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5:38 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Darwin (1972)
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo)
Gia l'acqua inghiotte il sole ti danza il seno mentre corri a valle con il tuo branco ai pozzi le labbra secche vieni a dissetare Corpo steso dai larghi fianchi nell'ombra sto, sto qui a vederti possederti, si possederti... possederti... Ed io tengo il respiro se mi vedessi fuggiresti via e pianto l'unghie in terra l'argilla rossa mi nasconde il viso ma vorrei per un momento stringerti a me qui sul mio petto ma non posso fuggiresti fuggiresti via da me io non posso possederti possederti io non posso fuggiresti possederti io non posso... Anche per una volta sola. Se fossi mia davvero di gocce d'acqua vestirei il tuo seno poi sotto i piedi tuoi veli di vento e foglie stenderei Corpo chiaro dai larghi fianchi ti porterei nei verdi campi e danzerei sotto la luna danzerei con te. Lo so la mente vuole ma il labbro inerte non sa dire niente si e fatto scuro il cielo gia ti allontani resta ancora a bere mia davvero ah fosse vero ma chi son io uno scimmione senza ragione senza ragione senza ragione uno scimmione fuggiresti fuggiresti uno scimmione uno scimmione senza ragione tu fuggiresti, tu fuggiresti... |
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5:22 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Darwin (1972)
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Laggiu altri ritti vanno insieme insieme stan cacciando carni vive bocche affamate braccia forti scagliano selci aguzze con furore devo fuggire o farmi piu dappresso a loro Sulla tua canna mi offri carni che non ho certo conquistato io con la mia forza che gesto e questo non s'addice a un forte la preda e vostra e dunque vostro e il grasso pasto Di cento mani e la mia forza e cento occhi fanno a noi la guardia tu sei da solo La nostra forza e in cento mani e cento occhi fanno a noi la guardia tu sei da solo Tu ora se vuoi puoi andare oppure restare e unirti a noi E da un branco una tribu che va da un villaggio una citta gente che respira a tempo uomini rinchiusi dentro scatole di pietra dove non si sente il vento Ma la voglia di fuggire che mi porto dentro non mi salvera Fate cerchio intorno ai fuochi presto presto con le pietre presto che siamo pronte taglienti e aguzze altri mani uccideranno e ci sara piu cibo Ma la voglia di fuggire che mi porto dentro non mi salvera |
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3:42 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Darwin (1972)
(musica: V. Nocenzi) 연주곡
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3:29 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Darwin (1972)
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Ruota eterna ruota pesante lenta nel tuo cigolio stai schiacciando le mie ossa e la mia volonta Meccanismo fatto di croci coi tuoi fantocci attaccati che pendono dai tuoi raggi e girano coi tuoi ingranaggi va... Va la ruota va un colpo non lo perde mai Cambia i volti non cambia niente lo sperma vecchio dei padri ho urlato forte la mia rabbia ma agonizzo anch'io anch'io Ah ruota gigante perche dunque mi fai pensare se nel tuo girare la mente poi mi frenerai Va la ruota va un colpo non lo perde mai mai e va. |
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13:58 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Darwin (1972)
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Prova, prova a pensare un po' diverso niente da grandi dei fu fabbricato ma il creato s'e creato da se cellule fibre energia e calore. Ruota dentro una nube la terra gonfia al caldo tende le membra. Ah la madre e pronta partorira gia inarca il grembo vuole un figlio e lo avra figlio di terra e di elettricita. Strati grigi di lava e di corallo cieli umidi e senza colori ecco il mondo sta respirando muschi e licheni verdi spugne di terra fanno da serra al germoglio che verra. Informi esseri il mare vomita sospinti a cumuli su spiagge putride i branchi torbidi la terra ospita strisciando salgono sui loro simili e il tempo cambiera i corpi flaccidi in forme utili a sopravvivere. Un sole misero il verde stempera tra felci giovani di spore cariche e suoni liberi in cerchio muovono spirali acustiche nell'aria vergine. Ed io che stupido ancora a credere a chi mi dice che la carne e polvere. E se nel fossile di un cranio atavico riscopro forme che a me somigliano allora Adamo non puo piu esistere e sette giorni soli son pochi per creare e ora ditemi se la mia genesi fu d'altri uomini o di quadrumani. Adamo e morto ormai e la mia genesi non e di uomini ma di quadrumani. Alto, arabescando un alcione stride sulle ginestre e sul mare ora il sole sa chi riscaldare. |
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8:42 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Darwin (1972)
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Steli di giunco e rughe d'antica pietra odore di bestia orma di preda nient'altro vede il mio sguardo prono se curva e la mia schiena Potessi drizzare il collo oltre le fronde e tener ritto il corpo opposto al vento io provo e cado e provo e ritto sto per un momento L'urlo rintrona per la volta tutta fino ai vulcani sale e poi resto a guardare e bevono i miei occhi i voli i salti le mie foreste e gli altri. E dove l'aria in fondo tocca il mare lo sguardo dritto puo guardare. |
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5:58 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Darwin (1972)
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Gloria a Babele rida la Sfinge ancora per millenni si fabbrichi nel cielo fino a Sirio schiumino i cavalli sulla Via Lattea ma... Quanta vita ha ancora il tuo intelletto se dietro a te scompare la tua razza ? |
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from Banco Del Mutuo Soccorso - Banco Del Mutuo Soccorso [ep] (1972) | |||||
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from Banco Del Mutuo Soccorso - Banco Del Mutuo Soccorso [ep] (1972)
(musica e testo : V. Nocenzi, V. Ferri)
Ali di fumo bianco, sospiri veloci, scintille rosse, lontane stelle, io giocavo soffiando nel fuoco. Parlo, me ne sto li, soffro i ricordi, la guardia grida, rido e scappo via. Girotondo, dolce di cioccolata. Ricordo quel professore raccomandava a tutti l'onesta ma all'asta dell'altro giorno l'onesta non l'hanno comprata. Padre Francesco mi disse tu qualcuno sarai, tua madre vedrai contenta di te, di te. Padre Francesco non e cosi la tua profezia oh non e cosi, oh non e cosi, oh no. Padre Francesco non e cosi la tua profezia oh non e cosi, oh non e cosi, oh no. |
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from Banco Del Mutuo Soccorso - Banco Del Mutuo Soccorso [ep] (1972)
(musica e testo : V. Nocenzi, V. Ferri)
