Disc 1 | ||||||
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1. |
| 3:05 | ||||
Vedremo soltanto una sfera di fuoco
Piu grande del sole, piu vasta del mondo Nemmeno un grido risuonera… E catene di monti coperte di neve Saranno confine a foreste di abeti Mai mano d'uomo le tocchera E solo il silenzio come un sudario si stendera Fra il cielo e la terra per mille secoli almeno Ma noi non ci saremo, noi non ci saremo.. E il vento d'estate che viene dal mare Intonera un canto fra mille rovine Fra le macerie delle citta Fra case e palazzi, che lento il tempo sgretolera Fra macchine e strade risorgera il mondo nuovo, Ma noi non ci saremo, noi non ci saremo… E dai boschi e dal mare ritorna la vita E ancora la terra sara popolata Fra notti e giorni il sole fara le mille stagioni E ancora il mondo percorrera Gli spazi di sempre Per mille secoli almeno, Ma noi non ci saremo, noi non ci saremo... |
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2. |
| 4:19 | ||||
In quei disegni senza pi serenit
niente aquiloni, solo amare realt, niente pi azzurri che colorano il cielo solo pastelli che sporcan tutto nero. In quei disegni senza pi umanit niente sorrisi solo gesti di libert niente pi prati, ma strade con barriere, solo guerrieri che agitano bandiere. Ma questa guerra uno strano gioco, consuma gente, vita a poco a poco, con i sassi contro a quelle bombe quelle grida contro quegli spari. In quei disegni senza pi semplicit persiane chiuse, solo graffi di verit, niente cortili cos pieni e rumorosi solo figure e volti timorosi. Ma questa guerra... In quei disegni senza pi serenit niente aquiloni, solo amare realt, niente pi azzurri che colorano il cielo solo pastelli che sporcan tutto nero. |
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3. |
| 4:18 | ||||
Le mie gambe oramai sono stanche e vorrei
dare un po' di sonno agli occhi miei. Scende l'oscurit, c' una casa pi in l, il mio viaggio adesso finir. E' per lei, io vedo quella ferrovia che fra i sassi, la mia via nel passato e nel presente corre gi. E vanno indietro gli anni miei che si fermano con lei e la mente mia non hai lasciato mai. Tutto a posto lo so, tutto a posto perch quello che lasciai ancora c', le colline pi in l, e la strada che va so che fino a lei mi porter Sono arrivato, la notte azzurra intorno a me Luglio fra quei rami e il profumo dell'estate ancora c' E qualche passo ancora e poi so che mi preparer una cena calda, il fuoco accender C' silenzio fra noi, guardo negli occhi suoi e capisco la mia ingenuit. Tutto a posto lo so, tutto a posto perch tutto come quando me ne andai tranne lei... Ma tutto a posto oramai anche se ho capito che il mio posto nel suo mondo pi non c'... ( ) |
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4. |
| 4:31 | ||||
Torna al tuo pianeta Mongo,
torna al tuo sole Gordon non vagare per universi bui di una falsa coscienza non andare nel freddo di un niente che speranza pi non ha. Hai staccato il tuo segnale che ti legava alla terra ti sei levato dalla rotta dell'astronave guida credi di poter andare da solo nel vero al di l. Per i pazzi non c' pi pace e tu sei pazzo Gordon dentro il freddo non c' vita e tu sei morto Mongo un fantasma opalescente maledetto nel ricordo della sua gente. |
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5. |
| 4:51 | ||||
Lascia che mi sieda in silenzio al tuo fianco,
