Sono nato proprio qui Padre comunista di Cattolica Mia madre un mezzo soldato Confondevo Sandokan Con un eroe del Cile libero O con una stella del calcio Quindi figlio unico Giocavo a palla da solo contro il muro E qualche volta paravo Avevo anche una mania Provavo a sentirmi sempre libero E a diventare piu alto A chiedermi quando avro Il nome sul citofono E quando ti Portero Con la macchina a Vallugola Pensa che felicita Ma con gli anni e facile Complicarsi abbastanza dentro se Non tieni a conto il passato Per seguire un'utopia Non avere piu nessun elastico Che ti riporta all'indietro Chi sono io fermo qui Che aspetto il verde del semaforo? Ma suonano, chi sara? Sul citofono c'e un omonimo Che non mi assomigliera Non portarmi via il nome Il nome no Perche qualcuno lo vuole Ci sono io Testa in giu Appeso al filo del telefono Ma suonano, chi sara? Sul citofono c'e un omonimo Che non mi assomigliera Sul citofono c'e un omonimo Ma non mi assomigliera Non portarmi via il nome Il nome no Che qualcuno lo vuole Non te lo do... Non portarmi via il nome Il nome no Che qualcuno lo vuole Non te lo do...
Crazy Boy oggi fa la mummia Gira attorno alla sua colonna Nel palazzo del museo Sono figlio di un egiziano Muratore e un po' faraone Che si chiama Scarabeo Le pozzanghere e le nuvole Vanno via col sole Crazy Boy resiste fuori, fermo non si muove Aspetta immobile Gli sbadigli e il sonno del custode Finalmente e fatta e lui s'infila nel portone e sale Crazy Boy come prima cosa Si presenta a una grande statua Che gli chiede "Dove vai? (che gli chiede dove vai?") Vado dritto per questa strada, cosi finta e dimenticata Vado dove sono i miei (vado dove sono i miei) Le pozzanghere e le nuvole sono di cartone I palazzi con la luna sopra sono un'illusione Intanto e notte si anneriscono tutti i corridoi Ma c'e una stella accesa solo per Crazy Boy Crazy Boy nello spazio greco Crede di essere in un presepio Di giganti, muse e Dei (di giganti, muse e Dei) Tutte in fila messe dietro a un vetro Ci son maschere di ogni tipo Neri, bianchi e tu chi sei? (neri, bianchi e tu chi sei?) Le pozzanghere e le nuvole corrono verso il mare Crazy Boy ha ancora molti, troppi vetri da lavare In mezzo al traffico, salta in piedi sul suo straccio per volare Su quella stella accesa, stella di Crazy Boy Su quella stella accesa, di Crazy Boy Su quella stella accesa, stella di Crazy Boy
Dentro al replay fra miliardi di altri ci sei e non hai scia luminosa d'auto anche di periferia come i sogni che farai o prenderai a noleggio quando ti addormenterai con le scarpe sul letto Dentro al replay con la testa girata un po' in su da fotografia ci sei anche tu prima di andare via "se rimango ancora qui e come se morissi e guardandomi allo specchio ad un tratto sparissi" Cadono le stelle e sono cieco e dove cadono non so cerchero, provero, davvero ad avere sempre su di me il profumo delle mani riuscire a fare sogni tridimensionali non chiedere mai niente al mondo solo te come una cosa che non c'e cercando dappertutto anche in me ti vedo Dentro al replay per un attimo c'ero e anche lei ma in quel momento qualcosa ho cancellato si e fermato il tempo, la sua regolarita e come se morissi e sparita anche la luna, e cominciata l'eclissi Cadono le stelle allora e vero e io non so se ci saro dove andro non lo so se lo merito o no se correggero gli effetti dei miei guasti nucleari se trovero il coraggio ti telefono domani e piu saro lontano e piu saro da te dimenticato e muto come uno che non c'e tornero, tornero davvero a sentire su di me profumo delle mani di notte io faro sogni tridimensionali senza chiedere mai niente al mondo neanche a te senza chiedermi perche ti vedo dappertutto anche in me ti vedo