Vedo il telefono e gia penso solo a te, vorrei sentire la tua voce, sentirti dire si, ti amo ma l'altro giorno tu, tu dicesti che non lo sapevi piu. Vorrei sentirti piu vicina, dentro me a profumare i miei pensieri e poi baciare i tuoi occhi e non pensare piu... Ma io per orgoglio non ti chiamero no, tu chiamerai, se mi vorrai, mi chiamerai, ma gia saro morto per te, non mi riavrai... Tutti i miei sogni ho colorato nei tuoi occhi, luce, notte, vita e morte, e ora senza piu risorse mi sembra di morire, le mie idee si divorano fra loro. Vorrei cercarti ma rimando sempre a poi, ho paura di scoprire che anche se ora tu volessi ormai, non t'amerei piu. Tu chiamerai, se mi vorrai, mi chiamerai, si chiamerai, ti sentiro, io ti sentiro... |
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from Banco Del Mutuo Soccorso - Banco Del Mutuo Soccorso (1972) | |||||
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from Banco Del Mutuo Soccorso - Banco Del Mutuo Soccorso (1972) | |||||
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18:26 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Banco Del Mutuo Soccorso (1972)
(musica: V. Nocenzi) 연주곡
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18:27 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Banco Del Mutuo Soccorso (1972)
(musica: V. Nocenzi) 연주곡
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2:14 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Banco Del Mutuo Soccorso (1972)
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Lascia lente le briglie del tuo ippogrifo, o Astolfo, e sfrena il tuo volo dove piu ferve l'opera dell'uomo. Pero non ingannarmi con false immagini ma lascia che io veda la verita e possa poi toccare il giusto. Da qui, messere, si domina la valle cio che si vede, e. Ma se l'imago e scarna al vostro occhio scendiamo a rimirarla da piu in basso e planeremo in un galoppo alato entro il cratere ove gorgoglia il tempo. |
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10:53 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Banco Del Mutuo Soccorso (1972)
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Da bambino ci montavo su al cavallo con la testa in giu galoppavo senza far rumore gli zoccoli di legno che volavano sui fiori non sciupavano i colori. Stan cantando al mio funerale chi mi piange forse non lo sa che per anni ho cercato me e passo dopo passo con le spine ormai nei piedi tanto stanco stanco. Io sono arrivato nel giardino del mago dove dietro ogni ramo crocifissi ci sono gli ideali dell'uomo. Grandi idee invecchiate nel giardino del mago io sto appeso ad un ramo dentro un quadro che balla sotto un chiodo nell'aria sono la che ho bisogno di carezze umane piu di te. E il tempo va il tempo va passa e il tempo va il tempo va passa e va E tu che fai e tu che fai e tu e tu che fai e tu che fai che fai ? Sono finito ormai quaggiu ma vieni via ma vieni via vieni via ! Non posso tornare restero se resterai se resterai che farai ? Ogni creatura del giardino del mago vive tutto il suo tempo dentro in un albero cavo C'e chi ride chi geme chi cavalca farfalle chi conosce il futuro chi comanda alle stelle come un re comanda le stelle, comanda le stelle, comanda le stelle, comanda le stelle, ma chi e che comanda da se... Com'e strano oggi il sole non si fa scuro chissa perche forse la sera non verra a uccidermi ancora ha avuto pieta solo ora Per pieta della mia mente che se ne va il giorno aspettera per me si fermera un po' di piu vedo gia foglie di vetro alberi e gnomi corrersi dietro torte di fiori e intorno a me leggeri cigni danzano a che serve poi la realta. Coi capelli sciolti al vento io dirigo il tempo il mio tempo la negli spazi dove morte non ha domini dove l'amore varca i confini e il servo balla con il re corona senza vanita eterna e la strada che va. |
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10:52 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Banco Del Mutuo Soccorso (1972)
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Da bambino ci montavo su al cavallo con la testa in giù galoppavo senza far rumore gli zoccoli di legno che volavano sui fiori non sciupavano i colori. Stan cantando al mio funerale chi mi piange forse non lo sa che per anni ho cercato me e passo dopo passo con le spine ormai nei piedi tanto stanco stanco. Io sono arrivato nel giardino del mago dove dietro ogni ramo crocifissi ci sono gli ideali dell'uomo. Grandi idee invecchiate nel giardino del mago io sto appeso ad un ramo dentro un quadro che balla sotto un chiodo nell'aria sono la che ho bisogno di carezze umane più di te. E il tempo va il tempo va passa e il tempo va il tempo va passa e va E tu che fai e tu che fai e tu e tu che fai e tu che fai che fai ? Sono finito ormai quaggiù ma vieni via ma vieni via vieni via ! Non posso tornare resterò se resterai se resterai che farai ? Ogni creatura del giardino del mago vive tutto il suo tempo dentro in un albero cavo C'è chi ride chi geme chi cavalca farfalle chi conosce il futuro chi comanda alle stelle come un re comanda le stelle, comanda le stelle, comanda le stelle, comanda le stelle, ma chi è che comanda da sé... Com'è strano oggi il sole non si fa scuro chissà perché forse la sera non verrà a uccidermi ancora ha avuto pietà solo ora Per pietà della mia mente che se ne va il giorno aspetterà per me si fermerà un po' di più vedo già foglie di vetro alberi e gnomi corrersi dietro torte di fiori e intorno a me leggeri cigni danzano a che serve poi la realtà. Coi capelli sciolti al vento io dirigo il tempo il mio tempo là negli spazi dove morte non ha domini dove l'amore varca i confini e il servo balla con il re corona senza vanità eterna è la strada che va. |
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1:19 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Banco Del Mutuo Soccorso (1972)
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Uomo non so se io somiglio a te non lo so sento che pero non vorrei segnare i giorni miei coi tuoi no no |
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6:41 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Banco Del Mutuo Soccorso (1972)
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Cavalli corpi e lance rotte si tingono di rosso, lamenti di persone che muoiono da sole senza un Cristo che sia la. Pupille enormi volte al sole la polvere e la sete l'affanno della morte lo senti sempre addosso anche se non saprai perche. Requiescant in pace. Requiescant in pace. Requiescant in pace. Requiescant in pace. Su cumuli di carni morte hai eretto la tua gloria ma il sangue che hai versato su te e ricaduto la tua guerra e finita vecchio soldato. Ora si e seduto il vento il tuo sguardo e rimasto appeso al cielo sugli occhi c'e il sole nel petto ti resta un pugnale e tu no, non scaglierai mai piu la tua lancia per ferire l'orizzonte per spingerti al di la per scoprire cio che solo Iddio sa ma di te restera soltanto il dolore, il pianto che tu hai regalato per spingerti al di la per scoprire cio che solo Iddio sa. Per spingerti al di la, per scoprire cio che solo Iddio sa... |
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from Banco Del Mutuo Soccorso - Banco Del Mutuo Soccorso (1972) | |||||
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2:10 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Banco Del Mutuo Soccorso (1972) | |||||
