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4:32 | ||||
from Marco Masini - Marco Masini (1990)
Da sola chiusa in una stanza
cammina l'anima su e giu hai perso la speranza e non parliamo piu e ti vergogni a tirar fuori il tuo veleno anche con me ed ogni giorno muori e allora muoio come te. Come un teppista lo spavento ti assale la fragilita la vivi come un fallimento chi ti proteggera? I giorni andati e le occasioni i sogni persi per la via sul tuo diario delusioni abissi di malinconia. Il tuo dolore e senza voce sbagliato come il mio sei chiusa in una noce con la paura dei tuoi vuoti immensi ... A cosa pensi senza di me a cosa pensi che cosa c'e? Vorrei che mi trattassi male che ti gettassi addosso a me con una furia di animale per liberarti di te e non vedere che ti arrendi che hai voglia di buttarti via e questo buio non l'accendi e non hai voce anima mia! Da sola con la tua ferita su quanti libri cercherai di stare al gioco della vita che non si impara mai perche non prendi la mia voce il tuo dolore e come il mio vorrei spaccare questa noce e liberarti dai tuoi vuoti immensi ... A cosa pensi senza di me a cosa pensi che cosa c'e? Vorrei saperlo anch'io a cosa pensi, a cosa pensi amore mio. |
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4:31 | ||||
from Marco Masini - Marco Masini (1990)
Mi sembravi alto altissimo quando ero piccolino
eri il mio gigante buono che giocava a nascondino mi batteva forte il cuore mentre stavo ad aspettare felice di nascondermi ma anche di farmi trovare. Ti sentivo forte e a volte mi facevi un po' paura ma eri il mio cavallo docile e il tappeto la pianura e scendevo e camminavo nelle tue scarpe pesanti fra colline di poltrone coi miei passi da gigante. Era dolce era dolcissimo lo ricordo e te lo dico eri il mio piu grande eroe eri il primo vero amico Sei pero rimpicciolito i primi anni della scuola tornavi tardi a casa e la mamma sempre sola mi svegliavo d'improvviso e ti sentivo ancora urlare eri sempre piu nervoso e non mi stavi ad ascoltare Altre volte mi picchiavi e le tue parole dure spalancavano soltanto una vita di paure. Eri assente e irraggiungibile io ti odiavo e te lo dico eri in sogno l'uomo nero eri a un tratto il mio nemico. E ho portato come un lutto il tuo sangue nelle vene ma il mio cuore per dispetto ti voleva ancora bene e ora babbo te lo scrivo come quando ero bambino come quando per trovarci giocavamo a nascondino. E ora e freddo anzi freddissimo piango mentre te lo dico cosa aspetti ad arrivare babbo se mi sei amico. Era dolce era dolcissimo l'ho capito e te lo scrivo quante volte io dovro morire per sentirmi ancora vivo? |
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4:10 | ||||
from Marco Masini - Marco Masini (1990)
Ci vorrebbe il mare
che accarezza i piedi mentre si cammina verso un punto che non vedi ci vorrebbe il mare su questo cemento ci vorrebbe il sole col suo oro e col suo argento e per questo amore figlio di un'estate ci vorrebbe il sale per guarire le ferite dei sorrisi bianchi fra le labbra rosa a contare stelle mentre il cielo si riposa Ci vorrebbe il mare per andarci a fondo ora che mi lasci come un pacco per il mondo ci vorrebbe il mare con le sue tempeste che battesse ancora forte sulle tue finestre Ci vorrebbe il mare sulla nostra vita che lasciasse fuori come un fiore le tue dita cosicche il tuo amore potrei cogliere e salvare ma per farlo ancora giuro, ci vorrebbe il mare... Ci vorrebbe un mare dove naufragare come quelle strane storie di delfini che vanno a riva per morir vicini e non si sa perche come vorrei fare ancora amore mio, con te... Ci vorrebbe il mare per andarci a fondo ora che mi lasci come un pacco per il mondo ci vorrebbe il mare con le sue tempeste che battesse ancora forte sulle tue finestre Ci vorrebbe il mare dove non c'e amore il mare in questo mondo da rifare ci vorrebbe il mare ci vorrebbe il mare ci vorrebbe il mare ci vorrebbe il mare... |
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3:47 | ||||
from Marco Masini - Marco Masini (1990)
Il cieco fermo sul bordo del marciapiede
Aspetta che qualcuno se ne accorga Rallenti la sua fretta. E intanto resta immobile lo sguardo spento E fisso come se fosse in bilico Su di un profondo abisso. Il cieco fermo ascolta e sopra il viso Impassibile d'un tratto e una smorfia Una pena invisibile. Ma nessuna la vede nel bagliore della luce E la smorfia lentamente Dentro il viso si ricuce. Ed ecco all'improvviso s'arresta una ragazza Il cieco fa un sorriso e timido ringrazia. Lei certamente e bella lo sente dall'odore Nel buio s'accende una stella e un vento soffia in Cuore. Lui cerca la sua mano lei se la fa trovare E allora parte piano e li si lascia andare. E saltano l'abisso senza precipitare I due con lieve passo che sembra di volare! Poi dolcemente atterrano sull'altro Marciapiede il cieco e la ragazza Dopo quel volo breve. Lei dalla luce lancia un saluto luminoso! Dal buio lui risponde timido e confuso. Vorrebbe dirle aspetta angelo profumato Non te ne andare resta riposa il cuore il fiato. Ma sente che la mano allenta la sua stretta E nel buio si spegna la stella. Vorrebbe dirle aspetta! Ma c'e troppa confusione E l'odore s'allontana e il cieco col bastone Prosegue la sua strada buia dondolando un po' Felice per quel niente come un dolcissimo Charlot |
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4:42 | ||||
from Marco Masini - Marco Masini (1990)
Storie di giovani nelle citta
angeli senza lavoro debiti debiti con la realta cosa faremo io e te? E il mondo gira intorno al mondo degli affari ai finanzieri ai nuovi re io voglio vivere di sogni e di colori e questa vita che non c'e ... la cerco dentro di te fuori dal mondo dentro di te nel tuo profondo, la notte dentro di te io mi nascondo dentro di te, ancora l'uno dentro l'altro amando dentro di te Scoppiano il sabato le ballerie le strade prendono fuoco brutte canzoni le nuove poesie urlano dentro di noi. E il mondo gira intorno a femmine e motori un Indianapoli del "look" bisogna vivere con l'anima di fuori in questo grande elettro-shock ... invece dentro di te c'e un altro mondo dentro di te nel tuo profondo, c'e un sole dentro di te che sta nascendo amore dentro di te ancora vivo mentre sto morendo dentro de te dentro le tue labbra di dolcissime bugie dentro la tua anima le sue malinconie dentro questo essere felici che non c'e l'uno dentro l'altro amando dentro di te. |
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4:15 | ||||
from Marco Masini - Marco Masini (1990)
Quando tu metti in moto come me senza te
quando tu spacchi il vetro come me senza te quando stai in agguato come me senza te quando sei disperato come me senza te. E quando torno a lei mi faccio quasi pena e piu che non ci sei e piu che voglio te voglio ancora le tue dita che graffiano la schiena lei non e una via d'uscita e forse non ce n'e... E quando sei disperato come me senza te quando sai di essere sbagliato come me che muoio senza te... E me ne frego della liberta stanotte vado e spacco la citta con questo ago disperato in me... senza te. E allora annaffio il muro con il mio veleno amore a muso duro accidenti a te! Accidenti a questa vita che corre come un treno no non c'e una via d'uscita lo so che non ce n'e! Quando sei disperato come me senza te disperato quando sei disperato come me che muoio senza te. |