e comanda alle mie labbra un nome, se gocce di rugiada ti cadono dagli occhi, comanda alle mie labbra un nome, le stelle stanno, lontano chissa dove, le stelle vanno, lontano chissa dove, Nella notte solitaria lungo il tuo cammino io ti cerchero, tra le meccaniche del mondo e i templi di Bombay ti trovero, se tu lo vuoi, ti dico dove tu sei, se tu lo vuoi, ti rivelo il segreto del cammino al suono degli dei... Il loto nasce dal sole, lo sai, ma poi, da milleni scompare a noi, quando da lassu, soffia il vento del nord, quando da lassu, soffia il vento del nord. Nella notte solitaria lungo il tuo cammino io ti cerchero, tra le meccaniche del mondo e i templi di Bombay ti trovero, se tu lo vuoi, ti dico dove tu sei, se tu lo vuoi, ti rivelo il segreto del cammino al suono degli dei... Il loto nasce dal sole, lo sai, ma poi, da milleni scompare a noi, quando da lassu, soffia il vento del nord, quando da lassu, soffia il vento del nord. Il loto nasce dal sole, lo sai, ma poi, da milleni scompare a noi, quando da lassu, soffia il vento del nord, quando da lassu, soffia il vento del nord. |
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6. |
| 4:15 | ||||
E guardai, scrutai, quel vecchio a Monaco
quel sorriso, quella birra quante cose poi pensai, la mia mente a una folla di sguardi fissati dietro a quei fili spinati. E lo spiai, scrutai, divise immaginai, di uno che, marci, l'Europa calpest, la mia mente a una folla di sguardi spietati fuori da quei fili spinati. Lo guardai nel fondo dei suoi occhi lo fissai insistendo sempre pi per vedere se c'era colpa o, paura perch, per quale ragione. E guarda, scrutai, niente poi notai solo rughe sul viso,dal tempo seminate, non aveva artigli, tremavan le sue mani come quelle di mio padre. Lo guardai... Ritornai poi, ancora a Monaco lo cercai, ma ormai, lui non era pi, la mia mente, quella folla, quelle mani tra un volo di gabbiani |
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7. |
| 3:19 | ||||
Cosi quando il sole muore
fiore perdi il tuo colore le qualita che ti hanno reso vero ma chi lo dice che il fiore e nero. Come un popolo sotto l'oppressione come un asino sotto il bastone come un bimbo sotto l'educazione come uno schiavo sotto il padrone. Cosi quando il sole muore fiore perdi il tuo colore le qualita che ti hanno reso vero ma chi lo dice che il fiore e nero. Come il corpo sotto la morale come il lavoro sotto il capitale come il diverso sotto l'uguale come l'imprevisto sotto il normale. Cosi quando il sole muore fiore perdi il tuo colore le qualita che ti hanno reso vero ma chi lo dice che il fiore e nero. Come Dio sotto la religione come l'amore sotto la convenzione come la realta sotto l'illusione come un mattone sotto la distruzione. Cosi quando il sole muore fiore perdi il tuo colore le qualita che ti hanno reso vero ma chi lo dice che il fiore e nero. |
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8. |
| 4:45 | ||||
Ho corso questi anni
come gli ultimi che avevo con la paura davanti della gioventu che perdevo con lo sfasciarsi delle assi della barca fra la corrente misto di coscienza e illusione resta il niente. Ho corso questi anni senza mai guardarmi indietro passando fra tanta gente come una tazza di vetro filtrando tutti i raggi con la limpida corazza stando bene attento a non rompere la tazza. Ho corso questi anni mescolando rabbia e amore e non so se il bilancio sia stupore o rancore ma ho la sensazione di aver mistificato che non rimpiango niente del passato. Ed ora che le rapide sembrano finire si addolcisce la rabbia ma non riesco a dormire e mi domando se comincio a invecchiare o sto cambiando modo di lottare. Lottare. Lottare. Lottare. (etc.) |
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9. |
| 4:37 | ||||
Che sapore c'e ritornar con te,
Ho nel cuore l'amore insieme a te Ma con gli occhi rivedo ancora lui con te. Che sapore c'e perdonare a te, Non c'e stata primavera insieme a te, Dal momento che il sole non era piu con me. Ti baciava le labbra ed io di rabbia morivo gia, Ti baciava le labbra e un pugno di sabbia Negli occhi miei oggi c'e. Che dolor, mi lascio lei, che dolor. Che sapore c'e perdonare te Di avermi insegnato che cos'e il dolor Che non puo scomparir se ricordo che... Ti baciava le labbra ed io di rabbia morivo gia, Ti baciava le labbra e un pugno di sabbia Negli occhi miei oggi c'e: Non vedo te, sei tu? Io non lo so. Ti baciava le labbra ed io di rabbia morivo gia, Ti baciava le labbra e un pugno di sabbia Negli occhi miei... |