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2:10 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Banco Del Mutuo Soccorso (1972) | |||||
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from Banco Del Mutuo Soccorso - Banco Del Mutuo Soccorso (1972)
Da bambino ci montavo su
al cavallo con la testa in giu galoppavo senza far rumore gli zoccoli di legno che volavano sui fiori non sciupavano i colori. Stan cantando al mio funerale chi mi piange forse non lo sa che per anni ho cercato me e passo dopo passo con le spine ormai nei piedi tanto stanco, stanco. Io sono arrivato nel giardino del mago dove dietro ogni ramo crocifissi ci sono gli ideali dell'uomo grandi idee invecchiate nel giardino del mago io sto appeso ad un ramo dentro un quadro che balla sotto un chiodo nell'aria sono la che ho bisogno di carezze umane piu di te. E il tempo va, il tempo va passa e il tempo va, il tempo va passa e va E tu che fai, e tu che fai e tu e tu che fai, e tu che fai che fai? Sono finito ormai quaggiu ma vieni via ma vieni via vieni via! Non posso tornare restero se resterai se resterai che farai? Ogni creatura del giardino del mago vive tutto il suo tempo dentro in un albero cavo C'e chi ride chi geme chi cavalca farfalle chi conosce i futuri chi comanda alle stelle come un re Comanda le stelle, comanda le stelle, comanda le stelle, comanda le stelle, ma chi e che comanda da se Com'e strano oggi il sole non si fa scuro chissa perche forse la sera non verra a uccidermi ancora ha avuto pieta solo ora. Per pieta della mia mente che se ne va il giorno aspettera per me si fermera un po' di piu vedo gia foglie di vetro alberi e gnomi corrersi dietro torte di fiori e intorno a me leggeri cigni danzano a che serve poi la realta. Coi capelli sciolti al vento io dirigo il tempo il mio tempo la negli spazi dove morte non ha domini dove l'amore varca i confini e il servo balla con il re corona senza vanita eterna e la strada che va. |
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from Banco Del Mutuo Soccorso - Banco Del Mutuo Soccorso (1972)
Uomo
non so se io somiglio a te non lo so Sento che pero non vorrei segnare i giorni miei con i tuoi no no no |
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from Banco Del Mutuo Soccorso - Banco Del Mutuo Soccorso (1972) | |||||
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from Banco Del Mutuo Soccorso - Banco Del Mutuo Soccorso (1972) | |||||
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from Banco Del Mutuo Soccorso - Banco Del Mutuo Soccorso (1972) | |||||
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15:44 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Io Sono Nato Libero (1973)
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
In questi giorni e certo autunno giu da noi dolce Marta, Marta mia ricordo il fieno e i tuoi cavalli di Normandia, eravamo liberi, liberi. Sul muro immagini grondanti umidita, macchie senza liberta, ascolta Marta, in questo strano autunno i tuoi cavalli gridano, urlano incatenati ormai cosa dire, soffocare, chiuso qui perche... prigioniero per l'idea, la mia idea perche. Lontano e la strada che ho scelto per me dove tutto e degno di attenzione perche vive, perche e vero, vive il vero. Almeno tu che puoi fuggi via canto nomade questa cella e piena della mia disperazione, tu che puoi non farti prendere. Voi condannate per comodita, ma la mia idea gia vi assalta. Voi martoriate le mie sole carni, ma il mio cervello vive ancora... ancora. Lamenti di chitarre sospettate a torto, sospirate piano, e voi donne dallo sguardo altero bocche come melograno, non piangete perche io sono nato, nato libero, libero. Non sprecate per me una messa da requiem, io sono nato libero. |
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9:54 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Io Sono Nato Libero (1973)
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Forte treno impaziente treno dritto sulla giusta via sei arrivato. Ad ogni passo baci i miei stivali, terra mia, ti riconosco. Possente terra come ti invocavo nei primi giorni in cui tuonava il cannone. Montagne che fermate il mio respiro, siete sagge come allora ? Lascia il fucile la mia spalla e cade giu la gloria la gloria ?! Torna l'uomo con la sua stanchezza infinita. E sono questi i giorni del ritorno quando sui canneti volan basse le cicogne e versano il candore delle piume dentro i campi acquitrinosi, e poi fra i boschi volan via. Sono questi i giorni del ritorno rivedere viva la mia gente viva, vecchi austeri dalle lunghe barbe bianche le madri fiere avvolte dentro scuri veli. E piange e ride la mia gente e canta... allora e viva la mia gente, vive. Canti e balli nella strada volti di ragazze come girasoli cose che non riconosco piu. Per troppo tempo ho avuto gli occhi nudi e il cuore in gola. Eppure non era poca cosa la mia vita. Cosa ho vinto, dov'e che ho vinto quando io ora so che sono morto dentro tra le mie rovine. Perdio ! ma che m'avete fatto a Stalingrado !?! Difensori della patria, baluardi di liberta ! Lingue gonfie, pance piene non parlatemi di liberta voi chiamate giusta guerra cio che io stramaledico !!! Dio ha chiamato a se gli eroi, in paradiso vicino a Lui. Ma l'odore dell'incenso non si sente nella trincea. Il mio vero eroismo qui comincia, da questo fango. T'ho amata donna e parleranno ancora i nostri ventri. Ma come e debole l'abbraccio in questo incontro. Cosa ho vinto, dov'e che ho vinto quando io, vedo che, vedo che niente e piu lo stesso, ora e tutto diverso. Perdio ! ma che cos'e successo di cosi devastante a Stalingrado !?! |
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7:11 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Io Sono Nato Libero (1973)
(musica: G. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Tu chi sei, citta non citta che vivi appesa in giu alle tue corde d'aria ferma. Travi, tubi senza dimensioni, freddi quarzi invecchiati. I tuoi mille ascensori di carta velina che vanno su e giu senza posa, nessuno che scende, nessuno mai sale. Sottile non citta che reggi tutto su niente : ogni retta poggia su se stessa, ogni curva su se stessa, assurdi equilibri spostati. Luci opache le tue rare stelle, il tuo sole e spirato. Che altro ti resta se non l'uomo nudo che io vedo ogni giorno quel pazzo padrone, poeta o predone che vive sull'ultima trave. Si frega le mani poi ride, o non ride... saltella leggero dal trave a una curva ma oggi l'ho visto tuffarsi nel vuoto cosi d'improvviso pero non so dire se urlasse o ridesse. Qui il vento non soffia i rumori ma c'e il silenzio che sa scrivere nell'aria ferma. Sottile non citta fra i tuoi perenni grigi sola. |
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5:04 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Io Sono Nato Libero (1973)
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Non mi svegliate ve ne prego ma lasciate che io dorma questo sonno, sia tranquillo da bambino sia che puzzi del russare da ubriaco. Perche volete disturbarmi se io forse sto sognando un viaggio alato sopra un carro senza ruote trascinato dai cavalli del maestrale, nel maestrale... in volo. Non mi svegliate ve ne prego ma lasciate che io dorma questo sonno, c'e ancora tempo per il giorno quando gli occhi si imbevono di pianto, i miei occhi... di pianto. |