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3:47 | ||||
from Marco Masini - Marco Masini (1990)
Le ragazze serie
non ci sono piu toccano il sedere dandoti del tu le ragazze serie son rimaste in tre e hanno le frontiere chiuse come te le ragazze serie dicono di no cadono in amore solamente un po'... e beviti un bicchiere di felicita aprimi il tuo cuore e dopo si vedra. Amore troppo serio che aspetti il desiderio e quando arriva te ne vai amore sempre uguale amore senza sale che non ti lasci andare mai. Le ragazze serie son rimaste in tre due si fanno suore l'altra e toccata a me ... fatti un po' vedere l'ultima sei tu le ragazze serie non ci sono piu! Non ci sono piu! |
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5:04 | ||||
from Marco Masini - Marco Masini (1990)
Vai con lui
perche io non so darti altro che guai e una casa ed un lavoro non ce l'ho vestiti e vai con lui fai contenti i tuoi non pensarci e vai tanto io riesco a darti solo guai. Lo conosco bene, so chi e dolcissimo carattere, non come me e tu lo so felice lo farai tu sai quello che vuoi tu ne hai diritto sai e allora che fai vestiti e vai con lui te lo chiedo io prendi il cuore e vai e magari un giorno mi ringrazierai. Ma cosa cerchi, cosa vuoi da me rivestiti, sei libera sarebbe inutile stare un'altra notte dentro te devo strapparmi sai un po' di anima vestiti, vestiti vestiti e vai con lui anche se ti vorrei dire stai con me vestiti e vai con lui cosa importa se io muoio senza te Cosa importa se non voglio cosa importa se non vuoi vestiti e vai con lui vai con lui Cosa importa se ti voglio ancora e ancora tu mi vuoi vestiti e vai con lui vai con lui. |
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5:18 | ||||
from Marco Masini - Malinconoia (1991)
Ho capito e una cosa seria
e poi ora non puoi parlare vengo a prenderti io stasera quando esci da lavorare. Una breve telefonata lo sai bene che siamo amici non e vero che sei sbagliata siamo tutti un po' piu infelici. E ti ascolto parlare appena dal tuo tenero nascondiglio alla fine di questa cena tu mi dici che aspetti un figlio. Lui ti ha detto che non e pronto e che e suo non lo puoi provare ti ha lasciata da sola e intanto tu da sola non sai che fare... Era bello sentirsi amata nei suoi occhi vedevi il mare Cenerentola innamorata. A tuo padre non riesci a dirlo proprio lui fiero di sua figlia hai paura e non vuoi ferirlo in poltrona mentre sbadiglia. Di tua madre poi ti vergogni non vuoi dirle che ti piaceva far l'amore scambiarsi i sogni lei lo ha fatto perche doveva. Cosa vuoi che ti posso dire non so darti nessun consiglio forse devi solo sentire se davvero lo vuoi un figlio. Di un amore una volta sola di un amore che non e amore e la notte ci pensi ancora mentre piangi e non sai che fare... Ma non e vero che sei sbagliata nei suoi occhi vedevi il mare Cenerentola innamorata. Quando usciamo dal ristorante sembri ancora piu piccolina c'e una luna come un gigante e parlando e gia domattina. Sotto il muro dell'ospedale che terribile decisione piccolina fra il bene e il male piccolina su quel portone. Poi ti fermi e ritorni indietro nel mio cuore me l'aspettavo mentre l'alba ci appanna il vetro tu sorridi a un amore nuovo. Con il sole ti porto a casa ed in macchina vuoi cantare sei felice come una sposa perche adesso lo sai che fare... Perche adesso ti senti amata e dai tuoi occhi si vede il mare Cenerentola innamorata |
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5:23 | ||||
from Marco Masini - Malinconoia (1991)
Bambino mio che stai per diventare un uomo
mi dissero gli zii presto ci rivedremo e come un collegio si mangia bene e poi appena guarisci ritornerai con noi e son guarito si gli anni ti fanno forte finche il custode apri quelle pesanti porte da solo, di marmo la testa dura che spaccava gli inverni che avevo dentro me Chi fa da se non sbaglia mai e a spese mie io diventai cattivo e forte come un re perche la vita e sempre lotta e sempre notte c'e e sempre notte c'e nel cuore stretto di chi fa da se nel cuore stretto di uno come me Quando credevo ormai di avere vinto tutto con gli occhi tu mi fai scoppiare il cuore in petto ed esce la vita le nuvole e i colori da questa ferita d'amore dentro me Chi fa da se lontano va non ha paura ne pieta chi fa da se diventa un dio ma senza te non so nemmeno piu chi sono io non so chi sono io che disperatamente perdo te perche l'amore non si fa da se No, non so chi sono io che disperatamente perdo te perche l'amore non si fa da se. |
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4:49 | ||||
from Marco Masini - Malinconoia (1991)
Fuori di qui prima che telefoni a sua moglie
tutti i mercoledi lavoravi si ma con le sue voglie va' fuori di qui lui potrebbe essere tuo padre e tu in macchina li la tua bocca che si apre e si chiude Va' fuori di qui prendi tutti i misteriosi regali tu fai rima con gioia ma sei solo una noia e se ti perdo e il minore dei mali fuori di qui fuori di qui dai retta a me e meglio per te no non sopporto l'idea del tuo corpo da dea fra le braccia pelose di un orco ma non e gelosia, tu sei nata gia mia io non voglio una donna con l'anima sporca non mi accontento di quel che mi dai non la voglio una donna cosi se divento violento mi metto nei guai la mia collera cresce pulisci ed esci fuori di qui vai fuori di qui con quel tuo magnifico sedere sembra un cuore e lo sai tu che cuore non hai mentre giochi con le tue giarrettiere ferma cosi ferma cosi resta cosi resta cosi no io non faccio a meta con nessuno di te ma ho bisogno di un'ora di pace ho bisogno lo sai di morire se vuoi soffocato spalmando il tuo corpo di baci dimmi di si che lo vuoi anche tu dimmi il solito crudele si non ti chiedo lo sai che una volta di piu fammi l'ultimo gioco d'amore e dopo fuori di qui e dopo fuori di qui fuori di qui ma ho bisogno lo sai di quest'ora di pace spegni la luce e poi mettiti giu perche al buio ci amiamo di piu io non so dirti addio e ti accetto cosi io non so dirti addio perche tu sei gia fuori di qui fuori di qui gia fuori di qui tu sei gia fuori di qui. |
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4:23 | ||||
from Marco Masini - Malinconoia (1991)
La sveglia si risveglia dentro me
la radio ci riabbuffa di allegria una locomotiva da caffe bisogna fare sempre economia che i soldi non si trovano per strada. Per strada dove urla la citta dove s'invecchia e non si cresce mai dai muri cola la pubblicita e quel che cerchi sempre non ce l'hai e poi ti tocca ancora lavorare. E un giorno come un altro e ho voglia di andar via salvarmi con un salto dalla malinconia e un giorno come tanti lo so e un altro vuoto in me e polvere tra i denti e un bagno nel bidet e il giorno dei perdenti e un giorno che non c'e. La gente prega in banca il suo Gesu ed io che non mi voglio bene ormai mi penso rosso e poi mi vesto blu e mi diverto a mettermi nei guai e gia si e fatta l'ora di mangiare. E un giorno come un altro un'altra malattia un muro troppo alto un occhio che mi spia e un giorno come un sasso lo so che becca sempre me la vita che non posso e un asso contro il re. E quanti giorni ancora e quanti saro un prigioniero in me che fossa da serpenti l'amore che non c'e e il giorno dei perdenti e un giorno senza te. |
