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5:07 | ||||
from Antonello Venditti - In Questo Mondo Di Ladri (1988)
21 rose, 21 re, 21 diamanti nella mia mano
21 lune senza te, 21 giorni sull'altopiano e la ragazza del luna park ha caricato il suo fucile 21 colpi davanti a me, e cosi facile morire in nome dell'amore, oh dell'amore io combattero, per amore. 21 mondi fra me e te, 21 figli per ogni mano se avessi un fiume te lo darei e questa pietra sarebbe grano, in nome dell'amore, oh dell'amore io combattero, si, per amore. 21 rose, 21 re, 21 ore d'aeroplano 21 lune senza te, 21 modi per dirti ti amo e la ragazza del luna park ha caricato il tuo fucile 21 colpi su di me, e cosi facile da dire in nome dell'amore, oh dell'amore io lo difendero si, questo amore io combattero, oh per amore io lo salvero, si, questo amore io mi salvero |
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4:54 | ||||
from Antonello Venditti - Da Sansiro A Samarcanda (1992)
21 rose, 21 re, 21 diamanti nella mia mano
21 lune senza te, 21 giorni sull'altopiano e la ragazza del luna park ha caricato il suo fucile 21 colpi davanti a me, e cosi facile morire in nome dell'amore, oh dell'amore io combattero, per amore. 21 mondi fra me e te, 21 figli per ogni mano se avessi un fiume te lo darei e questa pietra sarebbe grano, in nome dell'amore, oh dell'amore io combattero, si, per amore. 21 rose, 21 re, 21 ore d'aeroplano 21 lune senza te, 21 modi per dirti ti amo e la ragazza del luna park ha caricato il tuo fucile 21 colpi su di me, e cosi facile da dire in nome dell'amore, oh dell'amore io lo difendero si, questo amore io combattero, oh per amore io lo salvero, si, questo amore io mi salvero |
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5:30 | ||||
from Antonello Venditti - Circo Massimo 2001 (2001)
21 rose, 21 re, 21 diamanti nella mia mano
21 lune senza te, 21 giorni sull'altopiano e la ragazza del luna park ha caricato il suo fucile 21 colpi davanti a me, e cosi facile morire in nome dell'amore, oh dell'amore io combattero, per amore. 21 mondi fra me e te, 21 figli per ogni mano se avessi un fiume te lo darei e questa pietra sarebbe grano, in nome dell'amore, oh dell'amore io combattero, si, per amore. 21 rose, 21 re, 21 ore d'aeroplano 21 lune senza te, 21 modi per dirti ti amo e la ragazza del luna park ha caricato il tuo fucile 21 colpi su di me, e cosi facile da dire in nome dell'amore, oh dell'amore io lo difendero si, questo amore io combattero, oh per amore io lo salvero, si, questo amore io mi salvero |
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5:57 | ||||
from Antonello Venditti - Da Sansiro A Samarcanda (1992)
Autostrada deserta, ai confini del mare,
Senti il cuore piu forte di questo motore, Sigarette mai spente, sulla radio che parla E io che guido seguendo le luci dell'alba. Lo so, lo sai, la mente vola, Fuori dal tempo e si ritrova sola, Senza piu corpo ne prigioniera, Nasce l'aurora. Tu sei dentro di me come l'alta marea, Che scompare e riappare portandomi via, Sei il mistero profondo, la passione, l'idea, Sei l'immensa paura che tu non sia mia. Lo so, lo sai, il tempo vola, Ma quanta strada per rivederti ancora, Per uno sguardo, per il mio orgoglio, Quanto ti voglio. Tu sei dentro di me come l'alta marea, Che riappare e scompare portandomi via, Sei il mistero profondo, la passione, l'idea, Sei l'immensa paura che tu non sia mia. Lo so, lo sai, il tempo vola, Ma quanta strada per rivederti ancora, Per uno sguardo, per il mio orgoglio, Quanto ti voglio. Per dirti quanto ti voglio. Per dirti quanto ti voglio. Per dirti quanto ti voglio. |
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6:03 | ||||
from Antonello Venditti - Circo Massimo 2001 (2001)
Autostrada deserta, ai confini del mare,
Senti il cuore piu forte di questo motore, Sigarette mai spente, sulla radio che parla E io che guido seguendo le luci dell'alba. Lo so, lo sai, la mente vola, Fuori dal tempo e si ritrova sola, Senza piu corpo ne prigioniera, Nasce l'aurora. Tu sei dentro di me come l'alta marea, Che scompare e riappare portandomi via, Sei il mistero profondo, la passione, l'idea, Sei l'immensa paura che tu non sia mia. Lo so, lo sai, il tempo vola, Ma quanta strada per rivederti ancora, Per uno sguardo, per il mio orgoglio, Quanto ti voglio. Tu sei dentro di me come l'alta marea, Che riappare e scompare portandomi via, Sei il mistero profondo, la passione, l'idea, Sei l'immensa paura che tu non sia mia. Lo so, lo sai, il tempo vola, Ma quanta strada per rivederti ancora, Per uno sguardo, per il mio orgoglio, Quanto ti voglio. Per dirti quanto ti voglio. Per dirti quanto ti voglio. Per dirti quanto ti voglio. |
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9:37 | ||||
from Antonello Venditti - Da Sansiro A Samarcanda (1992)
Questa sera non chiamarmi
No stasera devo uscire con lui Lo sai non e possibile Io lo vorrei Ma poi mi viene voglia di piangere. Certi amori non finiscono Fanno dei giri immensi e poi ritornano Amori indivisibili Indissolubili Inseparabili. Ma amici mai Per chi si cerca come noi Non e possibile Odiarsi mai Per chi si ama come noi Basta sorridere No non non piangere Ma come faccio io a non piangere. Tu per me sei sempre l'unica Straordinaria,normalissima Vicina e irraggiungibile Inafferrabile,incomprensibile Ma amici mai Per chi si cerca come noi Non e possibile Odiarsi mai Per chi si ama come noi Sarebbe inutile. Mai mai il tempo passera Mai mai il tempo vincera. Il nostro non conoscersi Per poi riprendersi E una tortura da vivere. No stasera non uscire con lui Il nostro amore e unico Inseparabile indivisibile Ma amici mai. |
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5:02 | ||||
from Antonello Venditti - Da Sansiro A Samarcanda (1992)
E bello averti qui tra le mie braccia amore,
E bello averti qui...amore. A lume di candela parliamo di noi due, Che magica atmosfera che c'e questa sera. Di colpo le tue mani, (di colpo le tue mani) Intrecciano le mie, (intrecciano le mie) Nell'aria il tuo profumo, amore, Amore che fai, amore cosi non vale. So sweet, se il mondo fosse un angolo di cielo, So sweet, rimangerei la mela del peccato, amore... So sweet, e vola il tuo vestito sul divano, So sweet, ti prego non fermare la tua mano, amore, Ma amore cosi, amore cosi non vale. Benvenuti in Paradiso insieme a noi, Non vogliamo piu serpenti. Benvenuti in Paradiso fin che vuoi, Benvenuti tra noi... Se questa vita morde, tu mordila di piu, L'abbiamo vinto a sorte il nostro domani. E con un grande salto (e con un grande salto) Tra invidie e ipocrisie (tra invidie e ipocrisie) Noi voleremo in alto stasera, Amore che fai, amore cosi non vale. So sweet, se il mondo fosse un angolo di cielo, So sweet, rimangerei la mela del peccato, amore... So sweet, e cade il tuo vestito piano piano, So sweet, e noi abbracciati stretti sul divano, amore ... Ma amore cosi, amore sara per sempre. Benvenuti in Paradiso insieme a noi Non vogliamo piu serpenti. Benvenuti in Paradiso fin che vuoi, Scivolando nel bu ... nel blu... |
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6:26 | ||||
from Antonello Venditti - Circo Massimo (1987)
Partirono in due ed erano abbastanza
Un pianoforte e una chitarra e molta fantasia E fu a Bologna che scoppio la prima bomba Tra una festa e una piadina di periferia E bomba o non bomba noi arriveremo a Roma Malgrado voi. A Sasso Marconi incontrammo una ragazza Che viveva sdraiata sull'orlo d'una piazza Noi gli dicemmo vieni dolce sara la strada Lei sfoglio il fiore e poi ci disse no Ma bomba o non bomba noi arriveremo a Roma Malgrado voi. A Roncobilaccio ci venne incontro un vecchio Lo sguardo profondo e un fazzoletto al collo Ci disse ragazzi in campana qui non vi lasceranno andare Hanno chiamato la polizia a cavallo Ma bomba o non bomba noi arriveremo a Roma Malgrado voi. A Firenze dormimmo da un intellettuale La faccia giusta e tutto quanto il resto Ci disse no compagni amici io disapprovo il passo Manca l'analisi e poi non c'ho l'elmetto Ma bomba o non bomba noi arriveremo a Roma Malgrado te. A Orvieto poi ci fu l'apoteosi Il sindaco la banda e le bandiere in mano Ci dissero l'autostrada e bloccata e non vi lasceranno passare Ma sia ben chiaro che noi noi siamo tutti con voi E bomba o non bomba voi arriverete a Roma Malgrado noi. Parlamentammo a lungo e poi ci fu un discorso Il capitano disse va bene cosi sia E la fanfara poi intono le prime note E ci trovammo proprio in faccia a Porta Pia E bomba o non bomba noi arriveremo a Roma Malgrado voi. La gente ci amava e questo e l'importante Regalammo cioccolata e sigarette vere Bevemmo poi del vino rosso dalle mani unite E finalmente ci fecero suonare E bomba su bomba noi siamo arrivati a Roma Insieme a voi. |
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6:52 | ||||
from Antonello Venditti - Circo Massimo (1987)
Buona domenica, passata in casa ad aspettare,
tanto il telefono non squilla piu e il tuo ragazzo ha preso il volo. Buona domenica, tanto tua madre non capisce, continua a dirti "Ma non esci mai? Perche non provi a divertirti?" Buona domenica, quando misuri la tua stanza, finestra, letto e la tua radio che continua a dirti che e domenica. Ciao, ciao domenica, passata a piangere sui libri, tanto lo sai che non ti interroga e poi e domani, che ti frega. Ciao, ciao buona domenica, davanti alla televisione, con quegli idioti che ti guardano e che continuano a giocare. Ciao, ciao domenica, e tua sorella parla parla, con quello sguardo da imbecille, poi apre la porta la domenica. Ciao, ciao domenica, passata a scrivere da sola, venti minuti su una pagina e proprio non ti puoi soffrire. Ciao, ciao domenica, passata ad ascoltare dischi, meno ti cerca e piu ci stai a pensare e questo tu lo chiami amore. Ciao, ciao domenica, madonna non finisce mai, sono le sei, c'e ancora il sole fuori, nessuno a cui telefonare. Ciao, ciao domenica, il tuo ragazzo non ti chiama, tristezza nera nello stomaco, e in testa voglia di morire. Ma non morire di domenica, in questo giorno da buttare, tutto va bene, guarda pure il sole, aspetta ancora una domenica |
