti io non smettero Abbiamo tutti voglia di? fermarci mi senti? mi senti Ah? Aiutami fratello mio? mio? parlarci tu con Dio? con Dio Sono Suo figlio anch'io? anch'io? parlaci tu con Dio? con Dio Fratello mio? fratello mio? parlaci tu con Dio Fratello mio? fratello mio? parlaci tu? parlaci tu? con Dio. (Grazie a Jeremia per questo testo) |
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from Lucio Dalla - Live: La Neve Con La Luna (2008)
Il mio nome e Ayrton e faccio il pilota
e corro veloce per la mia strada anche se non e piu la stessa strada anche se non e piu la stessa cosa anche se qui non ci sono piloti anche se qui non ci sono bandiere anche se qui non ci sono sigarette e birra che pagano per continuare per continuare poi che cosa per sponsorizzare in realta che cosa. E come uomo io ci ho messo degli anni a capire che la colpa era anche mia a capire che ero stato un poco anch'io e ho capito che era tutto finto ho capito che un vincitore vale quanto un vinto ho capito che la gente amava me potevo fare qualcosa dovevo cambiare qualche cosa. E ho deciso una notte di maggio in una terra di sognatori ho deciso che toccava forse a me e ho capito che Dio mi aveva dato il potere di far tornare indietro il mondo rimbalzando nella curva insieme a me mi ha detto "chiudi gli occhi e riposa" e io ho chiuso gli occhi. Il mio nome e Ayrton e faccio il pilota e corro veloce per la mia strada anche se non e piu la stessa strada anche se non e piu la stessa cosa anche se qui non ci sono i piloti anche se qui non ci sono bandiere anche se forse non e servito a niente tanto il circo cambiera citta tu mi hai detto "chiudi gli occhi e riposa" e io adesso chiudo gli occhi... |
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from Lucio Dalla - Live: La Neve Con La Luna (2008)
(feat. Mina)
Che cosa vuoi sapere, e meglio non sapere (Che cosa vuoi sapere, e meglio non sapere) L'amore che mi chiedi non puo finire bene? Non puo finire bene? Il cielo non lo vuole Ha le nuvole in catene Non fa piu uscire il sole Senza vento e senza vele Il tuo amore non si muove E' fermo come un sasso Anche il sangue nelle vene? E' amore in mezzo al ghiaccio, Nel guanto del potere Un cuore che e vigliacco E non sa volere bene Prende le vite con un braccio Le tiene chiuse al buio, coperte da catene? Coperte da catene? C'e un segno corto e chiaro Laggiu nella tua mano E' l'ombra del destino Che come un frutto acerbo O la prima stella del mattino Rende l'amore eterno? Amore disperato Amore mai amato Amore messo in croce Amore che resiste E se Dio esiste Voi, voi Vi ritroverete la, la? Amore? Inizia la partita Il diavolo vi sfida Gli artigli del potere Che come nera neve Il lutto di una chiesa Una candela accesa Amore disperato Amore mai amato Amore messo in croce Amore che resiste E se Dio esiste Voi, voi Vi ritroverete la, la? Amore? |
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from Lucio Dalla - Live: La Neve Con La Luna (2008) | |||||
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from Lucio Dalla - Live: La Neve Con La Luna (2008)
Anna come sono tante
Anna permalosa Anna bello sguardo sguardo che ogni giorno perde qualcosa Se chiude gli occhi lei lo sa stella di periferia Anna con le amiche Anna che vorrebbe andar via Marco grosse scarpe e poca carne Marco cuore in allarme con sua madre e una sorella poca vita, sempre quella Se chiude gli occhi lui lo sa lupo di periferia Marco col branco Marco che vorrebbe andar via E la luna e una palla ed il cielo e un biliardo quante stelle nei flipper sono piu di un miliardo Marco e dentro a un bar non sa cosa fara poi c'e qualcuno che trova una moto si puu andare in citta Anna Bellosguardo non perde un ballo Marco che a ballare sembra un cavallo in un locale che e uno schifo poca gente che li guarda c'e una checca che fa il tifo Ma dimmi tu dove sara dov'e la strada per le stelle mentre ballano si guardano e si scambiano la pelle E cominciano a volare con tre salti sono fuori dal locale con un aria da commedia americana sta finendo anche questa settimana Ma l'America e lontana dall'altra parte della luna che li guarda e anche se ride a vederla mette quasi paura E la luna in silenzio ora si avvicina con un mucchio di stelle cade per strada luna che cammina luna di citta poi passa un cane che sente qualcosa li guarda, abbaia e se ne va Anna avrebbe voluto morire Marco voleva andarsene lontano Qualcuno li ha visti tornare tenendosi per mano |
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from Lucio Dalla - Live: La Neve Con La Luna (2008)
Qui dove il mare luccica,
e tira forte il vento su una vecchia terrazza davanti al golfo di Surriento un uomo abbraccia una ragazza, dopo che aveva pianto poi si schiarisce la voce, e ricomincia il canto. Te voglio bene assai, ma tanto tanto bene assai ma e una catena ormai, che scioglie il sangue dint' 'e 'vvene sai. Vide le luci in mezzo al mare, penso alle notti la in America ma erano solo le lampare nella bianca scia di un'elica senti il dolore nella musica, si alzo dal pianoforte ma quando vide la luna uscire da una nuvola gli sembro piu dolce anche la morte guardo negli occhi la ragazza, quelli occhi verdi come il mare poi all'improvviso usci una lacrima, e lui credette di affogare Te voglio bene assaie, ma tanto tanto bene assai e una catena ormai, che scioglie il sangue dint' 'e 'vvene sai Potenza della lirica, dove ogni dramma e un falso che con un po' di trucco e con la mimica puoi diventare un altro ma due occhi che ti guardano cosi vicini e veri ti fan scordare le parole, confondono i pensieri cosi diventa tutto piccolo, anche le notti la in America ti volti e vedi la tua vita come la scia di un'elica ma si, e la vita che finisce, ma lui non ci penso poi tanto anzi si sentiva gia felice, e ricomincio il suo canto Te voglio bene assaje, ma tanto tanto bene sai e una catena ormai, che scioglie il sangue dint' 'e 'vvene sai |
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from Lucio Dalla - Live: La Neve Con La Luna (2008) | |||||
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from Lucio Dalla - Live: La Neve Con La Luna (2008)
C'e una casetta piccola cosi,
con tante finestrelle colorate, e una donnina piccola cosi, con due occhi grandi per guardare, e c'e un omino piccolo cosi, che torna sempre tardi da lavorare, e ha un cappello piccolo cosi, con dentro un sogno da realizzare, e piu ci pensa piu non sa aspettare. Amore mio non devi stare in pena, questa vita e una catena, qualche volta fa un po' male, guarda come son tranquilla io anche se attraverso il bosco con l'aiuto del buon Dio, stando sempre attenta al lupo. Attenti al lupo. Attenti al lupo. Living togheter. Living togheter. Laggiu c'e un prato piccolo cosi con un gran rumore di cicale, e un profumo dolce e piccolo cosi, amore mio e arrivata l'estate, e noi due qui distesi a far l'amore in mezzo a questo mare di cicale, questo amore piccolo cosi ma tanto grande che mi sembra di volare, e piu ci penso piu non so aspettare. Amore mio non devi stare in pena, questa vita e una catena, qualche volta fa un po' male, guarda come son tranquilla io anche se attraverso il bosco con l'aiuto del buon Dio, stando sempre attenta al lupo. Attenti al lupo. Attenti al lupo. Living togheter. Living togheter |
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from Lucio Dalla - Storie Di Casa Mia (2005)
Capitano che hai negli occhi