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10. |
| 3:33 | ||||
E cade la pioggia
E cambia ogni cosa La morte e la vita Non cambiano mai L'inverno e tornato L'estate e finita La morte e la vita Rimangono uguali. La morte e la vita Rimangono uguali. Per fare un uomo Ci vogliono vent'anni Per fare un bimbo Un'ora d'amore Per una vita Migliaia di ore Per il dolore E abbastanza un minuto. Per il dolore E abbastanza un minuto. E verra il tempo Di dire parole Quando la vita Una vita dara E verra il tempo Di fare l'amore Quando l'inverno Piu a nord se ne andra. Poi andremo via Come fanno gli uccelli Che dove vanno Nessuno lo sa Ma verra il tempo E quel cielo vedremo Quando l'inverno Dal nord tornera. Quando l'inverno Dal nord tornera E cade la pioggia E cambia ogni cosa La morte e la vita Non cambiano mai L'estate e passata L'inverno e alle porte La vita e la morte Rimangono uguali. La vita e la morte Rimangono uguali |
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11. |
| 4:19 | ||||
12. |
| 4:30 | ||||
Lontano, piano il tempo, pensieri a meta
Sul soffitto macchie d'umidita, Nelle tasche le briciole della realta. Lontano, quando e tardi e si chiudono i bar Dentro un'auto fra fumo e ansieta O davanti ad un portone. E lontano, Respirando l'odore che da Una nuova o qualunque citta Regalandoti al primo che ti chiamera. E lontano, Mille miglia, due passi da me Non vedere l'azzurro che c'e Non cercare piu niente. Dentro il futuro Sospinti da venti del nord Tra forze selvagge Che le chiamano e le portano con se Tra stelle cadenti Speranze che volano via Nei ricordi sbiaditi di un domani Naturale follia. Lontano, Dentro a case di malinconia Con la noia che fuori e follia Solo per la tua strada. Lontano, occhi al buio che guardano giu Appoggiarsi ad un muro per star su E abbracciare la notte. E lontano, Cuore gonfio di curiosita Affacciati su quel che sara Vedere partire l'ultimo tram. E lontano, ma quando Senza alcuna ragione, un perche Ritrovarsi a cantare alle tre, Una canzone d'amore per te |
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13. |
| 3:58 | ||||
Non dire niente
Fra un minuto il giorno nascera E l'uomo che io ero morira. Amica mia Questa casa non e casa mia Col primo vento caldo me ne andro. Cielo grande cielo blu Quanto spazio c'e lassu Cammino solo e non ti sento piu. Cielo grande cielo blu Al mio fianco c'eri tu E il giorno che nasce Cancella ogni segno di te. Un giorno insieme A lanciar sul fiume i sassi e poi Capire cosa siamo in fondo noi. Amica mia So che forse tu non capirai Ma un uomo, no non e contento mai. Cielo grande cielo blu Quanto spazio c'e lassu Cammino solo e non ti sento piu |
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14. |
| 4:36 | ||||
Un vecchio e un bambino si preser per mano
e andarono insieme incontro alla sera, la polvere rossa si alzava lontano, il sole brillava di luce non vera. Immensa pianura sembrava arrivare fin dove l'occhio di un uomo poteva arrivare e tutto di intorno, non c'era nessuno, solo il tetro contorno di torri di fumo. I due camminavano e il giorno cadeva, il vecchio parlava, e piano piangeva. Con l'anima assente, con gli occhi bagnati, seguiva il ricordo dei miti passati. I vecchi subiscon le ingiuria degli anni, non sanno distinguere il vero dai sogni. I vecchi non sanno nel loro pensiero distinguer nei sogni, il falso dal vero. Il vecchio diceva guardando lontano: |
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15. |
| 4:19 | ||||
16. |
| 3:54 | ||||
Io, un giorno crescer?br />e nel cielo della vita voler?