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from Antonello Venditti - Buona Domenica (2006)
Buona domenica, passata in casa ad aspettare,
tanto il telefono non squilla piu e il tuo ragazzo ha preso il volo. Buona domenica, tanto tua madre non capisce, continua a dirti "Ma non esci mai? Perche non provi a divertirti?" Buona domenica, quando misuri la tua stanza, finestra, letto e la tua radio che continua a dirti che e domenica. Ciao, ciao domenica, passata a piangere sui libri, tanto lo sai che non ti interroga e poi e domani, che ti frega. Ciao, ciao buona domenica, davanti alla televisione, con quegli idioti che ti guardano e che continuano a giocare. Ciao, ciao domenica, e tua sorella parla parla, con quello sguardo da imbecille, poi apre la porta la domenica. Ciao, ciao domenica, passata a scrivere da sola, venti minuti su una pagina e proprio non ti puoi soffrire. Ciao, ciao domenica, passata ad ascoltare dischi, meno ti cerca e piu ci stai a pensare e questo tu lo chiami amore. Ciao, ciao domenica, madonna non finisce mai, sono le sei, c'e ancora il sole fuori, nessuno a cui telefonare. Ciao, ciao domenica, il tuo ragazzo non ti chiama, tristezza nera nello stomaco, e in testa voglia di morire. Ma non morire di domenica, in questo giorno da buttare, tutto va bene, guarda pure il sole, aspetta ancora una domenica |
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from Antonello Venditti - Circo Massimo 2001 (2001) | |||||
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4:15 | ||||
from Antonello Venditti - Circo Massimo 2001 (2001)
Che c'e
E ritornato il sole dentro me E l'aria e piu leggera come se Tutto l'amore che cercavi adesso c'e E non ti manca niente al mondo. Che c'e Che bella sta giornata insieme a te Di lacrime e di gioia come se Tutta la vita che speravi e qui per te E non ti manca niente al mondo Il tempo ci ritrova qui Ancora un'altra volta I nostri cuori unisoni Legati un'altra volta Per te che ci fai liberi Ovunque al mondo siamo In ogni giorno che vorrai Io gridero ti amo. Perche Sognavo questa Roma E Roma c'e E l'anima e leggera come se Tutto l'amore che cercavi adesso c'e E non ti manca niente al mondo E il tempo ci ritrova qui Uniti un'altra volta I nostri cuori unisoni Cantare un'altra volta Per te che ci fai liberi Ovunque al mondo siamo In ogni giorno che vorrai Io gridero ti amo. Che c'e E ritornato il sole dentro me E l'anima e leggera come se Tutto l'amore che cercavi adesso c'e E non ti manca niente al mondo. Per te Sognavo questa Roma E Roma c'e E l'aria e piu leggera come se Tutta la vita che speravi e qui per te E non ti manca niente al mondo Che c'e.... |
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8:26 | ||||
from Antonello Venditti - Che Fantastica Storia È La Vita (2003)
Mi chiamo Antonio e faccio il cantautore,
e mio padre e mia madre mi volevano dottore, ho sfidato il destino per la prima canzone, ho lasciato gli amici, ho perduto l'amore. E quando penso che sia finita, e proprio allora che comincia la salita. Che fantastica storia e la vita. Mi chiamo Laura e sono laureata, dopo mille concorsi faccio l'impiegata, e mio padre e mia madre, una sola pensione, fanno crescere Luca, il mio unico amore. A volte penso che sia finita, ma e proprio allora che comincia la salita. Che fantastica storia e la vita. Che fantastica storia e la vita. E quando pensi che sia finita, e proprio allora che comincia la salita. Che fantastica storia e la vita. Mi chiamano Gesu e faccio il pescatore, e del mare e del pesce sento ancora l'odore, di mio Padre e mia Madre, su questa Croce, nelle notti d'estate, sento ancora la voce. E quando penso che sia finita, e proprio allora che comincia la salita. Che fantastica storia e la vita. Che fantastica storia e la vita. Mi chiamo Aicha°, come una canzone, sono la quarta di tremila persone, su questo scoglio di buona speranza, scelgo la vita, l'unica salva. E quando penso che sia finita, e proprio adesso che comincia la salita. Che fantastica storia e la vita. Che fantastica storia e la vita. ° canzone bellissima di Cheb Khaled |
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5:58 | ||||
from Antonello Venditti - Che Fantastica Storia È La Vita (2003)
Mi chiamo Antonio e faccio il cantautore,
e mio padre e mia madre mi volevano dottore, ho sfidato il destino per la prima canzone, ho lasciato gli amici, ho perduto l'amore. E quando penso che sia finita, e proprio allora che comincia la salita. Che fantastica storia e la vita. Mi chiamo Laura e sono laureata, dopo mille concorsi faccio l'impiegata, e mio padre e mia madre, una sola pensione, fanno crescere Luca, il mio unico amore. A volte penso che sia finita, ma e proprio allora che comincia la salita. Che fantastica storia e la vita. Che fantastica storia e la vita. E quando pensi che sia finita, e proprio allora che comincia la salita. Che fantastica storia e la vita. Mi chiamano Gesu e faccio il pescatore, e del mare e del pesce sento ancora l'odore, di mio Padre e mia Madre, su questa Croce, nelle notti d'estate, sento ancora la voce. E quando penso che sia finita, e proprio allora che comincia la salita. Che fantastica storia e la vita. Che fantastica storia e la vita. Mi chiamo Aicha°, come una canzone, sono la quarta di tremila persone, su questo scoglio di buona speranza, scelgo la vita, l'unica salva. E quando penso che sia finita, e proprio adesso che comincia la salita. Che fantastica storia e la vita. Che fantastica storia e la vita. ° canzone bellissima di Cheb Khaled |
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3:30 | ||||
from Antonello Venditti - Da Sansiro A Samarcanda (1992)
Stare insieme a te, e stata una partita,
Va bene hai vinto tu, e tutto il resto e vita Ma se penso che l'amore e darsi tutto nel profondo In questa nostra storia sono io che vado a fondo. Ci vorrebbe un amico, per poterti dimenticare Ci vorrebbe un amico per dimenticare il mare Ci vorrebbe un amico Qui per sempre al mio fianco Ci vorrebbe un amico nel dolore e nel rimpianto Amore, amore illogico, amore disperato Lo vedi sto piangendo, ma io ti ho perdonato E se amor che nullo amato, amore, amore mio perdona In questa notte fredda mi basta una parola Vivere con te, e stata una partita Il gioco e stato duro comunque sia e finita Ma sara la notte magica o forse l'emozione Io mi ritrovo solo davanti al tuo portone |
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4:43 | ||||
from Antonello Venditti - Circo Massimo 2001 (2001)
Stare insieme a te, e stata una partita,
Va bene hai vinto tu, e tutto il resto e vita Ma se penso che l'amore e darsi tutto nel profondo In questa nostra storia sono io che vado a fondo. Ci vorrebbe un amico, per poterti dimenticare Ci vorrebbe un amico per dimenticare il mare Ci vorrebbe un amico Qui per sempre al mio fianco Ci vorrebbe un amico nel dolore e nel rimpianto Amore, amore illogico, amore disperato Lo vedi sto piangendo, ma io ti ho perdonato E se amor che nullo amato, amore, amore mio perdona In questa notte fredda mi basta una parola Vivere con te, e stata una partita Il gioco e stato duro comunque sia e finita Ma sara la notte magica o forse l'emozione Io mi ritrovo solo davanti al tuo portone |
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3:49 | ||||
from Antonello Venditti - Circo Massimo (1987)
Oh ... oh oh oh eh oh
Luna sola su nel cielo guarda siamo centomila stretti ... stretti stiamo bene questa ... notte per cantare. Oh ... oh oh oh eh oh Tuffati stringici baciaci come un delfino noi ti faremo sentire una di noi come un amico che parte per poi ritornare non ti faremo sentire piu solo mai. Oh ... oh oh oh eh oh Luna sola su nel cielo guarda siamo trecentomila stretti ... stretti stiamo bene questa ... notte per cantare. Oh ... oh oh oh eh oh |
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4:15 | ||||
from Antonello Venditti - Che Fantastica Storia È La Vita (2003)
Nel chiarore del mattino sono un fiore dentro un muro
Dove sei? Questa casa mi taglia il cuore, anche il sole non scalda piu Dove sei, dove sei? Con che forza mi salvero, quale inganno mai mi faro bastare dove andro In quale abbraccio mi perdero per pagare poi tutta la mia colpa di amare chi non ho Non so guarire e non so morire senza te Con che cuore mi lasci qui questo mondo ormai corre ed io non ho velocita Dimmi a quale fede mi stringero se non resta piu niente in questa vita e che rimorsi avro Non so guarire e non so morire senza te Si allunga l'ombra delle cose, e tardi ormai Tu dove sei, tu dove sei, tu dove sei? Con che cuore mi lasci qui questo mondo ormai corre ed io non ho velocita A quale fede mi abbraccero se non resta piu niente in questo mondo e che rimorsi avro Non so guarire e non so morire senza te? Senza te |
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4:10 | ||||
from Antonello Venditti - In Questo Mondo Di Ladri (1988)
E correndo correndo di notte da solo
prendi la tua tuta blu stella stella crudele e sincera fammi correre di piu fammi correre di piu. Scatta l'ala, una finta e poi vola sul fondo dimmi chi la fermera ma stanotte che notte di pace e di guai forse un uomo vincera forse l'uomo vincera. Ed il bosco e lo stadio si illumina a giorno un applauso ti fara corri forte dietro al cespuglio acqua pura ci sara, acqua pura ci sara |