Il tuo nobile destino Pensi mai al marinaio A cui manca pane e vino Capitano che hai trovato Principesse in ogni porto Pensi mai al rematore Che sua moglie crede morto Itaca, itaca, itaca La mia casa ce l'ho solo la' Itaca, itaca, itaca Ed a casa io voglio tornare Dal mare, dal mare, dal mare Capitano le tue colpe Pago anch'io coi giorni miei Mentre il mio piu' gran peccato Fa sorridere gli dei E se muori e' un re che muore La tua casa avra' un erede Quando io non torno a casa Entran dentro fame e sete Itaca, itaca, itaca La mia casa ce l'ho solo la' Itaca, itaca, itaca Ed a casa io voglio tornare Dal mare, dal mare, dal mare Capitano che risolvi Con l'astuzia ogni avventura Ti ricordi di un soldato Che ogni volta ha piu' paura Ma anche la paura in fondo Mi da' sempre un gusto strano Se ci fosse ancora mondo Sono pronto dove andiamo Itaca, itaca, itaca La mia casa ce l'ho solo la' Itaca, itaca, itaca Ed a casa io voglio tornare Dal mare, dal mare, dal mare Itaca itaca itaca La mia casa ce l'ho solo la' Itaca, itaca, itaca Ed a casa io voglio tornare... (Grazie a livia sole per questo testo) |
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from Lucio Dalla - Storie Di Casa Mia (2005) | |||||
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from Lucio Dalla - Storie Di Casa Mia (2005) | |||||
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from Lucio Dalla - Storie Di Casa Mia (2005) | |||||
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from Lucio Dalla - Storie Di Casa Mia (2005) | |||||
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from Lucio Dalla - Storie Di Casa Mia (2005) | |||||
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from Lucio Dalla - Storie Di Casa Mia (2005) | |||||
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from Lucio Dalla - Storie Di Casa Mia (2005)
Dice che era un bell'uomo e veniva
veniva dal mare parlava un'altra lingua pero' sapeva amare e quel giorno lui prese a mia madre sopra un bel prato l'ora piu' dolce prima di essere ammazzato Cosi' lei resto' sola nella stanza la stanza sul porto con l'unico vestito ogni giorno piu' corto e benche' non sapesse il nome e neppure il paese mi aspetto' come un dono d'amore fin dal primo mese Compiva 16 anni quel giorno la mia mamma le strofe di taverna le canto' a ninna nanna e stringendomi al petto che sapeva sapeva di mare giocava a fare la donna con il bimbo da fasciare E forse fu per gioco o forse per amore che mi volle chiamare come nostro Signore Della sua breve vita e' il ricordo piu' grosso e' tutto in questo nome che io mi porto addosso E ancora adesso che gioco a carte e bevo vino per la gente del porto mi chiamo Gesu' bambino e ancora adesso che gioco a carte e bevo vino per la gente del porto mi chiamo Gesu' bambino e ancora adesso che gioco a carte e bevo vino per la gente del porto mi chiamo Gesu' Bambino |
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from Lucio Dalla - Storie Di Casa Mia (2005) | |||||
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from Lucio Dalla - Storie Di Casa Mia (2005) | |||||
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from Lucio Dalla - Storie Di Casa Mia (2005) | |||||
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4:26 | ||||
from Lucio Dalla - Canzoni (1996)
Il mio nome e Ayrton e faccio il pilota
e corro veloce per la mia strada anche se non e piu la stessa strada anche se non e piu la stessa cosa anche se qui non ci sono piloti anche se qui non ci sono bandiere anche se qui non ci sono sigarette e birra che pagano per continuare per continuare poi che cosa per sponsorizzare in realta che cosa. E come uomo io ci ho messo degli anni a capire che la colpa era anche mia a capire che ero stato un poco anch'io e ho capito che era tutto finto ho capito che un vincitore vale quanto un vinto ho capito che la gente amava me potevo fare qualcosa dovevo cambiare qualche cosa. E ho deciso una notte di maggio in una terra di sognatori ho deciso che toccava forse a me e ho capito che Dio mi aveva dato il potere di far tornare indietro il mondo rimbalzando nella curva insieme a me mi ha detto "chiudi gli occhi e riposa" e io ho chiuso gli occhi. Il mio nome e Ayrton e faccio il pilota e corro veloce per la mia strada anche se non e piu la stessa strada anche se non e piu la stessa cosa anche se qui non ci sono i piloti anche se qui non ci sono bandiere anche se forse non e servito a niente tanto il circo cambiera citta tu mi hai detto "chiudi gli occhi e riposa" e io adesso chiudo gli occhi... |
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from Lucio Dalla - Canzoni (1996)
Non so aspettarti piu di tanto
Ogni minuto mi da L'istinto di cucire il tempo Di portarti di qua. Un materasso di parole Scritto apposta per te E ti direi spegni la luce Che il cielo c'e. (Coro) Stare lontano da lei, Non si vive Stare senza di lei, Mi uccide. Testa dura, testa di rapa Vorrei amarti anche qua: Nel cesso di una discoteca, Sopra al tavolo di un bar. Lostare nudi in mezzo a un campo A sentirsi addosso il vento Io mi chiedo piu di tanto Che se muoio son contento. (Coro) Stare lontano da lei, Non si vive E stare senza di lei, Mi uccide. Caaanzoone Cercala se vuoi, Diiiiille Che non mi perda mai. Vaaa, per le strade tra la gente Diiiiglielo veramente. Io i miei occhi dai tuoi occhi Non li staccherei mai, Adesso anzi me li mangio Tanto tu non lo sai. Occhi di mare e sensa scogli, Il mare sbatte su di me, Che ho sempre fatto solo sbagli Ma uno sbaglio che cos'e? (Coro) Stare lontano da lei, Non si vive E stare senza di lei , Mi uccide. Caaaanzoone Trovala se vuooi, Dille che l'aaaamo, Se lo vuoi. Vaaa per le strade tra la gente Diiiglielo veramente, Non puo restare indifferente E se rimane indifferente non e lei. (Coro) Stare lontano da lei, Non si vive E stare senza di lei, Mi uccide.(x2) |
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from Lucio Dalla - Canzoni (1996) | |||||
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from Lucio Dalla - Canzoni (1996)
Dovevo essere un cretino come te
Per stare a bocca aperta ad ascoltarti Parlare tutto il giorno malissimo di te E la notte uscire fuori per cercarti Lo so perche tu sei dentro di me E so che tu sei piu forte di me Perche ci vuole solo un cretino come me Per stare ancora qui a telefonarti E a farsi fare tutto il male che mi fai Solo perche mi piace perdonarti Perche tu sei, tu sei dentro di me E poi tu sei molto piu forte di me E' la verita Ma come si fa Dove saremo io e te Domani domani Saremo ancora cosi lontani Ci annuseremo da lontano come i cani, i cani Proprio come due bambini io e te, oh oh io e te, oh oh io e te Va bene allora adesso dimmi cosa fai Potremmo fare in modo di incontrarci Basta solo che mi dici stasera dove vai Che ci vediamo chissa se hai il coraggio di guardarmi Perche, io so che sai che son dentro di te E oh vedrai son piu forte di te E' la verita Ed ecco come si fa Ecco cosa saremo io e te Domani domani Saremo nuvole nel cielo Cosi almeno non saremo piu lontani lontani E quando il vento lo vorra ci incontreremo ci troveremo Io e te domani io e te........... |
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from Lucio Dalla - Canzoni (1996)
Ballando ballando
