Disc 1 | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|
1. |
| 8:43 | ||||
2. |
| 1:59 | ||||
(A. Pagliuca - A. Tagliapietra)
Una luce chiara si affaccia lentamente offre la visione di grandi bolle bianche la gente che le abita vive un nuovo giorno una nuova festa oggi come ieri. Non ci son segreti nelle sfere trasparenti si specchiano nell'aria si contagiano la gioia limpidi e sereni volano i pensieri le donne e le cicale discorrono d'amore. Le case di cristallo si muovono col vento scorrono le valli, rimbalzano sul mare ruotano leggere nel sorvolare i monti lasciano una scia come una cometa. Quando cala il sole il vento si riposa si fermano le sfere e formano un villaggio la gente si ritrova e si corre incontro per un'altra festa mentre muore il giorno. |
||||||
3. |
| 1:58 | ||||
4. |
| 3:48 | ||||
5. |
| 2:30 | ||||
(A. Pagliuca - A. Tagliapietra)
Da giorni ormai lontani Persi nel tempo in questa terra grigia Non c'e che spazio per nere paludi E mutato il grano in aride canne ingiallite. Le piante, rare ormai, Portano in se il peso dell' angoscia Non c'e che spazio per fili di lava Son cambiati i riflessi argentati in viscide squame. Vecchie citta in oblio Senza giardini, avvolte in intensa nebbia Come tra i fili di un baco da seta E la vita non puo uscire, dal buio. |
||||||
6. |
| 3:25 | ||||
(A. Pagliuca - A. Tagliapietra)
Visi che un dolore eterno trasforma in maschere Voci che un silenzio antico ha reso senza suono Si riuniscono in un concerto per salutare il buio Come un rito che si ripete per abitudine. Coi loro passi stanchi lungo il sentiero consumato Sono uniti nella tristezza che si contagiano In ognuno c'e solo fede per un miracolo E nell'attesa inerte alzano mani verso il cielo. La speranza di un sorriso li fa rinascere Vibra il corpo alla percezione di quello che accadra Un' improvvisa luce si avvicina, ora e qui. |
||||||
7. |
| 3:29 | ||||
8. |
| 4:09 | ||||
9. |
| 3:34 | ||||