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2:39 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Io Sono Nato Libero (1973)
(musica: V. Nocenzi) 연주곡
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from Banco Del Mutuo Soccorso - Non Mi Rompete / La Citta Sottile [single] (1973)
(musica: G. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Tu chi sei, citta non citta che vivi appesa in giu alle tue corde d'aria ferma. Travi, tubi senza dimensioni, freddi quarzi invecchiati. I tuoi mille ascensori di carta velina che vanno su e giu senza posa, nessuno che scende, nessuno mai sale. Sottile non citta che reggi tutto su niente : ogni retta poggia su se stessa, ogni curva su se stessa, assurdi equilibri spostati. Luci opache le tue rare stelle, il tuo sole e spirato. Che altro ti resta se non l'uomo nudo che io vedo ogni giorno quel pazzo padrone, poeta o predone che vive sull'ultima trave. Si frega le mani poi ride, o non ride... saltella leggero dal trave a una curva ma oggi l'ho visto tuffarsi nel vuoto cosi d'improvviso pero non so dire se urlasse o ridesse. Qui il vento non soffia i rumori ma c'e il silenzio che sa scrivere nell'aria ferma. Sottile non citta fra i tuoi perenni grigi sola. |
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from Banco Del Mutuo Soccorso - Non Mi Rompete / La Citta Sottile [single] (1973)
(musica: G. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Tu chi sei, citta non citta che vivi appesa in giu alle tue corde d'aria ferma. Travi, tubi senza dimensioni, freddi quarzi invecchiati. I tuoi mille ascensori di carta velina che vanno su e giu senza posa, nessuno che scende, nessuno mai sale. Sottile non citta che reggi tutto su niente : ogni retta poggia su se stessa, ogni curva su se stessa, assurdi equilibri spostati. Luci opache le tue rare stelle, il tuo sole e spirato. Che altro ti resta se non l'uomo nudo che io vedo ogni giorno quel pazzo padrone, poeta o predone che vive sull'ultima trave. Si frega le mani poi ride, o non ride... saltella leggero dal trave a una curva ma oggi l'ho visto tuffarsi nel vuoto cosi d'improvviso pero non so dire se urlasse o ridesse. Qui il vento non soffia i rumori ma c'e il silenzio che sa scrivere nell'aria ferma. Sottile non citta fra i tuoi perenni grigi sola. |
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from Banco Del Mutuo Soccorso - Non Mi Rompete / La Citta Sottile [single] (1973)
Non mi svegliate ve ne prego
Ma lasciate che io dorma questo sonno Sia tranquillo da bambino Sia che puzzi del russare da ubriaco Perche volete disturbarmi Se io forse sto sognando un viaggio alato Sopra un carro senza ruote Trascinato dai cavalli del maestrale Nel maestrale, in volo Non mi svegliate ve ne prego Ma lasciate che io dorma questo sonno C'e ancora tempo per il giorno Quando gli occhi si imbevono di pianto I miei occhi, di pianto |
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2:30 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Banco (1975) | |||||
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4:42 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Banco (1975)
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
L'accampamento dell'inverno ha gia posto l'assedio ma ha scolpito il sole nel mio cuore per ricordarne il calore. Non restero seduto a riva mentre l'acqua cammina riappoggiando il passo nei suoi remi seguiro nuovi sentieri e lascero cosi volar via dal capo la cenere l'albero del pane ricrescera vicino, vicino a me. Io voglio sentire la mia voce cantare, cantare di piu, sempre di piu. La pioggia bussa alla mia schiena ma non cerco rifugio non si getti terra su di me, il gallo chiama ogni giorno. Addolciro cosi la mia lingua gonfia di polvere l'albero del pane mi sfamera, io voglio sentire il mio canto salire, salire di piu sempre di piu. |
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5:20 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Banco (1975)
Please do not wake me
it's too early let me keep on sleeping deep into this slumber sleep that's peaceful as a baby's sleep that's roaring like a drunk with snores like thunder why must you bother it's for dreamer when I'm dreaming that I'm flighing without an airplane in a chariot you can see through pulled by horses from the kingdom of the south wind of the south wind with breezes please do not wake me it's too early let me keep on sleeping deep into this slumber time for daylight time for heartaches many hours that never fill with laughter you'll see my eyes are crying... |
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14:56 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Banco (1975) | |||||
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9:57 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Banco (1975) | |||||
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7:42 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Banco (1975) | |||||
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2:42 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Banco (1975) | |||||
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from Banco Del Mutuo Soccorso - As In A Last Supper (1976)
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
(english lyrics by : Angelo Branduardi) I extinguished the ultimate fire To give respite to my eyes I'm imprisoned in the bowels of an ox And here indeed I can no longer lift my arms I listened to the myths of heroes and bawdy poets I dug within tombs of love and of the saints But the furious cry of the earth Beats my ears again And still I'm forced to hear Now I'm here with you, my friends, my friends forever You are more than a brother, you're drunk from my glass You hold my arm while I speak You look at me in silence But it's from you that I ask help My hands, that are so tired All my weariness lain over my shoulders All that's left to me is your help The air feels the dawn, trembling as it waits My throat trembles, long waiting dawn Outside the day is born And we, at length die. |
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from Banco Del Mutuo Soccorso - As In A Last Supper (1976)
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
(english lyrics by : Angelo Branduardi) I lay my desire for the moon Over your shoulders And I will be the one to give Honey for your lips But do not let the wind Lay waste your brow Maybe you can find your rest Over my fields of roses And I will gather all your fears And take them far away And I will be the amphora In which you my place Your saddest tears But more, I... |
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from Banco Del Mutuo Soccorso - As In A Last Supper (1976)
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
