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from Ornella Vanoni - Piu di me, piu di te, piu di tutto (2014) | |||||
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from Luca Carboni - Fisico & Politico (2013) | |||||
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from Ornella Vanoni - Piu Di Te (2009) | |||||
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from Samuele Bersani - Che Vita! Il Meglio Di Samuele Bersani (2002)
Vado veloce sopra questa noce
Fuori pericolo, Le onde sono dei vetri, alte dei metri Pero le supero Il sole si sposta e gia si vede la costa Qui dal binocolo Puntare dritto in avanti con due stuzzicadenti Remare al massimo ! Per arrivare fino a Brindisi Paghero Saremo liberi per sempre Potremo visitare Rimini Vieni via ! Ci sono i vigili... Che delusione, non c'e televisione Non mi riprendono E' stata qui fino a ieri, oggi e Partita per Bari Oppure e sciopero Appena arrivo ti scrivo Per adesso son vivo Qui sopra l'albero Imparo bene le scritte PANNOLINI E PELLICCE Ma non mi servono Per arrivare fino a Brindisi Paghero e saremo liberi Per sempre Potremo andare insieme a Rimini Vieni via ! Ci sono i vigili... |
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from Samuele Bersani - Che Vita! Il Meglio Di Samuele Bersani (2002)
Vecchio Companero, l'occhio nero me lo hai fatto tu
Devo riprendermi tutti i miei muscoli, So che gli spinaci son finiti, mi dispiace, sai Sindacalizzo un po', tratto col nemico in mar ...parita dopo il primo scontro, ferma il tempo Ho una foto da scattare e voglio farla a te Pirata Marinaio Se mi lasci andare poi ti mando Olivia, ok? Lasciami la mano (...) Guarda che uragano, come fulmina! Come infiocina! Lanciamo un S.O.S.! Bruto! Aiuto! Stai con me! Stai con me sotto la coperta, ho un offerta Ho una foto da scattare e voglio farla a te Pirata Marinaio Sono carne e non un pezzo di cartone, okay? Questo e il vero guaio L'ombra a pelo d'acqua non ci segue ma fa cronaca E il sole domina, entra nell'elica Gira la mia pipa, gira il vento, andiamo a Rotterdam Ma che difficolta togliere l'ancora Guarda qua Sono innamorato e fumato Ho una foto da scattare e voglio farla a te Pirata Marinaio Sono carne e non un pezzo di cartone ok? Questo e il vero guaio. |
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from Samuele Bersani - Che Vita! Il Meglio Di Samuele Bersani (2002) | |||||
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from Samuele Bersani - Che Vita! Il Meglio Di Samuele Bersani (2002) | |||||
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from Samuele Bersani - Che Vita! Il Meglio Di Samuele Bersani (2002)
Chicco ha una cicatrice sulla faccia
sta con suo fratello che si fa chiamare Spillo e sanno gia sparare come dei cowboy Chicco prova al sole di scaldarsi il cucchiaino Spillo sta rubando un altro motorino il maresciallo guarda l'Italia dentro un bar Vecchi materassi, copertoni, lavandini, cessi rotti cazzi disegnati sul palazzo del cornuto gli africani alla stazione, l'avvocato del barbiere ancora un altro film di Alberto Sordi alla televisione Chicco e a casa con la faccia sulla radio che trasmette la rubrica dei consigli e lui vorrebbe chiedere come si fa a fare una rapina in una banca e a scappare senza che si slaccino le scarpe e andare dove non c'e mai nessuno che ti sputa contro e ti vuol mettere nei guai Tubi di cemento, scatoloni, pannolini sacchi d'immondizia messi come pali dai bambini l'ambulanza della Croce Rossa, c'e qualcuno che sta male il prete prepara la chiesa per il funerale Spillo ha chiuso la felicita in un fazzoletto ma si e seccata in un secondo benedetto "Pronto chi parla ?" "Sono Chicco, vieni qua, che questa volta e proprio quella buona, basta un cacciavite per entrare in paradiso..." "Un cacciavite ? ! ? Aspettami, che arrivo... prendo il motorino e in un minuto sono li" "Ma ti rendi conto quanti sono questi soldi e come e stato facile rubarli ? Finalmente ci possiamo comperare quello che ci pare, spiegami perche non parli..." "Lascia stare, sta un po' zitto, non ho voglia di parlare, manca poco, abbiam finito e andiamo via... Scappa, presto non fermarti, corri - cazzo - non voltarti la sirena e quella della polizia..." Chicco e Spillo saltano come due gatti sulla sella e schizzano tuttamanetta "Figli di puttana! Non ci prenderete mai !" "Guarda che casino, guarda dove vai a finire, ho anche freddo e ho paura di morire : STAI ATTENTO ! STAI ATTENTO ! FRENA ! CIAO !" |
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from Samuele Bersani - Che Vita! Il Meglio Di Samuele Bersani (2002)
Felicita
Improvvisa vertigine Illusione ottica Occasione da prendere Parcheggiala Senza frecce o triangolo Tutti dormono gia E si e spento il semaforo Ieri a te Oggi io sono il prossimo Quanto durera Io lo chiedo agli altri ma Si vede che C'era un filo invisibile Se n'e andata via Resta la scenografia Felicita, Ricordare e un pericolo Come si elimina Un quintale di fosforo?. E infatti, infatti non dimentico La mia fotografia E l'amore se non ce l'ho Ripeterei tutto quello che e passato Comprese le tue bugie Perche le scoprirei molto prima e senza aiuto Precipita Dallo spazio un giocattolo Di alta robotica E il futuro fantastico Ripeterei tutto quello che m'hai dato Comprese le tue bugie Perche le scoprirei molto prima e senza aiuto Felicita Dichiarata fac-simile Dal giudizio che ha Rilasciato un orefice Quella vera sara Senza un graffio di ruggine. |
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from Samuele Bersani - Che Vita! Il Meglio Di Samuele Bersani (2002)
In America lo sai che i coccodrilli vengon fuori dalla doccia?