ma un bimbo che ne sa sempre azzurra non pu?essere l'et?.. Una notte di settembre mi svegliai, il vento sulla pelle; sul mio corpo il chiarore delle stelle, chiss?dov'era casa mia, e quel bambino che giocava in un cortile... CORO: Io, vagabondo che son io, vagabondo che non sono altro, soldi in tasca non ne ho, ma lass?mi ?rimasto Dio... S? la strada ?ancora l? un deserto mi sembrava la citt? ma un bimbo che ne sa, sempre azzurra non pu?essere l'et?.. Una notte di settembre, me ne andai: il fuoco di un camino non ?caldo come il sole del mattino; chiss?dov'era casa mia, e quel bambino che giocava in un cortile... CORO |
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17. |
| 4:23 | ||||
Voglio ridere quando piangerai
E ti dirai pensandomi: Aveva si ragione lui E capirai perche. Voglio ridere quando piangerai E non saprai nascondere Quel po' di me e troverai Nei gesti tuoi e in te Ma pian piano ti sorprenderai Vedendo che col tempo hai dato Sempre piu' ragione a me E sarai come volevo anche se Saro molto lontano da te. Voglio ridere quando piangerai E morirai pensandomi Anche se mai lo ammetterai Ti manchero'di piu. Ma pian piano ti sorprenderai Vedendo che col tempo hai dato Sempre piu ragione a me E sarai come volevo anche se Saro molto lontano da te |
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18. |
| 4:21 | ||||
La memoria sa che non e un dettaglio
Trascurabile una certa distanza Il rimpianto di se provoca da sempre Moti di coscienza indifferenza, Ovunque e in ogni luogo il ballo della vita Come d'istinto ci colpisce di nuovo E un sognatore sai nel silenzio E in grado di sentire e di volare Ma? di notte La luna ci invita a ballare E di notte, nell'ombra La luna ci puo possedere E la memoria sa che non e sbagliato Lasciarsi andare, lasciarsi cullare Dalla nostalgia dalla follia Come foglie al vento fragile incanto A volte sai, che tutto quel che manca Scorre innanzi a noi senza fermarsi mai Dolci tormenti dolci momenti Nelle pieghe della parola amare Ma? di notte La luna ci invita a ballare E di notte, nell'ombra La luna ci puo possedere Ma? di notte La luna ci invita a ballare E di notte, nell'ombra La luna ci puo possedere |
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Disc 2 | ||||||
1. |
| 4:59 | ||||
Forse scorre dentro il silenzio il senso
Il profilo della vita e tra le cose Neanche il buio serve ad immaginare La ragione che ci invita a provare So che puo far bene anche gridare Per riscattare l'anima dal torpore So che ad ingannarmi non e l'amore Perche voglio amare.. Io voglio vivere Ma sulla pelle mia Io voglio amare farmi male Voglio morire di te Io voglio vivere Ma sulla pelle mia Io voglio amare farmi male Voglio morire di te Conto il mio equilibrio sempre un po precario Libero l'istinto cio che mi sostiene L'emozione nuova senza nome La ragione che ci invita a continuare Per questo problema non ho soluzione Io mi sento vittima e carceriere So che ad ingannarmi non e l'amore Perche voglio amare Io voglio vivere Ma sulla pelle mia Io voglio amare farmi male Voglio morire di te Io voglio vivere Ma sulla pelle mia Io voglio amare farmi male Voglio morire di te Io voglio vivere Ma sulla pelle mia Io voglio amare farmi male Voglio morire di te Forse la coscienza Il senso della vita Sta in mezzo a mille notti O forse piu Non servira tradire Ma semplicemnte amare Qualsiasi cosa che ti da di piu Io voglio vivere Ma sulla pelle mia Io voglio amare farmi male Voglio morire di te Io voglio vivere Ma sulla pelle mia Io voglio amare farmi male Voglio morire di te |
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2. |
| 4:11 | ||||
Dimmi cosa vuoi fare,
E come stare alla catena. Senza saper dove andare, E respirare a malapena. Aspetti ancora un sorriso, che ti permette di sperare. Che ti fa sentire vivo, fedele alla tua linea e continuare Ma ti piacerebbe fuggire lontano E fermare chi si e permesso? Di legare ad un muro le tue speranze Per provare qualcosa a se stesso. E allora tiri di piu? e ti arrabbi di piu Vivi, corri per qualcosa, corri per un motivo? Che sia la liberta di volare o solo di sentirsi vivo? Corri per qualcosa, corri per un motivo? Che sia la liberta di volare o solo per sentirsi vivo? Vedrai che prima o poi Qualcuno verra di sicuro a liberarti. Vedrai che ce la farai? Non e detto che per forza devi fermarti. E allora scoprirai che questo tempo che passa Ricopre tutto cio che ti resta E che per avere la liberta Dovrai per forza chinare la testa Ma non e questo che vuoi? tu dimmi e questo che vuoi? Vivi, corri per qualcosa, corri per un motivo? Che sia la liberta di volare o solo per sentirsi vivo? Corri per qualcosa, corri per un motivo? Che sia la liberta, di volare o solo per sentirsi vivo... |