non sono ami stanco mi muovo d'istinto yeah Non c'e niente che prendo ma vado a culo col mondo ballando ballando oh yeah E faccio pari con tutto quello che non c'e mai stato si faccio pari con tutto quello che non ho mai avuto la luna fresca e in alto ma sto bene quaggiu Ballando ballando mi sposto nel vento mi sposto volando yeah mi sto emozionando ballando ballando mi stanno spandendo yeah e faccio pari con tutto l'amore che non c'e mai stato si faccio pari con tutto l'amore che non ho mai avuto che non ho mai dato che non e accaduto che non ho consumato mai che per sbaglio ho perduto che per sbaglio ho lasciato ma che ormai e passato e passato Ma questa notte ci sono e slego questa notte non freno ma questa notte ci sono e sogno e salto salto salto salto salto salto Ballando ballando vado a figa con Sandro lui guarda e io sbando yes mi sto eccitando ballando ballando finalmente contento yes E faccio pari con tutto quello che non c'e mai stato si faccio pari con tutto quello che non ho mai avuto e faccio pari con tutto l'amore che non ho mai dato che non e accaduto che non ho consumato chi mi e stato negato si che per sbaglio ho perduto che per sbaglio ho lasciato ma che ormai e passato e passato Ma questa notte ci sono e slego questa notte non freno ma questa notte ci sono e sogno e salto salto salto salto salto salto Ma questa notte io no non freno questa notte mi slego ma questa notte ci sono e sogno e salto salto salto salto ...................... |
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from Lucio Dalla - Canzoni (1996)
Madonna quanta luce la in fondo
Che mi viene quasi voglia di uscire E poi magari i miei mi stanno aspettando E gia ora di partire Via che preparo una valigia di sogni E due tre voglie dentro una sportina Oh Madonnina chi l'avrebbe mai detto Vado a incontrare la vita Vado a incontrare la vita Oh oh oh Ma che storia sul mondo Senti che freddo E guarda come son sporco Ti piango qualcosa Per dirti che C'e qualcuno sul mondo Con mille sogni E mille lacrime addosso C'e ancora qualcuno Come te In braghe corte son cresciuto sul mondo E come vedi sono qui a cantare Tutti i sogni fuori dalla valigia Son qui a riordinare Son qui a riordinare Certo di voglie si ne ho cosi tante Che ci potrei fare la collezione E che cosi noi come le figurine Ce le potremo scambiare Ce le potremo scambiare Oh oh oh Ma che storia il mondo Siam cosi tanti Eppure ognuno e da solo Ti canto qualcosa Per dirti che C'e qualcuno sul mondo Con mille sogni E mille lacrime addosso C'e ancora qualcuno Come me Che nasce un bel giorno Con mille sogni E mille lacrime addosso E il mondo va avanti da se Madonna quanta luce sul mondo Che mi viene voglia di uscire Non ti ricordi quel passaggio segreto Quello per non morire Basta che porti una valigia di sogni Due tre canzoni e una tastierina Poi chiudi gli occhi fino a cento e giochi A nascondino la vita Che storia il mondo Per mille sogni E mille lacrime addosso Il mondo va avanti da se Ma che storia sul mondo Per mille sogni E mille lacrime addosso Il mondo va avanti da se Ma che storia sul mondo Ma che storia sul mondo |
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from Lucio Dalla - Canzoni (1996)
Quando eravamo piccoli
sempre fuori pochi spiccioli sporchi duri e un po' ridicoli eravamo noi amici gatti neri in mezzo ai vicoli baci rubati dietro agli angoli sempre insieme indivisibili eravamo noi amici Alle nove e mezza sotto la sua porta lei alla finestra esco un'altra volta dai domani e festa andiamo a camminare un po' su e giu al mare su e giu al mare Quando eravamo piccoli strani a volte incomprensibili quasi sempre innamorati tra di noi sognavamo ad occhi aperti e a cieli limpidi sogni estivi ed impossibili sopra a una panchina a Rimini tutti e tre amici Mano nella mano facciamo una scommessa chi sputa piu lontano hai fatto una promessa lo sai che io ti amo vabbe chi se ne frega vuol bene a me decide lei domani decidiamo fai un'altra scommessa lo sai che io la amo mi gira un po' la testa pero non ci perdiamo e giu a dormire tutti e tre amici tutti e tre amici Poi ci accorgevamo solo verso sera che era tardi perche quando era buio era gia tardi noi a casa non torniamo mai Tutti e tre sul treno forse troppo stanchi per parlarci era troppo bello addormentarsi tutti e tre amici Mano nella mano guardo il cielo da lontano chissa cosa saremo tutti e tre domani domani ci vediamo sotto la tua porta ciao lo sai che io ti amo che palle un'altra volta pero non ci perdiamo poi a casa tutti e tre amici tutti e tre amici Eravamo piccoli ma veramente grandi senza limiti davvero liberi come non lo siamo stati piu ora che siam grandi vedi in fondo come siamo piccoli divisi in mezzo a tanti e tutti simili adesso chissa dove e lei adesso dove e lei adesso |
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from Lucio Dalla - Canzoni (1996) | |||||
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from Lucio Dalla - Canzoni (1996) | |||||
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from Lucio Dalla - Canzoni (1996)
Cosa c'e dietro una lacrima
Sara un colpo di vento chissa E li nei suoi occhi che luccica Viene giu mentre parla con lui Stiamo bene io e te Non ci lasceremo mai Da lontano si vede gia il tram Lui le chiede che cos'ha E domani cosa fa Lei si volta e siam tutti sul tram Cosa vuol dire una lacrima Che continua a cadere anche sul tram In mezzo alla gente antipatica Tutti tristi con le facce da bar Ma perche non parli piu Non ci lasceremo mai Lei lo guarda e si sposta piu in la Occhi neri di Gesu Sono il re della citta Su di un tram che nel traffico non va E' passato tanto tempo ormai Che se ci penso mi spavento Stesse strade, piazze, stessi bar Noi piu soli dentro Cosa vuol dire una lacrima E perche non e uguale anche per me Per me che ogni giorno ho una maschera Soprattutto quando parlo con te Io che non ho pianto mai Perche non ho amato mai Che quando penso, penso sempre a te A te che non ho detto mai Che tutto quello che mi dai E che adesso ho bisogno di te |
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from Lucio Dalla - Canzoni (1996)
La luce della luna
Le ombre nel cortile Un fischio nella notte lontano La voglia di partire Intorno alla citta che dorme Milioni di respiri insieme Cosa debbo fare Per farmi voler bene Tempo dammi tempo Non mi massacrare Tra poco mi addormento lo sento Aiutami a sognare La nave che era in porto e gia lontana E un punto in mezzo al mare Per farmi voler bene Che cosa debbo fare Goodbye Andare via e non tornare mai Ad occhi chiusi non fermarsi mai Con un foglio d'erba in tasca te ne vai Tempo dammi tempo ancora Non so cosa succede Adesso sto dormendo eppure Mi scorri nelle vene Ci sara pure un posto dove il cuore Non ha piu catene Oppure dimmi il trucco Per farsi voler bene Goodbye Andare via, non tornare mai Ad occhi chiusi non fermarti mai Con un foglio d'erba in tasca te ne vai La luna che era in cielo scende Chissa dov'e che va a dormire Si sente gia la gente Che e pronta per uscire Goodbye Andare via, non tornare mai Ad occhi chiusi non fermarsi mai Con un foglio d'erba in tasca te ne vai Goodbye |
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from Lucio Dalla - Canzoni (1996)
Ti hanno visto bere a una fontana
che non ero io ti hanno visto spogliata la mattina biricchina biricco Mentre con me non ti spogliavi neanche la notte ed eran botte Dio che botte ti hanno visto alzare la sottana la sottana fino al pelo: che nero! Poi mi hai detto poveretto il tuo sesso dallo al gabinetto te ne sei andata via con la tua amica quella alta, grande, fica Tutte due a far qualcosa di importante di unico e di grande io sto sempre in casa, esco poco penso solo, sto in mutande Penso a delusioni, a grandi imprese a una tailandese ma l'impresa eccezionale, dammi retta e essere normale Quindi normalmente sono uscito dopo una settimana non era tanto freddo e normalmente ho incontrato una puttana A parte i capelli, il vestito, la pelliccia e lo stivale aveva dei problemi anche seri e non ragionava male Non so se hai presente una puttana ottimista e di sinistra non abbiamo fatto niente ma sono rimasto solo solo come un deficente Girando ancora un poco ho incontrato uno che si era perduto gli ho detto che nel centro di Bologna non si perde neanche un bambino mi guarda con la faccia un po' stravolta e mi dice: "Sono di Berlino" Berlino ci son stato con Bonetti era un po' triste, molto grande pero mi sono rotto, torno a casa e mi rimettero in mutande Prima di salir le scale mi son fermato a guardare una stella sono molto preoccupato il silenzio m'ingrossava la cappella Ho fatto le mie scale tre alla volta mi sono steso sul divano ho chiuso un poco gli occhi e con dolcezza e partita la mia mano |