E che le informazioni meteo sono prese pari pari dalla Bibbia? Non dirmi che non ci sei stata mai Che non vorresti esserci nata mai Che preferisci rimanere solo qua Nella provincia denuclearizzata A sei chilometri di curve dalla vita E dire a tutti che sto bene, sto benissimo a sapere Che voi state bene insieme quando vi vedete L'amicizia che non passera mai Mi sento male a un osso per l'umidita, ahi Avevo voglia di prestarti qualche cosa O solamente di riuscire a fare tardi, Con la scusa di parlarti, e di toccarti e di salvarti Com'e rosso il pomodoro se lo schiacci contro il muro o sulla pancia Sono Dracula in azione sotto il sole e col sudore sulla guancia Una metafora come si fa? Mi viene una poesia o la verita Ti fermeresti per la scena ancora un po, che ti riprendo Ma dove sei finita? A dare l'acqua con il tubo alla tua ortica... Vieni subito a vedere, lascia crescere le pere C'e un tramonto giapponese sopra quel paese L'amicizia che non passera mai Mi sento male a un osso per l'umidita, ahi Avevo voglia di prestarti qualche cosa O solamente di riuscire a fare tardi Con la scusa di parlarti, e di toccarti e di salvarti E spunta il nuovo fiore, l'Agente Immobiliare Come lo volevi tu Ma se cancelli il mio ricordo succede che son morto Vedi, non esisto piu Coprendo il buco non parlo, ma vibro come un tarlo Dopo non finisco piu Non c'e confine di proprieta se ci si ruba la liberta Non c'e confine di proprieta... La carriola dove va? In America lo sai che i coccodrilli vengon fuori dalla doccia? E che le informazioni meteo sono prese pari pari dalla Bibbia? Non dirmi che non ci sei stata mai Che non vorresti esserci nata mai Che preferisci rimanere solo qua Nella provincia denuclearizzata A sei chilometri di curve dalla vita E dire a tutti che sto bene , sto benissimo a sapere Che voi state bene insieme quando vi vedete L'amicizia che non passera mai Mi sento male a un osso per l'umidita, ahi Avevo voglia di prestarti qualche cosa O solamente di riuscire a fare tardi Con la scusa di parlarti e di toccarti Coprendo il buco non parlo, ma vibro come un tarlo Dopo non finisco piu Non c'e confine di proprieta se ci si ruba la liberta Non c'e confine di proprieta... La carriola dove va?... |
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from Samuele Bersani - Che Vita! Il Meglio Di Samuele Bersani (2002)
Siamo fatti come le nuvole che nel cielo si confondono
Pronti a scatenare un fulmine Ma ci divide il passaggio di un aereo. Non so piu se credere Agli amici che mi parlano di te. Sono delle vipere Se mi dicono che adesso stai benissimo. Cosa vuoi da me? Cosa vuoi da me? (...) Amore, adesso vestiti, Sto venendo li a riprenderti Faccio quello che vuoi tu Una stanza senza la tv. Neanche l'ombra di un telefono Parleremo a un millimetro io e te Saliremo sopra un albero Di quello che faremo, questo e il minimo. Cosa vuoi da me? Cosa vuoi da me? (...) Si ... lo so che sono stupido, che bastavano due coccole Che ... sei anche un'altra cosa da me Non ... un nemico da combattere. Si, per me che sono libero Ma c'e anche il lato comico con te Io saro davvero libero Confondendomi con te nel cielo limpido. Cosa vuoi da me? Cosa vuoi da me? (...) Siamo fatti come nuvole che nel cielo si confondono Fino a quando arriva il vento dell'est Inevitabilmente si dividono. Cosa vuoi da me? Cosa vuoi da me? (...) Cosa vuoi dimmi ma che cosa. Io non so cosa cerchi da me, pensi forse Che sia stupido o no? O addirittura che ho bisogno di te. Ma ti prego torna subito. |
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from Samuele Bersani - Che Vita! Il Meglio Di Samuele Bersani (2002)
Crazy Boy oggi fa la mummia
Gira attorno alla sua colonna Nel palazzo del museo Sono figlio di un egiziano Muratore e un po' faraone Che si chiama Scarabeo Le pozzanghere e le nuvole Vanno via col sole Crazy Boy resiste fuori, fermo non si muove Aspetta immobile Gli sbadigli e il sonno del custode Finalmente e fatta e lui s'infila nel portone e sale Crazy Boy come prima cosa Si presenta a una grande statua Che gli chiede "Dove vai? (che gli chiede dove vai?") Vado dritto per questa strada, cosi finta e dimenticata Vado dove sono i miei (vado dove sono i miei) Le pozzanghere e le nuvole sono di cartone I palazzi con la luna sopra sono un'illusione Intanto e notte si anneriscono tutti i corridoi Ma c'e una stella accesa solo per Crazy Boy Crazy Boy nello spazio greco Crede di essere in un presepio Di giganti, muse e Dei (di giganti, muse e Dei) Tutte in fila messe dietro a un vetro Ci son maschere di ogni tipo Neri, bianchi e tu chi sei? (neri, bianchi e tu chi sei?) Le pozzanghere e le nuvole corrono verso il mare Crazy Boy ha ancora molti, troppi vetri da lavare In mezzo al traffico, salta in piedi sul suo straccio per volare Su quella stella accesa, stella di Crazy Boy Su quella stella accesa, di Crazy Boy Su quella stella accesa, stella di Crazy Boy |
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from Samuele Bersani - Che Vita! Il Meglio Di Samuele Bersani (2002)
Ciao ciao ai tuoi orecchini
Con il simbolo della pace. Te li ho comprati io d'estate Al mercatino dei freak. Non mi hai nemmeno detto grazie Ma ti sei fermata li a ballare. Dimmi dell'India, Hai piu pensato a quel progetto Di esportare la piadina romagnola? Facciamo dopo il diploma? Magari, si e meglio, ma intanto mi fermo Un po' qui. Tiriamo fuori tutti i tuoi cd? Ok, so gia che metterai su i Doors, oh no ... Metti il Bolero! Slega il movimento, il pensiero. Piu sesso! Ohi ohi come ti arrabbi Se il filo non ti va bene Per fare le collanine. Ma mi e venuta un idea. Potrei provare adesso io a infilarmi Dentro a tutte le perline ... Gli anni '70 Avrei lasciato tutto per seguire un corso Di campana tibetana, Con il mio cane e l'amaca, Dormendo sospeso a due stelle nel cielo, Ma qui Trovami un posto per rifarlo qui In un recinto chiuso non ci sto, oh no ... Ne con la destra, ma nemmeno col P.C.I. Che bestia, che bestia. Ciao ciao belle tettine Scusami se parlo male Lo sai che io non sono fine Ma parlo come mi viene Libero da ogni chiave, Via i lucchetti e le catene! Si, come in India Hai piu pensato a quel progetto Di esportare la piadina romagnola? 'Sta sera dormi da sola? Magari, si e meglio, ma intanto mi fermo Un po' qui. Tiriamo fuori tutti i tuoi cd? Ok, so gia che metterai su i Doors, oh no ... Metti il Bolero! Slega il movimento, il pensiero. Piu sesso! ... dormendo sospesi a due stelle nel cielo, Ma qui Troviamo un posto per rifarlo qui. In un recinto chiuso non ci sto, oh no ... Metti il Bolero! Slega il movimento, Col sesso sto attento ... |