(english lyrics by : Angelo Branduardi) I direct the hunt Wherever I set free the hares They well know where to go And the people Move on their way all together It does not matter How many will fall down and die Everyone must serve I will say to Those who whould like to look backwards We can't stop now By now too many are dead I have even used my father With his very ancient hands Thus I trampled on all my regrets And realized the strenght of my convictions Like a trenzied albatross You only seek your flying space But I've torn up my wings and feathers To breathe the earth will all the others I cannot accept all of your problems They are but small thoughts And yours alone |
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from Banco Del Mutuo Soccorso - As In A Last Supper (1976)
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
(english lyrics by : Angelo Branduardi) Sounds of men sighing are carned by the night Their ingenuous desires or perverse ambitions On her wings She can carry it all: Dreams of biting an apple or Desire for a victory at any cost The night resounds with desperate cries You'll distinguish them all one after the other Just listen well inside the silence You'll hear them struggling with each other |
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from Banco Del Mutuo Soccorso - As In A Last Supper (1976)
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
(english lyrics by : Angelo Branduardi) I extinguished the ultimate fire To give respite to my eyes I'm imprisoned in the bowels of an ox And here indeed I can no longer lift my arms I listened to the myths of heroes and bawdy poets I dug within tombs of love and of the saints But the furious cry of the earth Beats my ears again And still I'm forced to hear Now I'm here with you, my friends, my friends forever You are more than a brother, you're drunk from my glass You hold my arm while I speak You look at me in silence But it's from you that I ask help My hands, that are so tired All my weariness lain over my shoulders All that's left to me is your help The air feels the dawn, trembling as it waits My throat trembles, long waiting dawn Outside the day is born And we, at length die. |
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from Banco Del Mutuo Soccorso - As In A Last Supper (1976)
(musica: G. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
(english lyrics by : Angelo Branduardi) When the tempest ended For a while I wandered Through the corals I felt the sea with its weight on my skin And I despaired of jumping again in the sun But the desire for immensity Shook my spine once again And I was able to rise from the abyss Do not shun the waves Though they bring the scent of the harpoon If it should strike it will not stop your leap It penetrates, but you'll discover your strenght And the desire for immensity Will stir you once again So let the salt from the sea Cleanse your heart |
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from Banco Del Mutuo Soccorso - As In A Last Supper (1976)
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
(english lyrics by : Angelo Branduardi) I transverse myself On the thread of the world Tense in space Until I reach myself On the steps of your refusal I am climbing towards my door This time the harp of the night Plays it song of fears in vain Once for all I have risen over my body Higher than my heart Tonight I have asked of the earth That she model me in the shape of her skin With the old life, and with the new. New not in kind, out new in dimension Not in kind, out in dimension. |
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from Banco Del Mutuo Soccorso - As In A Last Supper (1976)
(musica: G. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
(english lyrics by : Angelo Branduardi) In the court of the great Khan and beyond You can hear the legends of my fame In my peacock driven carriage I have come to you Tell me everything about your troubles Nothing is mysterious to me, and I can heal you Maybe I will cost you dearly: But does it really matter It's only money I'm here for you. If you need help for your troubled soul You have found the very one you need in me My dear friend I don't ask much not really I'm only here for money, after all It's only money |
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from Banco Del Mutuo Soccorso - As In A Last Supper (1976)
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
(english lyrics by : Angelo Branduardi) Do not reveal too much Keep up all the forms They're the signs of respect Do not show yourself When you're clown or wounded Or you'll be beaten to death Try to hide your thoughts in the evenings flight You'll be alone With nobody too see Alone in the night Release all your breath When there's none there to hear |
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6:20 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Come In Un'Ultima Cena (1976)
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Ho spento l'ultimo fuoco per dare tregua ai miei occhi sto rinchiuso dentro un ventre di bue: non riesco piu a girare le mie braccia. Ho ascoltato miti d'eroi e poeti ruffiani, ho scavato nelle tombe dei santi e dell'amore ma continua il grido della terra a frustarmi il cuore inchiodato ad ascoltare. Ora, sto qui fra voi amici di sempre tu mi sei piu che fratello e bevi dal mio bicchiere tu mi stringi il braccio mentre parlo mi guardate in silenzio, ma e a voi che chiedo aiuto ho le mani sfinite. Stesa sulle spalle la mia stanchezza altro non mi resta che il vostro aiuto l'aria sente l'alba, trema nell'attesa trema la mia gola, alba di attesa. Fuori nasce il giorno e noi si muore. |
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3:32 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Come In Un'Ultima Cena (1976)
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Stendo la mia voglia di luna sopra le tue spalle e saro io a darti il miele per le tue labbra. Ma non lasciare entrare il vento a sciupare la tua fronte sopra i miei campi di rose forse puoi dormire. Raccogliero le tue paure per portarle lontano e saro io l'anfora dove tu poserai le tue chiare lacrime ma di piu io... |
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4:30 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Come In Un'Ultima Cena (1976)
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
- Attraversato me stesso sul filo del mondo teso nello spazio fino a raggiungermi. - Sui gradini del vostro rifiuto io sto salendo verso la mia porta questa volta l'arpa notturna suona invano il canto delle paure. Finalmente sono salito sopra il mio corpo piu in alto del mio cuore. Questa notte come un atlante sopra la terra mi sono modellato con la vita vecchia eppur cosi nuova non nella specie ma nella dimensione una nuova dimensione. |
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4:55 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Come In Un'Ultima Cena (1976)
