Disc 1 | ||||||
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1. |
| 7:16 | ||||
E come lo specchio mostra agli uomini
le immagini slegate dell'apparenza le tue risa profumate i tuoi gesti che ci ritmano il passo ci mostreranno quanto sarebbe duro percorrere una strada senza fine, perche ti dovremmo ancora sopportare. Non aspetteremo un'alba su misura per abbattere le sbarre della tua prigione e senza essere plasmati dalle tue lunghe mani, gli sguardi che ti conoscono che avresti dovuto accecare piuttosto che ignorarli si prenderanno il giusto dove vorranno sia. |
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2. |
| 3:46 | ||||
E la mia vita triste e infame,
passata a uccidere e rubare, ritorna ogni notte col terrore di non trovare chi mi possa salvare. Un amico ha parlato di preti; mai visti! Chi sono? Che fanno? Ciarlatani mercanti o profeti ma tolgono questo mio affanno. |
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3. |
| 5:49 | ||||
Racconta fratello qual'e il tuo peccato,
dimmi con chi quante volte sei stato. Hai detto bugie, hai fatto la spia. Orsu perche indugi son frate Isaia. Ascoltami frate non so' se ho peccato ho ucciso un bastardo che avrebbe voluto coprire coi soldi il suo sporco passato tentando cosi di beffare il suo fato. Cosa dici fratello, tu hai ammazzato. Nel quinto ricorda ti e stato proibito. Non posso salvarti dal fuoco eterno hai solo un biglietto per l'inferno. Ascoltami frate e dimmi se questo lo chiami peccato o un nobile gesto. Ho preso dei soldi a un ricco signore per dar da Mangiare a un uomo che muore. |
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4. |
| 6:02 | ||||
Se sai volare dimmi come lo fai.
Se sai sognare dimmi quando lo fai. Se sai amare lo voglio sapere, so solo ammazzare io, so solo rubare io, altro non so fare io, insegnami tu. Che cosa credi amico che esista qualcheduno che sappia amare: No! Ormai su questa terra son tutti come te, l'amore non sanno cos'e. Sulla terra regna una regina strana, abita in castelli formati d'ogni via, cambia abito ogni sera e si chiama ipocrisia. Caro amico che uccidi e rubi sei come me e forse, senza sapere, in questa vita l'hai vinta tu, e spera che il nostro Dio dall'aldila veda e perdoni la nostra empieta. |
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5. |
| 4:28 | ||||
Bianche nuvole
nel cielo azzurro opaco dall'alto guardano i campi con l'aratro; non e un dispetto, no il non bagnar la terra ma forse anche in cielo c'e una piccola guerra e tu cosa fai? e tu cosa fai? e tu cosa fai? Ho visto un nugolo di uccelli neri creature strane dagli occhi umani. Cercavano un campo con un po' di grano per lunghi mesi cercheranno invano e tu cosa fai? e tu cosa fai? e tu cosa fai? pesanti fiocchi caddero quel giorno, bagnarono i miei occhi persi nella luce persi nello sforzo di capire di vedere quanta gioia pura da un semplice nevare, qualcosa nella neve una piccola capanna bianca e solitaria forse abbandonata. Lontano un campanile ricordava una preghiera sui tetti antiche ombre festeggiavano la sera. |
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6. |
| 14:32 | ||||
Attorno al tuo corpo
c'e un alone di morte ti guardo il viso scarno, tu sorridi, sei forte il tuo viso cereo e gli impulsi lenti le tue labbra scure mi fanno stridere i denti. Aspetti pacato la tua soluzione la tua morte in agrodolce da una strana sensazione, una strana sensazione una strana sensazione una strana ... tu mi hai chiesto di non piangere; era l'ultimo favore anche questo ti e negato, caro amico sfortunato e il mondo ti condanna e ne parla disgustato, questo sporco mondo idiota proprio lui che t'ha creato, questo sporco mondo idiota proprio lui, che t'ha creato, ma io no, ma io no, ma io no io ti capisco io non biasimo il tuo gesto, io conosco la tua storia, so la tua triste poesia col sapore della morte, la tua mano nella mia e dopo questa mia morte ritorna la vita in me ed ora mi sento il piu forte, non ho piu regine ma un re. |