Disc 1 | ||||||
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1. |
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Torna al tuo pianeta Mongo,
torna al tuo sole Gordon non vagare per universi bui di una falsa coscienza non andare nel freddo di un niente che speranza pi non ha. Hai staccato il tuo segnale che ti legava alla terra ti sei levato dalla rotta dell'astronave guida credi di poter andare da solo nel vero al di l. Per i pazzi non c' pi pace e tu sei pazzo Gordon dentro il freddo non c' vita e tu sei morto Mongo un fantasma opalescente maledetto nel ricordo della sua gente. |
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2. |
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Il serpente piumato vola alto nel celo,
Nell'aria si espande una dolce nebbia, Parla di fumo di incoscienza e di sogni E un flauto che suona: quello di Medeghin. Lo hanno sentito tutti nel mondo, Uomini, donne, ragazzi e bambini Seguono ignari quel dolce richiamo Quel sentore di cose antiche e leali. Ma il serpente piumato ha un altro voto, Quello feroce di un condor spietato, Si butta inesorabile sulla sua preda E la stritola con artigli d'acciaio. La nebbia tenebra fin dentro le case S'insinua subdola nelle coscienze, Risveglia mostri sempre pronti a colpire, Uccide amore e solidarieta. Correte a comperare il paradiso perduto Date un calcio alla noia dai giorni, Seguite il volo del serpente piumato, Seguita la nenia del flauto di Medeghin. Ma il serpente piumato ha un altro voto, Quello feroce di un condor spietato, Si butta inesorabile sulla sua preda E la stritola con artigli d'acciaio. I venditori di morte fanno buoni affari Perche la domanda e sempre in aumento, Con dollari sporchi costruiranno ospedali, Per chi ha seguito quel grande miraggio. E tu madre non lasciare andare tua figlia, Ha grandi occhi azzurri, capelli biondi, Fa che non ascolti mai quella nenia, E dille se puo vivere nella realta. E dille che il serpente piumato ha un altro voto, Quello feroce di un condor spietato, Si butta inesorabile sulla sua preda E la stritola con artigli d'acciaio |
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3. |
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I signori della morte hanno si,
L'albero piu bello e stato abbattuto. I signori della morte non vogliono capire, Non si uccide la vita, la memoria resta: Cosi l'albero cadendo ha sparso i suoi semi E in ogni angolo del mondo nasceranno foreste. Ma salvare le foreste vuol dire salvare l'uomo, Perche l'uomo non puo vivere tra acciaio e cemento, Non ci sara mai pace, ma il vero amore finche L'uomo non imparera a rispettare la vita. Per questo l'albero abbattuto non e caduto invano, Cresceranno foreste e una nuova idea del uomo. Ma lunga sara la strada e tanti gli alberi abbattuti, Prima che l'idea trionfi senza che nessuno muoia, Forse un giorno uomo e foresta vivranno insieme, Speriamo che quel giorno ci siano ancora. Se quel giorno arrivera ricordati di un amico, Ma proprio svigno se la foresta Ricordati di Chico. Se quel giorno arrivera ricordati di un amico, Morto per gli indios e la foresta ricordati di cico. Lai la la la, Lai la la la, Lai la la la, Lai la la la? (Grazie a gianluca per le correzioni) |
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4. |
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Piatta pianura, umida calura,
Pioppi carraie, mosche zanzare, Il sole, scheggia di vetro, taglia le mani, taglia le pietre. Piatta pianura, con terra dura, Ci vive la serpe, il riccio la volpe, Fugge il matto, occhi di gatto, che ha visto il diavolo. Ligabue, naso d'aquila, Urla al cielo la sua pena, Cesarina, per favore, voglio un bacio, dam un bes. Si, e nuda la sua umanita, La sua verita e diversita, Fugge il matto, occhi di gatto, che ha visto il diavolo. Piatta pianura, solitudine amara, Il bisogno d'amore, spezza il cuore, Fugge ilo matto, occhi di gatto, che ha visto il diavolo. Ligabue, grido la gente, Fa paura e un demente, E braccato come un cane, Da orme umane. Laggiu dove cade il sole, Un sogno un giglio, Forse un figlio, Lui Ligabue e la che va, Nessuno lo rivedra. Ligabue, Antonio, Toni. |
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5. |
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6. |
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Tu non ci crederai
Ma dove vivo non respiro Il posto e inumano Non stringo mai una mano. Posso vedere quanto e diffidente Ogni giorno il sorriso di questa gente, Posso sentire la violenza di ogni sera Nelle parole di gente che non spera. Salutami le stelle della tua citta E le sole che io porto nel mio cuore, Salutami le piazze della tua citta Riempile d'amore, ahha ahha. Tu non ci crederai Ma dove vivo non respiro, Il posto e inumano, Non stringo mai una mano. Posso pensare quanto e indifferente Nei gesti questa folla clemente, Posso toccare la natura piu vera Nello sguardo di gente che non spera. Salutami le stelle della tua citta Piantaci bandiere d'allegria, Salutami le piazze della tua citta E di fantasia. Salutami le stelle della tua citta E le sole che io porto nel mio cuore, Salutami le piazze della tua citta Riempile d'amore, ahha ahha. |