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from Samuele Bersani - Che Vita! Il Meglio Di Samuele Bersani (2002)
Troppo cerebrale per
capire che si puo star bene senza complicare il pane ci si spalma sopra un bel giretto di parole vuote ma doppiate Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo taglia bene l'aquilone, togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace Liberi com'eravamo ieri, dei centimetri di libri sotto i piedi per tirare la maniglia della porta e andare fuori come Mastroianni anni fa, come la voce guida la pubblicita ci sono stati dei momenti intensi ma li ho persi gia Troppo cerebrale per capire che si puo star bene senza calpestare il cuore ci si passa sopra almeno due o tre volte i piedi come sulle aiuole Leviamo via il tappeto e poi mettiamoci dei pattini per scivolare meglio sopra l'odio Torre di controllo, aiuto, sto finendo l'aria dentro al serbatoio Potrei ma non voglio fidarmi di te io non ti conosco e in fondo non c'e in quello che dici qualcosa che pensi sei solo la copia di mille riassunti Leggera leggera si bagna la fiamma rimane la cera e non ci sei piu... Vuoti di memoria, non c'e posto per tenere insieme tutte le puntate di una storia piccolissimo particolare, ti ho perduto senza cattiveria Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo taglia bene l'aquilone togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace Libero com'ero stato ieri ho dei centimetri di cielo sotto ai piedi adesso tiro la maniglia della porta e vado fuori come Mastroianni anni fa, sono una nuvola, fra poco piovera e non c'e niente che mi sposta o vento che mi spostera Potrei ma non voglio fidarmi di te io non ti conosco e in fondo non c'e in quello che dici qualcosa che pensi sei solo la copia di mille riassunti Leggera leggera si bagna la fiamma rimane la cera e non ci sei piu, non ci sei piu, non ci sei... |
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from Samuele Bersani - Che Vita! Il Meglio Di Samuele Bersani (2002)
Ecco spuntare da un mondo lontano
L'ultimo mostro peloso e gigante L'unico esempio rimasto di mostro a sei zampe Quanto mi piace vederlo passare, Cosa farei per poterlo toccare Io cosa farei... Dicono che sia capace di uccidere un uomo Non per difendersi, solo perche non e buono Dicono loro che sono scienziati affermati Classe di uomini scelti e di gente sicura Ma l'unica cosa evidente e che il mostro ha paura Il mostro ha paura... E' alla ricerca di un posto lontano dal male Certo una grotta in un bosco sarebbe ideale Ma l'unico posto tranquillo e quel vecchio cortile L'unico spazio che c'e per un grande animale Dicono "Siamo in diretta..." lo scoop e servito "...questa e la tana del mostro, l'abbiamo seguito" Dicono loro che sono cronisti d'assalto Classe di uomini scelti di gente sicura Ma l'unica cosa evidente L'unica cosa evidente e che il mostro ha paura Il mostro ha paura... Basta passare la voce che il mostro e cattivo Poi aspettare un minuto e un esercito arriva Bombe e fucili ci siamo, l'attacco e totale Gruppi speciali circondano il vecchio cortile Dicono che sono pronti a sparare sul mostro "Lo prenderemo sia vivo che morto sul posto !" Dicono loro che sono soldati d'azione Classe di uomini scelti e di gente sicura Ma l'unica cosa evidente e che il mostro ha paura Il mostro ha paura... Vorrebbe farsi un letargo e prova a chiudere gli occhi Ma lui sa che il letargo viene solo d'inverno Riapre gli occhi sul mondo, questo mondo di mostri Che hanno solo due zampe ma sono molto piu mostri Gli resta solo una cosa Chiamare il suo mondo lontano Lo fa con tutto il suo fiato, ma sempre piu piano... Vorrei poterlo salvare, portarlo via con un treno Lasciarlo dopo la pioggia, la sotto l'arcobaleno... |
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from Samuele Bersani - Che Vita! Il Meglio Di Samuele Bersani (2002)
C'e un quaderno che nascondo
Ma non ho mai scritto cosa sei per me Perche e facile, tu mi leggi dentro Io no Se gli errori li cancello Resta la Peggior calligrafia Che ho Avuto in vita mia Nuda li sul foglio Io sono un pescatore di asterischi Sotto un'onda a forma di parentesi rotonda che mi porta via Non si puo partecipare Subito a un concorso di poesia Che idea Intitolarla 'apnea' Vale un primo posto In questo gioco di pensieri sporchi sopra a un letto Prima di abbracciarti mi connetto e penso insieme a te I tuoi capelli neri a punta di inchiostro Si aggrovigliano ai miei Io polipo tu seppia non vuoi farti mangiare Pero nella vita c'e sempre un pero Un cielo che si appoggia sul mare E tu impari chi sei Come un giocoliere spendi tutto il tempo a cercare Il senso gravitazionale che non c'e E c'e un grillo che nascondo Ogni tanto esce e dice che Chissa Chissa se anche lei E pura fino in fondo In questo gioco di pensieri sporchi sopra a un letto Prima di abbracciarti mi connetto piu vicino a te E tu sei bella come quella Madonna che un giorno qualcuno pesco Anche il polipo e la seppia non si fanno piu male Son saliti a guardare Il cielo che si spegne nel mare Laggiu dove sono gli Dei Siamo giocolieri non sprechiamo il tempo a cercare Il senso gravitazionale che non c'e Il senso Siamo giocolieri non sprechiamo il tempo a cercare Il senso gravitazionale che non c'e Il senso Siamo giocolieri non sprechiamo il tempo a cercare Il senso gravitazionale che non c'e Il senso Il senso |
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from Samuele Bersani - Che Vita! Il Meglio Di Samuele Bersani (2002)
Le mie parole sono sassi,