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from Lucio Dalla - Canzoni (1996) | |||||
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from Lucio Dalla - Ciao (1999)
C'e stato come un lampo li proprio in mezzo al cielo
che era blu cobalto liscio, liscio senza un pelo la citta sotto era un presepio, le luci del tramonto la scia di un aereo, facevano piu bello il mondo dello sforzo dei poeti, dei mezzi giornalisti puttane e kosovari, poi altri tipi misti contavano le stelle, le prime ad arrivare poi la voce di una vecchia che salutava tutti quanti dicendo ciao CIAO E' la colpa di non so di chi CIAO E' la colpa di non so di chi CIAO La spiaggia di Riccione, milioni di persone le pance sotto il sole, il gelato e l'ombrellone abbronzati un coglione, non l'hai capito ancora che siamo stati sempre in guerra anche il 15 a Viserba in guerra con noi stessi, tra video e giornali e noi sempre piu lessi a farci abbindolare con la nostra indifferenza, la passione per le cose che non possiamo stare senza anche le pericolose come ad esempio una canzone mentre la stai cantando di la qualcuno muore qualcun altro sta nascendo e il gioco della vita la dobbiamo preparare che non ci sfugga dalle dita come la sabbia in riva al mare CIAO E' la colpa di non so di chi CIAO E' la colpa di non so di chi CIAO |
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from Lucio Dalla - Ciao (1999)
Ho suonato due volte anche se avevo la chiave
Non so mai se sei pronta, adesso fatti guardare Apriamo a caso l'elenco e vediamo dov'e Che si balla il flamenco in questo week-end Non ci vuol niente lo sai Il segreto e non vergognarsi mai Ma rubare alla notte tutte le stelle che ha Quella che hai li sulla fronte non levartela mai Bella tu sei davvero ed aumenta il mistero Il fatto che non lo sai Baby non vergognarti mai Rimessi i denti a posto Riequilibrato il peso Neanch'io ti riconoscerei O no Pero quell'incertezza, gli occhiali a parabrezza Quel non so che, io non lo so Ti preferisco come sei Cosi come stai Con tutto quello che mi dai Baby non cambiare mai Andar rubare alla notte tutte le stelle che ha Quella che hai sulla fronte non levartela mai E poi dire allo specchio che Siam meglio di lui Due comete nel cielo Che non scendono mai Che ogni notte si accendono Non si spengono mai Non si spengono mai |
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from Lucio Dalla - Ciao (1999) | |||||
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from Lucio Dalla - Ciao (1999) | |||||
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from Lucio Dalla - Ciao (1999)
What a beautiful day
L'aria fresca del mattino Ti fa sentire un bambino O no? What a beautiful day Brioche e cappuccino E quell'odore cos'e? Qualcuno fa un caffe What a beautiful day Saluto il mio vicino La gente compra i bigne Saluta anche me La corsa dei ciclisti Due preti su una Panda Ah si ... e domenica Ma prego, passi lei Parenti in visita Il lunapark sul porto Con la sua musica Non puoi che dire What a beautiful day Ma il mondo e una palla E una palla di vetro Se ci guardi dentro E come un grande presepio E li ci siam noi Statue di vetro Ombre nel sole Sguardi, gesti, respiri, parole Ma quando uno si infiamma E ha come un chiodo nel cuore Questo e solo l'amore Che ti fa dire What a beautiful day What a beautiful day E avere l'aria addosso What a beautiful day E non dire mai non posso Esser quello che sei Non rinunciare mai E tra la terra e il cielo Come una canna al vento Restare li leggero Guardare le rondini in volo Padrone di niente, ma padrone di te Perche la vita e una palla Se giochi rimbalza Tra il cielo e la terra Io, io ancora non so Dov'e che e il mio posto Dove sono domani Se parti o rimani Se ancora, se sei ancora con me E non tengo il conto Dei giorni buttati Non mi volto indietro Prendo tutto, tutto quello che c'e Perche se uno si infiamma E ha come un chiodo nel cuore Questo e solo l'amore Che ti fa dire What a beautiful day What a beautiful day |
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from Lucio Dalla - Ciao (1999) | |||||
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from Lucio Dalla - Ciao (1999)
Dove vai anima
Tra poco dormo, sei libera Schiva ogni angolo Di questo albergo cosi squallido Lascia i pensieri torbidi Mettili la giu sopra quei mobili Vai dove gli angeli fanno il coro Vola lassu in alto ed addormentati con loro E poi che passi pure il tempo Che tanto non mi sveglio Se no rischio di cadere giu Anzi io dormo di piu Cosi tra poche ore Arrivi fino al sole Amore, amore, amore Raggio di sole Sul mio petto Entra dentro Scaldami il cuore E il mio letto In questo cesso di un albergo c'e rumore Qualcuno ha acceso la televisione Che e sgradevole nel sonno mi da dolore Un fastidio fisico che gela il cuore Ma tu anima non ti voltare Resta ferma dove sei Proprio li davanti al sole Proprio adesso che sogno lei Cosi continuo il sogno Adesso ne ho bisogno Da sveglio non la penso piu Dopo dormi anche tu Anche per ore Fino a quando va via il sole Amore, amore, amore Raggio di sole Sul mio petto entra dentro Scaldami il cuore Amore, amore, amore Raggio di sole Sul mio petto entra dentro Scaldami il cuore Amore, amore, amore Dove vai anima Dove vai anima |
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from Lucio Dalla - Ciao (1999)
Sono un disgraziato
Una merda sopra un prato, che cosa c'e Che cos'e che mi ha deluso Che mi ha come dimezzato, dimmi cos'e Prima assai considerato Ma poi subito scartato, soprattutto da me All'inizio era la noia Poi e scoppiata la caldaia, hai capito perche E che sono solo al mondo E mi smonto e mi rimonto, senza un perche Io non ci sto, stavolta no Oggi mi alzero Respirero, la vita respirero Depression, fuck you now Sai com'ero massacrato Un rottame biciclato, ma c'e un perche Era l'ansia micidiale Il complesso del maiale, che c'era in me E da li giu a pensare Che sto bene se sto male Perche uno tocca il fondo Non e detto che e uno stronzo, soprattutto di me Io non ci sto, stavolta no Oggi mi alzero Respirero, la vita respirero Depression, fuck you now Davvero giuro Io non ci sto, stavolta no Oggi mi alzero E volero, nel cielo io volero Depression, fuck you now |
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from Lucio Dalla - Ciao (1999) | |||||
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from Lucio Dalla - Ciao (1999)
E' bruciato
Anche l'ultimo fiore Grigio fumo E il colore del sole Sono solo In un mondo che tace Finalmente e scoppiata la pace Aspettavo Che venisse il momento Ora parlo Solamente col vento Finalmente Questo mondo e piu bello Il fratello Piu non odia il fratello Cosa faro Non lo so Cosa diro Niente, niente, niente Son salito Su di un tram che non parte Sto seduto Come sempre in disparte Non mi piace Tutto quello che dico Ho paura Io mi sento nemico Cosa faro Non lo so Cosa diro Niente, niente, niente |
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from Lucio Dalla - Ciao (1999)
Davanti alla mia scuola c'era un bar
