Disc 1 | ||||||
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1. |
| 2:49 | ||||
Ho visto
La gente della mia eta andare via Lungo le strade che non portano mai a niente Cercare il sogno che conduce alla pazzia Nella ricerca di qualcosa che non trovano nel mondo che hanno gia Lungo le notti che dal vino son bagnate Dentro le stanze da pastiglie trasformate Lungo le nuvole di fumo, nel mondo fatto di citta, Essere contro od ingoiare la nostra stanca civilta E un Dio che e morto Ai bordi delle strade Dio e morto Nelle auto prese a rate Dio e morto Nei miti dell'estate Dio e morto. Mi han detto che questa mia generazione ormai non crede In cio che spesso han mascherato con la fede Nei miti eterni della patria o dell'eroe Perche e venuto il momento di negare tutto cio che e falsita Le fedi fatte di abitudini e paura Una politica che e solo far carriera Il perbenismo interessato, la dignita fatta di vuoto L'ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto E un Dio che e morto Nei campi di sterminio Dio e morto Coi miti della razza Dio e morto Con gli odi di partito Dio e morto. Ma penso Che questa mia generazione e preparata A un mondo nuovo e a una speranza appena nata Ad un futuro che ha gia in mano, a una rivolta senza armi Perche noi tutti ormai sappiamo che se Dio muore e per tre giorni E poi risorge In cio che noi crediamo Dio e risorto In cio che noi vogliamo Dio e risorto Nel mondo che faremo Dio e risorto, Dio e risorto |
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2. |
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Son morto con altri cento
son morto ch'ero bambino passato per il camino e adesso sono nel vento. Ad Auschwitz c'era la neve il fumo saliva lento nel freddo giorno d'inverno e adesso sono nel vento. Ad Auschwitz tante persone ma un solo grande silenzio strano non ho imparato a sorridere qui nel vento. Io chiedo come pu l'uomo uccidere un suo fratello eppure siamo a milioni in polvere qui nel vento. Ma ancora tuona il cannone e ancora non contento di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento. Io chiedo quando sar che l'uomo potr imparare a vivere senza ammazzare e il vento si poser. |
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3. |
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Utopia aveva una sorella maggiore
Che si chiamava Verita senza errore Lanciava spesso un aquilone nel vento Su cui era scritto liberta con l'accento. Le due sorelle trascorrevano il tempo Senza fermarsi mai neppure un momento Avvinte sempre quel aquilone Senza sapere, sapere ragione. Ma troppo deboli le braccia delle fate E troppo fini quelle dita delicate Strappo la fune il forte vento quel giorno E l'aquilone piu non fece ritorno. Quell'incidente cancello la magia Le due sorelle separaron la via, Utopia ando per il mondo a cercare E Verita gia si pensava a sposare. La Verita si sposava col Tempo Anche Utopia fu invitata all'evento, "Non ti sposare resta libera che tedi Guarda che le parole son seni!" "E parole sono seni hai ragione Ma per fiorire non e gia la stagione". "Il tuo non e un matrimonio d'affetto Ti pesera questa casa e quel letto." Mentre Utopia andava via allegramente Perche vedeva il futuro presente Verita a capo chino sussurrava "Stai confondendo il desiderio e il destino". E l'animo corse come fa un torrente Cambiando segno tra passato e presente, Utopia ogni notte un uomo amava Ed all'alba lo abbandonava. Per verita a quanto si dice Il matrimonio non fu mai felice Il Tempo non e un marito ideale Avaro vecchio ed anche brutale. Ma infondo infondo qualcosa ne ha avuto Con tanti (mille)* amanti lo ha reso cornuto Ed alla fine dell'infedelta Ha avuto l'eredita. Mentre Utopia che non ha un padrone Ne ha centomila senza alcuna ragione Resta da sempre a vagare nel prato, Ma l'aquilone non l'ha piu trovato. * Nella versione cantata ai periodi di Augusto veniva cantato "...con MILLE amanti l'ha reso cornuto...", poi pero con l'avvento di Danilo si e rivisto il testo modificandolo in "... con TANTI amanti l'ha reso cornuto...". |
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4. |
| 4:45 | ||||
Ho corso questi anni