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6:11 | ||||
from Marco Masini - Malinconoia (1991)
Mi alzo ma e meglio se torno a dormire
mi metto a studiare ma senza capire col vuoto che avanza e ti stritola il viso un dio che ti scaccia dal suo paradiso. Non vado neanche a cercarmi un lavoro a fare concorsi e poi vincono loro e tutto veloce violento incosciente ci provo a capire e mi perdo nel niente il niente il niente il niente. Mi alzo e d'intorno e una tabula rasa di amici di affetti e mi barrico in casa invece mio padre da bravo ragazzo ci crede davvero a una vita del cazzo. Ormai non parliamo e non stiamo piu insieme ma lui ci riesce a volermi anche bene un bene invisibile che sembra assente e un uomo capace di credere al niente al niente al niente al niente. Mi alzo davvero una volte per tutte da un letto di cose gia viste e gia dette e prendo il passato il futuro il presente li butto in un buco nel buco del niente... E incontro mia madre che e un anno che e morta col solito grande sorriso dolente mi dice ti passa mi dice sopporta bisogna imparare ad amare anche il niente il niente il niente il niente. Mi alzo da questo lenzuolo di sale sei tu nel deserto la mia cattedrale e pure da tempo ben poco ci unisce e i nostri segreti diventano angoscie. Si annaspa nel letto ma siamo lontani abbiamo di tutto ci manca il domani e per la paura si viene si mente ma il sesso da solo e l'amore del niente il niente il niente il niente. Ci aspetta una guerra di fame e macerie la terra che sputa le nostre miserie e in mezzo al rumore di feste violente c'e sempre qualcuno che canta il niente... Eppure c'e ancora qualcosa che vale la voglia di andare incontro alla gente la vita e un ragazzo che urla il giornale invece il silenzio e la voce del niente il niente il niente il niente il niente il niente il niente. |
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4:49 | ||||
from Marco Masini - Malinconoia (1991)
Se perso in un tramonto vuoi sparire
con il sole giu nel mare dove muore lui Se la forchetta torna su ma senza cibo perche sa che la tua bocca non ci sta e se la bocca non vuol piu trovare verita e bugie se gli occhi sono un velo blu ma senza stelle ne poesie Se ti chiudi dentro te e non ti accendi piu al fuoco di un amore se hai voglia di andar via per non tornare mai se la malinconia con tutti i suoi ghiacciai ti paralizza il cuore se tutti questi se li senti dentro te hai voglia di morire Ma il cuore ti si ferma un po' sui mendicanti di citta intirizziti nei metro ma i pensionati soli al bar le vite come malattie nelle trincee della realta ma le caserme e le corsie di bimbi troppo calmi ormai ma i nuovi schiavi sulla via nel pianto dell'Ave Maria Ma il mondo dietro te che non ha visto mai le lacrime del male ma i fondi di caffe di questa umanita nei ghetti delle idee di quando intorno a te nessuno vuol capire con tutti questi ma vedrai ti passera la voglia di morire Ma se un giorno incontri lei che invade gli occhi tuoi e tu non sai che dire non ci saranno ma l'amore uccidera la voglia di morire |
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4:31 | ||||
from Marco Masini - Malinconoia (1991)
La vita non e qui sui trampoli di un bar
in questo venerdi che sporca la citta la vita non e qui da mezzanotte in poi nei tacchi e nei vestiti negli occhi insonnoliti di travestiti eroi. La vita non e un film di muscoli e robot e il tempo speso qui e il tempo che non ho la vita non e mia sperduta in questo bronx fra le canzoni e i guai in una emorragia di giorni da juke-box. La noia e come il blues ti fa pensare a Dio leggera come un gas che penetra il tuo io la noia e nostalgia di un posto che non c'e e voglia di andar via da tutti e anche da te. E la malinconoia che uccide a questa eta e il cuore che si scuoia cercando quel che ha gia e il cielo cade giu con la sua tenda buia e non esisti piu nella malinconoia. La vita non e qui nell'ansia di allegria che fa aspettare l'alba con questa nuova barba del tempo che va via. E la malinconoia la guerra che c'e in me questa mia triste gioia di avere perso te. E tu non sei piu mia e tu non hai l'idea di quanto amaro sia mangiarsi l'orchidea della malinconoia. La vita non e qui fra cenere e caffe in questo muto venerdi che strilla dentro me la vita non e qui dove un ragazzo piange le sue lacrime e le ingoia in questo venerdi della malinconoia. La vita non e qui dove un ragazzo piange lacrime di questo mondo boia in questo venerdi della malinconoia. |
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4:40 | ||||
from Marco Masini - Malinconoia (1991) | |||||
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4:40 | ||||
from Marco Masini - Malinconoia (1991)
Ti vorrei nel chewing-gum
mentre vado a lavorare in tram ti vorrei solo al bar ti vorrei come una mamma al C.A.R. ti vorrei dentro i jeans quarta donna del mio triste tris ti vorrei con la "V" ti vorrei che non ne posso piu. Nel letto insoddisfatto io ti vorrei mentre accarezzo il gatto io ti vorrei quando la notte spegne tutto e distrutto io mi butto in questi sogni miei. Ti vorrei ti vorrei ti vorrei anche se fossi un gay ti vorrei ti vorrei non lo senti quanto ti vorrei? Ti vorrei perche spesso ho paura di me nel riflesso di un abito senza te perche sei quel che sei ma lo stesso vorrei Ti vorrei perche il mondo non ha pieta perche intorno c'e odio e banalita e gli amici non bastano mai e neanche lei Ti vorrei! In questa grande noia io ti vorrei prima che il sogno muoia io ti vorrei anche per una volta sola la mia vela che si svela dentro gli occhi tuoi. Ti vorrei ti vorrei e anche l'anima mi venderei Ti vorrei ti vorrei Non lo senti quanto ti vorrei? Ti vorrei perche ho un gran bisogno di te della voglia di vivere che non c'e perche sei quel che sei ma lo sai che vorrei. Ti vorrei perche il cuore non ce la fa fra le stelle e il rumore della citta e gli amori non bastano mai mentre ti vorrei ti vorrei... Non lo senti quanto ti vorrei! Non lo senti quanto ti vorrei! |
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5:26 | ||||
from Marco Masini - Malinconoia (1991)
Ho capito e una cosa seria
e poi ora non puoi parlare vengo a prenderti io stasera quando esci da lavorare. Una breve telefonata lo sai bene che siamo amici non e vero che sei sbagliata siamo tutti un po' piu infelici. E ti ascolto parlare appena dal tuo tenero nascondiglio alla fine di questa cena tu mi dici che aspetti un figlio. Lui ti ha detto che non e pronto e che e suo non lo puoi provare ti ha lasciata da sola e intanto tu da sola non sai che fare... Era bello sentirsi amata nei suoi occhi vedevi il mare Cenerentola innamorata. A tuo padre non riesci a dirlo proprio lui fiero di sua figlia hai paura e non vuoi ferirlo in poltrona mentre sbadiglia. Di tua madre poi ti vergogni non vuoi dirle che ti piaceva far l'amore scambiarsi i sogni lei lo ha fatto perche doveva. Cosa vuoi che ti posso dire non so darti nessun consiglio forse devi solo sentire se davvero lo vuoi un figlio. Di un amore una volta sola di un amore che non e amore e la notte ci pensi ancora mentre piangi e non sai che fare... Ma non e vero che sei sbagliata nei suoi occhi vedevi il mare Cenerentola innamorata. Quando usciamo dal ristorante sembri ancora piu piccolina c'e una luna come un gigante e parlando e gia domattina. Sotto il muro dell'ospedale che terribile decisione piccolina fra il bene e il male piccolina su quel portone. Poi ti fermi e ritorni indietro nel mio cuore me l'aspettavo mentre l'alba ci appanna il vetro tu sorridi a un amore nuovo. Con il sole ti porto a casa ed in macchina vuoi cantare sei felice come una sposa perche adesso lo sai che fare... Perche adesso ti senti amata e dai tuoi occhi si vede il mare Cenerentola innamorata |