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3. |
| 4:28 | ||||
Forse hai ragione la notte fa paura
Ma siedi accanto al fuoco e il buio si dirada Credimi amore il sole arde solo Per chi si sa scaldare lasciati andare Forse hai ragione qui non si ferma niente Nel vortice dei sensi il mondo e' un'illusione Credimi amore tutto ruota su se stesso Pianeti astri celesti ed anche noi adesso E s'accende nel buio un'ancora di luce E s'accende e mi piace e' la vita che seduce Certo hai ragione la vita fugge via Ma il tempo non e' altro che una dimensione Credimi amore non lasciare queste ore Sparse chissa' dove a disperdere calore Ma si che hai ragione ti sembra io non veda Quanta desolazione ma tanto io non cedo Tu credimi amore quanto il vento soffia forte Da lasciarci i segni senza le parole E s'accende nel buio un'ancora di luce E s'accende e mi piace e' la vita che seduce Adesso che ci penso noi parliamo troppo Adesso che vorrei averti piu' vicino Adesso che ci penso noi parliamo troppo Adesso che vorrei averti qui vicino Per proteggerci da quel vento forte Forse hai ragione la notte fa paura Ma siedi accanto al fuoco e il buio si dirada Credimi amore il sole arde solo per chi si sa scaldare E s'accende nel buio un'ancora di luce E s'accende e mi piace e' la vita che seduce |
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4. |
| 3:19 | ||||
Il vento passava le sbarre, fischiettando canzoni
Tristi, e porta ricordi di vita, come nastri e Colori gia visti, La casa, glia amici, l'ultimo libro sul Comodino, il ricordo dei giorni felici, il mare, Il cielo, i colori, il vino? E c'e un'altra storia da dire, una favola da Raccontare, un amore che non puo finire, una Pagina da inventare, E c'e un'altra storia da dire, un aquilone che Non sa volare, un uomo che presto andra a Morire, una pagina da colorare? Ed il sole passava le sbarre, caldo d'amore ma Un po' affannato, riscaldando l'ultimo giorno, Quello piu lungo di un condannato, E la luce inventava l'ombra, E suggeriva il suo desiderio, Diventare domani luce, Svanire nel nulla e nel mistero E c'e un'altra storia da dire, una favola da Raccontare, un amore che non puo finire, una Pagina da inventare, E c'e un'altra storia da dire, un aquilone che Non sa volare, un uomo che presto andra a Morire, una pagina da colorare, E domani sara un altro giorno, con uno di Meno su questo mondo, ed una sedia che Scarichera, rabbia e violenza in un solo secondo, E domani sara morte amara, un omicidio Legalizzato, un'ingiustizia chiamata legge, un Boia di nero mascherato |
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5. |
| 6:00 | ||||
6. |
| 5:06 | ||||
Poche luci nelle
Poche case Quando Si fa sera La miniera no, Non lavora piu E la sabbia Brucia il mare E come e blu il tuo mare E come e stanca la voce Una rabbia brucia i boschi e poi Si ubriaca All'osteria Canti antichi e sacri Tirano La barca in strada di sera Oh! nelle sere d'estate Piangono i gatti e le stelle Dorme il gregge ma Il pastore no. No, Lui non riesce per capire Che gli han portato via Il lavoro sai E adesso la fame sui monti Lui Padrone dei monti Lui Prigioniero dei monti Ma una nave e Approdata Stanotte Si per non farsi vedere E i negozi si son pieni gia Di cose che non userai mai Mai Mai E poi mai Non avresti pensato Che cosi t'hanno fregato |
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7. |
| 4:34 | ||||
Girano e rigirano i pianeti,