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7. |
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Con il tuo esile corpo hai fermato un carro armato,
Bastava un ordine e saresti stato schiacciato. Ma per un momento e stato come se tutto il mondo Fosse fermo li davanti a te, a un piccolo uomo A un grande uomo, a uno come noi. Sarebbe facile dire che tu hai sconfitto un'idea, Come se odio e violenza avessero solo quel colore. Ma sto pensando a tutti quelli che hanno pagato Nel silenzio e nel dolore, perche il carro armato Non s'e fermato, niente ha risparmiato. Ti voglio dire che ne politica, ne religione, Danno il diritto di troncare la vita di un uomo. Che sogna solo una casa una donna un lavoro, Di essere libero e un poco felice in un mondo migliore Fatto di gente, gente come noi. Con il tuo esile corpo hai fermato un carro armato Bastava un ordine e saresti stato schiacciato. Ma per un momento e stato come se tutto il mondo Fosse fermo li davanti a te, a un piccolo uomo A un grande uomo, a uno come noi. |
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8. |
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9. |
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Grazie a mia madre per avermi messo al mondo,
A mio padre semplice e profondo, Grazie agli amici per la loro comprensione, Ai giorni felici della mia generazione, Grazie alle ragazze a tutte le ragazze. Grazie alla neve bianca ed abbondante, A quella nebbia densa ed avvolgente, Grazie al tuono, piogge e temporali, Al sole caldo che guarisce tutti mali, Grazie alle stagioni a tutte le stagioni. Ma che film la vita tutta una tirata Storia infinita a ritmo serrato Da stare senza fiato. Ma che film la vita tutta una sorpresa Attore, spettatore tra gioia e dolore Tra il buio ed il colore. Grazie alle mani che mi hanno aiutato, A queste gambe che mi hanno portato, Grazie alla voce che canta i miei pensieri, Al cuore capace di nuovi desideri, Grazie all'emozioni, a tutte le emozioni. Ma che film la vita tutta una tirata Storia infinita a ritmo serrato Da stare senza fiato. Ma che film la vita tutta una sorpresa Attore, spettatore tra gioia e dolore Tra il buio ed il colore. Ma che film la vita tutta una sorpresa Storia infinita a ritmo serrato Da stare senza fiato. Ma che film la vita tutta una sorpresa Attore, spettatore tra gioia e dolore Fra il buio ed il colore. |
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10. |
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Questa notte non e normale,
Io ci provo ma non riesco a dormire, Tutto il mondo entra dalla finestra Mille voci nella mia testa. Colpa della luna, grande luminosa Che ha invaso la stanza rovistando ogni cosa, Colpa delle stelle lucide e vicine Non si riesce a contarle pungono come spine. Questa notte non e normale, Io ci provo ma non riesco a dormire, Tutto il mondo entra dalla finestra Mille voci nella mia testa. Venute da lontano con quel treno, Che ha svegliato la notte di un giorno triste, Gli occhi di Silvia, la voglia di vivere, Il sorriso di Bruno, la smania di correre. Questa notte non e normale, Io ci provo ma non riesco a dormire, Tutto il mondo entra dalla finestra Mille voci nella mia testa. Ancora le sento quelle voci lontane, Con tanti ricordi e le amicizie piu rare, L'ingenuita di Rinaldo, i gesti le mani, La dolcezza di Paolo, il suo domani. Questa notte non e normale, Io ci provo ma non riesco a dormire, Tutto il mondo entra dalla finestra Mille voci nella mia testa. |
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11. |
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Cammina, cammina,
Quante strade partire, ritornare, Rimangono nel cuore e nella mente. Cammina, cammina Quante scarpe consumate, Quante strade colorate, Cammina, cammina. Quante dimenticate, Ritmo del lavoro, Segnate dalle ruote, Di antiche eta dell'oro. Vicoli tenebrosi Fra bidoni e fango, Viali peccaminosi Con un passo di tango. Cammina, cammina Quante scarpe consumate, Quante strade colorate, Cammina, cammina. Verso ogni direzione Attraversano citta, Sorprese da un lampione Poi perse nell'oscurita. Strade sospese Fra terra, mare e cielo Aspre e sinuose Abbracciate dal gelo. Cammina, cammina Quante scarpe consumate, Quante strade colorate, Cammina, cammina. Ahahahhh... Bianche scorciatoie Danzano nei prati, S'inoltrano nei monti, Ricordano passati. Vanno a ponente Corrono fra il grano, Vanno ad oriente Per perdersi lontano. Cammina, cammina Quante scarpe consumate, Quante strade colorate, Cammina, cammina. Vanno verso nord Disegnano confini, Scendono poi a sud Segnando destini. Rimangono nel cuore Quelle strade sotto il sole, Bello e ritornare, Ma andare forse e meglio. Cammina, cammina Quante scarpe consumate, Quante strade colorate, Cammina, cammina. Ahahahhh... Cammina, cammina Quante scarpe consumate, Quante strade colorate, Cammina, cammina. Ahahahhh... ah. |