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from Marco Masini - Malinconoia (1991) | |||||
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from Marco Masini - Malinconoia (1991)
Fuori di qui prima che telefoni a sua moglie
tutti i mercoledi lavoravi si ma con le sue voglie va' fuori di qui lui potrebbe essere tuo padre e tu in macchina li la tua bocca che si apre e si chiude Va' fuori di qui prendi tutti i misteriosi regali tu fai rima con gioia ma sei solo una noia e se ti perdo e il minore dei mali fuori di qui fuori di qui dai retta a me e meglio per te no non sopporto l'idea del tuo corpo da dea fra le braccia pelose di un orco ma non e gelosia, tu sei nata gia mia io non voglio una donna con l'anima sporca non mi accontento di quel che mi dai non la voglio una donna cosi se divento violento mi metto nei guai la mia collera cresce pulisci ed esci fuori di qui vai fuori di qui con quel tuo magnifico sedere sembra un cuore e lo sai tu che cuore non hai mentre giochi con le tue giarrettiere ferma cosi ferma cosi resta cosi resta cosi no io non faccio a meta con nessuno di te ma ho bisogno di un'ora di pace ho bisogno lo sai di morire se vuoi soffocato spalmando il tuo corpo di baci dimmi di si che lo vuoi anche tu dimmi il solito crudele si non ti chiedo lo sai che una volta di piu fammi l'ultimo gioco d'amore e dopo fuori di qui e dopo fuori di qui fuori di qui ma ho bisogno lo sai di quest'ora di pace spegni la luce e poi mettiti giu perche al buio ci amiamo di piu io non so dirti addio e ti accetto cosi io non so dirti addio perche tu sei gia fuori di qui fuori di qui gia fuori di qui tu sei gia fuori di qui. |
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from Marco Masini - Malinconoia (1991)
La sveglia si risveglia dentro me
la radio ci riabbuffa di allegria una locomotiva da caffe bisogna fare sempre economia che i soldi non si trovano per strada. Per strada dove urla la citta dove s'invecchia e non si cresce mai dai muri cola la pubblicita e quel che cerchi sempre non ce l'hai e poi ti tocca ancora lavorare. E un giorno come un altro e ho voglia di andar via salvarmi con un salto dalla malinconia e un giorno come tanti lo so e un altro vuoto in me e polvere tra i denti e un bagno nel bidet e il giorno dei perdenti e un giorno che non c'e. La gente prega in banca il suo Gesu ed io che non mi voglio bene ormai mi penso rosso e poi mi vesto blu e mi diverto a mettermi nei guai e gia si e fatta l'ora di mangiare. E un giorno come un altro un'altra malattia un muro troppo alto un occhio che mi spia e un giorno come un sasso lo so che becca sempre me la vita che non posso e un asso contro il re. E quanti giorni ancora e quanti saro un prigioniero in me che fossa da serpenti l'amore che non c'e e il giorno dei perdenti e un giorno senza te. |
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from Marco Masini - Malinconoia (1991)
Mi alzo ma e meglio se torno a dormire
mi metto a studiare ma senza capire col vuoto che avanza e ti stritola il viso un dio che ti scaccia dal suo paradiso. Non vado neanche a cercarmi un lavoro a fare concorsi e poi vincono loro e tutto veloce violento incosciente ci provo a capire e mi perdo nel niente il niente il niente il niente. Mi alzo e d'intorno e una tabula rasa di amici di affetti e mi barrico in casa invece mio padre da bravo ragazzo ci crede davvero a una vita del cazzo. Ormai non parliamo e non stiamo piu insieme ma lui ci riesce a volermi anche bene un bene invisibile che sembra assente e un uomo capace di credere al niente al niente al niente al niente. Mi alzo davvero una volte per tutte da un letto di cose gia viste e gia dette e prendo il passato il futuro il presente li butto in un buco nel buco del niente... E incontro mia madre che e un anno che e morta col solito grande sorriso dolente mi dice ti passa mi dice sopporta bisogna imparare ad amare anche il niente il niente il niente il niente. Mi alzo da questo lenzuolo di sale sei tu nel deserto la mia cattedrale e pure da tempo ben poco ci unisce e i nostri segreti diventano angoscie. Si annaspa nel letto ma siamo lontani abbiamo di tutto ci manca il domani e per la paura si viene si mente ma il sesso da solo e l'amore del niente il niente il niente il niente. Ci aspetta una guerra di fame e macerie la terra che sputa le nostre miserie e in mezzo al rumore di feste violente c'e sempre qualcuno che canta il niente... Eppure c'e ancora qualcosa che vale la voglia di andare incontro alla gente la vita e un ragazzo che urla il giornale invece il silenzio e la voce del niente il niente il niente il niente il niente il niente il niente. |
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from Marco Masini - Malinconoia (1991)
Se perso in un tramonto vuoi sparire
con il sole giu nel mare dove muore lui Se la forchetta torna su ma senza cibo perche sa che la tua bocca non ci sta e se la bocca non vuol piu trovare verita e bugie se gli occhi sono un velo blu ma senza stelle ne poesie Se ti chiudi dentro te e non ti accendi piu al fuoco di un amore se hai voglia di andar via per non tornare mai se la malinconia con tutti i suoi ghiacciai ti paralizza il cuore se tutti questi se li senti dentro te hai voglia di morire Ma il cuore ti si ferma un po' sui mendicanti di citta intirizziti nei metro ma i pensionati soli al bar le vite come malattie nelle trincee della realta ma le caserme e le corsie di bimbi troppo calmi ormai ma i nuovi schiavi sulla via nel pianto dell'Ave Maria Ma il mondo dietro te che non ha visto mai le lacrime del male ma i fondi di caffe di questa umanita nei ghetti delle idee di quando intorno a te nessuno vuol capire con tutti questi ma vedrai ti passera la voglia di morire Ma se un giorno incontri lei che invade gli occhi tuoi e tu non sai che dire non ci saranno ma l'amore uccidera la voglia di morire |
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from Marco Masini - Malinconoia (1991)
La vita non e qui sui trampoli di un bar