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Ho camminato fin qui sopra i piu alti muri per fare festa con te ma vedo che sbagliavo: parli di vita e di morte non mi va. Stai seduto sui tuoi pensieri come un vecchio ladro fallito. Io da sempre ho usato l'astuzia coi miei giochi di geometria e sciocco rischiare. Io sono il ragno che fila lungo i piu oscuri buchi tendo l'agguato a chi resta ammirato dalla mia abilita. Non concedo niente, niente a nessuno mai. Seguo sempre il filo e non lo perdo mai, segui questo filo e non ti perderai, prendi questo filo e non ti pentirai ! Labirinto senza uscite e il tuo spazio ricamato io non saprei camminare. Veloce corro su e giu sono per tutti un saggio ma certo scrupoli io non ne ho. Dentro i miei pregiati sudari delicato cullo la preda. Se potessi avvolgerti intero oggi forse la mia piu preziosa preda saresti tu !! Prendi questo filo... Coro: Non conceder niente, niente a nessuno mai segui sempre il filo e non lo perderai segui questo filo e non ti perderai prendi questo filo e non ti pentirai non conceder niente, niente e nessuno mai... segui questo filo e non ti pentirai non conceder niente, niente e nessuno mai... prendi questo filo e non ti pentirai segui questo filo e non ti pentirai non conceder niente, niente a nessuno mai... |
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4:14 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Come In Un'Ultima Cena (1976)
(musica: G. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Porta i sospiri degli uomini la notte desideri innocenti o perverse voglie. Sulle sue ali puo portare tutto : il sogno di mordere una mela, o la voglia di vittorie ad ogni costo. Piena di urla disperate e la notte le distinguerai tutte una dopo l'altra. Se ascolti bene dentro al silenzio le senti... sbranarsi tra di loro. |
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1:57 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Come In Un'Ultima Cena (1976)
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Non aprirti troppo, cura le apparenze sono il segno del rispetto. Non mostrarti agli altri, quando sei ferito o sarai colpito a morte. Non mostrarti agli altri quando sei ferito o sarai colpito a morte. Lega i tuoi pensieri al volo della notte, sarai solo e nessuno vedra. Solo nella notte sciogli i tuoi respiri e nessuno sentira. Solo nella notte sciogli i tuoi respiri e nessuno sentira. |
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5:50 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Come In Un'Ultima Cena (1976)
(musica: G. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Dopo la tempesta ho vagato a lungo tra i coralli. Sulla mia pelle sentivo il peso del mare ed ho temuto di non saltare piu al sole ma il desiderio d'immenso scuoteva le mie reni io dall'abisso sono risalito. Non fuggire l'onda anche se ha l'odore dell'arpione se colpira, non fermera il tuo salto ti scavera e scoprirai d'aver forza e il desiderio d'immenso di nuovo ti scuotera lascia che il sale ti lavi il cuore. |
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7:23 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Come In Un'Ultima Cena (1976)
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Slogan, sssSlogan, sssSlogan U-R-L-A i tuoi slogansssssS slogan sssssSlogan... sssssSlogan difendi i tuoi slogan ! Io guido la caccia su sentieri voluti quando sciolgo le lepri sanno gia dove andare. E la gente corre in massa decisa non importa quanti saranno i caduti. Certo serviranno: potro dire a chi si guardera indietro - sono troppi i nostri martiri ormai ! - Io ho usato anche mio padre le sue mani troppo antiche calpestando cosi il mio dolore ho trovato in me piu convinzione come un albatro impazzito cerchi spazio solo al tuo volo io invece ho strappato le mie ali per respirare la terra insieme agli altri. Io non posso accettare i tuoi problemi, pensieri piccoli e solo tuoi ! |
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6:14 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Come In Un'Ultima Cena (1976)
(musica: G. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Dalla corte del gran cane ai monti la mia fama e grande in ogni luogo sul mio carro trascinato dai pavoni. Ora sono qui. Dimmi pure tutte le tue pene. La magia mi ha dato i suoi segreti ed io ti guariro. Forse saro un po' caro, ma in fondo cosa chiedo, solo denaro, son qui per te. Per la tua anima da curare hai trovato la persona giusta in me amico mio. Non chiedo molto in cambio che vuoi che sia il denaro dopo tutto Coro: Solo denaro... voila Mida! Voci di mercato: scampoli di personalita lacche per fissare le idee date famiglia a tartaruga sarete con chi conta ideali a prova di bomba pissicanalisi per tutti |
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4:28 | ||||
from Garofano Rosso by Banco Del Mutuo Soccorso [ost] (1976)
(musica: V. Nocenzi)연주곡
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3:15 | ||||
from Garofano Rosso by Banco Del Mutuo Soccorso [ost] (1976)
(musica: V. Nocenzi)연주곡
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4:28 | ||||
from Garofano Rosso by Banco Del Mutuo Soccorso [ost] (1976) | |||||
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5:02 | ||||
from Garofano Rosso by Banco Del Mutuo Soccorso [ost] (1976)
(musica: V. Nocenzi)연주곡
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2:35 | ||||
from Garofano Rosso by Banco Del Mutuo Soccorso [ost] (1976) | |||||
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2:20 | ||||
from Garofano Rosso by Banco Del Mutuo Soccorso [ost] (1976) | |||||
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2:53 | ||||
from Garofano Rosso by Banco Del Mutuo Soccorso [ost] (1976) | |||||
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1:38 | ||||
from Garofano Rosso by Banco Del Mutuo Soccorso [ost] (1976)
(musica: V. Nocenzi)연주곡
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2:12 | ||||
from Garofano Rosso by Banco Del Mutuo Soccorso [ost] (1976) | |||||
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7:38 | ||||
from Garofano Rosso by Banco Del Mutuo Soccorso [ost] (1976) | |||||
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2:35 | ||||
from Garofano Rosso by Banco Del Mutuo Soccorso [ost] (1976) | |||||
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2:40 | ||||
from Garofano Rosso by Banco Del Mutuo Soccorso [ost] (1976)
(musica: V. Nocenzi)연주곡
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5:57 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - ...Di Terra (1978)
(musica: V. Nocenzi, G. Nocenzi, R. Maltese)연주곡
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9:08 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - ...Di Terra (1978) | |||||
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8:01 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - ...Di Terra (1978) | |||||
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5:48 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - ...Di Terra (1978)
(musica: V. Nocenzi, G. Nocenzi) 연주곡
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4:39 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - ...Di Terra (1978)
(musica: V. Nocenzi) 연주곡
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5:02 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - ...Di Terra (1978) | |||||
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3:08 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - ...Di Terra (1978) | |||||