Precisi e aguzzi pronti da scagliare su facce vulnerabili e indifese; Sono nuvole sospese, gonfie di sottintesi Che accendono negli occhi infinite attese; Sono gocce preziose, indimenticate, A lungo spasimate, poi centellinate; Sono frecce infuocate che il vento e la fortuna sanno inidrizzare; Sono lampi dentro a un pozzo cupo e abbandonato, Un viso sordo e muto che l'amore ha illuminato; Sono foglie cadute, promesse dovute Che il tempo ti perdoni per averle pronunciate; Sono note stonate, Su un foglio capitate per sbaglio, tracciate e poi dimenticate, Le parole che ho detto, oppure ho creduto di dire, lo ammetto. Strette tra i denti, passate e ricorrenti, Inaspettate, sentite o sognate. Le mie parole son capriole, palle di neve al sole, Razzi incandescenti prima di scoppiare; Sono giocattoli e zanzare, sabbia da ammucchiare, Piccoli divieti a cui disobbedire; Sono andate a dormire Sorprese da un dolore profondo che non mi riesce di spiegare, Fanno come gli pare, si perdono al buio per poi ritornare; Sono notti inteminate, scoppi di risate, Facce sovraesposte per il troppo sole; Sono questo le parole, dolci o rancorose, Piene di rispetto oppure indecorose; Sono mio padre e mia madre, Un bacio a testa prima del sonno, un altro prima di partire; Le parole che ho detto e chissa quante ancora devono venire Strette tra i denti, risparmiano i presenti, Immaginate, sentite o sognate, Spade fendenti, Al buio sospirate, Perdonate, da un palmo soffiate. |
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from Samuele Bersani - Che Vita! Il Meglio Di Samuele Bersani (2002)
Ho cambiato la chiave al portone
Ora il diavolo non entra piu Cambiato parere tornato a vestirmi da prete Non so chi e Maria Sung Son rientrato nel giro da poco Non ricordo piu il codice pin In agenda ho 31 esorcisti disposti a un saluto Ma non so i numeri Perche si e costretti a passare da qui? Perche nei peggiori dei momenti non si Piange Al contrario si finge allegria Perche, per sembrare a tuo agio? L'irritazione del Vaticano E gia scesa e fra un po' finira Ho dovuto promettere di fare il bravo Per sempre da qui all'eternita Ora dormo su un letto di ceci Per punire i momenti felici Dallo psicologo che mi ha in consegna mi aspetto la mia Unica terapia Perche mi hanno tolto l'elettricita? Perche la finestra e murata chissa? Perche non c'e zucchero dentro il caffe? Perche l'orologio e al contrario? Perche ho una macchia che non va piu via? Perche il rossetto sulla mia camicia Non si e scolorito in lavanderia? Perche e rimasto dov'era? Oddio che nostalgia sentir che mi hai cercato ancor Scioperando per me Ma e troppo tardi ora Perche da domenica torno in citta Perche sono in prova d'appello si sa Perche pattichiari e amicizialunga Finche faccio il bravo sul serio Perche Non c'e niente di vero lo sai Perche era uno scherzo dei miei Perche altrimenti Lo sponsor non c'e E a me rimane il peccato |
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from Samuele Bersani - Che Vita! Il Meglio Di Samuele Bersani (2002)
Dentro al replay
fra miliardi di altri ci sei e non hai scia luminosa d'auto anche di periferia come i sogni che farai o prenderai a noleggio quando ti addormenterai con le scarpe sul letto Dentro al replay con la testa girata un po' in su da fotografia ci sei anche tu prima di andare via "se rimango ancora qui e come se morissi e guardandomi allo specchio ad un tratto sparissi" Cadono le stelle e sono cieco e dove cadono non so cerchero, provero, davvero ad avere sempre su di me il profumo delle mani riuscire a fare sogni tridimensionali non chiedere mai niente al mondo solo te come una cosa che non c'e cercando dappertutto anche in me ti vedo Dentro al replay per un attimo c'ero e anche lei ma in quel momento qualcosa ho cancellato si e fermato il tempo, la sua regolarita e come se morissi e sparita anche la luna, e cominciata l'eclissi Cadono le stelle allora e vero e io non so se ci saro dove andro non lo so se lo merito o no se correggero gli effetti dei miei guasti nucleari se trovero il coraggio ti telefono domani e piu saro lontano e piu saro da te dimenticato e muto come uno che non c'e tornero, tornero davvero a sentire su di me profumo delle mani di notte io faro sogni tridimensionali senza chiedere mai niente al mondo neanche a te senza chiedermi perche ti vedo dappertutto anche in me ti vedo |
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from Samuele Bersani - Che Vita! Il Meglio Di Samuele Bersani (2002)
Il caso vuole che io non sia capace
di assorbire la tua voce in pace non sto bene oddio mi sento le caviglie in catene il caso vuole che io non sia per niente quello che tu avevi avuto in mente non importa ho comprato una chitarra distorta e la porta sbatte per il vento ho una guancia sopra il pavimento no, son svenuto pensandoci mi e piaciuto io vivo inseguito dalle videoteche che non hanno mai dei titoli per me non ne ho ridato mai uno indietro e un segreto che sai soltanto te mi manchi tu non ci sei piu e sempre accesa la tv e mi addormento alle tre perche a quell'ora mi sento sereno o almeno non mi faccio un caffe mi hanno gia pulito il vetro e contemporaneamente le parole che ho inventato senza averle scritte non fa niente ricomincio dal presente io vivo inseguito dalle videoteche che non hanno mai dei titoli per me non ne ho ridato mai uno indietro e un segreto che sai soltanto te mi manchi tu non ci sei piu e sempre accesa la tv e mi addormento alle tre perche a quell'ora mi sento sereno o almeno non mi faccio un caffe io vivo inseguito dalle videoteche che non hanno mai dei titoli per me non ne ho ridato mai uno indietro e un segreto che sai soltanto te mi manchi tu non ci sei piu e sempre accesa la tv e mi addormento alle tre perche a quell'ora mi sento sereno o almeno non mi faccio un caffe |
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from Samuele Bersani - Che Vita! Il Meglio Di Samuele Bersani (2002)
Spengo la TV
E la farfalla appesa cade giu Ah, succede anche a me E uno dei miei limiti. Io per un niente vado giu Se ci penso mi da i brividi. Me lo dicevi anche tu Dicevi tu ... Ti ho mandata via. Sento l'odore della citta Non faccio niente, resto chiuso qua. Ecco un altro dei miei limiti. Io non sapevo dirti che Solo a pensarti mi da i brividi Anche a uno stronzo come me Come me ... Ma non pensarmi piu, Ti ho detto di mirare L'AMORE SPACCA IL CUORE. Spara! Spara! Spara, Amore! Ma non pensarmi piu, Che cosa vuoi aspettare? L'AMORE SPACCA IL CUORE. Spara! Spara! Spara, dritto qui ... So chi sono io Anche se non ho letto Freud. So come sono fatto io Ma non riesco a sciogliermi Ed e per questo che son qui E tu lontana dei chilometri Che dormirai con chi sa chi Adesso li ... Ma non pensarmi piu, Ti ho detto di mirare L'AMORE SPACCA IL CUORE. Spara! Spara! Spara, Amore! Ma non pensarmi piu, Che cosa vuoi aspettare? L'AMORE SPACCA IL CUORE. Spara! Spara! Spara, dritto qui ... |