in questo venerdi che sporca la citta la vita non e qui da mezzanotte in poi nei tacchi e nei vestiti negli occhi insonnoliti di travestiti eroi. La vita non e un film di muscoli e robot e il tempo speso qui e il tempo che non ho la vita non e mia sperduta in questo bronx fra le canzoni e i guai in una emorragia di giorni da juke-box. La noia e come il blues ti fa pensare a Dio leggera come un gas che penetra il tuo io la noia e nostalgia di un posto che non c'e e voglia di andar via da tutti e anche da te. E la malinconoia che uccide a questa eta e il cuore che si scuoia cercando quel che ha gia e il cielo cade giu con la sua tenda buia e non esisti piu nella malinconoia. La vita non e qui nell'ansia di allegria che fa aspettare l'alba con questa nuova barba del tempo che va via. E la malinconoia la guerra che c'e in me questa mia triste gioia di avere perso te. E tu non sei piu mia e tu non hai l'idea di quanto amaro sia mangiarsi l'orchidea della malinconoia. La vita non e qui fra cenere e caffe in questo muto venerdi che strilla dentro me la vita non e qui dove un ragazzo piange le sue lacrime e le ingoia in questo venerdi della malinconoia. La vita non e qui dove un ragazzo piange lacrime di questo mondo boia in questo venerdi della malinconoia. |
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4:43 | ||||
from Marco Masini - Malinconoia (1991) | |||||
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4:39 | ||||
from Marco Masini - Malinconoia (1991)
Ti vorrei nel chewing-gum
mentre vado a lavorare in tram ti vorrei solo al bar ti vorrei come una mamma al C.A.R. ti vorrei dentro i jeans quarta donna del mio triste tris ti vorrei con la "V" ti vorrei che non ne posso piu. Nel letto insoddisfatto io ti vorrei mentre accarezzo il gatto io ti vorrei quando la notte spegne tutto e distrutto io mi butto in questi sogni miei. Ti vorrei ti vorrei ti vorrei anche se fossi un gay ti vorrei ti vorrei non lo senti quanto ti vorrei? Ti vorrei perche spesso ho paura di me nel riflesso di un abito senza te perche sei quel che sei ma lo stesso vorrei Ti vorrei perche il mondo non ha pieta perche intorno c'e odio e banalita e gli amici non bastano mai e neanche lei Ti vorrei! In questa grande noia io ti vorrei prima che il sogno muoia io ti vorrei anche per una volta sola la mia vela che si svela dentro gli occhi tuoi. Ti vorrei ti vorrei e anche l'anima mi venderei Ti vorrei ti vorrei Non lo senti quanto ti vorrei? Ti vorrei perche ho un gran bisogno di te della voglia di vivere che non c'e perche sei quel che sei ma lo sai che vorrei. Ti vorrei perche il cuore non ce la fa fra le stelle e il rumore della citta e gli amori non bastano mai mentre ti vorrei ti vorrei... Non lo senti quanto ti vorrei! Non lo senti quanto ti vorrei! |
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5:35 | ||||
from Marco Masini - T'Innamorerai (1993)
Su quel giornale degli scandali
in una squallida fotografia sei nuda e triste come un angelo sul punto di volare via Sognavi Roma e fare il cinema dicevi io ci riusciro vedrai senza dovermi dare o vendere mi so difendere lo sai E adesso sembri la tua bambola nella soffitta abbandonata al buio sei solamente un'altra vittima di questo mondo mattatoio Anna sveglia parla cammina Anna dei sogni volevi morire a vent'anni Anna rispondi dammi la mano Anna viviamo L'amore a volte fa miracoli ci si perdona e non si sa perche io l'ho capito per telefono che ti eri persa dentro te Ma l'importante adesso e vivere io e te le cose belle che la vita da c'e un sole grande sopra il Tevere che scioglie questa oscurita Anna vieni sali sul treno stiamo vicini a quel finestrino di cielo dammi la mano fammi un regalo Anna viviamo Anna lo vedi la vita ci sfugge di mano Anna sorridi Anna ti amo Anna viviamo. |
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from Marco Masini - T'Innamorerai (1993)
Cantano i ragazzi che non sanno cosa fare
mentre aspettano la vita come un treno verso il mare con la loro giovinezza disperata di allegria... Cantano i ragazzi, gli anni di blue-jeans fatti di vacanze belle come un film con quell'impazienza di buttarsi via che avevamo tutti nella nostra compagnia. Cantano i ragazzi all'uscita di una scuola e si credono diversi perche l'anima gli vola io li guardo dal silenzio della prima nostalgia. Cantano i ragazzi e la vita va sollevando spruzzi di felicita persi nel diluvio che ognuno ha dentro se Cantano i ragazzi su quest'Arca di Noe che l'amore e. Affogati nel blu di quella nostra eta il sogno era la musica e un po' di liberta e cantavi anche tu perduto amore mio che mi aiutavi a vivere. E quella sera ti ho cercato inutilmente fra le stelle di un concerto e a volte ancora piango mentre... Cantano i ragazzi come marinai della giovinezza che non basta mai. Cantano i ragazzi ma non siamo noi hanno un'altra musica, altri sogni ed altri eroi. Cantano i ragazzi nelle sere del duemila e si credono diversi perche l'anima gli vola su quel treno verso il mare disperati di allegria. Cantano i ragazzi e la vita va dolce tempo perso nell'eternita si ritroveranno in fotografia chiusi nel silenzio della prima nostalgia Cantano i ragazzi mentre i giorni vanno via... |
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from Marco Masini - T'Innamorerai (1993) | |||||
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from Marco Masini - T'Innamorerai (1993)
Tutta la mia roba su una sedia
come si e allargato questo letto la tua foto che mi odia vivo in un disordine perfetto Barba di uno zingaro felice sopra alla montagna del bucato non ho piu camicie sono un po ingrassato un disastro nello specchio ma W la liberta di pigliare la vita cosi come viene e andare dove va perche un uomo da solo si vuole piu bene W la liberta tanto dietro una donna c'e sempre una mamma E' tutto visto gia e ho imparato ad usare quest'arma: la liberta. E' finito adesso un temporale la finestra e piena di giardini viene voglia di pescare di guardare un film da bambini Vedi caro amore dittatore si continua a avivere lo stesso E mi batte il cuore senza il tuo permesso oggi e poi domani si vedra. W la liberta, vorrei essere piu egoista di un gatto e avere l'umilta di accettarmi cosi che nessuno e perfetto W la liberta ogni giorno che passa diventa piu dura e quello che non si sa ci fa sempre paura ma questa e la liberta Ed e gia domenica anche senza te che sei troppo libera per pensare a me questo amore e l'ultimo lo sapevo gia E ora quanto mi manchi accidenti alla liberta E adesso siamo qua e finita l'estate dei nostri peccati seduti in questo bar a invidiare le coccole dei fidanzati cosa succedera? finiremo in un gioco di amori incrociati o ci si perdera e sarebbe da idioti accidenti alla liberta. Si, sarebbe da idioti se tutto finisse qua Perche due innamorati ce l'hanno la liberta |
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from Marco Masini - T'Innamorerai (1993)
Alle quattro di notte mi sveglio sudato