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5:00 | ||||
from Antonello Venditti - Circo Massimo (1987)
Il nostro cane non mi riconosce piu,
altri profumi, altre valigie da portar giu, cerco le chiavi di casa ma questa non e casa mia, piu mia. I libri quelli li ho portati via, anche l'ultimo sguardo, l'ultima fotografia, quella di nonna bambina, che gioca con il cerchio in piazza, ..la piazza.. Amore, dimmelo tu cos'e, quello che ancor ci manca, quello che ancora non c'e, e che ti prende alle spalle e non ti fa tornare indietro, piu indietro. Tu .. dimmelo tu cos'e. Oh, tu .. dimmelo tu cos'e. Scopare bene, scopare bene, questa e la prima cosa, cercare un'altra donna, un'altra casa che non sia troppo vuota, per ritornare di sera e non sentirsi ancora soli, ancora piu soli. In questa notte di agosto ogni stella al suo posto lassu, in questa notte di strada quella che manca sei tu, in questa estate romana di musica e fotografia .. ancora piu mia .. .. Amore, dimmelo tu cos'e, quello che ancor ci manca, quello che ancora non c'e, e che ti prende alle spalle e non ti fa tornare indietro, piu indietro. Tu .. dimmelo tu cos'e. Oh, tu .. dimmelo tu cos'e (Grazie a manuela per le correzioni) |
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6:35 | ||||
from Antonello Venditti - Da Sansiro A Samarcanda (1992)
Enrico, se tu ci fossi ancora
ci basterebbe un sorriso per un'abbraccio di un'ora. Il mondo cambia, ha scelto la bandiera l'unica cosa che resta e un'ingiustizia piu vera. Qui tutti gridano, qui tutti noi siamo diversi ma se li senti parlare sono da sempre gli stessi. E quante bugie, quanti segreti in fondo al mare pensi davvero che un giorno noi li vedremo affiorare? Oh no, non dirmi no dimmi che quel giorno ci saro. Chiudo gli occhi e penso a te, dolce Enrico nel mio cuore accanto a me, tu sei vivo. Chiudo gli occhi e tu ci sei, dolce Enrico tu sorridi accanto a me. A S. Giovanni stanotte la piazza e vuota ma quanta gente che c'era sotto la grande bandiera. E quante bugie, quanti segreti in fondo al mare dimmi che un giorno, davvero, noi li vedremo affiorare? Oh no, non dirmi no dimmi che quel giorno ci saro. Chiudo gli occhi e penso a te, dolce Enrico nel mio cuore accanto a me, tu sei vivo. Chiudo gli occhi e tu ci sei, dolce Enrico tu cammini insieme a me. |
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from Antonello Venditti - Buona Domenica (2006)
Se vuoi dire di si - di si
Se vuoi dire di no - di no Se non ti fidi piu di me dimmelo Se desideri maggiore comprensione non guardarmi con quegli occhi teneri da quel fondo di bottiglia non baciare quel veliero libero tanto lui non partira. Hai cominciato a crederci tanto tempo fa Ed ora che e finito, guardalo lui ti tradira Esci dalla bottiglia, Salta sul palmo della mia mano, fidati Oggi e una bella giornata limpida e sta gia crescendo il grano e rimettiti i vestiti morbidi e ridiamoci la mano, godiamoci la vita e ridiamo della morte Chiamiamoci la vita, bambola fino a che ci sente Rompi la bottiglia salta sul palmo della mano Salta dalla bottiglia, piccola il veliero e gia lontano Vola dalla bottiglia salta sul palmo della mano, fidati Oggi e una bella giornata limpida e sta gia crescendo il grano e godiamoci la vita e ridiamo della morte |
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5:12 | ||||
from Antonello Venditti - Circo Massimo (1987)
Vedi amore come sono grandi le stelle nel cielo
e come e bello sentirsi scivolare la notte nel cuore. Questa notte sul tetto ad ascoltare la canzone che l'universo ci sta per cantare. Adesso stringi la mia mano piu forte ancora ... questo silenzio mette un po' paura. Eleonora nuda sul divano tira su ... tira su e gira questa stanza gira sempre piu ... sempre piu una festa proibita come da copione c'e perfino la seduto stanco un assessore tutta gente per bene e di cultura che della vita non ha mai paura ... Eleonora ... andiamo via Eleonora ... andiamo via. Dove Venere e un sogno e suona bene il sax questo amore tranquillo vedrai ci bastera comunque via da questa festa, da questa citta da questa neve di periferia ... andiamo via, andiamo via ... |
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4:05 | ||||
from Antonello Venditti - Che Fantastica Storia È La Vita (2003)
Io aspetto il sole su di noi
come un gigante assassino salvera gli eroi e squarcera il tuo corpo come ho fatto io o suonera il silenzio e aspettera l' addio Estate rubino portami da lei ridammi il profumo di lei vicino di lei vicino di lei vicino a me di lei vicino a me Mio sconosciuto amore dimmi se ci sei...di lei vicino a me se ci hai lasciato il cuore tu lo ritroverai giu nel capanno vuoto ad ascoltare il mare o sulla spiaggia stanca ad aspettare il sole Estate rubino portami da lei ridammi il destino di lei vicino a me Estate rubino portami da lei vicino da lei vicino da lei vicino a me da lei vicino a me Io aspettero il sole su di noi come un gigante assassino salvera gli eroi Estare rubino portami da lei ridammi il destino di lei vicino a me Estate rubino portami da lei vicino da lei vicino da lei vicino a me ridammi il profumo ridammi il profumo di lei vicino a me ridammi il profumo ridammi il profumo di lei vicino a me |
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6:01 | ||||
from Antonello Venditti - Da Sansiro A Samarcanda (1992)
Eravamo trentaquattro quelli della terza E
Tutti belli ed eleganti tranne me Era l'anno dei mondiali quelli del '66 La regina d'inghilterra era Pele Sta crescendo come il vento questa vita mia Sta crescendo questa smania che mi porta via Sta crescendo oh come me Eravamo trentaquattro quelli della terza E Sconosciuto il mio futuro dentro me E mio padre una montagna troppo alta da scalare Nel paese una coscienza popolare Sta crescendo come il vento questa vita mia Sta crescendo questa rabbia che mi porta via Sta crescendo oh come me La giovane Italia cantava Davanti alla scuola pensavo viva la liberta Tu dove sei? Coraggio di quei giorni miei Coscienza voglia e malattia di una canzone ancora mia Ancora mia Nasce qui da te qui davanti a te Giulio Cesare Eravamo trentaquattro e adesso non ci siamo piu E seduto in questo banco ci sei tu Era l'anno dei mondiali quelli dell'86 Paolo Rossi era un ragazzo come noi Sta crescendo come il vento questa vita tua Sta crescendo questa rabbia che ti porta via Sta crescendo oh come me Lestate e nell'aria brindiamo alla maturita L'Europa e lontana partiamo viva la liberta Tu come stai? Ragazzo dell'86 Coraggio di quei giorni miei Coscienza voglia malattia di una canzone ancora mia Ancora mia Nasce qui da te Qui davanti a te Giulio Cesare |
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from Antonello Venditti - Circo Massimo 2001 (2001) | |||||
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4:13 | ||||
from Antonello Venditti - Circo Massimo (1987)
Dimmi cos'e,
Che ci fa sentire amici anche se non ci conosciamo Dimmi cos'e , Che ci fa sentire uniti anche se siamo lontani. Dimmi cos'e cos'e Che batte forte forte forte in fondo al cuore Che ci toglie il respire e ci parla d'amore. Grazie Roma che ci fai piangere abbracciati ancora Grazie Roma, grazie Roma che ci fai vivere e sentire ancora Una persona nuova. Dimmi cos'e cos'e Quella stella grande grande in fondo al cielo Che brilla dentro di te e grida forte forte dal tuo cuore. Grazie Roma che ci fai piangere abbracciati ancora Grazie Roma, grazie Roma che ci fai vivere e sentire ancora Una persona nuova. Dimmi chi e Che me fa senti 'mportante anche se nun conto niente, Che me fa Re quando sento le campane la domenica mattina Dimmi che e chi e Che me fa campa sta vita cosi piena de problemi E che me da coraggio se tu non me voi bene. Grazie Roma che ci fai piangere abbracciati ancora Grazie Roma, grazie Roma che ci fai vivere e sentire ancora Una persona nuova |
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4:11 | ||||
from Antonello Venditti - Da Sansiro A Samarcanda (1992)
Dimmi cos'e,
Che ci fa sentire amici anche se non ci conosciamo Dimmi cos'e , Che ci fa sentire uniti anche se siamo lontani. Dimmi cos'e cos'e Che batte forte forte forte in fondo al cuore Che ci toglie il respire e ci parla d'amore. Grazie Roma che ci fai piangere abbracciati ancora Grazie Roma, grazie Roma che ci fai vivere e sentire ancora Una persona nuova. Dimmi cos'e cos'e Quella stella grande grande in fondo al cielo Che brilla dentro di te e grida forte forte dal tuo cuore. Grazie Roma che ci fai piangere abbracciati ancora Grazie Roma, grazie Roma che ci fai vivere e sentire ancora Una persona nuova. Dimmi chi e Che me fa senti 'mportante anche se nun conto niente, Che me fa Re quando sento le campane la domenica mattina Dimmi che e chi e Che me fa campa sta vita cosi piena de problemi E che me da coraggio se tu non me voi bene. Grazie Roma che ci fai piangere abbracciati ancora Grazie Roma, grazie Roma che ci fai vivere e sentire ancora Una persona nuova |
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from Antonello Venditti - Circo Massimo 2001 (2001)
Dimmi cos'e,
Che ci fa sentire amici anche se non ci conosciamo Dimmi cos'e , Che ci fa sentire uniti anche se siamo lontani. Dimmi cos'e cos'e Che batte forte forte forte in fondo al cuore Che ci toglie il respire e ci parla d'amore. Grazie Roma che ci fai piangere abbracciati ancora Grazie Roma, grazie Roma che ci fai vivere e sentire ancora Una persona nuova. Dimmi cos'e cos'e Quella stella grande grande in fondo al cielo Che brilla dentro di te e grida forte forte dal tuo cuore. Grazie Roma che ci fai piangere abbracciati ancora Grazie Roma, grazie Roma che ci fai vivere e sentire ancora Una persona nuova. Dimmi chi e Che me fa senti 'mportante anche se nun conto niente, Che me fa Re quando sento le campane la domenica mattina Dimmi che e chi e Che me fa campa sta vita cosi piena de problemi E che me da coraggio se tu non me voi bene. Grazie Roma che ci fai piangere abbracciati ancora Grazie Roma, grazie Roma che ci fai vivere e sentire ancora Una persona nuova |