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from Samuele Bersani - L' Oroscopo Speciale (2001)
Felicita
Improvvisa vertigine Illusione ottica Occasione da prendere Parcheggiala Senza frecce o triangolo Tutti dormono gia E si e spento il semaforo Ieri a te Oggi io sono il prossimo Quanto durera Io lo chiedo agli altri ma Si vede che C'era un filo invisibile Se n'e andata via Resta la scenografia Felicita, Ricordare e un pericolo Come si elimina Un quintale di fosforo?. E infatti, infatti non dimentico La mia fotografia E l'amore se non ce l'ho Ripeterei tutto quello che e passato Comprese le tue bugie Perche le scoprirei molto prima e senza aiuto Precipita Dallo spazio un giocattolo Di alta robotica E il futuro fantastico Ripeterei tutto quello che m'hai dato Comprese le tue bugie Perche le scoprirei molto prima e senza aiuto Felicita Dichiarata fac-simile Dal giudizio che ha Rilasciato un orefice Quella vera sara Senza un graffio di ruggine. |
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from Samuele Bersani - L' Oroscopo Speciale (2001)
Sono nato in un teatro e ho sempre fatto il fossile
Da dieci anni vesto i panni di un superstite che si risvegliera Casualmente il giorno di natale del panettone al plastico Gwyneth Paltrow ama un altro E si ricovera in una clinica Sono buono e vi perdono Ma non voglio lacrime Posso piangere da solo E tanto che non torno a casa mia Ma il mio cane non sa piu annusare Per la carne in scatola Guarda fuori i muratori dalle impalcature far la spia Scendi dal treno resta qui, spaventati E punta un po' di soldi anche su Dio Scommetti a nome mio Non ti ricorderai Chi sei Di colpo cambierai Abitudini Non hai avuto le vertigini Sopra la Torre Eiffel Perche c'era foschia... Ho tre madri e sette padri e un direttore artistico Che mi sta per procurare un personaggio nuovo E una pubblicita La campagna elettorale mangia qualsiasi spazio libero Sopra i muri non c'e traccia della mia faccia ma In tutta la citta Sono buono e vi perdono Ma non voglio lacrime Posso piangere da solo E tanto che non torno a casa mia Tutti in coro e un capolavoro La tua vena comica sembra prendere davvero di sicuro La malinconia Scendi dal treno, resta qui, spaventati E punta un po' di soldi anche su Dio Scommetti a nome mio Non ti ricorderai chi sei Di colpo cambierai Abitudini E dal silenzio ci comunichi Che la felicita... |
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from Samuele Bersani - L' Oroscopo Speciale (2001)
C'e un quaderno che nascondo
Ma non ho mai scritto cosa sei per me Perche e facile, tu mi leggi dentro Io no Se gli errori li cancello Resta la Peggior calligrafia Che ho Avuto in vita mia Nuda li sul foglio Io sono un pescatore di asterischi Sotto un'onda a forma di parentesi rotonda che mi porta via Non si puo partecipare Subito a un concorso di poesia Che idea Intitolarla 'apnea' Vale un primo posto In questo gioco di pensieri sporchi sopra a un letto Prima di abbracciarti mi connetto e penso insieme a te I tuoi capelli neri a punta di inchiostro Si aggrovigliano ai miei Io polipo tu seppia non vuoi farti mangiare Pero nella vita c'e sempre un pero Un cielo che si appoggia sul mare E tu impari chi sei Come un giocoliere spendi tutto il tempo a cercare Il senso gravitazionale che non c'e E c'e un grillo che nascondo Ogni tanto esce e dice che Chissa Chissa se anche lei E pura fino in fondo In questo gioco di pensieri sporchi sopra a un letto Prima di abbracciarti mi connetto piu vicino a te E tu sei bella come quella Madonna che un giorno qualcuno pesco Anche il polipo e la seppia non si fanno piu male Son saliti a guardare Il cielo che si spegne nel mare Laggiu dove sono gli Dei Siamo giocolieri non sprechiamo il tempo a cercare Il senso gravitazionale che non c'e Il senso Siamo giocolieri non sprechiamo il tempo a cercare Il senso gravitazionale che non c'e Il senso Siamo giocolieri non sprechiamo il tempo a cercare Il senso gravitazionale che non c'e Il senso Il senso |
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from Samuele Bersani - L' Oroscopo Speciale (2001)
Io sono un'isola, le stelle mi hanno circondato
E se cammino nel silenzio trovero il sentiero Per ritornare sulla strada dove ti ho lasciato Ogni momento e decisivo in una storia Io mi addormento sulle scale di una chiesa vuota Tenendo il viso fra le mani come sabbia E aprendo gli occhi non avro nessun pensiero Il paradiso e la meta di chi non ci va... Che sbaglio sara La vita cosi con te Perche Capisco che ti perdo, riconosco il verbo E so che dolore da Se mi telefoni lo fai per solitudine ma Per solitudine anch'io ti richiamai Per un erotico ricordo che m'invade Di colpo si apre la passione di una rosa al sol Rispetto non c'e Nel tempo che avro con te Perche Sapendo che ti ho perso voglio avere il resto Ma so che dolore da Staccare il cuore e l'anima Guardo con gli occhi nei tuoi se guardano Su questa bocca che ti do E potrei dirti sei mia...oh no E quasi una parola che ti condiziona, sai Che mia tanto tu non sei Se mi telefoni lo fai per solitudine ma Per solitudine anch'io ti richiamai Per un erotico ricordo che m'invade Di colpo si apre la passione di una rosa al sol Rispetto non c'e Nel tempo che avro con te Perche Capisco che ti perdo, riconosco il verbo E so che dolore da Staccare il cuore e l'anima... |
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from Samuele Bersani - L' Oroscopo Speciale (2001) | |||||
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from Samuele Bersani - L' Oroscopo Speciale (2001) | |||||
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from Samuele Bersani - L' Oroscopo Speciale (2001)
Nella classifica offerta da un ipermercato nuovo