Girano anche sotto i nostri piedi Scaviamo fino in fondo al nostro cuore E trovare solo altro rumore Restiamo in piedi adesso! Domani sveglia presto andiamo a spasso Tutti insieme nello spazio Non prima di aver detto preghierina Per padre onnipotente e l'oro nero Restiamo in piedi adesso! Io voglio solo che arrivi il sangue al cuore, Voglio un sole che arda in mezzo al cielo, Io mi voglio scaldare Voglio fare l'amore Voglio stare con te E il mondo sa dove va! Si contano e ricontano i pianeti Qui la terra intanto non sta in piedi Ma il nostro capitale e ormai al sicuro, Clonare un sogno ed un futuro, Su da bravi adesso tutti in fila, Facciamoci cambiare la batteria Che a curare l'arte e la poesia, Beh! ci pensa lo psicanalista e sia! Io voglio solo che arrivi il sangue al cuore, Voglio un sole che arda in mezzo al cielo, Io mi voglio scaldare voglio fare l'amore Voglio stare con te e il mondo sa dove va! Io mi voglio scaldare voglio fare l'amore Voglio stare con te e il mondo sa dove va! Io mi voglio scaldare voglio fare l'amore Voglio stare con te e il mondo sa dove va! Io mi voglio scaldare voglio fare l'amore Voglio stare con te e il mondo sa dove va! Girano e rigirano i pianeti Ma quale santo qui ci tiene in piedi Ma dall'urlo della mia follia anch'io? Ho due righe di teoria Io voglio solo che arrivi il sangue al cuore, Voglio un sole che arda in mezzo al cielo, Io mi voglio scaldare voglio fare l'amore Voglio stare con te e il mondo sa dove va! Io mi voglio scaldare voglio fare l'amore Voglio stare con te e il mondo sa dove va! Io mi voglio scaldare Voglio fare l'amore |
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8. |
| 4:42 | ||||
La terra fertile e grassa, non rende piu,
Mentre tra quelle colline, il sole va giu, Tra sprazzi di cielo annoiato, sopra ai canali, La nebbia confonde e crea giorni uguali, Si agitano gli alberi al vento e muoion le foglie, Delle stagioni ora il tempo, non marca le soglie, Ma c'e un odore di terra, odore lontano, Che ci riporta ad un mondo piu umano... Ma quelle strada, che conducono agli orti, Conservano ancora intatti altri volti, Quelli di gente, che non ha avuto niente, E che ancora lotta e lottera per sempre. Dietro al mulino i rifiuti, portati dal fiume, Che taglia la grande pianura, ridotta a bitume, Mentre il tempo passato, non ha dato traccia, Il gelido vento che arriva, ti sferza la faccia, Il cuore della campagna, batte ormai stanco, Stanco di troppe parole, date in pasto al branco, Ma c'e un odore di terra, odore lontano, Che ci riporta ad un mondo piu umano... Ma quelle strade, che conducono agli orti, Conservano ancora intatti altri volti, Quelli di gente, che non ha avuto niente, E che ancora lotta e lottera per sempre.. |
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9. |
| 4:49 | ||||
Ogni cosa ha una fine
Anche questa nostra citta' Dove tutto e' veloce e brillante Dove scorre la civilta' Ed i pensieri si infrangono In un muro di nostalgia Con questo vento un po' elettrico Con questa voglia di poesia Instrumental Ogni cosa ha una fine Nella campagna solitaria Dove si respira un'altra aria Un'altra aria Un'aria che la senti in bocca E che ti sembra di masticare Con quella voglia di rotolarsi Sulla terra a fare l'amore Nei tuoi occhi adesso Non leggo niente adesso Ne' gioia ne' dolore Ne' gioia ne' dolore Uno sguardo fermo Immobile ed eterno Ne' noia ne' stupore Ne' noia ne' stupore Na na na na na na na Na na na na Na na na na na na Na na na na na na na Na na na na Na na na na Ogni cosa ha una fine Ma ogni viaggio verso il sole Sembra sempre senza ritorno Quando si torna si sta male E si vorrebbe tornare a volare In ogni istante del nostro tempo Ma ci troviamo a graffiare l'aria Incollati ad un pavimento Instrumental Ogni cosa ha una fine Anche nel nostro cuore Con quel sentimento Che a volte ci fa impazzire Ci fa sentire come dei leoni Padroni della nostra terra Poi d'improvviso cavalieri Che hanno perduto la guerra Nei tuoi occhi adesso Non leggo niente adesso Ne' gioia ne' dolore Ne' gioia ne' dolore Uno sguardo fermo Immobile ed eterno Ne' gioia ne' stupore Ne' gioia ne' stupore Na na na na na na na Na na na na Na na na na na na Na na na na na na na Na na na na Na na na na Ogni cosa ha una fine Anche la nostra storia Non sara' una sconfitta Non sara' una vittoria Non sara' carnevale Non sara' un funerale Non potremo volare Non sapremo star male Na na na na na na na Na na na na Na na na na na na Na na na na na na na Na na na na Na na na na na na Na na na na na na na Na na na na Na na na na na na Na na na na na na na Na na na na Na na na na |
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10. |
| 4:34 | ||||
Che nome hai, come ti chiami, chi sei?