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5:30 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Canto Di Primavera (1979)
(musica: V. Nocenzi, G. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
L'odore degli zingari e come il mare come il mare arriva e non sai da dove l'odore degli zingari e come il mare e primavera e oltre il suo cielo chiaro non porta piu leggende da raccontare ma ti sorprende come una malattia. La primavera e altro che un cielo chiaro e grandine veloce sui tuoi pensieri ti cresce all'improvviso dentro la testa e scopri che hai bisogno di questo sole e non ti fa paura la sua allegria ma ti sorprende come una malattia. Arriva all'improvviso, arriva come il mare e non sai mai da dove. Arriva come il mare, arriva all'improvviso e non sai mai da dove. La primavera e altro che un cielo chiaro e grandine veloce sui tuoi pensieri arriva come il mare e non sai da dove. Arriva all'improvviso, arriva come il mare e non sai mai da dove. Arriva all'improvviso, arriva come il mare e non sai mai da dove. Arriva all'improvviso, arriva come il mare e non sai mai da dove. Arriva come il mare, arriva, arriva all'improvviso all'improvviso e non sai mai da dove... |
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4:20 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Canto Di Primavera (1979)
(musica: V. Nocenzi, G. Nocenzi)
연주곡 |
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from Banco Del Mutuo Soccorso - Canto Di Primavera (1979) | |||||
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5:30 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Canto Di Primavera (1979)
(musica: V. Nocenzi, G. Nocenzi)
연주곡 |
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3:20 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Canto Di Primavera (1979)
(musica: V. Nocenzi, G. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
E mi viene da pensare all'entusiasmo cresciuto per strada quasi un dovere giocarsi tutto in un colpo solo. E mi sentivo tanto geniale come un'idea che non puoi fermare. E mi viene da pensare a quante volte ho scritto canzoni con la mano piena di rabbia e di convinzioni. E l'impossibile era normale come un'idea che non puoi cambiare. E mi viene da pensare a questo vento di primavera fiore selvaggio che cresce tra i sassi e come un'idea che non puoi fermare che non puoi, non vuoi fermare. Forse e soltanto un'idea che nasce male forse e un'idea che cresce male ma la primavera e inesorabile. |
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6:30 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Canto Di Primavera (1979)
(musica: V. Nocenzi, G. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Viene giu lento questo cielo d'acqua senza respiro come se non fosse niente , sopra il traffico e le luci che galleggiano lungo la strada senza respiro. E sentire poi quest'aria molle che mi sa di polvere da sparo senza respiro ma viene giu. Anche la storia che e scritta sui muri si scioglie e si mischia la storia sui muri. Come l'acqua fugge via la citta alle nove di sera ma il mare non la vuole come l'acqua fugge via la citta cosi anche stasera il mare non la vuole. Sempre piu lento questo cielo d'acqua senza respiro sull'umore della gente come un topo ti rifugi in casa e pensi che non c'entri niente ma ci sei dentro sempre di piu, e un vizio sperare. Come l'acqua fugge via la citta fugge anche stasera ma il mare non lo vuole Come l'acqua fugge via la citta cosi anche stasera e il mare non la vuole. Pentirai non conceder niente, niente e nessuno mai... |
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4:50 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Canto Di Primavera (1979)
(musica: V. Nocenzi, G. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Case bianche simili a dune tremano lente, sotto il tramonto case bianche come in un volo migrano lente sotto il tramonto, verso il tramonto lungo il margine del mondo... Sole sei davvero imprendibile. Verso il tramonto, lungo il margine del mondo. Sole sei davvero imprendibile, davvero... |
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4:00 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Canto Di Primavera (1979)
(musica: V. Nocenzi, G. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Niente, ma non voglio piu darti canzoni ne vecchie lune disegnate apposta io voglio averti davvero. Lascia che il tuo amore non sia una pietra, schegge di pietra che non vanno insieme. Fa che sia un amore di labbra che bevono, che mangiano, affamate, vicine, niente, ma un amore di labbra. Il tempo d'inventarti e cosi lontano ma il tempo di amarti puo essere vicino fa che sia un amore di labbra che parlano e respirano, affamate e vicine insieme una volta davvero. Niente, ma un amore di labbra. Niente, ma un amore di labbra... |
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4:35 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Canto Di Primavera (1979)
(musica: V. Nocenzi, G. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Maledetta sia la mia ragione sempre nemica della mia pelle. Benvenuta sia la mia ragione quando si toglie dalla mia strada. Mille tempeste da annusare fare a corse coi cani sopra la neve impadronirsi di un momento per farlo durare un'eternita. Sono io la bestia, un sogno di liberta un pensiero nero che fai e non dici mai, sono i mille amori pronti quando li vuoi sono un pugno in faccia che pensi ma non dai. Sono io la bestia un sogno di liberta che accarezzi sempre ma non afferri mai. Benvenuta sia la mia ragione quando si toglie dalla mia strada. Voglio una casa in cui abitare ed un letto piu grande dove dormire. Mille carezze contro il cielo un bicchiere di vino non bastera. Sono io la bestia piccola liberta che accarezzi sempre ma non afferri mai. Sono io la bestia che non rinuncia mai sono il pugno in faccia che pensi ma non dai... Che pensi e non dai... |
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4:20 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Capolinea [live] (1979)
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo) Gia l'acqua inghiotte il sole ti danza il seno mentre corri a valle con il tuo branco ai pozzi le labbra secche vieni a dissetare Corpo steso dai larghi fianchi nell'ombra sto, sto qui a vederti possederti, si possederti... possederti... Ed io tengo il respiro se mi vedessi fuggiresti via e pianto l'unghie in terra l'argilla rossa mi nasconde il viso ma vorrei per un momento stringerti a me qui sul mio petto ma non posso fuggiresti fuggiresti via da me io non posso possederti possederti io non posso fuggiresti possederti io non posso... Anche per una volta sola. Se fossi mia davvero di gocce d'acqua vestirei il tuo seno poi sotto i piedi tuoi veli di vento e foglie stenderei Corpo chiaro dai larghi fianchi ti porterei nei verdi campi e danzerei sotto la luna danzerei con te. Lo so la mente vuole ma il labbro inerte non sa dire niente si e fatto scuro il cielo gia ti allontani resta ancora a bere mia davvero ah fosse vero ma chi son io uno scimmione senza ragione senza ragione senza ragione uno scimmione fuggiresti fuggiresti uno scimmione uno scimmione senza ragione tu fuggiresti, tu fuggiresti... |