C'e un quaderno che nascondo Ma non ho mai scritto cosa sei per me Perche e facile, tu mi leggi dentro Io no
Se gli errori li cancello Resta la Peggior calligrafia Che ho Avuto in vita mia Nuda li sul foglio Io sono un pescatore di asterischi Sotto un'onda a forma di parentesi rotonda che mi porta via
Non si puo partecipare Subito a un concorso di poesia Che idea Intitolarla 'apnea' Vale un primo posto In questo gioco di pensieri sporchi sopra a un letto Prima di abbracciarti mi connetto e penso insieme a te I tuoi capelli neri a punta di inchiostro Si aggrovigliano ai miei
Io polipo tu seppia non vuoi farti mangiare Pero nella vita c'e sempre un pero Un cielo che si appoggia sul mare E tu impari chi sei Come un giocoliere spendi tutto il tempo a cercare Il senso gravitazionale che non c'e
E c'e un grillo che nascondo Ogni tanto esce e dice che Chissa Chissa se anche lei E pura fino in fondo In questo gioco di pensieri sporchi sopra a un letto Prima di abbracciarti mi connetto piu vicino a te
E tu sei bella come quella Madonna che un giorno qualcuno pesco Anche il polipo e la seppia non si fanno piu male Son saliti a guardare Il cielo che si spegne nel mare Laggiu dove sono gli Dei
Siamo giocolieri non sprechiamo il tempo a cercare Il senso gravitazionale che non c'e Il senso Siamo giocolieri non sprechiamo il tempo a cercare Il senso gravitazionale che non c'e Il senso Siamo giocolieri non sprechiamo il tempo a cercare Il senso gravitazionale che non c'e Il senso Il senso
Il caso vuole che io non sia capace di assorbire la tua voce in pace non sto bene oddio mi sento le caviglie in catene il caso vuole che io non sia per niente quello che tu avevi avuto in mente non importa ho comprato una chitarra distorta e la porta sbatte per il vento ho una guancia sopra il pavimento no, son svenuto pensandoci mi e piaciuto io vivo inseguito dalle videoteche che non hanno mai dei titoli per me non ne ho ridato mai uno indietro e un segreto che sai soltanto te mi manchi tu non ci sei piu e sempre accesa la tv e mi addormento alle tre perche a quell'ora mi sento sereno o almeno non mi faccio un caffe mi hanno gia pulito il vetro e contemporaneamente le parole che ho inventato senza averle scritte non fa niente ricomincio dal presente io vivo inseguito dalle videoteche che non hanno mai dei titoli per me non ne ho ridato mai uno indietro e un segreto che sai soltanto te mi manchi tu non ci sei piu e sempre accesa la tv e mi addormento alle tre perche a quell'ora mi sento sereno o almeno non mi faccio un caffe io vivo inseguito dalle videoteche che non hanno mai dei titoli per me non ne ho ridato mai uno indietro e un segreto che sai soltanto te mi manchi tu non ci sei piu e sempre accesa la tv e mi addormento alle tre perche a quell'ora mi sento sereno o almeno non mi faccio un caffe
Felicita Improvvisa vertigine Illusione ottica Occasione da prendere Parcheggiala Senza frecce o triangolo Tutti dormono gia E si e spento il semaforo Ieri a te Oggi io sono il prossimo Quanto durera Io lo chiedo agli altri ma Si vede che C'era un filo invisibile Se n'e andata via Resta la scenografia Felicita, Ricordare e un pericolo Come si elimina Un quintale di fosforo?. E infatti, infatti non dimentico La mia fotografia E l'amore se non ce l'ho Ripeterei tutto quello che e passato Comprese le tue bugie Perche le scoprirei molto prima e senza aiuto Precipita Dallo spazio un giocattolo Di alta robotica E il futuro fantastico Ripeterei tutto quello che m'hai dato Comprese le tue bugie Perche le scoprirei molto prima e senza aiuto Felicita Dichiarata fac-simile Dal giudizio che ha Rilasciato un orefice Quella vera sara Senza un graffio di ruggine.
