Come una zanzara in Africa, anche io, perso fra milioni, ma che dico, fra miliardi di uomini, il diritto alla paura ho. Ma perche. ma perche io sono uomo? Ma perche, oltre al sangue caldo di un cavallo, ho anche il peso del cervello?
Quanto costa un passo un po' piu in la? Prima un sasso, poi un muro, poi che altro c'e? I fantasmi, la tua gente che ti chiudono la mente. Ma io, no, no, io no... non rinuncio. Quanto azzurro nei tuoi occhi c'e! Ma dimmi e l'azzurro il colore della liberta? Il tuo abbraccio caldo e ardente, sembra un giro d'orizzonte.... Ma io, no, no, io no... non rinuncio. Una fila di pretini la, passa un camion, prima frena, poi riparte e va. Quanti morti ancora vivi, quanti vivi ancora morti... Ma io, no, no, io no... non rinuncio.
E adesso che risiamo ancora qui, chissa se si ripete oppure no. S'alza pianissimo il respiro in me, come brezza fragile muove il fumo e te. E tu apri gli occhi e spalanchi a me, foreste impenetrabili e pianure immense che si muovono ondeggiando ed io, ed io son vento e tu sei l'erba mia, io poi tempesta e tu in un attimo follia e noi, noi molecole perse dove, chissa? Fonte vivissima dell'eternita.
E tu apri gli occhi e trascini me sopra monti invalicabili e i ghiacciai si sgelano e l'acqua corre giu impetuosa. E il sangue dolcemente rifluisce all'anima che accesa, e i nostri corpi s'e presa, e un'altra volta la materia e dissolta, fusa e noi, noi molecole perse dove, chissa? Fonte vivissima dell'eternita.
Lascia il fumo della ciminiera, lo stemma della terra e la bandiera, prendi le tue cose la tua gente, l'ha detto un'altra volta chi e importante. Non e vero che scelta non hai, puoi morire anche adesso se vuoi. Prendi un bel carretto coi cavalli, carica mobilio e tutti i figli. Aria e sole, di piu cosa vuoi, muori dopo se adesso ci vai. La marionetta non gioca piu, se alza il braccio poi le cade giu. Io sono un uomo! E voglio sapere, sapere perche la verita ha tante facce solo per me. E duro arare le autostrade e le speranze uccise non sono concime per nuove imprese. Son solo offese anche per me. Qualche errore c'e stato, bisogna andare avanti, passan gli errori, i dolori e il male di denti Ma chi ha detto che scelta non hai, puoi morire anche adesso se vuoi!
Noi dormiamo tutti forse ormai... Seduti sopra un treno io e te chiudiamo gli occhi anche noi, perche, perche, perche. Perche noi coi sentimenti nostri, noi, cristalli siamo e sappiamo che, un piccolo sussulto e in pezzi vai. Ed io con te. A me, a te, importa solamente noi, e l'egoismo nostro ormai che alimenta, tu lo sai, soltanto il sonno. Sonno quando la sveglia grida. Sonno quando compero e leggo il giornale, sopra un tram, come tanta altra gente uguale. Sonno anche il giorno che divento principale. Sonno quando parlo d'amore. Sonno quando qualcuno nasce e muore.
Le scarpe blu, le stringhe bianche son bandiere al vento e tu sei uno in piu, un altro uscito dal castello. Ancora un uovo s'e schiuso ormai, cade, s'alza, ricade e poi... indietro mai