Disc 1 | ||||||
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(A. Pagliuca - A. Tagliapietra)
Sotto il letto il diavolo cantava gia vittoria E nel buio la paura di dormire Per il primo giuramento che ho strappato al sole A primavera il sasso nello stagno Che rimbalzava cosi forte in noi Nel rotolarci sotto il fieno Soffriva il cuore frutto ancora acerbo E l'estate a sera via di corsa all'osteria Per ripetere a mio padre "la minestra e fredda" Nel silenzio verso casa la sua mano triste E le ragazze che ridevano Dietro le spalle dei segreti ardori Io mi sognavo di fermarle Ma la mia voce si perdeva al vento. Venne poi l'inverno dietro il sole grande e bianco Quanto amore, quanto amore mi scoppiava dentro Ricordo ancora quello strano giorno Dissi sincero "non lo voglio fare" Ma la pregavo di restare Per un minuto, un minuto solo. |
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(A. Tagliapietra - A. Pagliuca)
Mistica donna dal corpo di bronzo Attingi ai tesori di amori ancestrali Deserto immenso di cenere calda Il sole conserva le tue febbri antiche Terra feconda d'azzurri diamanti I frutti orgogliosi nel fango imprigioni Pazza sorgente di piogge invocate Nei campi assetati riporti la vita Con le tue danze in cieli di fuoco Nascondi il respiro di bocche affamate Piangi nel fiume viziata dal male Ma un tuono piu forte ti scopre bugiarda Quale saggezza risuona dal sitar? E quanto veleno sprigiona il tuo incenso? |
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Il sole a maggio e timido e scompare verso l'ora del rosario. Si sprigiona dalle vecchie travi l'aria intrisa dell'inverno, la facciata della chiesa bianca lentamente si ravviva, come il viso di una dolce suora che si scopre nello specchio. anche se e passato tanto tempo stride ancora la sua porta e ricordo l'ultima occasione, una grazia mai avuta, ora stanco e teso come un arco per le beffe della gente, mi abbandono fra li accordi tristi dove un giorno anneghero.
Dietro i ceri il canto dei bambini che mi scuote il petto come un pugno. Una voce libera e lontana resta chiusa fra gli altari, l'uomo e il primo e il piu grande fra i tesori della terra. Passi rumorosi nella piazza, polvere sui marmi bianchi, braccia sollevate dal lavoro, le bandiere, l'acquasanta, dietro all'uscio chiuso il prete ascolta mille voci nella festa, l'uomo e il primo e il piu grande fra i tesori della terra. (Grazie a strikeagle83 per questo testo) |