come gli ultimi che avevo con la paura davanti della gioventu che perdevo con lo sfasciarsi delle assi della barca fra la corrente misto di coscienza e illusione resta il niente. Ho corso questi anni senza mai guardarmi indietro passando fra tanta gente come una tazza di vetro filtrando tutti i raggi con la limpida corazza stando bene attento a non rompere la tazza. Ho corso questi anni mescolando rabbia e amore e non so se il bilancio sia stupore o rancore ma ho la sensazione di aver mistificato che non rimpiango niente del passato. Ed ora che le rapide sembrano finire si addolcisce la rabbia ma non riesco a dormire e mi domando se comincio a invecchiare o sto cambiando modo di lottare. Lottare. Lottare. Lottare. (etc.) |
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5. |
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E quando ha speso tutto
Ed ogni via Lo induce fatalmente alla memoria Ed anche il cielo aperto chiama storia E in lui altro non cresce che apatia. E quando nei suoi occhi Nel suo cuore Non sente che la voglia di posare E non ricorda cosa sia migrare Non ricorda cosa sia l'amore. E quando la morale e la sua spada Non resta che scordarlo e dirgli addio Lasciarlo indietro come un vecchio Dio Abbandonarlo ai bordi della strada. E quando della forza del passato Del sole che scaldava ogni suo gesto Non resta che un sorriso Troppo mesto Che vuole dire solo Ho rinunciato. |
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6. |
| 3:19 | ||||
Cosi quando il sole muore
fiore perdi il tuo colore le qualita che ti hanno reso vero ma chi lo dice che il fiore e nero. Come un popolo sotto l'oppressione come un asino sotto il bastone come un bimbo sotto l'educazione come uno schiavo sotto il padrone. Cosi quando il sole muore fiore perdi il tuo colore le qualita che ti hanno reso vero ma chi lo dice che il fiore e nero. Come il corpo sotto la morale come il lavoro sotto il capitale come il diverso sotto l'uguale come l'imprevisto sotto il normale. Cosi quando il sole muore fiore perdi il tuo colore le qualita che ti hanno reso vero ma chi lo dice che il fiore e nero. Come Dio sotto la religione come l'amore sotto la convenzione come la realta sotto l'illusione come un mattone sotto la distruzione. Cosi quando il sole muore fiore perdi il tuo colore le qualita che ti hanno reso vero ma chi lo dice che il fiore e nero. |
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7. |
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Cosa dirai quando lei verra?
Cosa farai se si fermera? Cosa dirai quando lei verra? Cosa farai se si fermera? Fuggire lontano sara inutile e vano, chiedere asilo e un debole filo. Dimmi che farai degl'ori che sotterri, della fama che rincorri dei diamanti che afferri. Cosa dirai quando lei verra? T'inginocchierai o bestemmierai? Cosa dirai quando lei verra? Cosa farai se si fermera? Fuggire lontano sara inutile e vano, chiedere asilo e un debole filo. Dimmi che farai degl'ori che sotterri, della fama che rincorri dei diamanti che afferri. Cosa dirai quando lei verra? T'inginocchierai o bestemmierai? Cosa dirai quando lei verra? Cosa farai se si fermera? Quando la falce verra, la soglia varchera, il nome chiamera, tu che farai? Cosa dirai quando lei verra? Cosa farai se ti prendera? Cosa dirai quando lei verra? Cosa farai se ti prendera?! Se ti prendera, prendera, se ti prendera?!!... |
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8. |
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Falsi sospiri di becchini,
Di suonatori di organino Le orchestre dicon che dovrei lasciarti, Campane in festa e trombe d'auto Sghignazzano in faccia a me E ingiusto sai se ti perdo. Ti voglio, ti voglio, ti voglio con me Quanto ti voglio? Politicanti, alcolizzati Schivano gli occhi di affamati E un redentore da due soldi, ti aspetta Io aspetto chi allontanera L'amaro calice da me E mi dira di aprir la porta a te. Ti voglio, ti voglio, ti voglio con me Quanto ti voglio? I padri non ci sono piu Il vero amore e sotterrato E i figli han disdegnato me Perche non vi ho pensato. Ritorno al solito motel La cameriera e sempre la Ed e gentile come sempre, con me Lei vede tutto, e sa gia Che io vorrei essere con te Ma non dice niente, lei sa che Ti voglio, ti voglio, ti voglio con me Quanto ti voglio? Il tuo bamboccio l'ho incontrato Ancora un po' e l'avrei strozzato Non son stato furbo, lo sai Campane in festa e trombe d'auto Sghignazzano in faccia a me E ingiusto sai, se ti perdo. Ti voglio, ti voglio, ti voglio con me Quanto ti voglio |
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9. |
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10. |
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Quando il mare fa paura