si ascoltava sempre Elvis dal juke-box i jeans sul culo vanno stretti i primi baci dati in piedi come mai tutti quei peli non lo so cosa fa tuo padre e morto non ce l'ho gli occhi sul soffitto, steso al buio ascoltavo sempre Nato per essere solo solo in mezzo al cielo solo come un Dio Mamma i soldi, no io non ce l'ho aspetto che ti volti e me li prendero chissa se Dio esiste vado in chiesa dico una bestemmia cosi se esiste mi distrugge solo se e piu forte lui di me e poi pieno di tristezza come piaceva a me sognavo di ascoltarmi alla radio o di cantare in uno stadio Born to be alone Di notte dentro i treni i finestrini degli aerei dentro i miei pensieri Guardo in uno specchio la mia vita questa notte chiedo tempo voglio tempo dammi adesso il tempo che ti ridaro perche adesso voglio andare fino al centro e la lo so ti incontrero ti ho riconosciuto sono io stiamo insieme almeno l'inizio del millennio Nato per essere solo solo come il cielo una piccola rondine in volo Born to be alone |
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from Lucio Dalla - Luna Mantana (2001) | |||||
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from Lucio Dalla - Luna Mantana (2001)
La lava in fiamme scende la collina
Mi lavo i piedi, e domenica mattina Il sole picchia in testa come un assassino La piazza e in festa, la festa del patrono Il mare scuote il letto, e un collare intorno al collo Satelliti nell'aria caduti tutti intorno E tra un rosario e un lutto cittadino Mi siedo e aspetto di parlare con qualcuno Son siciliano... mezzo africano... Un po' norvegese... un po' americano La prua della barca taglia in due il mare Ma il mare si riunisce e rimane sempre uguale E tra un greco, un normanno, un bizantino Io son rimasto comunque siciliano Carmelo e biondo e ha in bocca un orecchino Si sente gia europeo, europeo palermitano E tra le case ancora da finire Noi continuiamo, continuiamo a far l'amore Sono siciliano... un po' saraceno... Un po' finlandese... ma piu catanese Guardo fuori l'oblo c'e una luna d'argento L'aereoplano si scuote nel vento, io lo so Che tra un po' atterrero e qualcuno mi attende E mi sorridera, appena mi vede Carmelo dorme ai piedi del vulcano Il vento che aveva tra i capelli adesso lucida le stelle Negli occhi ha un sogno metropolitano E un vulcano piano piano che si accende Sono siciliano... nord-africano... Un po' norvegese... ma comunque siciliano |
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from Lucio Dalla - Luna Mantana (2001)
Che una sola verita non c'e
E gia una verita Siamo troppo vicini a confini Di fuoco, di ghiaccio, siamo carte nel vento Corriamo soltanto, si segue poco l'istinto Chi lo sa perche Delle volte, anzi spesso, siamo teneri e dolci Per poi prenderci a calci Va bene giocare, basta solo evitare le mine inesplose nel cuore Abbiam paura di stare insieme Abbiam paura di restare soli Forse tu lo sai, tu... Forse tu sai dove si va Qual e la strada, qual e la stella Forse tu sai come si fa A prendere il volo E la felicita Mentre passa e se ne va Quando passa non si sa Mi manca una parola O mi rimane in gola Forse ho ancora il cuore troppo vicino alla mente Per potermi salvare La mia polizia mentale Fa ancora uso di lacrimogeni Anche tu lo sai Che sono un po' lento, che ci arrivo in ritardo Adesso sto zitto perche e un'ora che parlo Ma come sto bene solamente con te E questa notte non capisco perche Abbiam paura di stare insieme Abbiam paura di restare soli Forse tu lo sai, tu... Forse tu sai dove si va E qual e la strada, qual'e la stella Forse tu sai come si fa A prendere il volo E la felicita Mentre passa e se ne va Quando passa non si sa |
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from Lucio Dalla - Luna Mantana (2001)
Quante notti da ragazzo
M'addormentavo sopra al tetto E sognavo di andare M'arrampicavo a dorso nudo Sui cornicioni del collegio Per sentire il vento Un pensiero come un tarlo la mia mente divorava Citta e immagini passavano Furbo e bugiardo fin da bambino Non dormivo la notte Per aspettare il mattino Andare senza meta e vagare Per i paesi e le citta Sognare ad occhi aperti anche per ore Cosi incontrai la musica Per non lasciarla mai E questa si che e liberta (4 volte) Quanti volti scoloriti Quanti giorni spettinati Vivo cosi senza rimpianti Angeli e demoni Nascosti tra le note Da usare come un Dio Indifferentemente Quante notti ho rubato per le strade e tra la gente Illusioni e sofferenze Vento nel vento Voglio essere io Senza confini e pareti Andare senza meta e vagare Per i paesi e le citta Amare quello che ti porta il cuore Partire e poi tornare E non fermarsi mai Andare fino al cielo e ritornare E il gioco dell'amore non finira mai Andare fino in fondo con amore E vivere felici anche il dolore che ti da |
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from Lucio Dalla - Luna Mantana (2001)
E gia tardi, e l'alba lo so,
Anch'io apro gli occhi e ci sei, plano So che ti piace far piano Annuso un poco il tuo odore, sai di pane E domenica e ho fame, prendo il casco E parto sicuro Io pilota e tu lassu Una stella La giusta rotta Unico spazio libero Nel mio radar psichico Verso di te io puntero Aspettami Un kamikaze come me Non torna indietro. Merda di un lunedi, Fuori di te c'e solo il vuoto, perso... Rimani tu, l'unica tu A riparare il motore Ridargli colore, anche se stanco Puo tornare in alto, acceso Ma se ti spegni anche tu Perdo quota, L'aereo trema E se il contatto non c'e E non funziona la cloche Contro di te mi schiantero, mayday Io proprio non ci sto Di tornare al buio no Ritrovarmi al lunedi tra paure e debiti O atterrare un po' piu in la, mayday Unico spazio libero Nel mio radar psichico Verso te io puntero Aspettami Un kamikaze come me E se il contatto non c'e E non funziona la cloche Contro di te mi schiantero, mayday Io proprio non ci sto Di tornare al buio no |
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from Lucio Dalla - Luna Mantana (2001)
Davanti a una vetrina un Serial Killer strascinato di quelli che si vedono nei film
Mi ha guardato, mi ha parlato con lo sguardo raggelato Scusi che ora e? Anch'io, caso strano, anch'io quel giorno ero armato dico: senta ce l'ha con me? No, io no, ho un appuntamento: e due ore che l'aspetto son sicuro che passera di qui Buttati a terra E bestemmia e vi uccido Tu va via se vuoi star vivo Io non cerco portafogli, Rolex finti Ho anche le mie carte sai di credito A Dio non importa se bestemmi basta solo che ti calmi e che non ammazzi piu Anzi forse e meglio che ti stendi e magari ti masturbi come quando eri boy scout Di boy scout ne ho ammazzati almeno venti tengo un po' dei loro denti messi li sulla tv Anch'io ogni tanto da bambino io sparavo al mio vicino che e tanto che non vedo piu Buttati a terra Io vi incendio io vi uccido Anzi a te ti spelo vivo Se mi guardi ancora fisso Io divento piu cattivo Poveri figli facciamo parlare anche i figli Ma come no, teneri gigli buttati di qua e di la Dentro gli schermi ogni giorno come tanti birilli Bisogna provare a capirli adesso sediamoci qua Mia madre ha un problema alle tette Gioca bene a tresette tanto, tanto non la vedo piu Mio padre era messo comunale non e niente di speciale Guarda il sesso a telepiu Noi figli un po' cotti e disperati fino a ieri incensurati Papa Boys e Lunapop Calmiamo ogni forma di disagio con qualche piccolo reato Poi non ci pensiamo piu Buttati a terra Io vi incendio io mi incido Io cosi mi sento vivo Malinconico sbadiglio Che fatica essere figlio Luna Matana davvero da li e cosi strana E strana davvero la vita e una strada in discesa e in salita Oppure e un grappolo d'uva tu lo mangi e di colpo e sparita Perche quanto dura la vita ancora nessuno lo sa Ma se incontri una curva, un angolo tondo in salita Tu fermati e voltati indietro e aspetta chi viene dopo di te Senza distanza, e cosi che diventa una danza Una camera a sogni la vita |
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from Lucio Dalla - Luna Mantana (2001)
... Je voudrez parler avec Madame Isabelle ...