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4:45 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Capolinea [live] (1979)
(musica: V. Nocenzi, G. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
L'odore degli zingari e come il mare come il mare arriva e non sai da dove l'odore degli zingari e come il mare e primavera e oltre il suo cielo chiaro non porta piu leggende da raccontare ma ti sorprende come una malattia. La primavera e altro che un cielo chiaro e grandine veloce sui tuoi pensieri ti cresce all'improvviso dentro la testa e scopri che hai bisogno di questo sole e non ti fa paura la sua allegria ma ti sorprende come una malattia. Arriva all'improvviso, arriva come il mare e non sai mai da dove. Arriva come il mare, arriva all'improvviso e non sai mai da dove. La primavera e altro che un cielo chiaro e grandine veloce sui tuoi pensieri arriva come il mare e non sai da dove. Arriva all'improvviso, arriva come il mare e non sai mai da dove. Arriva all'improvviso, arriva come il mare e non sai mai da dove. Arriva all'improvviso, arriva come il mare e non sai mai da dove. Arriva come il mare, arriva, arriva all'improvviso all'improvviso e non sai mai da dove... |
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4:00 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Capolinea [live] (1979)
(musica: V. Nocenzi, G. Nocenzi) 연주곡 |
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2:00 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Capolinea [live] (1979) | |||||
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4:40 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Capolinea [live] (1979)
(musica: V. Nocenzi) 연주곡
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5:35 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Capolinea [live] (1979)
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Ho camminato fin qui sopra i piu alti muri per fare festa con te ma vedo che sbagliavo: parli di vita e di morte non mi va. Stai seduto sui tuoi pensieri come un vecchio ladro fallito. Io da sempre ho usato l'astuzia coi miei giochi di geometria e sciocco rischiare. Io sono il ragno che fila lungo i piu oscuri buchi tendo l'agguato a chi resta ammirato dalla mia abilita. Non concedo niente, niente a nessuno mai. Seguo sempre il filo e non lo perdo mai, segui questo filo e non ti perderai, prendi questo filo e non ti pentirai ! Labirinto senza uscite e il tuo spazio ricamato io non saprei camminare. Veloce corro su e giu sono per tutti un saggio ma certo scrupoli io non ne ho. Dentro i miei pregiati sudari delicato cullo la preda. Se potessi avvolgerti intero oggi forse la mia piu preziosa preda saresti tu !! Prendi questo filo... Coro: Non conceder niente, niente a nessuno mai segui sempre il filo e non lo perderai segui questo filo e non ti perderai prendi questo filo e non ti pentirai non conceder niente, niente e nessuno mai... segui questo filo e non ti pentirai non conceder niente, niente e nessuno mai... prendi questo filo e non ti pentirai segui questo filo e non ti pentirai non conceder niente, niente a nessuno mai... |
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6:40 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Capolinea [live] (1979)
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi) Non mi svegliate ve ne prego ma lasciate che io dorma questo sonno, sia tranquillo da bambino sia che puzzi del russare da ubriaco. Perche volete disturbarmi se io forse sto sognando un viaggio alato sopra un carro senza ruote trascinato dai cavalli del maestrale, nel maestrale... in volo. Non mi svegliate ve ne prego ma lasciate che io dorma questo sonno, c'e ancora tempo per il giorno quando gli occhi si imbevono di pianto, i miei occhi... di pianto. |
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5:35 | ||||
from Banco Del Mutuo Soccorso - Capolinea [live] (1979)
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi) Cavalli corpi e lance rotte si tingono di rosso, lamenti di persone che muoiono da sole senza un Cristo che sia la. Pupille enormi volte al sole la polvere e la sete l'affanno della morte lo senti sempre addosso anche se non saprai perche. Requiescant in pace. Requiescant in pace. Requiescant in pace. Requiescant in pace. Su cumuli di carni morte hai eretto la tua gloria ma il sangue che hai versato su te e ricaduto la tua guerra e finita vecchio soldato. Ora si e seduto il vento il tuo sguardo e rimasto appeso al cielo sugli occhi c'e il sole nel petto ti resta un pugnale e tu no, non scaglierai mai piu la tua lancia per ferire l'orizzonte per spingerti al di la per scoprire cio che solo Iddio sa ma di te restera soltanto il dolore, il pianto che tu hai regalato per spingerti al di la per scoprire cio che solo Iddio sa. Per spingerti al di la, per scoprire cio che solo Iddio sa... |
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from Banco Del Mutuo Soccorso - Canto Di Primavera / Circobanda [single] (1979)
(musica: V. Nocenzi, G. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
L'odore degli zingari e come il mare come il mare arriva e non sai da dove l'odore degli zingari e come il mare e primavera e oltre il suo cielo chiaro non porta piu leggende da raccontare ma ti sorprende come una malattia. La primavera e altro che un cielo chiaro e grandine veloce sui tuoi pensieri ti cresce all'improvviso dentro la testa e scopri che hai bisogno di questo sole e non ti fa paura la sua allegria ma ti sorprende come una malattia. Arriva all'improvviso, arriva come il mare e non sai mai da dove. Arriva come il mare, arriva all'improvviso e non sai mai da dove. La primavera e altro che un cielo chiaro e grandine veloce sui tuoi pensieri arriva come il mare e non sai da dove. Arriva all'improvviso, arriva come il mare e non sai mai da dove. Arriva all'improvviso, arriva come il mare e non sai mai da dove. Arriva all'improvviso, arriva come il mare e non sai mai da dove. Arriva come il mare, arriva, arriva all'improvviso all'improvviso e non sai mai da dove... |
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from Banco Del Mutuo Soccorso - Canto Di Primavera / Circobanda [single] (1979) | |||||
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from Banco Del Mutuo Soccorso - Niente / Sono Io La Bestia [single] (1979)
(musica: V. Nocenzi, G. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Niente, ma non voglio piu darti canzoni ne vecchie lune disegnate apposta io voglio averti davvero. Lascia che il tuo amore non sia una pietra, schegge di pietra che non vanno insieme. Fa che sia un amore di labbra che bevono, che mangiano, affamate, vicine, niente, ma un amore di labbra. Il tempo d'inventarti e cosi lontano ma il tempo di amarti puo essere vicino fa che sia un amore di labbra che parlano e respirano, affamate e vicine insieme una volta davvero. Niente, ma un amore di labbra. Niente, ma un amore di labbra... |
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from Banco Del Mutuo Soccorso - Niente / Sono Io La Bestia [single] (1979) |