Disc 1 | ||||||
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1. |
| 3:08 | ||||
Le stelle sono tante
milioni di milioni la luce dei lampioni si riflette sulla strada lucida seduto o non seduto faccio sempre la mia parte con l'anima in riserva e il cuore che non parte pero Giovanna io me la ricordo ma e un ricordo che vale dieci lire e non c'e niente da capire. Mia moglie ha molti uomini ognuno e una scommessa perduta la mattina nello specchio del caffe io amo le sue rughe ma lei non lo capisce ha un cuore da fornaio e forse mi tradisce pero Giovanna e stata la migliore ma e un ricordo che vale dieci lire e non c'e niente da capire. Se tu fossi di ghiaccio ed io fossi di neve che freddo amore mio pensaci bene far l'amore e giusto quel che dici ma i tuoi calci fanno male io non ti invidio niente e non ho niente di speciale ma se i tuoi occhi fossero ciliegie io non ci troverei niente da dire e non c'e niente da capire. E troppo tempo amore che noi giochiamo a scacchi mi dicono che stai vincendo e ridono da matti ma io non lo sapevo che era una partita posso dartela vinta e tenermi la mia vita pero se un giorno tornerai da queste parti riportami i miei occhi e il tuo fucile e non c'e niente da capire. |
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2. |
| 3:43 | ||||
Era mattino presto, e mi chiamano alla finestra
mi dicono "Francesco ti vogliono ammazzare". Io domando "Chi?", loro fanno "Cosa?". Insomma prendo tutto, e come San Giuseppe mi trovo a rotolare per le scale, cercando un altro Egitto. Di fuori tutto calmo, la strada era deserta mi dico 'meno male, e tutto uno scherzetto' sollevo gli occhi al cielo e vedo sopra un tetto mia madre inginocchiata in equilibrio su un camino, la strada adesso e piena di persone. Mia madre e qui vicino. Un uomo proprio all'angolo, vestito da poeta vende fotografie virate seppia, ricordo della terra prima della caduta e al posto del posto dove va il francobollo, c'e un buco per appenderlo; "Dove?", dico io "Intorno al collo", e adesso per la strada la gente come un fiume, il terzo reparto celere controlla; "Non c'e nessun motivo di essere nervosi" ti dicono agitando i loro sfollagente, e io dico "Non puo essere vero" e loro dicono "Non e piu vero niente". Lontano piu lontano degli occhi del tramonto mi domando come mai non ci sono bambini e l'ufficiale uncinato che mi segue da tempo mi indica col dito qualcosa da guardare le grandi gelaterie di lampone che fumano lente i bambini, i bambini sono tutti a volare Un amico d'infanzia, dopo questa canzone mi ha detto che "E bellissima, un incubo riuscito ma dimmi, sogni spesso le cose che hai scritto oppure le hai inventate solo per scandalizzarmi", amore amore, naviga via devo ancora svegliarmi. |
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3. |
| 3:39 | ||||
Ieri ho incontrato la mia formica,
mi ha detto che sono pazzo. Io, con occhiaie profonde e un principio di intossicazione. Io non ricordo che occhi avevi, io non ricordo che occhi avevi l'ultima volta che ti ho insultato, l'ultima volta che ti ho lasciato, ma io sono stato, io sono stato, io sono stato dove tu mai. Dolce amore del Bahia, dolce amore del Bahia. Io, con le mani di giunco e la mia verginita. Io non ricordo che occhi avevi, io non ricordo che occhi avevi l'ultima volta che ti ho insultato, l'ultima volta che ti ho bloccato. Ma io sono stato, io sono stato dove tu mai. Ieri ho incontrato la mia formica, diceva che ero pazzo. Io, pazzo solo per gioco, o per niente e per nessuno. Io non ricordo che occhi avevi. Io non ricordo che occhi avevi l'ultima volta che ti ho insultato, l'ultima volta che ti ho incastrato, ma io sono stato, io sono stato dove tu mai. |
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4. |
| 3:28 | ||||
E una sera che il fiore mi pesa