Ho cambiato la chiave al portone Ora il diavolo non entra piu Cambiato parere tornato a vestirmi da prete Non so chi e Maria Sung Son rientrato nel giro da poco Non ricordo piu il codice pin In agenda ho 31 esorcisti disposti a un saluto Ma non so i numeri
Perche si e costretti a passare da qui? Perche nei peggiori dei momenti non si Piange Al contrario si finge allegria Perche, per sembrare a tuo agio?
L'irritazione del Vaticano E gia scesa e fra un po' finira Ho dovuto promettere di fare il bravo Per sempre da qui all'eternita Ora dormo su un letto di ceci Per punire i momenti felici Dallo psicologo che mi ha in consegna mi aspetto la mia Unica terapia Perche mi hanno tolto l'elettricita? Perche la finestra e murata chissa? Perche non c'e zucchero dentro il caffe? Perche l'orologio e al contrario? Perche ho una macchia che non va piu via? Perche il rossetto sulla mia camicia Non si e scolorito in lavanderia? Perche e rimasto dov'era?
Oddio che nostalgia sentir che mi hai cercato ancor Scioperando per me Ma e troppo tardi ora
Perche da domenica torno in citta Perche sono in prova d'appello si sa Perche pattichiari e amicizialunga Finche faccio il bravo sul serio Perche Non c'e niente di vero lo sai Perche era uno scherzo dei miei Perche altrimenti Lo sponsor non c'e E a me rimane il peccato
Le mie parole sono sassi, Precisi e aguzzi pronti da scagliare su facce vulnerabili e indifese; Sono nuvole sospese, gonfie di sottintesi Che accendono negli occhi infinite attese; Sono gocce preziose, indimenticate, A lungo spasimate, poi centellinate; Sono frecce infuocate che il vento e la fortuna sanno inidrizzare; Sono lampi dentro a un pozzo cupo e abbandonato, Un viso sordo e muto che l'amore ha illuminato; Sono foglie cadute, promesse dovute Che il tempo ti perdoni per averle pronunciate; Sono note stonate, Su un foglio capitate per sbaglio, tracciate e poi dimenticate, Le parole che ho detto, oppure ho creduto di dire, lo ammetto. Strette tra i denti, passate e ricorrenti, Inaspettate, sentite o sognate. Le mie parole son capriole, palle di neve al sole, Razzi incandescenti prima di scoppiare; Sono giocattoli e zanzare, sabbia da ammucchiare, Piccoli divieti a cui disobbedire; Sono andate a dormire Sorprese da un dolore profondo che non mi riesce di spiegare, Fanno come gli pare, si perdono al buio per poi ritornare; Sono notti inteminate, scoppi di risate, Facce sovraesposte per il troppo sole; Sono questo le parole, dolci o rancorose, Piene di rispetto oppure indecorose; Sono mio padre e mia madre, Un bacio a testa prima del sonno, un altro prima di partire; Le parole che ho detto e chissa quante ancora devono venire Strette tra i denti, risparmiano i presenti, Immaginate, sentite o sognate, Spade fendenti, Al buio sospirate, Perdonate, da un palmo soffiate.