E le onde son leoni e Compaiono dal niente Marinaio di vent'anni Non guardare su nel cielo Il tuo cuore cedera E l'olandese volante che va, Che va, che va. Con la prua contro il niente Quella nave solca il mare Comandata da un fantasma Lo conoscono nei porti Lo conoscon dappertutto E l'olandese volante che va, Che va, che va. Con le onde contro il viso, Con la prua della nave Che combatte contro il mare Marinaio di vent'anni Non guardare su nel cielo Tra le scariche dei lampi E l'olandese volante che va, Che va, che va. Fu punito anticamente Per avere bestemmiato Il suo Dio troppo ostile Superando in gran tempesta Capo Di Buona Speranza E l'olandese volante che va, Che va, che va. |
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11. |
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Io strade bianche
corro in libert ma una persona qui sempre qui la madre mia e la voce con cui lei disse a me: abbi cura di te. Giorno dopo giorno volo di giovent sei tu compagna mia proprio tu la donna mia e ora che fuggo via tu dici a me: abbi cura di te. Il sole sa dove va dove dormir io invece non lo so, lavorer, crescer, e ti penser questo certo io lo so... Io che non conto io che niente ho in questo cuore mio stringo te ti prego perci non avertene se ti dico anch'io: abbi cura di te. Il sole sa dove va dove dormir io invece non lo so, lavorer, crescer, e ti penser questo certo io lo so... |
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12. |
| 4:37 | ||||
Che sapore c'e ritornar con te,
Ho nel cuore l'amore insieme a te Ma con gli occhi rivedo ancora lui con te. Che sapore c'e perdonare a te, Non c'e stata primavera insieme a te, Dal momento che il sole non era piu con me. Ti baciava le labbra ed io di rabbia morivo gia, Ti baciava le labbra e un pugno di sabbia Negli occhi miei oggi c'e. Che dolor, mi lascio lei, che dolor. Che sapore c'e perdonare te Di avermi insegnato che cos'e il dolor Che non puo scomparir se ricordo che... Ti baciava le labbra ed io di rabbia morivo gia, Ti baciava le labbra e un pugno di sabbia Negli occhi miei oggi c'e: Non vedo te, sei tu? Io non lo so. Ti baciava le labbra ed io di rabbia morivo gia, Ti baciava le labbra e un pugno di sabbia Negli occhi miei... |
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13. |
| 3:33 | ||||
Lei trucca gia, lei veste gia
La mia solitudine. Oggi mi va bene anche lei Senza discutere. Piu dolce mai Mi sembra lei Piu donna che mai La voglio creder.. E il corpo mio accanto al suo Cerca amore e non dimentica. Ma far l'amore con lei Non ha piu senso ormai Se penso che Tu vivi nell'anima Dentro alla pelle mia Mentre la mano sua Mi cerca ancora?! E mi abbandono io Senza discutere Restando qui? E trucca lei, e spoglia lei La mia solitudine. Un passo e poi si offre a me Sento il sangue ancora scorrere Piu donna che mai Mi sembra lei E giusto cosi : non c'e da discutere.. E li corpo mio accanto al suo Torna nuovamente a vivere. Ma far l'amore con lei Non ha piu senso ormai Se penso che Tu gridi nell'anima Dentro alla pelle mia Mentre la mano sua Mi cerca ancora..! E mi abbandono io Senza discutere Restando qui... |
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14. |
| 3:54 | ||||
Io, un giorno crescer?br />e nel cielo della vita voler?
ma un bimbo che ne sa sempre azzurra non pu?essere l'et?.. Una notte di settembre mi svegliai, il vento sulla pelle; sul mio corpo il chiarore delle stelle, chiss?dov'era casa mia, e quel bambino che giocava in un cortile... CORO: Io, vagabondo che son io, vagabondo che non sono altro, soldi in tasca non ne ho, ma lass?mi ?rimasto Dio... S? la strada ?ancora l? un deserto mi sembrava la citt? ma un bimbo che ne sa, sempre azzurra non pu?essere l'et?.. Una notte di settembre, me ne andai: il fuoco di un camino non ?caldo come il sole del mattino; chiss?dov'era casa mia, e quel bambino che giocava in un cortile... CORO |
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15. |
| 4:23 | ||||
Voglio ridere quando piangerai
E ti dirai pensandomi: Aveva si ragione lui E capirai perche. Voglio ridere quando piangerai E non saprai nascondere Quel po' di me e troverai Nei gesti tuoi e in te Ma pian piano ti sorprenderai Vedendo che col tempo hai dato Sempre piu' ragione a me E sarai come volevo anche se Saro molto lontano da te. Voglio ridere quando piangerai E morirai pensandomi Anche se mai lo ammetterai Ti manchero'di piu. Ma pian piano ti sorprenderai Vedendo che col tempo hai dato Sempre piu ragione a me E sarai come volevo anche se Saro molto lontano da te |