e le stelle mantengono i loro segreti piu freddamente che mai guardo le mie povere cose una foto di Angela Davis muore lentamente sul muro e a me di lei non me n'e fregato niente mai e tutte queste informazioni di Vincent mi vanno intorno e non mi dicono perche e tutte queste informazioni di Vincent girano in tondo e non mi spiegano cos'e che muore. E stasera ho tradito gli affetti ho affittato i miei occhi a una banda di ladri vedo quel che vedono loro tu conosci mica qualcuno che e disposto a chiamarmi fratello senza avermi letto la mano amore mio voltati dall'altra parte e fai quello che Vincent non ti avrebbe detto mai quello che Vincent non ti insegnerebbe mai quello che Vincent non permetterebbe mai quello che Vincent non regolerebbe mai stasera. E a Parigi mi aspettano ancora c'e una stanza con bagno prenotata a mio nome la moquette sara piena di topi ieri alla televisione mi hanno detto di stare tranquillo non c'e nessuna ragione di aver paura non c'e proprio niente che non va. |
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5. |
| 3:28 | ||||
Oggi giorno di pioggia
Ma la gente e tranquilla Io sono figlio della gente Prendimi la mano dammela Cerchiamo di venire insieme La tua tessera e scaduta Grazie per l'invito si Stasera non ho voglia di vedere Gli incidenti stradali lungo il fiume Oggi giorno di pioggia ma la gente si muove Io sono figlio della pioggia La festa e stata magica Le ragazze han ballato Mi han coperto di lodi e di sorrisi La prossima vigilia di Natale avremo tutti partorito Potremo farne un'altra per allora A volte potrai avermi con un fiore A volte un fiore non ti bastera A volte penserai Di avermi chiuso in una stanza Dammi le tue chiavi dolci Voglio farne una copia Voglio scrivere una lunga poesia per le tue braccia |
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6. |
| 4:20 | ||||
Bene, se mi dici che ci trovi anche dei fiori in questa storia, sono tuoi
ma e inutile cercarmi sotto il tavolo, ormai non ci sto piu ho preso qualche treno, qualche nave, qualche sogno, qualche tempo fa Ricordi che giocavo coi tuoi occhi nella stanza, e ti chiamavo mia, e inoltre la coperta all'uncinetto, c'era il soffio della tua pazzia e allora la tua faccia vietnamita ricordava tutto quel che ho. E adesso puoi richiuderti nel bagno a commentare le mie poesie pero stai attenta a tendermi la mano, perche il braccio non lo voglio piu mia madre e sempre li che si nasconde dietro i muri e non si trova mai e i fiori nella vasca sono tutto quel che resta e quel che manca, tutto quel che hai e puoi chiamarmi ancora amore mio E qualche volta aspettami sul ponte, i miei amici sono tutti la con lunghe sciarpe nere ed occhi chiari, hanno scelto la semplicita se Luigi si sporge verso l'acqua sono solo fatti suoi E ancora mille volte, mille anni, ci scommetto, mi ringrazierai per quel sorriso ladro e per i giochi, i mille giochi che sapevi gia e ancora mi dirai che non vuoi essere cambiata, che ti piaci come sei Pero non mi confondere con nienete e con nessuno, e vedrai... niente e nessuno ti confondera soltanto l'innocenza nei miei occhi, c'e ne gia meno di ieri, ma che male c'e le navi di Pierino erano carta di giornale, eppure vedi, sono andate via magari dove tu volevi andare ed io non ti ho portato mai e puoi chiamarmi ancora amore mio. |
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7. |
| 1:34 | ||||
Chissa dove sei, perduta nella notte,
col tuo trucco infame e la tua giacca da bandito. Io ti ho aspettata all'ombra dei 'tuoi per come', col mio viso angelico percosso dai fatti. Chissa dove sei, perduta nei segni, con la tua sigaretta come una matita, e le tue speranze di vittoria. Io ti ho accettata come una bella calligrafia, un biglietto da visita e due occhi diversi. Puo accadere di tutto, puoi anche conquistare vari uomini bruni e misurarne l'aspetto, ma il mio indirizzo e "Via del sopracciglio destro" con rispetto parlando, e altre parti, altre parti di me. |
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8. |
| 3:25 | ||||
Lei aveva tasche troppo strette