Io resto qui con i miei occhi nei tuoi Che nome hai, ti prego resta Perche se tu sapessi quanto ho camminato E poi mischiato pane e lacrime diresti che Che nome hai, come ti chiami, chi sei? Io resto qui, i miei pensieri nei tuoi Che nome hai? voglio parlarti perche Ti ho gia incontrata quando, Un tempo che non so, dicevi guardami ed io Sento che... Sento il mio cuore lassu (sento il mio cuore lassu) Sento che si arrendera, docile Sento il mio cuore lassu (sento il mio cuore lassu) Sento che si arrendera, docile Dentro me, dentro te Tell me your name i want to know who you are Tell me the way is this the right way to go? Che nome hai? Non te ne andare perche Se tu sapessi quanto ti ho aspettato qui This is the first time i feel love i feel love Sento il mio cuore lassu (sento il mio cuore lassu) Sento che si arrendera, docile Sento il mio cuore lassu (sento il mio cuore lassu) Sento che si arrendera, docile Dentro me (dentro me) dentro te (dentro te) Ma il tempo che passa non sta a casa mia Is there a reason to run away from here? Ed ora che... sei qui con me Sento il mio cuore lassu (sento il mio cuore lassu) Sento che si arrendera, docile Sento il mio cuore lassu (sento il mio cuore lassu) Sento che si arrendera, docile Sento il mio cuore lassu (sento il mio cuore lassu) Sento che si arrendera, docile Tell me your name i want to know who you are Cause I feel love |
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11. |
| 4:29 | ||||
Contro i fucili, carri armati e bombe
contro le giunte militari, le tombe contro il cielo che ormai pieno, di tanti ordigni nucleari contro tutti i capi al potere che non sono ignari. Contro i massacri di Sabra e Shatila contro i folli martiri dell'Ira contro inique sanzioni, crociate americane per tutta la gente che soffre, e che muore di fame. Contro chi tiene la gente col fuoco contro chi comanda e ha in mano il gioco contro chi parla di fratellanza, amore, libert e poi finanzia guerre e atrocit. Contro il razzismo sudafricano contro la destra del governo israeliano conto chi ha commesso stragi, pagato ancora non ha per tutta la gente ormai stanca che vuole verit. Contro tutte le intolleranze contro chi soffoca le speranze contro antichi fondamentalismi e nuovi imperialismi contro la poca memoria della storia. Contro chi fa credere la guerra un dovere contro chi vuole dominio e potere contro le medaglia all'onore, alla santit per tutta la gente che grida libert. |
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12. |
| 2:49 | ||||
Ho visto
La gente della mia eta andare via Lungo le strade che non portano mai a niente Cercare il sogno che conduce alla pazzia Nella ricerca di qualcosa che non trovano nel mondo che hanno gia Lungo le notti che dal vino son bagnate Dentro le stanze da pastiglie trasformate Lungo le nuvole di fumo, nel mondo fatto di citta, Essere contro od ingoiare la nostra stanca civilta E un Dio che e morto Ai bordi delle strade Dio e morto Nelle auto prese a rate Dio e morto Nei miti dell'estate Dio e morto. Mi han detto che questa mia generazione ormai non crede In cio che spesso han mascherato con la fede Nei miti eterni della patria o dell'eroe Perche e venuto il momento di negare tutto cio che e falsita Le fedi fatte di abitudini e paura Una politica che e solo far carriera Il perbenismo interessato, la dignita fatta di vuoto L'ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto E un Dio che e morto Nei campi di sterminio Dio e morto Coi miti della razza Dio e morto Con gli odi di partito Dio e morto. Ma penso Che questa mia generazione e preparata A un mondo nuovo e a una speranza appena nata Ad un futuro che ha gia in mano, a una rivolta senza armi Perche noi tutti ormai sappiamo che se Dio muore e per tre giorni E poi risorge In cio che noi crediamo Dio e risorto In cio che noi vogliamo Dio e risorto Nel mondo che faremo Dio e risorto, Dio e risorto |