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5:25 | ||||
from Antonello Venditti - In Questo Mondo Di Ladri (1988)
Ti ricordi quella strada, eravamo io e te,
e la gente che correva, quanta gente intorno a noi, il rock passava lento come un fiume di parole sulle nostre discussioni, per noi che cercavamo un'altra vita, un altro mondo. Sono morto, sono morto, sono morto, sono morto. Come corre questo treno, perche mi porta via, dal tuo corpo, dal tuo seno, e dalla vita mia, e una palla di cannone, dalla memoria al cielo. Tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai. Tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai. Quanto traffico stasera, scusa amore tardo un po', si lo so c'e quella cena, alle 10 ci saro e devo ricordarmi di comprare anche dei fiori, perche oggi e il compleanno di Cristina, ma non facciamo tardi, c'e l'ufficio domattina, sono morto, sono morto, sono morto, come prima. Come corre questo treno, che mi ha portato via, dal tuo corpo, dal tuo seno, e dalla vita mia, e una palla di cannone, dalla memoria al cielo. Tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai. Tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai. Oh no, no non portarmi via, la strada brucia ancora dentro di me. Come corre questo treno, perche mi porta via, dal tuo corpo, dal tuo seno, e dalla vita mia, e una palla di cannone, dalla memoria al cielo. Tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai. Tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai |
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5:32 | ||||
from Antonello Venditti - Da Sansiro A Samarcanda (1992)
Ti ricordi quella strada, eravamo io e te,
e la gente che correva, quanta gente intorno a noi, il rock passava lento come un fiume di parole sulle nostre discussioni, per noi che cercavamo un'altra vita, un altro mondo. Sono morto, sono morto, sono morto, sono morto. Come corre questo treno, perche mi porta via, dal tuo corpo, dal tuo seno, e dalla vita mia, e una palla di cannone, dalla memoria al cielo. Tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai. Tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai. Quanto traffico stasera, scusa amore tardo un po', si lo so c'e quella cena, alle 10 ci saro e devo ricordarmi di comprare anche dei fiori, perche oggi e il compleanno di Cristina, ma non facciamo tardi, c'e l'ufficio domattina, sono morto, sono morto, sono morto, come prima. Come corre questo treno, che mi ha portato via, dal tuo corpo, dal tuo seno, e dalla vita mia, e una palla di cannone, dalla memoria al cielo. Tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai. Tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai. Oh no, no non portarmi via, la strada brucia ancora dentro di me. Come corre questo treno, perche mi porta via, dal tuo corpo, dal tuo seno, e dalla vita mia, e una palla di cannone, dalla memoria al cielo. Tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai. Tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai |
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from Antonello Venditti - Circo Massimo 2001 (2001)
Ti ricordi quella strada, eravamo io e te,
e la gente che correva, quanta gente intorno a noi, il rock passava lento come un fiume di parole sulle nostre discussioni, per noi che cercavamo un'altra vita, un altro mondo. Sono morto, sono morto, sono morto, sono morto. Come corre questo treno, perche mi porta via, dal tuo corpo, dal tuo seno, e dalla vita mia, e una palla di cannone, dalla memoria al cielo. Tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai. Tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai. Quanto traffico stasera, scusa amore tardo un po', si lo so c'e quella cena, alle 10 ci saro e devo ricordarmi di comprare anche dei fiori, perche oggi e il compleanno di Cristina, ma non facciamo tardi, c'e l'ufficio domattina, sono morto, sono morto, sono morto, come prima. Come corre questo treno, che mi ha portato via, dal tuo corpo, dal tuo seno, e dalla vita mia, e una palla di cannone, dalla memoria al cielo. Tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai. Tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai. Oh no, no non portarmi via, la strada brucia ancora dentro di me. Come corre questo treno, perche mi porta via, dal tuo corpo, dal tuo seno, e dalla vita mia, e una palla di cannone, dalla memoria al cielo. Tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai. Tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai, tu lo sai |
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from Claudio Baglioni - Q.P.G.A. (2009) | |||||
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from Antonello Venditti - Che Fantastica Storia È La Vita (2003)
Mi prendo in faccia tutti fischi della gente
lavoro duro faccio il sosia al PRESIDENTE ufficialmente...finche lui me lo consente Quando sto solo viaggio al posto dell' autista tornare a casa ogni sera e una conquista di sinistra Ma al derby no io non ci voglio andare io interista nella fossa del leone ....che campione...che campione Io come sosia sono proprio un disfattista un criminale forse il primo della lista un allarmista...uno sporco pacifista Io credo solo nella pace preventiva odio la guerra democratica e assassina e una rovina per me che sto laggiu in cucina e lavo i piatti giu in cucina...giu in cucina Ma al derby no io non ci voglio andare io interista nella fossa del leone ....che campione...che campione Ma al derby no io non ci voglio andare io interista nella fossa del leone ....che campione...che campione oggi il mio capo e stato in fretta convocato e come sosia io mi sono presentato Io dell' affare ve lo giuro non so niente io faccio il sosia mica sono il PRESIDENTE ufficialmente ...regolarmente... sono finche lui me lo consente...me lo consente Ma al derby no io non ci voglio andare io interista nella fossa del leone ....che campione...che campione |
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from Antonello Venditti - In Questo Mondo Di Ladri (1988)
Eh, in questo mondo di ladri
C'e ancora un gruppo di amici Che non si arrendono mai. Eh, in questo mondo di santi Il nostro cuore e rapito Da mille profeti e da quattro cantanti. Noi, noi stiamo bene tra noi E ci fidiamo di noi. In questo mondo di ladri, In questo mondo di eroi, Non siamo molto importanti Ma puoi venire con noi. Eh, in questo mondo di debiti Viviamo solo di scandali E ci sposiamo le vergini. Eh, e disprezziamo i politici, E ci arrabbiamo, preghiamo, gridiamo, Piangiamo e poi leggiamo gli oroscopi. Voi, vi divertite con noi E vi rubate tra voi. In questo mondo di ladri, In questo mondo di eroi, Voi siete molto importanti Ma questa festa e per noi. Eh, ma questo mondo di santi Se il nostro cuore e rapito Da mille profeti e da quattro cantanti. Noi, noi stiamo bene tra noi E ci fidiamo di noi. In questo mondo... in questo mondo di ladri... In questo mondo... in questo mondo di ladri... In questo mondo... in questo mondo di ladri... |
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from Antonello Venditti - Da Sansiro A Samarcanda (1992)
Eh, in questo mondo di ladri
C'e ancora un gruppo di amici Che non si arrendono mai. Eh, in questo mondo di santi Il nostro cuore e rapito Da mille profeti e da quattro cantanti. Noi, noi stiamo bene tra noi E ci fidiamo di noi. In questo mondo di ladri, In questo mondo di eroi, Non siamo molto importanti Ma puoi venire con noi. Eh, in questo mondo di debiti Viviamo solo di scandali E ci sposiamo le vergini. Eh, e disprezziamo i politici, E ci arrabbiamo, preghiamo, gridiamo, Piangiamo e poi leggiamo gli oroscopi. Voi, vi divertite con noi E vi rubate tra voi. In questo mondo di ladri, In questo mondo di eroi, Voi siete molto importanti Ma questa festa e per noi. Eh, ma questo mondo di santi Se il nostro cuore e rapito Da mille profeti e da quattro cantanti. Noi, noi stiamo bene tra noi E ci fidiamo di noi. In questo mondo... in questo mondo di ladri... In questo mondo... in questo mondo di ladri... In questo mondo... in questo mondo di ladri... |
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from Antonello Venditti - Che Fantastica Storia È La Vita (2003)
(feat. Francesco De Gregori)
Sono Antonello e questo e mio fratello Sono Antonello e questo e mio fratello Il mio miglior nemico il mio peggiore amico Sono Antonello e in verita vi dico non e importante credere a quello che credi non e eccitante avere quello che possiedi e piangere di gioia e ridere di noia col mal di mare e una barca di mille metri aspettero fino a che viene domani tanto lo so che eh eh eh mi chiami aspettero fino a che viene domani tanto lo so che eh eh eh mi chiami Sono Antonello angelo in mezzo al fuoco Sono Antonello diavolo in fuorigioco Che come il diavolo suono il violino e a viso aperto ti verso il vino e sotto al tavolo faccio piedino a quella che sta con te Sono Antonello e questo e mio fratello bello Sono Antonello e sono questo e pure quello E chiamami stasera ma non aspettarmi stasera Sono Antonello e sono la cosa vera aspettero fino a che viene domani tanto lo so che eh eh eh mi chiami aspettero fino a che viene domani tanto lo so che eh eh eh mi chiami mi chiami e aspettero (aspettero) fino a che viene domani tanto lo so che eh eh mi ami aspettero fino a che viene domani tanto lo so che so che mi chiami ? mi chiami aspettero? aspettero? aspettero? |