E' appena rientrata la gatta dal tetto che scotta E affamata e mi guarda come fossi io il lardo Ho dato di bianco alla stanza della mansarda Ma l'idraulico lesso anche oggi e come sempre in ritardo E gia piu di un mese che bevo soltanto del latte Quando mangio, se mangio, mangio come volevi tu Ho cambiato il televisore, ne ho un altro piu grande Cosi in due sul divano e la cuffia guardi quello che vuoi tu Anche perche tra poco c'e i mondiali di calcio E quattro anni fa per dei mesi, ricordo, non mi hai piu parlato Dall'edicola non passo davanti, non compro piu un porno Tanto ormai soprattutto i piu belli li danno in tv L'altra sera girando sui viali ho incontrato Riccardo Mi ha fermato e mi ha chiesto anche di te Si ma tu dove cazzo sei? Giro di la, guardo di qua E non ci sei E mi mancherai Non mi hai mai detto se ritorni o che non lo sai Pensavo ti facessi vedere, anche una volta per sbaglio Ma si che potevi entrare perfino col cane, fosse anche un cirneco Sorvolando l'aspetto centrale e qualche altro dettaglio Non ho proprio sbagliato, non ti ho fatto del male ad amarti tanto Forse l'aspetto un po' etilico che a volte ha anche il latte So di avere la bocca un po' secca e gli occhi di uno che ha pianto Ma tranquilla, non sei stata tu, forse e stato Riccardo Con quegli occhi da porco falso e bugiardo Ora so dove cazzo sei Giravo qua, guardavo la, ma eri da lui E mi mancherai Non mi hai mai detto se ritorni o che non lo sai Teresa Ti cercavo qua, ma eri la, eri con lui Si mi mancherai Teresa Teresa |
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from Lucio Dalla - Luna Mantana (2001) | |||||
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from Lucio Dalla - Luna Mantana (2001)
Anni luce tra di noi su deserti e mari libici
anni luce senza noi, lampi di guerra e piogge acide non so adesso dove sei chissa se mi sentirai in questo spazio perso io mi battero contro le logiche dei mondi tra meteoriti e boschi io ti cerchero e non saremo mai piu soli non voglio tempo io ne ho adesso tu aspettami ci sono attimi nell'universo che mi dimentico e mi perdo ma in fondo io lo so che ti ritrovero e non saremo piu lontani perche e non saremo mai piu soli saremo due millimetri lontani fino a toccarci con le mani non ci saranno limiti di spazio ne di tempo tra di noi Sto volando con le mani per viaggiare piu veloce nei corridoi interstellari di questo nostro sogno cosmico per mille anni ancora saiw lo so che tu mi aspetterai in fondo io lo so che ti ritrovero nel mare grande dei tuoi sogni e non saremo mai piu soli saremo due millimetri vicini fino a toccarti con le mani non ci saranno limiti di spazio ne di tempo tra di noi |
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from Lucio Dalla - Luna Mantana (2001)
Sono in piedi che cammino e sono morto
E mi vedi che respiro e sono morto Dove vuoi che vada con questo fiato corto Va tutto bene salute ce n'e Eppure sono morto Se mi tocco sento il freddo e sono morto Niente che si muove dentro sono morto E tutto uguale anche se mi metto capovolto Non piango, non rido non sogno da un po' E spesso mi maledico con quello che ho Tu stendimi le braccia Se riesci a soffocare Tutta questa morte Fammi guardare la tua faccia Riaprimi la vita Spalancami le porte E in questa notte americana Piu nera dei tuoi occhi Che mi voglio sporcare Tra i tuoi capelli sparsi So che c'e un altro cielo Che voglio misurare Rimani li ferma per un po' Provami che sei vera... Io rinasco questa sera Butto giu il vino e so gia che mi va storto Mi sveglio e a malapena mi sopporto Ma e normale a volte non mi accorgo Non sento, non vedo non tremo da un po' E dato che credo prego i santi che ho Tu stringimi piu forte Benzina del mio cuore Fammelo ripartire Provaci pure tante volte Perfino con le mani Cosi posso morire Questa e una notte americana Perche noi tra mille anni Diventeremo stelle Piu su dove piu su non puo arrivare Il rumore della gente Stanotte non ci offende |
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from Lucio Dalla - Luna Mantana (2001) | |||||
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from Lucio Dalla - I Successi (2008)
Il cielo,
La terra finisce e la comincia il cielo Lo sguardo, Ed anche stasera fa pensare a te Il cielo, Vicino e lontano vedo sempre il cielo Ricordo, Lo stesso colore in fondo agli occhi tuoi Si puo volare oltre le nuvole, Ma sempre in alto lo vedrai Il cielo, Si perde il pensiero quando guardo il cielo Ed ecco Ritorna il ricordo dolce che ho di te Si puo volare fra le stelle Ma sempre in alto troverai La terra finisce e la cominciali cielo Oh cielo Perche non la fai tornare insieme a me |
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from Lucio Dalla - I Successi (2008)
Stan cantando , stanno ballando
Su di sopra sono gia le tre. Io qui dentro fumo e sto in silenzio Tanto ormai nessuno pensa a me. Fino a ieri era tra di loro E tra loro che trovavi Sylvie Oh Sylvie Sylvie La scena e la stessa ma tu non sei qui. Oh Sylvie Sylvie Perche questa festa finisce cosi. Stan parlando, stanno ridendo Ma dov'e la voce di Sylvie? Basterebbe fare un po' di scale Ma perche se la non c'e piu lei? Nella mente non rimane niente, Solo un nome, il nome di Sylvie. Oh Sylvie Sylvie La scena e la stessa ma tu non sei qui. Oh Sylvie Sylvie Perche questa festa finisce cosi. (Grazie a Federico per questo testo) |
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from Lucio Dalla - I Successi (2008)
Capitano che hai negli occhi
Il tuo nobile destino Pensi mai al marinaio A cui manca pane e vino Capitano che hai trovato Principesse in ogni porto Pensi mai al rematore Che sua moglie crede morto Itaca, itaca, itaca La mia casa ce l'ho solo la' Itaca, itaca, itaca Ed a casa io voglio tornare Dal mare, dal mare, dal mare Capitano le tue colpe Pago anch'io coi giorni miei Mentre il mio piu' gran peccato Fa sorridere gli dei E se muori e' un re che muore La tua casa avra' un erede Quando io non torno a casa Entran dentro fame e sete Itaca, itaca, itaca La mia casa ce l'ho solo la' Itaca, itaca, itaca Ed a casa io voglio tornare Dal mare, dal mare, dal mare Capitano che risolvi Con l'astuzia ogni avventura Ti ricordi di un soldato Che ogni volta ha piu' paura Ma anche la paura in fondo Mi da' sempre un gusto strano Se ci fosse ancora mondo Sono pronto dove andiamo Itaca, itaca, itaca La mia casa ce l'ho solo la' Itaca, itaca, itaca Ed a casa io voglio tornare Dal mare, dal mare, dal mare Itaca itaca itaca La mia casa ce l'ho solo la' Itaca, itaca, itaca Ed a casa io voglio tornare... (Grazie a livia sole per questo testo) |
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from Lucio Dalla - I Successi (2008) | |||||
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from Lucio Dalla - I Successi (2008) | |||||
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from Lucio Dalla - I Successi (2008)
Santi che pagano il mio pranzo non ce n'e
Sulle panchine in Piazza Grande, Ma quando ho fame di mercanti come me qui non ce n'e. Dormo sull'erba e ho molti amici intorno a me, Gli innamorati in Piazza Grande, Dei loro guai dei loro amori tutto so, sbagliati e no. A modo mio avrei bisogno di carezze anch'io. A modo mio avrei bisogno di sognare anch'io. Una famiglia vera e propria non ce l'ho E la mia casa e Piazza Grande, A chi mi crede prendo amore e amore do, quanto ne ho. Con me di donne generose non ce n'e, Rubo l'amore in Piazza Grande, E meno male che briganti come me qui non ce n'e. A modo mio avrei bisogno di carezze anch'io. Avrei bisogno di pregare Dio. Ma la mia vita non la cambiero mai mai, A modo mio quel che sono l'ho voluto io Lenzuola bianche per coprirci non ne ho Sotto le stelle in Piazza Grande, E se la vita non ha sogni io li ho e te li do. E se non ci sara piu gente come me Voglio morire in Piazza Grande, Tra i gatti che non han padrone come me attorno a me |