Al primo posto c'e sempre il Vangelo E al secondo 'Io credo se vedo' Risale al terzo la vita e tutta l'importanza che ha Restare sopra la sua calamita Non sollevare mai tutte le dita dalla realta Si chiude il conservatorio Per trasformarlo in un bar Lo stile da obitorio L'aria piu squallida Che potrei trovare adesso O alla fine di un amplesso Quando l'interesse scende o se ne va Per questo ho preso un diploma Di ragioneria sessuale L'ho preso ma non vale niente se Se non archivio le emozioni Se non le catalogo Nella memoria piu tascabile che ho Dentro di me E tutto il giorno che canto Una canzone che fa Cagare e infatti ho pianto Per la difficolta A dimenticare il testo Con lo stomaco indigesto Ripetendo il ritornello impazziro Eccolo, eccolo... Compra le pentole da Morelli Mirko in via Toscana 14/A Davanti al cinema Settebello di Cesena Morelli Mirko in persona vi regalera Un'altra pentola Vieni a trovarci se vuoi con tutta la famiglia Porta gli amici che hai anche domenica E se abiti da solo potresti fidanzarti con le commesse Che sono selezionate per te te Non e mai fatta di vetro la parete dell'acquario Il pesce rosso e piu grande se e dentro Lo tiri fuori e gli cambi anche il senso Cosi come a me Che e tutto il giorno che canto Una canzone che ha come una spina nel fianco La sua complessita E le rime con gli accordi Dai filosofici contorni Ripetendo il ritornello impazziro Eccolo, eccolo... Compra le pentole da Morelli Mirko in via Toscana 14/A Davanti al cinema Settebello di Cesena Morelli Mirko in persona vi regalera Un'altra pentola Vieni a trovarci se vuoi con tutta la famiglia Porta gli amici che hai anche domenica E se abiti da solo potresti fidanzarti con le commesse Che sono selezionate per te te Nella classifica offerta da un ipermercato nuovo Al primo posto adesso e il perdono La nuova entrata e un oggetto segreto che porto con me |
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from Samuele Bersani - L' Oroscopo Speciale (2001)
Sono nato proprio qui
Padre comunista di Cattolica Mia madre un mezzo soldato Confondevo Sandokan Con un eroe del Cile libero O con una stella del calcio Quindi figlio unico Giocavo a palla da solo contro il muro E qualche volta paravo Avevo anche una mania Provavo a sentirmi sempre libero E a diventare piu alto A chiedermi quando avro Il nome sul citofono E quando ti Portero Con la macchina a Vallugola Pensa che felicita Ma con gli anni e facile Complicarsi abbastanza dentro se Non tieni a conto il passato Per seguire un'utopia Non avere piu nessun elastico Che ti riporta all'indietro Chi sono io fermo qui Che aspetto il verde del semaforo? Ma suonano, chi sara? Sul citofono c'e un omonimo Che non mi assomigliera Non portarmi via il nome Il nome no Perche qualcuno lo vuole Ci sono io Testa in giu Appeso al filo del telefono Ma suonano, chi sara? Sul citofono c'e un omonimo Che non mi assomigliera Sul citofono c'e un omonimo Ma non mi assomigliera Non portarmi via il nome Il nome no Che qualcuno lo vuole Non te lo do... Non portarmi via il nome Il nome no Che qualcuno lo vuole Non te lo do... |
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from Samuele Bersani - L' Oroscopo Speciale (2001)
Dentro al replay
fra miliardi di altri ci sei e non hai scia luminosa d'auto anche di periferia come i sogni che farai o prenderai a noleggio quando ti addormenterai con le scarpe sul letto Dentro al replay con la testa girata un po' in su da fotografia ci sei anche tu prima di andare via "se rimango ancora qui e come se morissi e guardandomi allo specchio ad un tratto sparissi" Cadono le stelle e sono cieco e dove cadono non so cerchero, provero, davvero ad avere sempre su di me il profumo delle mani riuscire a fare sogni tridimensionali non chiedere mai niente al mondo solo te come una cosa che non c'e cercando dappertutto anche in me ti vedo Dentro al replay per un attimo c'ero e anche lei ma in quel momento qualcosa ho cancellato si e fermato il tempo, la sua regolarita e come se morissi e sparita anche la luna, e cominciata l'eclissi Cadono le stelle allora e vero e io non so se ci saro dove andro non lo so se lo merito o no se correggero gli effetti dei miei guasti nucleari se trovero il coraggio ti telefono domani e piu saro lontano e piu saro da te dimenticato e muto come uno che non c'e tornero, tornero davvero a sentire su di me profumo delle mani di notte io faro sogni tridimensionali senza chiedere mai niente al mondo neanche a te senza chiedermi perche ti vedo dappertutto anche in me ti vedo |
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from Samuele Bersani - L' Oroscopo Speciale (2001)
Il caso vuole che io non sia capace
di assorbire la tua voce in pace non sto bene oddio mi sento le caviglie in catene il caso vuole che io non sia per niente quello che tu avevi avuto in mente non importa ho comprato una chitarra distorta e la porta sbatte per il vento ho una guancia sopra il pavimento no, son svenuto pensandoci mi e piaciuto io vivo inseguito dalle videoteche che non hanno mai dei titoli per me non ne ho ridato mai uno indietro e un segreto che sai soltanto te mi manchi tu non ci sei piu e sempre accesa la tv e mi addormento alle tre perche a quell'ora mi sento sereno o almeno non mi faccio un caffe mi hanno gia pulito il vetro e contemporaneamente le parole che ho inventato senza averle scritte non fa niente ricomincio dal presente io vivo inseguito dalle videoteche che non hanno mai dei titoli per me non ne ho ridato mai uno indietro e un segreto che sai soltanto te mi manchi tu non ci sei piu e sempre accesa la tv e mi addormento alle tre perche a quell'ora mi sento sereno o almeno non mi faccio un caffe io vivo inseguito dalle videoteche che non hanno mai dei titoli per me non ne ho ridato mai uno indietro e un segreto che sai soltanto te mi manchi tu non ci sei piu e sempre accesa la tv e mi addormento alle tre perche a quell'ora mi sento sereno o almeno non mi faccio un caffe |
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from Samuele Bersani - L' Oroscopo Speciale (2001)
Siamo fiamme dell'inferno
A riscaldare il nostro inverno Di materassi a petrolio Chiusi in tre in un capannone Con un ennesimo coraggio nella pancia Che a marzo nascera Su un motoscafo bianco Prima dell'alba Siamo le finestre rotte Di fabbriche fuori citta Con gli occhi senza un nome... Ti prego abbracciami forte perche Vuoi essere contro di me Io non ti capisco hai visto che c'e Una cosa diversa da te E questa faccia di cazzo che ho Quattro pezzi di straccio, lo so Puoi correre un rischio imprevisto Com'e se domani ti svegli e sei me ? Ti svegli e sei me Siamo le campagne vuote Per dei trattori senza ruote Distese di maglie da calcio Sotto un cielo blu cobalto Io non ho mai rubato niente al mercato O in gioielleria Nel mio paese avevo un posto in polizia Ti prego abbracciami forte perche Vuoi essere contro di me Io non ti capisco hai visto che c'e Una cosa diversa da te E questa faccia di cazzo che ho Quattro pezzi di straccio, lo so Puoi correre un rischio imprevisto Com'e se domani ti svegli e sei me ? Ti svegli e sei me Siamo fiamme dell'inferno A riscaldare il nostro inverno Con gli occhi senza un nome Con gli occhi senza un nome... |