sotto il sole abbagliante di un televisore sono stanco di me vado a letto vestito non ci sono cachet per quest'altro dolore. Anche lei e una stronza anche lei non ha pace prende tutto perche non lo sa cosa vuole e la mia gelosia che diventa feroce e soltanto una scusa per farmi del male. E la strada di notte diventa un imbuto ma non e un videogame che puoi anche sbagliare ed ho voglia di piangere e chiedere aiuto non ho niente da perdere e niente da dare. Ho paura d'amare, paura d'amare. Ma la vita nel branco e una dura lezione nella trappola dei venditori di fumo c'e cascata con me la mia generazione questo mondo non guarda piu in faccia a nessuno. Ma perche per avere bisogna rubare come poveri diavoli nell'immondizia una storia di sesso che sembra un amore o l'immenso miracolo di un'amicizia. Le pecore ormai sono gia in discoteca mentre ballano l'anima non sa che fare e nel bagno uno squallido "W la Fica" e soltanto un bisogno e paura d'amare. Paura d'amare, paura d'amare. No, bisogna dire no per non morire qui in questa nostra eta di giorni inutili e violenti no, bisogna andare via da questa liberta da questa ipocrisia guardare avanti e non avere paura d'amare. Ora basta, ora basta con questi lamenti sono grande lo so devo uscire di gabbia noi vogliamo dagli altri e non diamo mai niente ora basta con questi giubbotti di rabbia. Come un sogno la notte si scioglie nell'alba e la storia di sempre bisogna sbagliare e portare la vita e pagarne la colpa e trovare ogni giorno il coraggio di avere paura d'amare, paura d'amare. No, bisogna dire no e non buttarsi via nell'infelicita di una vita a fari spenti no, la verita non c'e rinascere si puo, ognuno ha dentro se un grande vuoto da colmare che e soltanto paura d'amare. Oh, e soltanto paura d'amare... |
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from Marco Masini - T'Innamorerai (1993)
T'innamorerai
forse non di me starai ferma li e succedera da se... da se Della liberta degli amici tuoi te ne fregherai quando t'innamorerai... vedrai Sara bello da guardare come un poster di James Dean sara dolce la paura sganciandosi i blue jeans sara grande come il mare sara forte come un Dio sara il primo vero amore quello che non sono io T'innamorerai di un bastardo che ti dira bugie per portarti via da me... Chi ti difendera dal buio della notte da questa vita che non da quel che promette T'innamorerai lo so certo non di me in profondita che non sai di avere in te... in te Sarai sola contro tutti perche io non ci saro quando piangi e lavi i piatti e la vita dice no un ritardo di sei giorni che non sai se dirlo a lui avrai voglia di pensarmi tu che adesso non mi vuoi T'innamorerai... di me ma non saro io... con te T'innamorerai quando sara tardi ormai E il cielo piangera gli manchera una stella vai con la tua felicita sei troppo bella T'innamorerai T'innamorerai T'innamorerai non di me ma T'innamorerai |
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from Marco Masini - T'Innamorerai (1993)
Ti compro il pianoforte
mi disse se prometti di studiare tirando le coperte mio padre la vigilia di Natale e in sogno quella notte lo vidi e lo sapevo gia suonare la musica e cosi ti porta via con se e tu diventi solo come un piccolo Chopin E la mia adolescenza e stata tutta un'esercitazione vicino a una finestra con gli altri che giocavano a pallone ormai ero diverso la vita aveva tutto un altro odore la musica e cosi ti porta via con se e piu la cerchi e piu la trovi li la chiave dei perche E quando ti accarezza la musica ti da le vibrazioni di un corpo di ragazza la prima volta che le tocchi i seni noi dal conservatorio uscimmo diplomati di speranza amore necessario io mi sentivo forte accanto a te un piccolo Chopin Perche non e Natale perche non ho piu voglia di suonare la musica e cosi ti porta via con se per questo sono ancora chiuso qui ad aspettare me Sull'ebano e l'avorio di questo pianoforte un po' scordato io faccio il mio lavoro nel piano bar del tempo che e passato Ma quando torno a casa mi metto il frac e apro lo spartito e questo il mio segreto nessuno sa che chiuso dentro me c'e un piccolo Chopin un piccolo Chopin Ma questo mio concerto e un urlo fra le stelle e l'infinito per chi non ha capito c'e solo ed incompreso dentro me un piccolo Chopin. un piccolo Chopin. |
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from Marco Masini - T'Innamorerai (1993)
Se mi guardo nello specchio
con il tempo che e passato sono solo un po' piu ricco piu cattivo e piu invecchiato E l'amara confessione di un cantante di successo forse e l'ultima occasione che ho di essere me stesso Quando ho smesso di studiare per campare d'illusioni sono stato il dispiacere di parenti e genitori Ero uno di quei figli sognatori adolescenti che non vogliono consigli e rispondono fra i denti Vaffanculo Vaffanculo Ma la musica e cattiva e una fossa di serpenti e per uno che ci arriva quanti sono i fallimenti mi diceva quella gente che s'intende di canzoni hai la faccia da perdente mi dispiace non funzioni Masini.. Vaffanculo Vaffanculo Vaffanculo Non importa se ho pianto e sofferto questa vita fa tutto da se nella musica ho solo scoperto il bisogno d'amore che c'e Chi lo sa che cosa e vero in un mondo di bugiardi non si puo cantare il nero della rabbia coi miliardi Siamo tutti conformisti travestiti da ribelli siamo lupi da interviste e i ragazzi sono agnelli che ti scrivono il dolore nelle lettere innocenti e la loro religione e di credere ai cantanti Ma li trovi una mattina con la foto sul giornale in quell'ultima vetrina con la voglia di gridare Al mondo Vaffanculo Vaffanculo Vaffanculo Mi dimetto da falso poeta da profeta di questo Fan's Club io non voglio insegnarvi la vita perche ognuno la impara da se Me ne andro nel rumore dei fischi saro io a liberarvi di me di quel pazzo che grida nei dischi il bisogno d'amore che c'e Ora basta io sto male non e giusto Vaffanculo Nello specchio questa sera ho scoperto un altro volto la mia anima e piu vera della maschera che porto Finalmente te lo dico con la mia disperazione caro mio peggior nemico travestito da santone Vaffanculo Vaffanculo Vaffanculo Vaffanculo |
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from Marco Masini - T'Innamorerai (1993)
Senza pieta sto uccidendo qualcosa di me
fra gli amici e i nemici di un bar e cosi che un dolore diventa skinhead nella storia di un sabato... sabato a tradimento vomito... vomito sul pavimento Voglio volare da te, voglio volare da te Questa citta di autostrade e di cavalcavia e uno scheletro di Luna Park in un cielo abbagliante di raffineria c'e un coltello nell'anima... anima un'ossessione l'ultima... ultima crocifissione Voglio volare da te, voglio volare da te Voglio volare, volare, volare, volare, volare da te Invisibile amore capelli di grano sei troppo lontano lontano da me il mio cuore e una stanca bottiglia nel mare e non posso volare volare volare da te Voglio volare da te, voglio volare da te Voglio volare volare volare volare volare da te No, senza pieta sta morendo qualcosa di noi questa vita e una fuga di Bach nel silenzio assordante dei miei corridoi vorrei essere libero... libero come l'istinto Icaro... Icaro dal labirinto Voglio volare da te, voglio volare da te Voglio volare volare volare volare volare da te Girotondo nel sole amore bambino sei troppo vicino sei dentro di me le mie ali di cera si sciolgono in mare ma voglio morire morire volando da te, voglio volare da te Voglio volare volare volare volare volare da te. Senza pieta sta morendo qualcosa di noi questa vita e una fuga di Bach nel silenzio assordante dei miei corridoi vorrei essere libero... vorrei essere libero... |
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from Marco Masini - Il Cielo Della Vergine (1994)
Bella stronza,