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from Antonello Venditti - Buona Domenica (2006)
I'm not a Kriminal
I'm not a Kriminal you are the Kriminal but never mind I'm not a Kriminal I was a Kriminal I was a Kriminal but now I'm not a Kriminal I've got the love I'm not a Kriminal Father was the Kriminal father was the Kriminal Mother was the Kriminal when I was born but I'm not a Kriminal I'm not a Kriminal I'm not a Kriminal You, you are a Kriminal but never mind I'm not a Kriminal Father was the Kriminal father was the Kriminal Mother was the Kriminal when I was born but I'm not a Kriminal |
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4:15 | ||||
from Antonello Venditti - Da Sansiro A Samarcanda (1992) | |||||
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from Antonello Venditti - Che Fantastica Storia È La Vita (2003)
Lacrime di pioggia
Il tuo ricordo mi parla Dalla mia finestra Io guardo il mondo che passa Ed ogni giorno ci sarai Ogni minuto che vorrai Ad ogni passo della vita E quale strada sceglierai Che direzione mi consiglierai Ad ogni passo della vita Sei solo un ombra (Io che ho creduto e credo in te) Ma la tua voce mi parla (Tutto l'amore che hai per me Ridallo al cuore di tua madre) Dalla tempesta (E molto presto capirai) Dal grande sogno del nulla (Che tutti gli anni che vivrai Cancellano i peccati suoi) Nei suoi pensieri io vivro Con le sue mani ti accarezzero Ad ogni passo della vita Stringila forte quando avra paura Che c'e il mio amore che non l'abbandona Ad ogni passo della vita Lacrime di pioggia Il tuo ricordo mi parla Dalla mia finestra Io guardo il mondo che passa Lacrime di pioggia Lacrime di pioggia |
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2:51 | ||||
from Antonello Venditti - Da Sansiro A Samarcanda (1992)
Lo so e un po' difficile
parlare con voialtri lontano dai rumori e bruciare i tuoi tormenti e per la prima volta non cercare nell'amore difficili poemi che stuzzicano il cuore. Per te che non mi stimi e non ti tocca quel che dico, io non ho da dirti molte cose in piu di quel che ho detto, continuero a cantare le cose della vita, e se ho sbagliato addio, per te non e finita. Ma per te che hai scelto sempre me da santo ed assassino io vorrei che mi credessi, che mi tenessi sempre piu vicino. Le cose della vita fanno piangere i poeti ma se non le fermi subito diventano segreti. Le cose della vita fanno piangere i poeti ma se non le fermi subito diventano segreti, anche per te, anche per noi |
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4:46 | ||||
from Edoardo De Angelis - Edoardo De Angelis (2009) | |||||
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6:37 | ||||
from Antonello Venditti - Circo Massimo (1987)
Lilly ...
Quattro buchi nella pelle carta di giornale nuda e senza scarpe bianca, e non in ospedale senza catene senza denti per mangiare una montagna di rifiuti nessun latte ti potra salvare... Studiavamo insieme viaggiavamo insieme Lilly... Quale treno ora? Quale libro ora? Quale amore ora ti si potra ridare? Lilly... la mia stanza e gelata dove sei andata? I tuoi poeti maledetti, le tue collane... Lilly... li dovevano arrestare ti dovevano guarire Lilly... quattro arance la domenica mattina dopo due anni non mi riconoscevi eravamo due bambini io non ero il tuo dottore non riuscivi a fare l'amore... Lilly siringa, polizia Quale treno ora? Quale libro ora? Quale amore ora, ti si potra ridare? Lilly amore, amore mio... |
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6:35 | ||||
from Antonello Venditti - Da Sansiro A Samarcanda (1992)
La troupe del fuggiasco stasera ha cambiato la scena
sulla neve e sul fango lentamente arrancano piano e si lasciano indietro, ridendo, la ricca Milano. Carovana di gente da circo sbandata davanti alla nebbia; lo lo spio mentre il vino mi gonfia le vene e il fucile imbracciato aspetto stambecchi. E un cavallo pezzato di nero compare nel buio tocca a lui, innocente, di aprire la lunga teoria. E la donna biondissima e nuda che cammina di fianco, non c'e dubbio e la sua segretaria che porta sulla schiena bianchissima delle autofatture lei amava il Marchese ancor prima di fargli da schiava e due negri in livrea celestina le frustano il seno. Poi due fari al limone attraversano il buio e una luce azzurrina sul tetto che gira fa capire al mio scarso vedere che e una pantera della polizia. E poi dietro una fila interrotta da un solo rumore, sono uomini e spazzaneve della stradale. Poi di colpo mi vedo sbucare una "Rolls" tutta bianca con i vetri appannati da una pallida ombra di cielo. E lo vedo finalmente quel sigaro nero che brilla "E lui lo stambecco ferito che stavo cercando". Le racchette da tennis confuse dietro al sedile e i suoi occhiali da sole comprati sulla Costa Smeralda, tra il soffitto e la pelle del tetto 40 miliardi di lire che le mucche domani tranquille potranno mangiare, le bottiglie di whisky ricordo di orge lontane aspettano di essere aperte dal loro padrone. "Industriale ammazza la moglie e poi fugge lontano". E due fabbriche chiuse in Calabria aspettano il pane "La polizia, malgrado gli sforzi, ha perso le tracce". Io li vedo passare davanti intontito dal freddo. Le sue mazze da golf risplendono al sole quando lui si riaccende quel sigaro tanto temuto quaranta miliardi di lire nascosti tra l'acciaio e la pelle del tetto. Vendera le sue tazze da cesso in Cina o in Giappone dopo aver liberato per noia la bionda compagna. E suo figlio? E suo figlio girera come un biglietto da mille I "College" inglesi, rivedra suo papino sulla foto di qualche giornale. Ed il vino ed il sangue mi sale alla testa "Non voglio sparare". E le lacrime confondono il cuore dal proprio dovere. "Dov'e andato dov'e andato il coraggio spavaldo di un bracconiere". La pieta mi fa dire di no a un leone che fugge. II grilletto e bloccato dal ghiaccio "Non voglio vedere". Uno sparo... Riecheggia tremante per tutta la valle. "Polizia uccide cacciatore di frodo sulla terra comasca". Lo stambecco felice e ubriaco vola lontano e la nebbia delusa e sconfitta se ne va... piano, piano |
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4:45 | ||||
from Antonello Venditti - In Questo Mondo Di Ladri (1988)
Ma che bella giornata di sole
Quanta gente per le strade nuove Quanti treni alla stazione Ma per tornare a casa E la chiamano liberazione Questa giornata senza morti Questo profumo di limoni Dalle finestre aperte E mio padre vivra Solo il sogno di questa terra Perche quello che ha e ancora guerra. E mia madre amera questo sogno di prigioniero Perche quello che avra e il mondo intero. E una barca che naviga sulle onde del mare Questo giorno di liberta Tu non lasciarlo andare. Questa terra sara oggi e sempre nelle tue mani Questo mondo vivra nelle tue mani. Oh, oh, oh. Ma che bella giornata di sole Questa giornata senza morti Questo profumo di limoni Giu nelle strade. |
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from Antonello Venditti - Buona Domenica (2006) | |||||
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5:26 | ||||
from Antonello Venditti - In Questo Mondo Di Ladri (1988)
Sei troppo bella e tu lo sai
Intorno al fuoco tu lo sai Che quando balli mi tormenti l'anima Tu balli scalza e guardi lui Quando non guarda guardi lui e mi sorridi O mio mistero mia agonia Io piu ti perdo piu sei mia Intorno al fuoco siamo tutti nomadi Ma tu ragazza tu lo sai Tu balli scalza e tu lo sai Che in questo fuoco mi potresti uccidere E brucero si, intorno al fuoco, intorno al fuoco E moriro si, intorno al fuoco, senza di te. O cuore cuore cuore mio In questa spiaggia senza Dio Che non da retta alle virtu degli uomini Lui ride forte e guarda te Quando non guardi guarda te e mi sorride In questa notte senza amore che grandi prove dall'amore intorno al fuoco siamo tutti zingari tu stai ballando insieme a lui tu stai correndo insieme a lui dietro le dune. Ti aspettero si, intorno al fuoco, intorno al fuoco E moriro si, intorno al fuoco, senza di te. Ma questa notte lo sai non cambia niente tra noi E solo un sogno d'estate Tu stai ballando con me Tu stai correndo con me Verso le dune stregate E brucero si, dentro di te, dentro di te E moriro si, dentro di te, dentro di te. Ma questa notte lo sai non cambia niente tra noi E solo un sogno d'estate Brucero si, dentro di te, dentro di te E moriro si, dentro di te, dentro di te |
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5:23 | ||||
from Antonello Venditti - In Questo Mondo Di Ladri (1988)
Mitico amore
Dove sei stato Sei nel presente o nel passato Sei tutto intero o sei ferito E quante volte mi hai tradito Sono le lacrime che fanno male Quando mi stringi sul tuo cuore Sono due lacrime che ci dividono Quando mi prendi e gridi amore Mitico amore Dove sei stato Sei come un angelo smarrito Chi ti ha spezzato, chi ti ha colpito Se questa notte chiedi aiuto E' ritornato il tempo di stare ancora insieme Di restare qui Come ogni notte ad aspettarti Si io resto qui mitico amore Amore, amore amore, io ti ringrazio Di questo tempo e questo spazio Mitico sogno dell'universo Ecco mi sono ancora perso E' ritornato il tempo di stare ancora insieme La notte passera e non avrei paura Di restare qui dentro il mio sogno ad aspettarmi Si io resto qui mitico amore |
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8:11 | ||||
from Antonello Venditti - Da Sansiro A Samarcanda (1992)
Con le nostre famose facce idiote, eccoci qui.