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from Lucio Dalla - I Successi (2008) | |||||
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from Lucio Dalla - I Successi (2008)
Quale allegria
Se ti ho cercato per una vita senza trovarti Senza nemmeno avere la soddisfazione di averti Per vederti andare via Quale allegria, Se non riesco neanche piu a immaginarti Senza sapere se strisciare se volare Insomma, non so piu dove cercarti Quale allegria, Senza far finta di dormire Con la tua faccia sulla mia Saper invece che domani ciao come stai Una pacca sulla spalla e via... Quale allegria, Quale allegria, Cambiar faccia cento volte per far finta di essere un bambino Con un sorriso ospitale ridere cantare far casino Insomma far finta che sia sempre un carnevale... Sempre un carnevale. Senza allegria Uscire presto la mattina La testa piena di pensieri Scansare macchine, giornali Tornare in fretta a casa Tanto oggi e come ieri Senza allegria Anche sui tram e gli aeroplani O sopra un palco illuminato Fare un inchino a quelli che ti son davanti E son in tanti e ti battono le mani. Senza allegria A letto insieme senza pace Senza piu niente da inventare. Esser costretti a farsi anche del male Per potersi con dolcezza perdonare E continuare. Con allegria Far finta che in fondo in tutto il mondo C'e gente con gli stessi tuoi problemi E poi fondare un circolo serale Per pazzi sprassolati e un poco scemi Facendo finta che la gara sia Arrivare in salute al gran finale. Mentre e gia pronto Andrea Con un bastone e cento denti Che ti chiede di pagare Per i suoi pasti mal mangiati I sonni derubati i furti obbligati Per essere stato ucciso Quindici volte in fondo a un viale Per quindici anni la sera di Natale... |
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from Lucio Dalla - I Successi (2008)
Chissa chissa domani
Su che cosa metteremo le mani Se si potra contare ancora le onde del mare E alzare la testa Non esser cosi seria, rimani I russi, i russi gli americani No lacrime non fermarti fino a domani Sara stato forse un tuono Non mi meraviglio E una notte di fuoco Dove sono le tue mani Nascera e non avra paura nostro figlio E chissa come sara lui domani Su quali strade camminera Cosa avra nelle sue mani.. le sue mani Si muovera e potra volare Nuotera su una stella Come sei bella E se e una femmina si chiamera futura. Il suo nome detto questa notte Mette gia paura Sara diversa bella come una stella Sarai tu in miniatura Ma non fermarti voglio ancora baciarti Chiudi i tuoi occhi non voltarti indietro Qui tutto il mondo sembra fatto di vetro E sta cadendo a pezzi come un vecchio presepio. Di piu, muoviti piu fretta di piu, benedetta Piu su, nel silenzio tra le nuvole, piu su Che si arriva alla luna,si la luna Ma non e bella come te questa luna E una sottana americana Allora su mettendoci di fianco,piu su Guida tu che sono stanco, piu su In mezzo ai razzi e a un batticuore, piu su Son sicuro che c'e' il sole Ma che sole e un cappello di ghiaccio Questo sole e una catena di ferro Senza amore, amore, amore, amore. Lento lento adesso batte piu lento Ciao, come stai Il tuo cuore lo sento I tuoi occhi cosi belli non li ho visti mai Ma adesso non voltarti Voglio ancora guardarti Non girare la testa Dove sono le tue mani Aspettiamo che ritorni la luce Di sentire una voce Aspettiamo senza avere paura, domani |
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from Lucio Dalla - I Successi (2008)
Balla balla ballerino
tutta la notte e al mattino non fermarti. Balla su una tavola tra due montagne e se balli sulle onde dei mare io ti vengo a guardare. Prendi il cielo con le mani vola in alto piu degli aeroplani non fermarti. Sono pochi gli anni forse sono solo giorni e stan finendo tutti in fretta e in fila non ce n'e uno che ritorni. Balla non aver paura se la notte e fredda e scura non pensare alla pistola che hai puntato contro. Balla alla luce di mille sigarette e di una luna che ti illumina a giorno. Balla il mistero di questo mondo che brucia in fretta quello che ieri era vero, dammi retta, non sara vero domani. Ferma con quelle tue mani il treno Palermo-Francoforte, per la mia commozione c'e un ragazzo al finestrino, gli occhi verdi che sembrano di vetro corri e ferma quel treno fallo tornare indietro. Balla anche per tutti i violenti veloci di mano e coi coltelli, accidenti. Se capissero vedendoti ballare di essere morti da sempre anche se possono respirare. Vola e balla sul cuore malato illuso, sconfitto, poi abbandonato senza amore dell'uomo che confonde la luna con il sole senza avere coltelli in mano ma nel suo povero cuore. Allora vieni angelo benedetto prova a mettere i piedi sul suo petto e stancarti a ballare al ritmo del motore e alle grandi parole di una canzone, canzone d'amore. Ecco il mistero, sotto un cielo di ferro e di gesso l'uomo riesce ad amare lo stesso e ama davvero nessuna certezza che commozione, che tenerezza |
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from Lucio Dalla - Viaggi Organizzati (1999) | |||||
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from Lucio Dalla - Viaggi Organizzati (1999) | |||||
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from Lucio Dalla - Viaggi Organizzati (1999)
Che buio e' mai questo
E cos'e' questa forza che mi spinge Che mi costringe ad andare avanti Che cos'e' questo trucco che mi obbliga ad uscire Cosa vedo laggiu' o lontano Chissa' se mio padre e mia madre mi stanno aspettando E che razza di combinazioni trovero' E se vale la pena a tentare Lassu' sembra tutto tranquillo Te lo credo finche' continuo a volare Sotto sembra che ci sia una grande campagna O dato che e' buio potrebbe anch'essere il mare Meno male che ci sono delle luci laggiu' Pero' nel buio mi ero quasi perduto Poi sono un po' stanco Comunque manca solo un minuto Ecco che sono nato ma che scherzo pero' Mi fermo un momento anzi riparto oppure non so Appena nato gia' vivere mi piace Mi piace come suona la mia voce Ho freddo ma ho il palto' Le scarpe da tennis il ciuffo rosso sul palto' Sta arrivando qualcuno devo nascondere le ali Che non usero' E tu chi sei, perche' mi stai guardando Nessuno mi ha mai guardato cosi' Lei ride, si alza, si sta avvicinando E poi in silenzio rimane li' Forse l'amore comincia in silenzio E aprire e chiudere le ali Va bene guardami che t'insegno a volare Non guardare giu' Fra poco finiranno le nuvole Non voltiamoci |
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from Lucio Dalla - Viaggi Organizzati (1999) | |||||
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from Lucio Dalla - Viaggi Organizzati (1999) | |||||
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from Lucio Dalla - Viaggi Organizzati (1999)
Quando c'erano i cavalli, non si arrivava mai
