Racconta fratello qual'e il tuo peccato, dimmi con chi quante volte sei stato. Hai detto bugie, hai fatto la spia. Orsu perche indugi son frate Isaia.
Ascoltami frate non so' se ho peccato ho ucciso un bastardo che avrebbe voluto coprire coi soldi il suo sporco passato tentando cosi di beffare il suo fato.
Cosa dici fratello, tu hai ammazzato. Nel quinto ricorda ti e stato proibito. Non posso salvarti dal fuoco eterno hai solo un biglietto per l'inferno.
Ascoltami frate e dimmi se questo lo chiami peccato o un nobile gesto. Ho preso dei soldi a un ricco signore per dar da Mangiare a un uomo che muore.
Se sai volare dimmi come lo fai. Se sai sognare dimmi quando lo fai. Se sai amare lo voglio sapere,
so solo ammazzare io, so solo rubare io, altro non so fare io, insegnami tu.
Che cosa credi amico che esista qualcheduno che sappia amare: No! Ormai su questa terra son tutti come te, l'amore non sanno cos'e. Sulla terra regna una regina strana, abita in castelli formati d'ogni via, cambia abito ogni sera e si chiama ipocrisia.
Caro amico che uccidi e rubi sei come me e forse, senza sapere, in questa vita l'hai vinta tu, e spera che il nostro Dio dall'aldila veda e perdoni la nostra empieta.
Bianche nuvole nel cielo azzurro opaco dall'alto guardano i campi con l'aratro; non e un dispetto, no il non bagnar la terra ma forse anche in cielo c'e una piccola guerra e tu cosa fai? e tu cosa fai? e tu cosa fai?
Ho visto un nugolo di uccelli neri creature strane dagli occhi umani. Cercavano un campo con un po' di grano per lunghi mesi cercheranno invano e tu cosa fai? e tu cosa fai? e tu cosa fai? pesanti fiocchi caddero quel giorno, bagnarono i miei occhi persi nella luce persi nello sforzo di capire di vedere quanta gioia pura da un semplice nevare, qualcosa nella neve una piccola capanna bianca e solitaria forse abbandonata. Lontano un campanile ricordava una preghiera sui tetti antiche ombre festeggiavano la sera.
Attorno al tuo corpo c'e un alone di morte ti guardo il viso scarno, tu sorridi, sei forte il tuo viso cereo e gli impulsi lenti le tue labbra scure mi fanno stridere i denti. Aspetti pacato la tua soluzione la tua morte in agrodolce da una strana sensazione, una strana sensazione una strana sensazione una strana ...
tu mi hai chiesto di non piangere; era l'ultimo favore anche questo ti e negato, caro amico sfortunato e il mondo ti condanna e ne parla disgustato, questo sporco mondo idiota proprio lui che t'ha creato, questo sporco mondo idiota proprio lui, che t'ha creato, ma io no, ma io no, ma io no io ti capisco io non biasimo il tuo gesto, io conosco la tua storia, so la tua triste poesia col sapore della morte, la tua mano nella mia
e dopo questa mia morte ritorna la vita in me ed ora mi sento il piu forte, non ho piu regine ma un re.
Racconta fratello qual'e il tuo peccato, dimmi con chi quante volte sei stato. Hai detto bugie, hai fatto la spia. Orsu perche indugi son frate Isaia.
Ascoltami frate non so' se ho peccato ho ucciso un bastardo che avrebbe voluto coprire coi soldi il suo sporco passato tentando cosi di beffare il suo fato.
Cosa dici fratello, tu hai ammazzato. Nel quinto ricorda ti e stato proibito. Non posso salvarti dal fuoco eterno hai solo un biglietto per l'inferno.
Ascoltami frate e dimmi se questo lo chiami peccato o un nobile gesto. Ho preso dei soldi a un ricco signore per dar da Mangiare a un uomo che muore.
E come lo specchio mostra agli uomini le immagini slegate dell'apparenza le tue risa profumate i tuoi gesti che ci ritmano il passo ci mostreranno quanto sarebbe duro percorrere una strada senza fine, perche ti dovremmo ancora sopportare. Non aspetteremo un'alba su misura per abbattere le sbarre della tua prigione e senza essere plasmati dalle tue lunghe mani, gli sguardi che ti conoscono che avresti dovuto accecare piuttosto che ignorarli si prenderanno il giusto dove vorranno sia.
Godo la mia comodita specchi arazzi e nobilta cani giullari e dame ori tra le mia mani Questo si che e regnare Gioia nel dominare, ecco... Ma guarda questi poverini tutti pieni di bambini non san piu che cosa fare sanno solo procreare beata serenita senza alcuna responsabilita. Sono l'eletto son nato signore voi che di me non potete sapere quanto importante sia il perseguire l'arte sublime di un giusto regnare Cacce coi falchi da organizzare le danze i costumi le giostre i tornei, tasse tributi da controllare Io il signore.
Non cercare solo carita cosa provi come vivi nebbia vento nelle tue mani cosa darei. Solo ma vivo vivi solo vivi dentro, qual'e la tua realta avere molte strade, avere poche mete scegliere di lottare o lottare per dover scegliere disteso nel tuo quadro migliore ti senti con la tua ragione. Cerca di dormire non svegliarti se puoi ora dormi, dormi ... Aspettare e non vederti quella sera in quella strada forse c'eri gia Forse sei il migliore di quanto si credeva ma forse tu l'hai fatto perche ne esistono gia troppi di te non stavo volevo che anche tu per una volta sola con me a chi ti ascolta dire perche Torna se vuoi.
Canterai un po' crescerai un po' poi vedrai, o no. Quei banchi di scuola che per anni ho scaldato come si vive non me l'hanno insegnato. Ricordo mio padre si sentiva ingannato aveva paura ch'io fossi bocciato poi mi picchiava e gridava ubriaco vorrei che tu non fossi mai nato. Questa sua frase ce l'ho ancora dentro questa sua frase ce l'ho ancora dentro E poi si avverarono le sue vecchie paure e convinse mia madre che non ero un buon figlio. Mi ritrovai solo con la mia rabbia a voler dimostrare che non ero coniglio. Poi di concerti ne ho fatti a migliaia ma ci si ritrova come sempre da soli con la gente che pensa con la gente che crede con la gente che guarda ma la gente non vede tutto quello che qui veramente succede se ti guardi attorno trovi schifo e paura. Canterai un po' crescerai un po' poi vedrai, o no. Certo lo so gli incassi son magri ed e colpa mia tutti i torti son miei avrei dovuto dare retta anche a voi e cantare come un cane ammaestrato. Quando si canta mostrando le zanne bisogna far piano con gorgheggi e parole la canzone che vuole la morte dei cani gli incassi son magri ma non e questo che duole. Ti ho odiato padre perche non capivi che la mia vita non e un tuo programma ti ho odiato padre perche maledivi chi era piu alto di noi qualche spanna. E oggi invece mi fai tanta pena pero almeno tu hai una vita serena e quando mi vedi godi far lo spaccone vedete mio figlio canta in televisione.