C'e un quaderno che nascondo Ma non ho mai scritto cosa sei per me Perche e facile, tu mi leggi dentro Io no
Se gli errori li cancello Resta la Peggior calligrafia Che ho Avuto in vita mia Nuda li sul foglio Io sono un pescatore di asterischi Sotto un'onda a forma di parentesi rotonda che mi porta via
Non si puo partecipare Subito a un concorso di poesia Che idea Intitolarla 'apnea' Vale un primo posto In questo gioco di pensieri sporchi sopra a un letto Prima di abbracciarti mi connetto e penso insieme a te I tuoi capelli neri a punta di inchiostro Si aggrovigliano ai miei
Io polipo tu seppia non vuoi farti mangiare Pero nella vita c'e sempre un pero Un cielo che si appoggia sul mare E tu impari chi sei Come un giocoliere spendi tutto il tempo a cercare Il senso gravitazionale che non c'e
E c'e un grillo che nascondo Ogni tanto esce e dice che Chissa Chissa se anche lei E pura fino in fondo In questo gioco di pensieri sporchi sopra a un letto Prima di abbracciarti mi connetto piu vicino a te
E tu sei bella come quella Madonna che un giorno qualcuno pesco Anche il polipo e la seppia non si fanno piu male Son saliti a guardare Il cielo che si spegne nel mare Laggiu dove sono gli Dei
Siamo giocolieri non sprechiamo il tempo a cercare Il senso gravitazionale che non c'e Il senso Siamo giocolieri non sprechiamo il tempo a cercare Il senso gravitazionale che non c'e Il senso Siamo giocolieri non sprechiamo il tempo a cercare Il senso gravitazionale che non c'e Il senso Il senso
Nella classifica offerta da un ipermercato nuovo Al primo posto c'e sempre il Vangelo E al secondo 'Io credo se vedo' Risale al terzo la vita e tutta l'importanza che ha Restare sopra la sua calamita Non sollevare mai tutte le dita dalla realta Si chiude il conservatorio Per trasformarlo in un bar Lo stile da obitorio L'aria piu squallida Che potrei trovare adesso O alla fine di un amplesso Quando l'interesse scende o se ne va Per questo ho preso un diploma Di ragioneria sessuale L'ho preso ma non vale niente se Se non archivio le emozioni Se non le catalogo Nella memoria piu tascabile che ho Dentro di me E tutto il giorno che canto Una canzone che fa Cagare e infatti ho pianto Per la difficolta A dimenticare il testo Con lo stomaco indigesto Ripetendo il ritornello impazziro Eccolo, eccolo... Compra le pentole da Morelli Mirko in via Toscana 14/A Davanti al cinema Settebello di Cesena Morelli Mirko in persona vi regalera Un'altra pentola Vieni a trovarci se vuoi con tutta la famiglia Porta gli amici che hai anche domenica E se abiti da solo potresti fidanzarti con le commesse Che sono selezionate per te te Non e mai fatta di vetro la parete dell'acquario Il pesce rosso e piu grande se e dentro Lo tiri fuori e gli cambi anche il senso Cosi come a me Che e tutto il giorno che canto Una canzone che ha come una spina nel fianco La sua complessita E le rime con gli accordi Dai filosofici contorni Ripetendo il ritornello impazziro Eccolo, eccolo... Compra le pentole da Morelli Mirko in via Toscana 14/A Davanti al cinema Settebello di Cesena Morelli Mirko in persona vi regalera Un'altra pentola Vieni a trovarci se vuoi con tutta la famiglia Porta gli amici che hai anche domenica E se abiti da solo potresti fidanzarti con le commesse Che sono selezionate per te te Nella classifica offerta da un ipermercato nuovo Al primo posto adesso e il perdono La nuova entrata e un oggetto segreto che porto con me
Vecchio Companero, l'occhio nero me lo hai fatto tu Devo riprendermi tutti i miei muscoli, So che gli spinaci son finiti, mi dispiace, sai Sindacalizzo un po', tratto col nemico in mar ...parita dopo il primo scontro, ferma il tempo Ho una foto da scattare e voglio farla a te Pirata Marinaio Se mi lasci andare poi ti mando Olivia, ok? Lasciami la mano (...) Guarda che uragano, come fulmina! Come infiocina! Lanciamo un S.O.S.! Bruto! Aiuto! Stai con me! Stai con me sotto la coperta, ho un offerta Ho una foto da scattare e voglio farla a te Pirata Marinaio Sono carne e non un pezzo di cartone, okay? Questo e il vero guaio L'ombra a pelo d'acqua non ci segue ma fa cronaca E il sole domina, entra nell'elica Gira la mia pipa, gira il vento, andiamo a Rotterdam Ma che difficolta togliere l'ancora Guarda qua Sono innamorato e fumato Ho una foto da scattare e voglio farla a te Pirata Marinaio Sono carne e non un pezzo di cartone ok? Questo e il vero guaio.