che hai distrutto tutti i sogni della donna che ho tradito che mi hai fatto fare a pugni con il mio migliore amico e ora mentre vado a fondo tu mi dici sorridendo ne ho abbastanza. Bella stronza, che ti fai vedere in giro per alberghi e ristoranti con il culo sul ferrari di quell'essere arrogante non lo sai che i miliardari anche ai loro sentimenti danno un prezzo il disprezzo. Perche forse io ti ho dato troppo amore bella stronza che sorridi di rancore. Ma se Dio ti ha fatto bella come il cielo come il mare a che cosa ti ribelli di chi ti vuoi vendicare Ma se Dio ti ha fatto bella piu del sole e della luna perche non scappiamo insieme non lo senti questo mondo come puzza. Ma se Dio ti ha fatto bella come un ramo di ciliegio tu non puoi amare un tarlo tu commetti un sacrilegio. E ogni volta che ti spogli non lo senti il freddo dentro quando lui ti paga i conti non lo senti l'imbarazzo del silenzio. Perche sei bella bella bella stronza che hai chiamato la volante quella notte e volevi farmi mettere in manette solo perche avevo perso la pazienza, la speranza si.. Bella stronza, ti ricordi quando con i primi soldi ti ho comprato quella spilla che t'illuminava il viso e ti chiamavo la mia stella, quegli attachi all'improvviso che avevamo noi di sesso e tenerezza. Bella stronza si... perche forse io ti ho dato troppo amore Bella stronza che sorridi di rancore. Ma se Dio ti ha fatto bella come il cielo come il mare a che cosa ti ribelli di chi ti vuoi vendicare Ma se Dio ti ha fatto bella piu del sole e della luna esci dai tuoi pantaloni mi accontento come un cane degli avanzi perche sei bella bella bella Mi verrebbe di strapparti quei vestiti da puttana e tenerti a gambe aperte fin che viene domattina ma di questo nostro amore cosi tenero e pulito non mi resterebbe altro che un lunghissimo minuto di violenza ... e allora ti saluto bella stronza! |
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from Marco Masini - Il Cielo Della Vergine (1994)
Cucciolo dimmi cos'hai perche se piangi sto peggio di te
E i tuoi problemi lo sai sono i miei Perche se piangi vuol dire che forse non piangi per me Cucciolo appoggiati qui sulla mia spalla che tanto lo so Soffri il solletico e solo cosi Potro vederti sorridere um po' Forse e la luna che e in te e che piu donna ogni mese ti fa Forse e l'attesa di quel che non c'e La prima amara sorpresa dei cuccioli della tua eta Fuori c'e un vento di treni e di gente Che sfiora i tuoi seni con l'indifferente volgarita Che la vita ha E tu che avresti bisogno di sogni e di latte Di lampade accese di giorno e di notte rimani qui Perche fuori sai e cosi Cucciolo resta com me saro il tuo amante e la giovane zia Che quando chiedi il perche dei perche Ti sapra dare in risposta un pezzetto di vita la mia Saro il tuo amante e la giovane zia Che in bicicletta ti porta nei sogni che scappano via Verso un mare salato di pesci e conchiglie Un mare guarito dal sole che qui non c'e Ma che e in me e in te Perche tu avresti bisogno di correre il mondo Dolcissimo cucciolo senza il guinzaglio della realta Ti daro la mia fantasia E il mio braccio dov'e il tuo cuscino e il tuo seno e il mio Addormentato fai parte di me E allora guardo il soffitto e mi sento Un po' cucciolo anch'io |
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from Marco Masini - Il Cielo Della Vergine (1994)
Bambino che sorridi e ti sorrido anch'io
fra queste mille strade della vita fatti furbo e scegli la salita che forse e quella piu vicina a Dio scrivile sull'acqua le tue poesie parla con gli animali e con i fiori e ruba al cielo tutti i suoi colori ed arrossisci dopo le bugie fatti furbo affacciati prudente come un filo d'erba e ascolta il vento cosa ti dira sicuro nella tua fragilita ingenuamente fatti furbo dai sempre tutto a chi non ti puo dare niente e fai del cuore il tuo salvadanaio se ti sfiora un soffio di infelicita fatti furbo e prendi questa vita come va Quando avrai paura dell'oscurita prendi la luna e legala al cuscino cresci ma resta sempre un po' bambino e il mondo il tuo giocattolo sara fatti furbo e sogna l'impossibile cerca un amore piccolo e gigante L'amore quello piu forte della morte e quando passera vicino a te Fatti furbo non fare come me che ho preso un futto acerbo gli ho dato un morso e l'ho buttato via e adesso ne ho un'enorme nostalgia diventa grande e guarda gli occhi di una ragazza che non apre mai la bocca e tiene tutto dentro come te e se un giorno verra il giorno dell'addio fatti furbo e non lasciarla come ho fatto io... e non lasciarla come ho fatto io. |
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from Marco Masini - Il Cielo Della Vergine (1994) | |||||
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from Marco Masini - Il Cielo Della Vergine (1994)
Sulle spiagge di settembre
c'e la solita agonia degli amori di ricambio che domani vanno via annoiati come cozze siamo razza di citta ci si sveglia a mezzanotte e poi dopo che si fa... e il cielo della vergine che passa su di noi un sogno metafisico non essere chi sei... e invece siamo radioattivita disoccupati avanzi dei licei cresciuti alla filosofia del bar... non essere chi sei... oh no... non essere chi sei che faremo nella vita anche niente perche no siamo barche arrovesciate le scintille di un falo oh yee, oh no.. diventiamo due disegni e buttiamoci in un film basta credere nei sogni nelle stelle messe li nel cielo della vergine che passa su di noi l'amore non e un obbligo lo sai non farlo se non vuoi saremo due dolcissimi robot compagni di una tenera odissea invece del brutale elettroshock di una scopata e via che poi tu non saresti mia e il cielo della vergine, oh yee, oh no, che passa su di noi la luna stroboscopica, oh yee, oh no, che incanta i marinai e la costellazione dell'addio la vergine che passa su di noi balliamoci la vita amore mio domani non ci sei con me domani non ci sei e il cielo della vergine che passa su di noi la luna stroboscopica che incanta i marinai e il cielo della vergine che passa su di noi un sogno metafisico non essere chi sei. |
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from Marco Masini - Il Cielo Della Vergine (1994)
Respira un po' di idrogeno se tu ti senti giu
non e un allucinogeno lo danno anche alla USL e buttati nel traffico per stare in compagnia nelle case c'e una strana epidemia I sintomi somigliano all'imbecillita ti calano gli zuccheri e si piange d'allegria a lungo andare da impotenza o frigidita e la scienza dice che una terapia non c'e e il morbo di Beautiful Si prendono si lasciano e lui si chiama Ridge il resto e donne e dollari e appartamenti kitch se perdi una puntata poi non ci capisci piu nel frattempo il babbo si e sposato Brooke chi e Brooke? La bella di Beautiful C'e la coppa UEFA Il nome della Rosa e atterrato un UFO e la lira e scesa c'e un televisore e un telecomando puo cascare il mondo e tu... e tu guardi Beautiful Ma quale bomba atomica ma quale carestia l'umanita e in pericolo lo dice anche la CIA la malattia del secolo non ci interessa piu il problema e Ridge che torna insieme a Brooke Chi e Brooke? La bella di Beautiful Gli psicanalisti sono tutti tristi lasciano i congressi sempre piu depressi anche Nostradamus ha previsto un virus che non si guarisce piu uh uh e il morbo di Beautiful Biancaneve e Greta Garbo tutti i sogni di Fellini La corsa delle bighe di Ben Hur La Ciociara e Casa Blanca e Miracolo a Milano Tutto questo adesso non c'e piu... e tu guardi Beautiful Hanno installato i video per tutta la citta controllano il cervello e fanno il culo a chi ce l'ha ti portano allo stadio e su un enorme mega screen ti costringono a guardare Brooke e Ridge chi e Ridge? Il bello di Beautiful chi e Brooke? La bella di Beautiful e tu? E tu guardi Beautiful e tu? E tu guardi Beautiful |