e otto, nove, dieci modi di vivere, forse aveva un cuore troppo grande e una strana maniera di sorridere. Lui aveva un grosso cervello e dei gerani proprio dove al strada si divide, lontano i campanili suonavano ma lui non se ne preoccupava. Ma questa non e casa mia, i ricordi si affollano in fretta e un libro cominciato la sera e gia dimenticato la mattina. "A Lupo, anima pura, perche non giuri piu sulla sua bambina". Il poeta in affari veniva da molto lontano con dei nastri colorati legati alla vita, la vide che vendeva giocattoli, le chiese "Cosa vuoi per una notte?". Lei non rispose, le parole erano neve, la piccola fiammiferaia presa dal gioco, si e rotta una mano sopra il filo spinato, rispose la signora, "Non ho niente da chiedere, se non le tue lacrime e tutto quel che hai". Ma questa non e casa mia, i ricordi si affollano in fretta e un libro cominciato la sera e gia dimenticato la mattina. "A Lupo, anima pura, perche non giuri piu sulla sua bambina". E si presero per mano nella notte stellata e piovosa e capirono che in fondo bastava non chiedersi ne l'anima ne il cuore ne niente di simile, soltanto quattro salti dove piu ti conviene. E vennero accerchiati da quaranta ladroni usciti dalla favola senza permesso, riuscirono a fuggire proprio a mezzanotte, senza colpo ferire, senza fare rumore, l'orologio batteva i suoi colpi, la Renault diventava una zucca. Ma questa non e casa mia, i ricordi si affollano in fretta e un libro cominciato la sera e gia dimenticato la mattina. "A Lupo, anima pura, perche non giuri piu sulla sua bambina". |
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9. |
| 2:16 | ||||
Fiori falsi e sogni veri,
tra gli eroi della friggitoria Schantan. Grazie, ho gia mangiato ieri, un sorriso stasera bastera. Arlecchino e gia sul filo, la gente vuol vedere cosa fa. E il filo corre sopra la citta, e tutto il mondo e tutto qua. Dove vai? Quanti soldi ti hanno dato, quanti sogni e quanti anni? Dove vai? La tua cella e un po' piu stretta ma ti pagano di piu. Notte chiara, notte bella, sopra i libri non ti avevo letto mai. Mi hanno detto 'fermati', non mi hanno chiesto mica 'dove vai?'. Arlecchino e li sospeso ma il filo sotto i piedi non ce l'ha. E anche questo in fondo e liberta, e tutto il mondo e tutto qua. Dove vai? Quanti soldi ti hanno dato, quanti sogni e quanti anni. Dove vai? La tua cella e un po' piu stretta ma ti pagano di piu. |
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10. |
| 5:01 | ||||
La luce della luna ci trovo sopra il tetto
E Pietro non parlava, e niente che rompeva La noia dell'attesa Solo il suono della pioggia che cadeva E lui, con la mano alla bottiglia Faceva I suoi discorsi da pazzo E un gallo si mise a suonare la sveglia Per quanto la notte fosse ancora ubriaca E Giuda fosse ancora un ragazzo E credo che fu in quel preciso momento Che venne da molto lontano un ricordo Qualcosa di simile a un pianto di madri E due angeli vestiti di bianco scescero con aria stupita E il vuoto nel cuore E aprimmo al pianto le finestre del dolore Seduti nella stanza con la bocca socchiusa Aggrappati alle nostre sigarette Aspettavamo l'alba senza troppo interesse Soltanto per avere una scusa E Anna, perduta sul divano Sembrava un bambino sconfitto E la sua amica giovane le dava la mano Ma Anna era troppo occupata a contare ricordi sul soffitto E credo che fu in quel preciso momento Che venne da molto lontano un ricordo Qualcosa di simile a un pianto di madri E due angeli vestiti di bianco scescero Con aria stupita e il vuoto nel cuore E aprimmo al pianto le finestre del dolore In fondo alla pianura una linea piu buia L'esercito degli uomini diversi Con gli occhi e la bocca pieni di sonno Aspettava in una buca di due metri E noi, dall'altra parte del concetto Con l'anima in fondo alle gavette Cacciavamo I pensieri come mosche mortali E il nostro cervello era bianco L'attacco era fissato per le sette E credo che fu in quel preciso momento Che venne da molto lontano un ricordo Qualcosa di simile a un pianto di madri E due angeli vestiti di bianco scescero Con aria stupita e il vuoto nel cuore E aprimmo al pianto le finestre del dolore |
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11. |
| 2:00 | ||||
Niente luna questa sera,
niente gatti sopra il tetto, i miei sogni sono tutti rotolati sotto il letto e nel buio con la lingua conto i denti che mi restano. Domani che faro ragazza mia,dei tuoi pensieri magri? Sul campanile nevica, d'accordo, ma purtroppo ho solo una camicia e francamente non mi basta e faccio di mestiere il venditore di risate al circo che si tiene il lunedi, ragazza mia, ci andresti mai? E intanto conto i denti pero il conto non mi torna, ce ne e uno che mi manca e forse tu mi puoi aiutare. Per caso, non l'hai mica ritrovato a casa tua? Ero cosi distratto, amore mio, quando ti ho morso il cuore. |