Sono nato in un teatro e ho sempre fatto il fossile Da dieci anni vesto i panni di un superstite che si risvegliera Casualmente il giorno di natale del panettone al plastico Gwyneth Paltrow ama un altro E si ricovera in una clinica Sono buono e vi perdono Ma non voglio lacrime Posso piangere da solo E tanto che non torno a casa mia Ma il mio cane non sa piu annusare Per la carne in scatola Guarda fuori i muratori dalle impalcature far la spia Scendi dal treno resta qui, spaventati E punta un po' di soldi anche su Dio Scommetti a nome mio Non ti ricorderai Chi sei Di colpo cambierai Abitudini Non hai avuto le vertigini Sopra la Torre Eiffel Perche c'era foschia... Ho tre madri e sette padri e un direttore artistico Che mi sta per procurare un personaggio nuovo E una pubblicita La campagna elettorale mangia qualsiasi spazio libero Sopra i muri non c'e traccia della mia faccia ma In tutta la citta Sono buono e vi perdono Ma non voglio lacrime Posso piangere da solo E tanto che non torno a casa mia Tutti in coro e un capolavoro La tua vena comica sembra prendere davvero di sicuro La malinconia Scendi dal treno, resta qui, spaventati E punta un po' di soldi anche su Dio Scommetti a nome mio Non ti ricorderai chi sei Di colpo cambierai Abitudini E dal silenzio ci comunichi Che la felicita...
Il caso vuole che io non sia capace di assorbire la tua voce in pace non sto bene oddio mi sento le caviglie in catene il caso vuole che io non sia per niente quello che tu avevi avuto in mente non importa ho comprato una chitarra distorta e la porta sbatte per il vento ho una guancia sopra il pavimento no, son svenuto pensandoci mi e piaciuto io vivo inseguito dalle videoteche che non hanno mai dei titoli per me non ne ho ridato mai uno indietro e un segreto che sai soltanto te mi manchi tu non ci sei piu e sempre accesa la tv e mi addormento alle tre perche a quell'ora mi sento sereno o almeno non mi faccio un caffe mi hanno gia pulito il vetro e contemporaneamente le parole che ho inventato senza averle scritte non fa niente ricomincio dal presente io vivo inseguito dalle videoteche che non hanno mai dei titoli per me non ne ho ridato mai uno indietro e un segreto che sai soltanto te mi manchi tu non ci sei piu e sempre accesa la tv e mi addormento alle tre perche a quell'ora mi sento sereno o almeno non mi faccio un caffe io vivo inseguito dalle videoteche che non hanno mai dei titoli per me non ne ho ridato mai uno indietro e un segreto che sai soltanto te mi manchi tu non ci sei piu e sempre accesa la tv e mi addormento alle tre perche a quell'ora mi sento sereno o almeno non mi faccio un caffe
Io sono un'isola, le stelle mi hanno circondato E se cammino nel silenzio trovero il sentiero Per ritornare sulla strada dove ti ho lasciato Ogni momento e decisivo in una storia Io mi addormento sulle scale di una chiesa vuota Tenendo il viso fra le mani come sabbia E aprendo gli occhi non avro nessun pensiero Il paradiso e la meta di chi non ci va... Che sbaglio sara La vita cosi con te Perche Capisco che ti perdo, riconosco il verbo E so che dolore da Se mi telefoni lo fai per solitudine ma Per solitudine anch'io ti richiamai Per un erotico ricordo che m'invade Di colpo si apre la passione di una rosa al sol Rispetto non c'e Nel tempo che avro con te Perche Sapendo che ti ho perso voglio avere il resto Ma so che dolore da Staccare il cuore e l'anima Guardo con gli occhi nei tuoi se guardano Su questa bocca che ti do E potrei dirti sei mia...oh no E quasi una parola che ti condiziona, sai Che mia tanto tu non sei Se mi telefoni lo fai per solitudine ma Per solitudine anch'io ti richiamai Per un erotico ricordo che m'invade Di colpo si apre la passione di una rosa al sol Rispetto non c'e Nel tempo che avro con te Perche Capisco che ti perdo, riconosco il verbo E so che dolore da Staccare il cuore e l'anima...