Con i nostri sorrisi tristi, a parlarci ancora di noi e non c'e niente da scoprire, niente da salvare nelle nostre parole. Ricordi, libri da buttare, frasi da imputare di due bandiere dritte in faccia al sole. Ma cos'e questa nuova paura che ho? Ma cos'e questa voglia di uscire, andare via? Ma cos'e questo strano rumore di piazza lontana, sara forse tenerezza o un dubbio che rimane? Ma siamo qui, a Modena, io resto qui a guardarti negli occhi, lo sai. E non c'e tempo per cambiare, tempo per scoprire un nuova illusione. La nostra vita e Coca-Cola, fredda nella gola di un padre troppo tempo amato. Quanto valeva, aver parlato gia da allora, quando tutto era da fare e tu non eri importante. Ma siamo qui, a Modena, io resto qui, con un bicchiere vuoto nella mano. E non c'e tempo per scoprire, tempo per cambiare cosa abbiamo sbagliato. La nostra vita e Coca-Cola, fredda nella gola di un ordine che non abbiamo mai voluto. Ma cos'e questa nuova paura che ho? Ma cos'e questa voglia di uscire , andare via? Ma cos'e questo strano rumore di piazza lontana? Un nuova tenerezza o un dubbio che rimane |
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from Antonello Venditti - Circo Massimo 2001 (2001)
Con le nostre famose facce idiote, eccoci qui.
Con i nostri sorrisi tristi, a parlarci ancora di noi e non c'e niente da scoprire, niente da salvare nelle nostre parole. Ricordi, libri da buttare, frasi da imputare di due bandiere dritte in faccia al sole. Ma cos'e questa nuova paura che ho? Ma cos'e questa voglia di uscire, andare via? Ma cos'e questo strano rumore di piazza lontana, sara forse tenerezza o un dubbio che rimane? Ma siamo qui, a Modena, io resto qui a guardarti negli occhi, lo sai. E non c'e tempo per cambiare, tempo per scoprire un nuova illusione. La nostra vita e Coca-Cola, fredda nella gola di un padre troppo tempo amato. Quanto valeva, aver parlato gia da allora, quando tutto era da fare e tu non eri importante. Ma siamo qui, a Modena, io resto qui, con un bicchiere vuoto nella mano. E non c'e tempo per scoprire, tempo per cambiare cosa abbiamo sbagliato. La nostra vita e Coca-Cola, fredda nella gola di un ordine che non abbiamo mai voluto. Ma cos'e questa nuova paura che ho? Ma cos'e questa voglia di uscire , andare via? Ma cos'e questo strano rumore di piazza lontana? Un nuova tenerezza o un dubbio che rimane |
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from Antonello Venditti - Buona Domenica (2006)
Con le nostre famose facce idiote, eccoci qui.
Con i nostri sorrisi tristi, a parlarci ancora di noi e non c'e niente da scoprire, niente da salvare nelle nostre parole. Ricordi, libri da buttare, frasi da imputare di due bandiere dritte in faccia al sole. Ma cos'e questa nuova paura che ho? Ma cos'e questa voglia di uscire, andare via? Ma cos'e questo strano rumore di piazza lontana, sara forse tenerezza o un dubbio che rimane? Ma siamo qui, a Modena, io resto qui a guardarti negli occhi, lo sai. E non c'e tempo per cambiare, tempo per scoprire un nuova illusione. La nostra vita e Coca-Cola, fredda nella gola di un padre troppo tempo amato. Quanto valeva, aver parlato gia da allora, quando tutto era da fare e tu non eri importante. Ma siamo qui, a Modena, io resto qui, con un bicchiere vuoto nella mano. E non c'e tempo per scoprire, tempo per cambiare cosa abbiamo sbagliato. La nostra vita e Coca-Cola, fredda nella gola di un ordine che non abbiamo mai voluto. Ma cos'e questa nuova paura che ho? Ma cos'e questa voglia di uscire , andare via? Ma cos'e questo strano rumore di piazza lontana? Un nuova tenerezza o un dubbio che rimane |
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from Antonello Venditti - Che Fantastica Storia È La Vita (2003)
Sono figlio del vento perche
mio padre faceva il partigiano rosso e il mattino e l' inverno e gia qua libero in ogni stagione Ho visto centomila citta solitudini perpetue finche stiamo bene stai qua al resto ci si pensera La proposta ci pare interessante noi paghiamo lei resta riverente senza respiro ma pieno di speranze Quando richiesto il popolo risponde Non c'e male non c'e male mi sento veramente utile nonna dice " l' inverno passo e l' anno dopo torno " A chi pensa sono solo bla bla regalo una moneta d' oro c'e una sola cosa che so sto meglio quando sto bene La proposta ci pare interessante noi paghiamo lei resta riverente senza respiro ma pieno di speranze comanda a me comandante C'e una bomba in stato interessante dentro ogni povero deficente senza respiro ma pieno di speranze quando richiesto il popolo risponde Non c'e male non c'e male |
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5:20 | ||||
from Antonello Venditti - Da Sansiro A Samarcanda (1992)
Io mi ricordo quattro ragazzi con la chitarra
E un pianoforte sulla spalla Come i pini di Roma, la vita non li spezza Questa notte e ancora nostra Ma come fanno le segretarie con gli occhiali a farsi sposare dagli avvocati Le bombe delle sei non fanno male E' solo il giorno che muore E' solo il giorno che muore Gli esami sono vicini e tu sei troppo lontana dalla mia stanza Tuo padre sembra Dante e tuo fratello Ariosto Stasera al solito posto, la luna sembra strana Sara che non ti vedo da una settimana Maturita t'avessi preso prima Le mie mani sul tuo seno E' fitto il tuo mistero E il tuo peccato originale come i tuoi calzoni americani Non fermare ti prego le mie mani Sulle tue cosce tese Chiuse come le chiese quando ti vuoi confessare Notte prima degli esami, notte di polizia Certo qualcuno te lo sei portato via Notte di mamme e di papa col biberon in mano Notte di nonne alla finestra Ma questa notte e ancora nostra Notte di giovani attori di pizze fredde e di calzoni Notte di sogni, di coppe e di campioni Notte di lacrime e preghiere La matematica non sara mai il mio mestiere! E gli aerei volano in alto tra New York e Mosca, Ma questa notte e ancora nostra Claudia non tremare Non ti posso far male Se l'amore e amore Si accendono le luci qui sul palco Ma quanti amici in torno Che viene voglia di cantare Forse cambiati certo un po' diversi Ma con la voglia ancora di cambiare Se l'amore e amore Se l'amore e amore Se l'amore e amore Se l'amore e amore Se l'amore e amore |
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4:57 | ||||
from Antonello Venditti - Circo Massimo 2001 (2001)
Io mi ricordo quattro ragazzi con la chitarra
E un pianoforte sulla spalla Come i pini di Roma, la vita non li spezza Questa notte e ancora nostra Ma come fanno le segretarie con gli occhiali a farsi sposare dagli avvocati Le bombe delle sei non fanno male E' solo il giorno che muore E' solo il giorno che muore Gli esami sono vicini e tu sei troppo lontana dalla mia stanza Tuo padre sembra Dante e tuo fratello Ariosto Stasera al solito posto, la luna sembra strana Sara che non ti vedo da una settimana Maturita t'avessi preso prima Le mie mani sul tuo seno E' fitto il tuo mistero E il tuo peccato originale come i tuoi calzoni americani Non fermare ti prego le mie mani Sulle tue cosce tese Chiuse come le chiese quando ti vuoi confessare Notte prima degli esami, notte di polizia Certo qualcuno te lo sei portato via Notte di mamme e di papa col biberon in mano Notte di nonne alla finestra Ma questa notte e ancora nostra Notte di giovani attori di pizze fredde e di calzoni Notte di sogni, di coppe e di campioni Notte di lacrime e preghiere La matematica non sara mai il mio mestiere! E gli aerei volano in alto tra New York e Mosca, Ma questa notte e ancora nostra Claudia non tremare Non ti posso far male Se l'amore e amore Si accendono le luci qui sul palco Ma quanti amici in torno Che viene voglia di cantare Forse cambiati certo un po' diversi Ma con la voglia ancora di cambiare Se l'amore e amore Se l'amore e amore Se l'amore e amore Se l'amore e amore Se l'amore e amore |
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5:30 | ||||
from Antonello Venditti - Da Sansiro A Samarcanda (1992)
Peppino, Peppino, figlio dell'amore
in quale vicolo o strada battera il tuo cuore in quale culla di pietra pura imparerai la vita e un'avventura. Peppino, Peppino, tu la dovrai amare amare e dura e senza frutti al sole sei tu il coraggio e la fantasia la vita tua diventa mia. E da solo andrai verso il mio domani con i tuoi occhi e con i miei occhiali e non sei solo, solo nell'amore, Peppino dai i tuoi occhi al cuore. Un padre e un figlio con un solo abbraccio squarciano il tempo, vanno oltre lo spazio cani randagi nella notte scura la vita no, non fa paura. Cani randagi nella notte scura la vita no, non fa paura |
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5:55 | ||||
from Antonello Venditti - Da Sansiro A Samarcanda (1992) | |||||
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6:56 | ||||
from Antonello Venditti - Da Sansiro A Samarcanda (1992)
Raggio di luna nel mio cuore
nella mia vita ci sei tu sei come l'acqua come il sole che verra raggio di luna nascera. Il nostro amore non sara mai solo guerre non vedra carne come l'oro per l'eternita. Sorge la luna alla montagna e dalla spiaggia la vedrai brillano fuochi sulla sabbia intorno a noi come un vulcano ballerai. La nostra vita e un lampo prendimi se vuoi soli e senza scampo balla insieme a noi, insieme a noi. L'amore e un attimo fuggente guardami e non fermarmi mai un fiume chiaro, un fiume chiaro e trasparente come te, raggio di luna nascerai la nostra vita e un lampo prendimi se vuoi soli e senza scampo balla insieme a noi, insieme a noi |