Veniva buio presto, e presto era gia' tardi La notte non finiva mai Tu chi sei Tu cosa vuoi Quella bella mattina si mosse qualcosa, la loro vita cambio' Era fermo davanti alla vetrina, lei s'innamoro' Ma adesso tu chi sei Perche' non parli mai Cosa vuoi Quella notte guardarono le stelle, la notte non finiva mai Si guardavano negli occhi mentre passavano due guerre Si tenevano la mano Per non lasciarsi mai Ma dimmi tu Chi sei Con quella faccia bianca e quegli occhioni blu Che non si chiudono mai E' piu' di un'ora che mi guardi tu Chi sei Io sono il cielo dietro all'angolo Sono un viaggio che farai Sono un progetto sono un calcolo Chiudi gli occhi T'innamorerai Ma potrei sdraiarti sotto un albero, fare solo quello che ti va Giocare con il cuore elettrico accenderti spegnerti accenderti spegnerti accenderti spegnerti accenderti Se ci fosse davvero un posto cosi' bello, e' chiaro che ci andrei Partirei adesso, partirei scalzo, partirei in mutande Anzi m'innamorerei Ma non ho capito bene tu Chi sei Con quella faccia bianca e quegli occhioni blu Che non si chiudono mai E invece e' bello chiuderli di notte senza sapere se ti sveglierai O stando ad occhi aperti confondere la notte andare in giro Senza sapere dove vai Invece tu Non vuoi Tu cosi bella tu Non puoi Staccarti da quel muro e poi venire giu' Con noi Che siamo cieli senza angoli Andiamo dove vogliamo noi Senza progetti come gli angeli Liberi Possiam salire sopra gli alberi Scendere Giocare con i cuori elettrici spegnerci accenderci spegnerci accenderci spegnerci accenderci spegnerci accenderci |
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from Lucio Dalla - Viaggi Organizzati (1999)
Sto andando a Washington, ma a fare cosa non lo so
Sono molto in alto, non vedo niente, non vedo un accidente da qui Lei ha gli occhi a mandorla e una faccina piccola cosl H con i suoi fratelli, piccolina come quelli Vuoi vedere la sua foto che ho qui con me Ma cos'h che sta volando, lentamente si avvicina Ogni piccolo movimento spara, prima che l'altro faccia lo stesso con te Ogni piccolo sentimento spara, h meglio non chiedersi niente Ma stavolta volgio vedere chi h... Son partito da London City dove c'erano i Beatles e il rock & roll Ero una macchina negra ma adesso mi chiamano Zebra Da quando mi hanno messo le braccia di un bianco di nome John Vuoi andare a Washington ma cosa vai a fare laggiy H solo un sasso, non si vede un casso Non h rimasto niente nemmeno ll Chiss' se mi sta ascoltando, h una bella mattina Chiss' se anche lui sta pensando Eccolo ll che si avvicina Ogni piccolo movimento spara, prima che l'altro faccia lo stesso con te Ma qui non si muove niente, non h rimasto nessuno Siamo solo io e te... |
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from Lucio Dalla - Viaggi Organizzati (1999)
Vieni che ci chiudiamo in casa,
Fuori c'e troppa confusione, Non e tanto per paura, ma perche non ne vale la pena, Vieni che e meglio che stiam zitti che tutti ci possono sentire, Anche perche poi non abbiamo niente da dire... Accendi il tuo computer, il tuo cuore, il tuo televisore, Passami il tuo giornale che mi spazzo il naso che ho un poco il raffreddore, Ma no che non e niente, casomai chiamiamo un medico, un astrologo, Guarda se c'e in giro il dottore... E smettila di tormentarti il naso, tanto non hai piu il naso, Non e bello vedere una donna, o quello che rimane di una donna, che non sa smettere di bere... Anzi, fammi un piacere, guarda fuori se nevica ancora, se l'uccellino canta, o se si sente piangere ancora quel... Ah... ah... ah... Tu dov'eri ieri? e com'eri ieri? Bhe avremmo potuto guardarci negli occhi, certo che erano tanti, miliardi di occhi, Eri bella da perder la testa, Avremmo potuto guardarci negli occhi, invece di perdere la testa... E invece i miei occhi li ha presi il tuo computer, il tuo cuore, il mio televisore, Ecco perche se trovo l'elenco devo chiamare un dottore, Un dottore con un pollo tra le mani, anzi un dentista, Che mi dica se ci vado domani e se ritrovo la vista... Com'eri ieri? E dov'eri ieri? Volentieri, ma dov'eri? Com'eri ieri? (Grazie a pavone_blu per questo testo) |
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from William Bottin - I Love Me (2004) | |||||
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from Lucio Dalla - Lucio (2004)
(feat. Mina)
Che cosa vuoi sapere, e meglio non sapere (Che cosa vuoi sapere, e meglio non sapere) L'amore che mi chiedi non puo finire bene? Non puo finire bene? Il cielo non lo vuole Ha le nuvole in catene Non fa piu uscire il sole Senza vento e senza vele Il tuo amore non si muove E' fermo come un sasso Anche il sangue nelle vene? E' amore in mezzo al ghiaccio, Nel guanto del potere Un cuore che e vigliacco E non sa volere bene Prende le vite con un braccio Le tiene chiuse al buio, coperte da catene? Coperte da catene? C'e un segno corto e chiaro Laggiu nella tua mano E' l'ombra del destino Che come un frutto acerbo O la prima stella del mattino Rende l'amore eterno? Amore disperato Amore mai amato Amore messo in croce Amore che resiste E se Dio esiste Voi, voi Vi ritroverete la, la? Amore? Inizia la partita Il diavolo vi sfida Gli artigli del potere Che come nera neve Il lutto di una chiesa Una candela accesa Amore disperato Amore mai amato Amore messo in croce Amore che resiste E se Dio esiste Voi, voi Vi ritroverete la, la? Amore? |
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from Lucio Dalla - Lucio (2004)
Hai appena mosso un braccio
Sei sveglia o stai dormendo E' piu di un ora che ti sento respirare A un centimetro da me Non e questione di coraggio Ma di scegliere il momento E' da quando sono sveglio Che non so pensare ad altro Percio mi do da fare Per svegliare anche te Adesso apro la finestra E volo fino al cielo Metto le sue stelle Dentro a un sacco E le spargo tutte intorno a te Tu che ti volti e mi chiedi perche Si, si, si, tu che ti raggomitoli Contro di me Di piu? Di piu? Di piu? Allora mi vuoi bene anche tu Si aprono le porte del cielo Che esplode e cade a pezzi Come fosse di vetro E sento un brivido Mi sento libero Il primo e l'ultimo Ed e bellissimo? Ringrazio Dio che ti ha creato Guardo i tuoi occhi anche se e buio E metto in banca questo bacio L'ultimo bacio che mi hai dato Io ti porto nel posto piu lontano Atterriamo su uno scoglio Mentre ti dico in un orecchio Tutto il bene, tutto il bene Che ti voglio Lo so che un giorno moriremo Ma spero ci sia un letto Anche nel cielo Tra le nuvole e le stelle Per questo amore vero No, questo amore non morira mai? mai? mai? Arrivera alle porte del cielo E anche piu in la Arrivera ai confini del cielo E anche piu in la E se non ci sara posto in cielo Va bene anche l'inferno Perche quando l'amore e vero L'amore e eterno E' come il lampo, non torna piu indietro E' il razzo, il fulmine che illumina il cielo Mi sento libero Dentro a quel brivido Un corpo unico Nel golfo mistico Ancora un attimo Ancora un brivido L'ultimo attimo Ed e bellissimo |
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from Lucio Dalla - Lucio (2004) | |||||
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from Lucio Dalla - Lucio (2004)
Ahi, ahi, ahi? amore?
Ho trovato una rosa L'ho trovata per strada Era li quasi nuda Col vestito sgualcito In mezzo al caldo d'estate Io annaffio con un dito Il suo amore guastato Il suo sogno ferito Ahi, ahi, ahi? amore? E' il suo colore che mi da calore E' la medaglia della mia solitudine Uno stupore d'azzurro In un'eclissi di mare Ma? Ahi, ahi, ahi? amore? Io son satellite e tu il sole In un mare d'acqua minerale In una spiaggia di luce senza Neanche gli occhiali Gli occhiali da sole Ahi, ahi, ahi? amore? Mi ha forato una mano E le palpebre chiuse Ho fatto il giro del mondo Con il tocco del suo bacio Profondo, pero, pero Mi ha regalato un istante Nel mio giorno piu lungo E ha rubato il respiro Al mio cuore, al mio cuore Che ha punto Ahi, ahi, ahi? amore? Io son notte e non vedro piu il sole Senza di te e troppo buio Il mio cuore Non far piu rumore, Senza di te non si muove Ahi, ahi, ahi? amore? amore? amore? Mi sento adesso come questo fiore Che senza luce ha solo poche ore E' meglio morire Insieme a questo povero fiore? Ahi, ahi, ahi? amore? C'e troppa notte Non vedro piu il sole Senza di te Troppo buio e il mio cuore Voglio morire insieme a questo fiore |
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from Lucio Dalla - Lucio (2004) |