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from Samuele Bersani - Samuele Bersani (1997)
Vado veloce sopra questa noce
Fuori pericolo, Le onde sono dei vetri, alte dei metri Pero le supero Il sole si sposta e gia si vede la costa Qui dal binocolo Puntare dritto in avanti con due stuzzicadenti Remare al massimo ! Per arrivare fino a Brindisi Paghero Saremo liberi per sempre Potremo visitare Rimini Vieni via ! Ci sono i vigili... Che delusione, non c'e televisione Non mi riprendono E' stata qui fino a ieri, oggi e Partita per Bari Oppure e sciopero Appena arrivo ti scrivo Per adesso son vivo Qui sopra l'albero Imparo bene le scritte PANNOLINI E PELLICCE Ma non mi servono Per arrivare fino a Brindisi Paghero e saremo liberi Per sempre Potremo andare insieme a Rimini Vieni via ! Ci sono i vigili... |
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from Samuele Bersani - Samuele Bersani (1997)
Vecchio Companero, l'occhio nero me lo hai fatto tu
Devo riprendermi tutti i miei muscoli, So che gli spinaci son finiti, mi dispiace, sai Sindacalizzo un po', tratto col nemico in mar ...parita dopo il primo scontro, ferma il tempo Ho una foto da scattare e voglio farla a te Pirata Marinaio Se mi lasci andare poi ti mando Olivia, ok? Lasciami la mano (...) Guarda che uragano, come fulmina! Come infiocina! Lanciamo un S.O.S.! Bruto! Aiuto! Stai con me! Stai con me sotto la coperta, ho un offerta Ho una foto da scattare e voglio farla a te Pirata Marinaio Sono carne e non un pezzo di cartone, okay? Questo e il vero guaio L'ombra a pelo d'acqua non ci segue ma fa cronaca E il sole domina, entra nell'elica Gira la mia pipa, gira il vento, andiamo a Rotterdam Ma che difficolta togliere l'ancora Guarda qua Sono innamorato e fumato Ho una foto da scattare e voglio farla a te Pirata Marinaio Sono carne e non un pezzo di cartone ok? Questo e il vero guaio. |
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from Samuele Bersani - Samuele Bersani (1997)
In America lo sai che i coccodrilli vengon fuori dalla doccia?
E che le informazioni meteo sono prese pari pari dalla Bibbia? Non dirmi che non ci sei stata mai Che non vorresti esserci nata mai Che preferisci rimanere solo qua Nella provincia denuclearizzata A sei chilometri di curve dalla vita E dire a tutti che sto bene, sto benissimo a sapere Che voi state bene insieme quando vi vedete L'amicizia che non passera mai Mi sento male a un osso per l'umidita, ahi Avevo voglia di prestarti qualche cosa O solamente di riuscire a fare tardi, Con la scusa di parlarti, e di toccarti e di salvarti Com'e rosso il pomodoro se lo schiacci contro il muro o sulla pancia Sono Dracula in azione sotto il sole e col sudore sulla guancia Una metafora come si fa? Mi viene una poesia o la verita Ti fermeresti per la scena ancora un po, che ti riprendo Ma dove sei finita? A dare l'acqua con il tubo alla tua ortica... Vieni subito a vedere, lascia crescere le pere C'e un tramonto giapponese sopra quel paese L'amicizia che non passera mai Mi sento male a un osso per l'umidita, ahi Avevo voglia di prestarti qualche cosa O solamente di riuscire a fare tardi Con la scusa di parlarti, e di toccarti e di salvarti E spunta il nuovo fiore, l'Agente Immobiliare Come lo volevi tu Ma se cancelli il mio ricordo succede che son morto Vedi, non esisto piu Coprendo il buco non parlo, ma vibro come un tarlo Dopo non finisco piu Non c'e confine di proprieta se ci si ruba la liberta Non c'e confine di proprieta... La carriola dove va? In America lo sai che i coccodrilli vengon fuori dalla doccia? E che le informazioni meteo sono prese pari pari dalla Bibbia? Non dirmi che non ci sei stata mai Che non vorresti esserci nata mai Che preferisci rimanere solo qua Nella provincia denuclearizzata A sei chilometri di curve dalla vita E dire a tutti che sto bene , sto benissimo a sapere Che voi state bene insieme quando vi vedete L'amicizia che non passera mai Mi sento male a un osso per l'umidita, ahi Avevo voglia di prestarti qualche cosa O solamente di riuscire a fare tardi Con la scusa di parlarti e di toccarti Coprendo il buco non parlo, ma vibro come un tarlo Dopo non finisco piu Non c'e confine di proprieta se ci si ruba la liberta Non c'e confine di proprieta... La carriola dove va?... |
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from Samuele Bersani - Samuele Bersani (1997)
Una vittoria in Coppa Uefa mi dara soddisfazione
Due ore dopo torno a casa e parte la trasformazione Come un grande attore entra un'altra vita Al posto dell'amore carico il dolore Non sono mai stato in Europa oltre il campo di San Siro La metropolitana e vuota cosi vuota che cammino Sotto raggi laser sparati dalle chiese Si passa la frontiera il brivido e deluso A un mese dal 2000 gli scontri come prima, Gli sconti comitiva, le comitive in gita Lancio un messaggio direttamente a Dio Amami, parlami, dimmi che sei mio Dimmi che sei mio, anche se dubito mi stai seguendo La garantita vita meccanica col superbonus di felicita Fai che non finisca tutto subito che sono stanco Mi sono messo in un parcheggio per vedermi la puntata Degli umanoidi col carrello della spesa surgelata Chiusa dentro al frigo telefono a un amico Al posto dell'amore carico il dolore A un mese dal 2000, gli scontri come prima, Gli sconti comitiva le comitive in gita Lancio un messaggio direttamente a Dio Amami, parlami, dimmi che sei mio Dimmi che sei mio, anche se dubito mi stai seguendo La garantita vita meccanica col superbonus di felicita Fai che non finisca subito tutto subito come d'incanto Che sono stanco... Lancio un messaggio direttamente a Dio Amami, parlami, dimmi che sei mio Dimmi che sei mio, anche se dubito mi stai seguendo La garantita vita meccanica col superbonus di felicita Fai che non finisca tutto subito che sono stanco |
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from Samuele Bersani - Samuele Bersani (1997)
Crazy Boy oggi fa la mummia