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from Antonello Venditti - In Questo Mondo Di Ladri (1988)
Ricordati di me, questa sera che non hai da fare,
E tutta la citta e allagata da questo temporale E non c'e sesso e non c'e amore, ne tenerezza nel mio cuore. Capita anche a te di pensare che al di la del mare Vive una citta dove gli uomini sanno gia volare, E non c'e sesso senza amore, nessun inganno nessun dolore, E vola l'anima leggera. Sara quel che sara, questa vita e solo un'autostrada, Che mi portera alla fine di questa giornata, E sono niente senza amore, sei tu il rimpianto e il mio dolore Che come il tempo mi consuma. Lo sai o non lo sai, che per me sei sempre tu la sola, Chiama quando vuoi, basta un gesto forse una parola, Che non c'e sesso senza amore, e dura legge nel mio cuore, Che sono un'anima ribelle. Ricordati di me, della mia pelle, ricordati di te com'eri prima, Il tempo lentamente ti consuma. Ma non c'e sesso e non c'e amore, ne tenerezza nel tuo cuore Che raramente s'innamora. Ricordati di me, quando ridi, quando sei da sola, Fidati di me, questa vita e questo tempo vola. Ah ah ah ah. |
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from Antonello Venditti - Da Sansiro A Samarcanda (1992)
Ricordati di me, questa sera che non hai da fare,
E tutta la citta e allagata da questo temporale E non c'e sesso e non c'e amore, ne tenerezza nel mio cuore. Capita anche a te di pensare che al di la del mare Vive una citta dove gli uomini sanno gia volare, E non c'e sesso senza amore, nessun inganno nessun dolore, E vola l'anima leggera. Sara quel che sara, questa vita e solo un'autostrada, Che mi portera alla fine di questa giornata, E sono niente senza amore, sei tu il rimpianto e il mio dolore Che come il tempo mi consuma. Lo sai o non lo sai, che per me sei sempre tu la sola, Chiama quando vuoi, basta un gesto forse una parola, Che non c'e sesso senza amore, e dura legge nel mio cuore, Che sono un'anima ribelle. Ricordati di me, della mia pelle, ricordati di te com'eri prima, Il tempo lentamente ti consuma. Ma non c'e sesso e non c'e amore, ne tenerezza nel tuo cuore Che raramente s'innamora. Ricordati di me, quando ridi, quando sei da sola, Fidati di me, questa vita e questo tempo vola. Ah ah ah ah. |
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from Antonello Venditti - Buona Domenica (2006)
E suo padre lo voleva avvocato
e sua madre per lo meno professore e sua nonna lo sperava un altissimo prelato per un fatto strettamente personale. Ma si chiamava Robin, oh oh Robin Hood e ogni donna la colpisce nel cuore nel cuore lui la colpira. Robin A dieci anni aveva gia la sua banda, un violino due chitarre e batteria a Natale finalmente trovo un pianoforte spolverato dai ricordi di una zia e si chiamava Robin e la sua banda. Robin ti porta con lui, Robin ti toglie dai guai se vuoi lui non ti tradira mai perche perche la sua voce ti va dritta nel cuore e la sua musica per tutti cantera Le sue mani parleranno di milioni di storie di potenti ladri e figli di papa E si chiamava Robin, la sua banda. Sulla strada che porta a Piumazzo incontrarono un bandito gentiluomo Disse: "Vengo da Cesena e son proprio sfortunato ma in compenso io conosco la regione" Piacere: sono Libero come il sole, il cielo io faro di te un eroe, io ti insegnero a colpire e poi scappare non ti prenderanno mai perche tu sei Robin piu veloce del vento, quello che tu rubi lo ridai coi tuoi sette straccioni in un solo momento degli stadi e delle piazze tu sei il re. Robin La tournee comincio da Torino, davanti alle carceri nuove fregarono una Giulia sorpresa dal mattino e verso sera si misero a suonare e li ascoltava Marian, la rossa laureata in lettere antiche, lavorava in una scuola di Milano disse: "Basta un po' di trucco un mantello verde mela e sul viso una mascherina nera e adesso tu sei Robin perfetto all'incrocio della via Tiburtina fu investito da una strana nostalgia disse: "Torno tra un momento" ma nessuno ci credeva lascio tutte le sue cose e scappo via Lui si chiamava Robin, Robin oh oh Robin Hood. |
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from Antonello Venditti - Circo Massimo (1987)
Quanto sei bella Roma quand'e' sera
Quando la luna se specchia Dentro ar fontanone E le coppiette se ne vanno via, Quanto sei bella Roma quando piove. Quanto sei grande Roma quand'e' er tramonto Quando l'arancia rosseggia Ancora sui sette colli E le finestre so' tanti occhi, Che te sembrano di: quanto sei bella. Oggi me sembra che Er tempo se sia fermato qui, Vedo la maesta der Colosseo Vedo la santita der cupolone, E so' piu' vivo e so' piu bbono No nun te lasso mai Roma capoccia der mondo infame, Na carrozzella va co du stranieri Un robivecchi te chiede un po'de stracci Li passeracci so'usignoli; Io ce so'nato Roma, Io t'ho scoperta stamattina. |
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from Antonello Venditti - Da Sansiro A Samarcanda (1992)
Quanto sei bella Roma quand'e' sera
Quando la luna se specchia Dentro ar fontanone E le coppiette se ne vanno via, Quanto sei bella Roma quando piove. Quanto sei grande Roma quand'e' er tramonto Quando l'arancia rosseggia Ancora sui sette colli E le finestre so' tanti occhi, Che te sembrano di: quanto sei bella. Oggi me sembra che Er tempo se sia fermato qui, Vedo la maesta der Colosseo Vedo la santita der cupolone, E so' piu' vivo e so' piu bbono No nun te lasso mai Roma capoccia der mondo infame, Na carrozzella va co du stranieri Un robivecchi te chiede un po'de stracci Li passeracci so'usignoli; Io ce so'nato Roma, Io t'ho scoperta stamattina. |
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from Antonello Venditti - Circo Massimo 2001 (2001)
Quanto sei bella Roma quand'e' sera
Quando la luna se specchia Dentro ar fontanone E le coppiette se ne vanno via, Quanto sei bella Roma quando piove. Quanto sei grande Roma quand'e' er tramonto Quando l'arancia rosseggia Ancora sui sette colli E le finestre so' tanti occhi, Che te sembrano di: quanto sei bella. Oggi me sembra che Er tempo se sia fermato qui, Vedo la maesta der Colosseo Vedo la santita der cupolone, E so' piu' vivo e so' piu bbono No nun te lasso mai Roma capoccia der mondo infame, Na carrozzella va co du stranieri Un robivecchi te chiede un po'de stracci Li passeracci so'usignoli; Io ce so'nato Roma, Io t'ho scoperta stamattina. |
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from Antonello Venditti - Circo Massimo (1987)
Roma Roma Roma
(로마 로마 로마) Core de 'sta Citta (이 도시의 심장) unico grande amore de tanta e tanta ggente (많은, 수많은 사람들의 사랑,커다란 사랑) che fai sospira. (그 사람들은 너로 인해 수줍어하네.) Roma Roma Roma (로마 로마 로마) lassance canta, (모두 노래하자) da 'sta voce nasce n'coro (이 목소리로부터 화음이 태어나고) so' centomila voci ciai fatto 'nnamora. (십만명의 목소리가 너에 대한 사랑에 빠졌네.) Roma Roma Roma, (로마 로마 로마) t'ho dipinta io gialla come er sole (나는 너를 태양과도 같은 황금색으로 칠했고) rossa come er core mio (내 심장과도 같은 붉은색으로 칠했네) Roma Roma Roma (로마 로마 로마) nun te fa 'ncanta (다른 이들이 당신을 유혹하지 말도록 해주오) tu sei nata grande e grande hai da resta (당신은 태어난 그대로 광대하게, 광대하게 남아야하오) Roma Roma Roma (로마 로마 로마) core de 'sta Citta (이 도시의 심장) unico grande amore de tanta e tanta gente (많은, 수많은 사람들의 사랑, 커다란 사랑) m'hai fatto 'nnamroa (당신은 우리를 사랑에 빠지게 했다오.) |
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from Antonello Venditti - Circo Massimo 2001 (2001)
Roma Roma Roma
(로마 로마 로마) Core de 'sta Citta (이 도시의 심장) unico grande amore de tanta e tanta ggente (많은, 수많은 사람들의 사랑,커다란 사랑) che fai sospira. (그 사람들은 너로 인해 수줍어하네.) Roma Roma Roma (로마 로마 로마) lassance canta, (모두 노래하자) da 'sta voce nasce n'coro (이 목소리로부터 화음이 태어나고) so' centomila voci ciai fatto 'nnamora. (십만명의 목소리가 너에 대한 사랑에 빠졌네.) Roma Roma Roma, (로마 로마 로마) t'ho dipinta io gialla come er sole (나는 너를 태양과도 같은 황금색으로 칠했고) rossa come er core mio (내 심장과도 같은 붉은색으로 칠했네) Roma Roma Roma (로마 로마 로마) nun te fa 'ncanta (다른 이들이 당신을 유혹하지 말도록 해주오) tu sei nata grande e grande hai da resta (당신은 태어난 그대로 광대하게, 광대하게 남아야하오) Roma Roma Roma (로마 로마 로마) core de 'sta Citta (이 도시의 심장) unico grande amore de tanta e tanta gente (많은, 수많은 사람들의 사랑, 커다란 사랑) m'hai fatto 'nnamroa (당신은 우리를 사랑에 빠지게 했다오.) |
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from Antonello Venditti - Che Fantastica Storia È La Vita (2003)
versione 2003 di un brano composto nel '67. Rispetto alla versione originale che diceva "tutto il sangue dell'Irlanda" qui Venditti dice "tutto il sangue del petrolio", la canzone e anche riarrangiata. Mia Martini aveva inciso un provino nel '73 che e stato incluso nel disco "Canzoni segrete" (2003, Bmg)
Ruba il colore della luna ruba il profumo della rosa ruba tutto il bene che tu trovi nella strada e chiudilo nel profondo della roccia ruba la miseria di una donna ruba il coltello dell'amante ruba tutto il bene che tu trovi nella vita e chiudilo dentro il cuore dei vent'anni e se il fucile lo verra' a cercare amalo finche' tu non lo vedrai abbassare ruba tutti gli alberi del bosco ruba tutto il sangue dell'irlanda ruba tutto il male e la fame della gente e chiudilo dentro il cuore dei vent'anni e se il fucile lo verra' a cercare amalo tu lo vedrai abbassare amalo tu lo vedrai abbassare amalo tu lo vedrai abbassare. |
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from Antonello Venditti - Circo Massimo (1987)
Sara, svegliati e primavera.