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13. |
| 4:31 | ||||
Ti regalo le mie scarpe, sono nuove, prendi anche qualche libro,
Puo servire sapro alzarmi in volo e vedere dove sei, ti mandero A dire goodbye, Ti regalo la mia giacca, ti sta bene, ti lascio una valigia, da Riempire, ti lascio anche il mio numero, perche non si sa mai, ti Lascio una parola goodbye, Goodbye, my friend goodbye, goodbye, goodbye, my friend? Quanti sogni, viaggi, colori, antichi rancori, E una fantasia, piena di amori, E andare contro il vento, non e difficile lo sai, Lo e, senza un saluto, casomai? Goodbye, my friend goodbye, goodbye, goodbye, my friend? Sapro alzarmi in volo e vedere dove sei, ti mandero a dire goodbye Goodbye, my friend goodbye, goodbye, goodbye, my friend. Quanti sogni, viaggi, colori, antichi rancori, E una fantasia, piena di amori E andare contro il vento, non e difficile lo sai, Lo e, senza un saluto, casomai. Goodbye, my friend goodbye, goodbye, goodbye, my friend. Goodbye, my friend goodbye, goodbye, goodbye, My friend goodbye. |
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14. |
| 7:25 | ||||
Mi chiederai perche
Io apro le finestre Nella notte buia, Quando il cielo dorme. Rispondero: lo so, Che io son figlio del vento, Che mi aiuta ancora A vivere felice. Mi chiederai perche Io apro le finestre Sulle strade vuote, Quando la gente dorme. Rispondero: lo so, Che io son figlio della notte, Che mi aiuta ancora A vivere felice. E allora vivo e vivo forte, Faccio mia questa notte, Faccio mio il suo respiro. Mi chiederai perche io Chiudo le finestre, Quando sorge il sole E le stelle son lontane. Rispondero: lo so Che io son figlio della notte, Che mi aiuta ancora a pensare. E allora vivo, e vivo forte, Con mille pensieri, Con mille idee. E, allora vivo, e vivo forte, Faccio mia questa notte, Faccio mio il suo respiro |
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15. |
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Lei trucca gia, lei veste gia
La mia solitudine. Oggi mi va bene anche lei Senza discutere. Piu dolce mai Mi sembra lei Piu donna che mai La voglio creder.. E il corpo mio accanto al suo Cerca amore e non dimentica. Ma far l'amore con lei Non ha piu senso ormai Se penso che Tu vivi nell'anima Dentro alla pelle mia Mentre la mano sua Mi cerca ancora?! E mi abbandono io Senza discutere Restando qui? E trucca lei, e spoglia lei La mia solitudine. Un passo e poi si offre a me Sento il sangue ancora scorrere Piu donna che mai Mi sembra lei E giusto cosi : non c'e da discutere.. E li corpo mio accanto al suo Torna nuovamente a vivere. Ma far l'amore con lei Non ha piu senso ormai Se penso che Tu gridi nell'anima Dentro alla pelle mia Mentre la mano sua Mi cerca ancora..! E mi abbandono io Senza discutere Restando qui... |
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Come potete giudicar,
come potete condannar, chi vi credete che noi siam, per i capelli che portiam... Facciam cos perch crediam in ogni cosa che facciam e se vi fermaste un po' a guardar con noi parlar, v'accorgereste certo che non abbiamo fatto male mai. Quando per strada noi passiam voi vi voltate per guardar ci vuole poco a immaginar quello che state per pensar ridete pure se vi par ma non dovreste giudicar E se questo modo di pensar a voi non va cercate almeno di capir che non facciamo male mai. Come potete giudicar come potete condannar. Chi vi credete che noi siam per i capelli che portiam Facciam cos perch crediam che nessun male si possa far E se vi fermaste un po' a guardar con noi parlar v'accorgereste certo che non abbiamo fatto male mai. |