Siamo fiamme dell'inferno A riscaldare il nostro inverno Di materassi a petrolio Chiusi in tre in un capannone Con un ennesimo coraggio nella pancia Che a marzo nascera Su un motoscafo bianco Prima dell'alba Siamo le finestre rotte Di fabbriche fuori citta Con gli occhi senza un nome... Ti prego abbracciami forte perche Vuoi essere contro di me Io non ti capisco hai visto che c'e Una cosa diversa da te E questa faccia di cazzo che ho Quattro pezzi di straccio, lo so Puoi correre un rischio imprevisto Com'e se domani ti svegli e sei me ? Ti svegli e sei me Siamo le campagne vuote Per dei trattori senza ruote Distese di maglie da calcio Sotto un cielo blu cobalto Io non ho mai rubato niente al mercato O in gioielleria Nel mio paese avevo un posto in polizia Ti prego abbracciami forte perche Vuoi essere contro di me Io non ti capisco hai visto che c'e Una cosa diversa da te E questa faccia di cazzo che ho Quattro pezzi di straccio, lo so Puoi correre un rischio imprevisto Com'e se domani ti svegli e sei me ? Ti svegli e sei me Siamo fiamme dell'inferno A riscaldare il nostro inverno Con gli occhi senza un nome Con gli occhi senza un nome...
Dentro al replay fra miliardi di altri ci sei e non hai scia luminosa d'auto anche di periferia come i sogni che farai o prenderai a noleggio quando ti addormenterai con le scarpe sul letto Dentro al replay con la testa girata un po' in su da fotografia ci sei anche tu prima di andare via "se rimango ancora qui e come se morissi e guardandomi allo specchio ad un tratto sparissi" Cadono le stelle e sono cieco e dove cadono non so cerchero, provero, davvero ad avere sempre su di me il profumo delle mani riuscire a fare sogni tridimensionali non chiedere mai niente al mondo solo te come una cosa che non c'e cercando dappertutto anche in me ti vedo Dentro al replay per un attimo c'ero e anche lei ma in quel momento qualcosa ho cancellato si e fermato il tempo, la sua regolarita e come se morissi e sparita anche la luna, e cominciata l'eclissi Cadono le stelle allora e vero e io non so se ci saro dove andro non lo so se lo merito o no se correggero gli effetti dei miei guasti nucleari se trovero il coraggio ti telefono domani e piu saro lontano e piu saro da te dimenticato e muto come uno che non c'e tornero, tornero davvero a sentire su di me profumo delle mani di notte io faro sogni tridimensionali senza chiedere mai niente al mondo neanche a te senza chiedermi perche ti vedo dappertutto anche in me ti vedo
Felicita Improvvisa vertigine Illusione ottica Occasione da prendere Parcheggiala Senza frecce o triangolo Tutti dormono gia E si e spento il semaforo Ieri a te Oggi io sono il prossimo Quanto durera Io lo chiedo agli altri ma Si vede che C'era un filo invisibile Se n'e andata via Resta la scenografia Felicita, Ricordare e un pericolo Come si elimina Un quintale di fosforo?. E infatti, infatti non dimentico La mia fotografia E l'amore se non ce l'ho Ripeterei tutto quello che e passato Comprese le tue bugie Perche le scoprirei molto prima e senza aiuto Precipita Dallo spazio un giocattolo Di alta robotica E il futuro fantastico Ripeterei tutto quello che m'hai dato Comprese le tue bugie Perche le scoprirei molto prima e senza aiuto Felicita Dichiarata fac-simile Dal giudizio che ha Rilasciato un orefice Quella vera sara Senza un graffio di ruggine.