Sara, sono le sette e tu devi andare a scuola, Sara, prendi tutti i libri e accendi il motorino E poi attenta, ricordati che aspetti un bambino. Sara, se avessi i soldi ti porterei ogni giorno al mare, Sara, se avessi tempo ti porterei ogni giorno a far l'amore, Ma Sara, mi devo laureare, e forse un giorno ti sposero, Magari in chiesa, dove tua madre sta aspettando per poter piangere un po' Sara, tu va dritta non ti devi vergognare, Le tue amiche dai retta a me lasciale tutte parlare, Sara, e stato solo amore, se nel banco no c'entri piu, Tu sei bella, anche sei vestiti non ti stanno piu. Sara, mentre dormivi l'ho sentito respirare, Sara, mentre dormivi ti batteva forte il cuore, Sara, tu non sei piu sola, il tuo amore gli bastera, Il tuo bambino, se ci credi nascera Sara, Sara, Sara .... |
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from Antonello Venditti - Da Sansiro A Samarcanda (1992)
Sara, svegliati e primavera.
Sara, sono le sette e tu devi andare a scuola, Sara, prendi tutti i libri e accendi il motorino E poi attenta, ricordati che aspetti un bambino. Sara, se avessi i soldi ti porterei ogni giorno al mare, Sara, se avessi tempo ti porterei ogni giorno a far l'amore, Ma Sara, mi devo laureare, e forse un giorno ti sposero, Magari in chiesa, dove tua madre sta aspettando per poter piangere un po' Sara, tu va dritta non ti devi vergognare, Le tue amiche dai retta a me lasciale tutte parlare, Sara, e stato solo amore, se nel banco no c'entri piu, Tu sei bella, anche sei vestiti non ti stanno piu. Sara, mentre dormivi l'ho sentito respirare, Sara, mentre dormivi ti batteva forte il cuore, Sara, tu non sei piu sola, il tuo amore gli bastera, Il tuo bambino, se ci credi nascera Sara, Sara, Sara .... |
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from Antonello Venditti - Buona Domenica (2006) | |||||
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from Antonello Venditti - Circo Massimo 2001 (2001)
Dice Nostradamus
che vivi a fare il mondo finira e solo questione di ore e questa terra esplodera io mi domando "come" e mi rispondo "eh gia" ti giuro sul mio onore che questo non succedera mio dolce amore Shake Shake Shake Shake il mondo gira Shake Shake Shake Shake come respira Shake Shake Shake Shake e no no no no non finira II mutuo da pagare Shake i libri da comprare Shake la rete per navigare no no no non si paghera. Percio lavoro duro anche se non c'e piu futuro amore te lo giuro no no no non finira mio dolce Amore Shake Shake Shake Shake il mondo qira Shake Shake Shake Shake come respira Shake Shake Shake Shake no no no no non finira. Dice Nostradamus che vivi a fare il mondo finira e solo questione di ore e questa terra esplodera mio dolce amore Shake Shake Shake Shake il mondo gira Shake Shake Shake Shake come respira Shake Shake Shake Shake, e no no no no non finira |
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from Antonello Venditti - Buona Domenica (2006)
Stai stai stai con me, io non chiedo di piu
che trovare il modo giusto per dirtelo. Come un cucciolo aspetta il padrone, io che parlo d'amore. Io non so se capirai le mie abitudini o no se il tuo amore e un altro modo di vivere. Ogni donna ha una storia da dare, lasciami lasciami entrare. La solitudine e una strana compagna lei ti sorride come una puttana e poi ti lascia senza il fiato per poter gridare: Tu stai con me, tu stai con me. Amami, toccami il cuore, lo senti io sono qui e non aver paura di lasciarti andare ogni uomo ha una storia da dare, lasciami lasciami entrare. Ma il tempo passa fuori e dentro di me ti guardo e tu non ci sei e il tuo viso e solo un gioco dell'anima niente di piu, niente di piu. Dove sei andata, dimmi quando verrai amore nuovo chi sei io lo so che stai tentando di dirmelo tu stai con me, tu stai con me tu stai con me, tu stai con me stai stai con me, stai stai con me. E alla fine stai con me, io non chiedo di piu che trovare il modo giusto per dirtelo, come un cucciolo aspetta il padrone io ti parlo d'amore. Io non so se capirai le mie abitudini o no se il mio amore e un altro modo di vivere... (Grazie a Manuela per questo testo) |
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from Antonello Venditti - Da Sansiro A Samarcanda (1992)
Stella che cammini, nello spazio senza fine
fermati un istante solo un attimo, ascolta i nostri cuori caduti in questo mondo siamo in tanti ad aspettare donaci la pace ai nostri simili pane fresco da mangiare proteggi i nostri sogni veri dalla vita quotidiana e salvali dell'odio e dal dolore noi che siamo sempre soli nel buio della notte occhi azzurri per vedere. Questo amore grande, grande, grande questo cielo si rischiara in un istante non andare via, non ci abbandonare stella, stella mia resta sempre nel mio cuore. Proteggi i nostri figli puri nella vita quotidiana e salvali dall'odio e dal potere come il primo giorno come nella fantasia occhi azzurri per vedere. Grande, grande, grande questo cielo si rischiara in un istante non andare via, lasciati cadere, stella, stella mia resta sempre nel mio cuore. |
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from Antonello Venditti - Circo Massimo 2001 (2001)
Stella che cammini, nello spazio senza fine
fermati un istante solo un attimo, ascolta i nostri cuori caduti in questo mondo siamo in tanti ad aspettare donaci la pace ai nostri simili pane fresco da mangiare proteggi i nostri sogni veri dalla vita quotidiana e salvali dell'odio e dal dolore noi che siamo sempre soli nel buio della notte occhi azzurri per vedere. Questo amore grande, grande, grande questo cielo si rischiara in un istante non andare via, non ci abbandonare stella, stella mia resta sempre nel mio cuore. Proteggi i nostri figli puri nella vita quotidiana e salvali dall'odio e dal potere come il primo giorno come nella fantasia occhi azzurri per vedere. Grande, grande, grande questo cielo si rischiara in un istante non andare via, lasciati cadere, stella, stella mia resta sempre nel mio cuore. |
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from Antonello Venditti - Circo Massimo 2001 (2001)
Su questa nave chiamata musica
ne comandanti ne marinai noi navighiamo senza la bussola come pirati dei sette mari Qualcuno sogna l'America parte da Genova e va a Sanremo qualcuno prega per la sua anima qualcuno e un genio qualcuno e scemo Ehi guarda ci sei pure tu un bel sorriso per la stampa e per la tv ma chi e quello che saluta non me lo ricordo piu Su questa nave chiamata musica io con gli amici ci partirei qualcuno ride qualcuno vomita ... quante carezze che ti farei Su questa nave transoceanica nemmeno l'ombra di un armatore qualcuno scende qualcuno sale ma ogniuno lascia la sua canzone Ehi guarda ci sei pure tu un bel sorriso qui sul ponte senza la tv e il vento ci accarezza non ci lasceremo piu E il vento ti accarezza il vento non cancella ... oh no non ti scordero mai piu Qualcuno sogna l'America parte da Genova e va a Sanremo qualcuno prega per la sua anima qualcuno grida "ce la faremo" Hei guarda ci sei pure tu un bel sorriso tutti quanti per la mia tv e il vento ci accarezza non ti scordero mai piu il vento ti accarezza il vento non cancella no ... |