Gira attorno alla sua colonna Nel palazzo del museo Sono figlio di un egiziano Muratore e un po' faraone Che si chiama Scarabeo Le pozzanghere e le nuvole Vanno via col sole Crazy Boy resiste fuori, fermo non si muove Aspetta immobile Gli sbadigli e il sonno del custode Finalmente e fatta e lui s'infila nel portone e sale Crazy Boy come prima cosa Si presenta a una grande statua Che gli chiede "Dove vai? (che gli chiede dove vai?") Vado dritto per questa strada, cosi finta e dimenticata Vado dove sono i miei (vado dove sono i miei) Le pozzanghere e le nuvole sono di cartone I palazzi con la luna sopra sono un'illusione Intanto e notte si anneriscono tutti i corridoi Ma c'e una stella accesa solo per Crazy Boy Crazy Boy nello spazio greco Crede di essere in un presepio Di giganti, muse e Dei (di giganti, muse e Dei) Tutte in fila messe dietro a un vetro Ci son maschere di ogni tipo Neri, bianchi e tu chi sei? (neri, bianchi e tu chi sei?) Le pozzanghere e le nuvole corrono verso il mare Crazy Boy ha ancora molti, troppi vetri da lavare In mezzo al traffico, salta in piedi sul suo straccio per volare Su quella stella accesa, stella di Crazy Boy Su quella stella accesa, di Crazy Boy Su quella stella accesa, stella di Crazy Boy |
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from Samuele Bersani - Samuele Bersani (1997)
"I bambini sanno usare i computer ora che stanno
Licenziando i loro padri perche non li sanno ancora usare" |
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from Samuele Bersani - Samuele Bersani (1997)
Troppo cerebrale per
capire che si puo star bene senza complicare il pane ci si spalma sopra un bel giretto di parole vuote ma doppiate Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo taglia bene l'aquilone, togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace Liberi com'eravamo ieri, dei centimetri di libri sotto i piedi per tirare la maniglia della porta e andare fuori come Mastroianni anni fa, come la voce guida la pubblicita ci sono stati dei momenti intensi ma li ho persi gia Troppo cerebrale per capire che si puo star bene senza calpestare il cuore ci si passa sopra almeno due o tre volte i piedi come sulle aiuole Leviamo via il tappeto e poi mettiamoci dei pattini per scivolare meglio sopra l'odio Torre di controllo, aiuto, sto finendo l'aria dentro al serbatoio Potrei ma non voglio fidarmi di te io non ti conosco e in fondo non c'e in quello che dici qualcosa che pensi sei solo la copia di mille riassunti Leggera leggera si bagna la fiamma rimane la cera e non ci sei piu... Vuoti di memoria, non c'e posto per tenere insieme tutte le puntate di una storia piccolissimo particolare, ti ho perduto senza cattiveria Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo taglia bene l'aquilone togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace Libero com'ero stato ieri ho dei centimetri di cielo sotto ai piedi adesso tiro la maniglia della porta e vado fuori come Mastroianni anni fa, sono una nuvola, fra poco piovera e non c'e niente che mi sposta o vento che mi spostera Potrei ma non voglio fidarmi di te io non ti conosco e in fondo non c'e in quello che dici qualcosa che pensi sei solo la copia di mille riassunti Leggera leggera si bagna la fiamma rimane la cera e non ci sei piu, non ci sei piu, non ci sei... |
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from Samuele Bersani - Samuele Bersani (1997) | |||||
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from Samuele Bersani - Samuele Bersani (1997) | |||||
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from Samuele Bersani - Samuele Bersani (1997)
Il delirio e il motore guasto della normalita
Lolita, Lolita, Lolita si puo Interrompere un altro maestro con la verginita Lolita, Lolita, Lolita lo so Che nel collegio, piu peccati farai Peggio per le amiche che hai Fare penitenza con te, sara speciale L'equilibrio e una rosa che sboccia come un'esplosione Lolita, Lolita, mi dici perche Non riescono piu le tue trecce a sciogliere il tuo nome Lolita, Lolita, mi dici perche M'hai preso un bacio per il peso che ha Senza misurare l'eta Fare penitenza per te sara speciale Dove sei? Ricordati che oggi c'e la gita La mezza scampagnata, dove sei? Il pullman ha lasciato la citta e tu non sei salita Scenderei, ma la chitarra suona E il prete fa : "Uah-ah tu oh, uah-ah.ah" Usignolo che usi il bosco puoi fischiare piu in la Lolita, Lolita, Lolita non c'e Se la fisica acustica ha preso spunto dall'anima Lolita, Lolita, Lolita dov'e Io mi concentro per sapere che fai Li dentro qualcun'altro ce l'hai Il tempo che ritorno da te e ti boccio ancora La domenica fa vomitare come dice Baudelaire Lolita, Lolita, ripeti con me Io mi concentro per sapere che fai Li dentro qualcun'altro ce l'hai Il tempo che ritorno da te e ti boccio ancora Dove sei? Ricordati che oggi c'e la gita La mezza scampagnata, dove sei? Il pullman ha lasciato la citta e tu non sei salita Scenderei, ma la chitarra suona e il prete fa "Uah-ah tu oh Uah-ah-ah Lolita, Lolita, Lolita dov'e... |
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from Samuele Bersani - Samuele Bersani (1997)
Te ne vai nel nome del tuo bel viso,
Ma dove mi hai portato? Parti solo tu Ah, lo so benissimo, lo specchio si e offeso Ma non mi ripetere che sei cosi "Non saro la Venere del Circo Chiuso anzi il suo rovescio" Come vuoi tu, Tanto ho gia finito di crederti Tanto ho gia finito e non ti chiedo piu TONIGHT E' impossibile trovarsi in un momento Il cronometro mi da per quarto All'intertempo L'interpretazione non mi piace piu La stazione e triste e non si regge piu Interpreta i ricordi e leggi il tuo futuro Riprenditi gli anelli e tienli sopra i tuoi Lasciami il criceto nella stupida ruota Tanto ho gia finito e non ti chiedo piu TONIGHT E' impossibile trovarsi in un momento Il cronometro mi da per quarto All'intertempo TONIGHT quante vite di passaggio sulla strada Ritornare senza avere un viaggio Ne una casa ...(rip.) Ah, ma si segnala che il tuo treno e in arrivo Il treno nazionale, per dov'e che vai? La destinazione porta via il destino Comprati un regalo e non tornare mai Lasciami il criceto nella stupida ruota Non c'e piu un segreto e non ti fermo piu TONIGHT E' impossibile trovarsi in un momento Il cronometro mi da per quarto all'intertempo TONIGHT quante vite di passaggio sulla strada Ritornare senza avere un viaggio Ne una casa... |