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from Marco Masini - Il Cielo Della Vergine (1994)
Tu zitta fra le lacrime
ha fatto tutto lui ubriaco come al solito padrone piu che mai un padre senza l'anima che mangia un po' di se ed ha crocifisso l'angelo che c'era dentro te e ora asciughi i tuoi occhi alla sottana dolce figlia di un figlio di puttana Non devi dirlo al parroco e forse neanche a Dio ma devi sotterrartelo nel cuore amore mio percio stanotte chiuditi a chiave dentro te e domattina aspettami ti porto via con me Lasceremo su questo mondo infame le carezze al fratellino ed al tuo cane Vieni principessa ti porto via con me ci saro in questo mondo di merda una rosa rossa da cogliere per te e domeniche e sogni sull'erba ci sara un lavoro e il caldo di una stanza e ogni giorno almeno un piatto di sperata speranza Vieni principessa ti porto via di qua questo mondo di fame e violenza finira Avevo un serramanico ma l'ho buttato via in fondo a una discarica venendo a casa tua e li c'e nato un albero cresciuto come noi sotto i due grandi noccioli che sono gli occhi tuoi e ora dentro non c'e odio ne vendetta ma una foglia che vuol essere difesa e protetta Vieni principessa ti porto via con me fra le stelle di un altro pianeta dove non c'e il grasso e maledetto re che ti ha dato e ti ha preso la vita che c'e in te dove il male non ti guarda e non ti tocca e il sorriso vola ancora al nido della tua bocca Vieni principessa ti porto via con me fra le stelle di un altro pianeta c'e una rosa rossa da cogliere per te e domeniche e sogni di vita vieni principessa ti porto via con me... via con me. |
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from Marco Masini - Il Cielo Della Vergine (1994)
E tempo buttato via
parlare di te e di me e meglio lasciarsi in Piazza San Giovanni dove passa il 23 e tempo buttato ormai e inutile stare qui col tergicristallo che ipnotizza gli occhi tuoi e un maledetto lunedi che piange e piove su di noi innamorati in serie B Tempo perso nei bar a giocare di simpatia confessarsi a meta morsicando qualche poesia con la complicita di chi scatto la fotografia del primo bacio E tempo buttato via e inutile la pieta che dopo tu ricominci con la gelosia ed io con la mia liberta e meglio un taglio e cosi sia pero il coraggio chi ce l'ha Tempo perso lo so la mia mano sopra la tua come dirsi di no quando il sesso e in alta marea e un bisogno di te che tu non ne hai nemmeno l'idea sara l'amore o la solita vigliaccheria Tempo perso sara stare sul portone con te tanto l'eternita in questi nostri amori non c'e ......... ma e bello dirsi un'altra bugia perche la vita non e tempo buttato via. |
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from Marco Masini - Il Cielo Della Vergine (1994)
Se mi tocchi un'altra volta io ti sbatto contro il muro
non sopporto che una donna sia manesca sia volgare questa volta non finisce con il cigolio di un letto nelle offese e nelle angosce di un orgasmo maledetto no e quando ho detto no e si e vero ti ho tradito con la tua migliore amica ma ti sei gia vendicata con quel furbo di un idiota si e vero siamo stanchi e giriamo come talpe nelle notti di pasticche per addormentarsi all'alba no e no a tutto questo dico no e no ad ogni costo dico no Volersi male e ammazzarsi d'amore davanti allo specchio di un albergo a ore volersi male e un incubo osceno e l'urlo finale il barrito di un treno che sciabola come la falce nel fieno anche noi lo so e a tutto questo dico no e no ad ogni costo dico no Tu che leggi le riviste di coglioni e principesse e ti spogli e ti rivesti anche per andare al cesso tu che sei come tua madre che mi ha sempre dato contro come ha fatto con tuo padre che alla fine e morto dentro no e no e a tutto questo non ci sto e no e quando ho detto no e no Volersi male e un bastardo destino di essere insieme Abele e Caino e il gusto vigliacco di farsi lasciare appena una storia profuma d'amore e prendere gli altri per controfigure di noi lo so ma quando ho detto no e no e no e no e... Volersi male la nostra cultura che a casa e che a scuola ogni giorno si impara e volersi male e la nostra paura di volersi un bene sincero e profondo e invece la luna si stacca dal mondo lo sai lo so e a tutto questo non ci sto e no e ad ogni costo dico no. |
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from Marco Masini - Il Cielo Della Vergine (1994)
Zero niente novita e di lavoro faccio l'angolo di un bar
con un cappotto pesante e leggero con un futuro da cani bastardi zero donne zero soldi zero amici zero sguardi zero palle zero pugni zero stelle zero sogni Ero prima di esser me il novemiladuecentotrentatre avevo casa bollette e patente avevo un corpo ma dentro non c'ero e ora sono trasparente non piu bianco non piu nero sconosciuto al mittente finalmente zero zero Zero e chi si muove piu se anche l'amore e un noioso su e giu e tu ragazza col sole tra i denti e un assorbente al posto del cuore tu che a letto davi i punti e mi tenevi prigioniero fra le gambe i sentimenti ma per te contavo zero Non mi piacciono i perdenti voglio un uomo piu sicuro che e nel giro dei potenti quelli che ce l'hanno duro Si tutti numeri uno e va bene cosi tutti in centro a Milano e nessuno che aiuta nessuno ma io sono amico di un treno che passa di qui e mi porta ogni giorno il profumo del mare e un vestito da zero Zero e una malattia che non si viene piu neanche in fotografia in questo mondo di ricchi panini come granelli di umana polenta forse siamo dei bambini in piscine di placenta siamo gli ultimi dei primi perche il mondo non rallenta Si tutti numeri uno ma senza di me come fate a far dieci a far cento a far mille miliardi da zero... Senza gli zero chi se ne frega dell'acqua e sapone voglio una vita di barba e pensiero voglio un grande scatolone che si vede solo il cielo e una doccia di acquazzone tanto il sole asciuga e costa zero. |
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from Marco Masini - L'Amore Sia Con Te (1997)
Bella stronza,
che hai distrutto tutti i sogni della donna che ho tradito che mi hai fatto fare a pugni con il mio migliore amico e ora mentre vado a fondo tu mi dici sorridendo ne ho abbastanza. Bella stronza, che ti fai vedere in giro per alberghi e ristoranti con il culo sul ferrari di quell'essere arrogante non lo sai che i miliardari anche ai loro sentimenti danno un prezzo il disprezzo. Perche forse io ti ho dato troppo amore bella stronza che sorridi di rancore. Ma se Dio ti ha fatto bella come il cielo come il mare a che cosa ti ribelli di chi ti vuoi vendicare Ma se Dio ti ha fatto bella piu del sole e della luna perche non scappiamo insieme non lo senti questo mondo come puzza. Ma se Dio ti ha fatto bella come un ramo di ciliegio tu non puoi amare un tarlo tu commetti un sacrilegio. E ogni volta che ti spogli non lo senti il freddo dentro quando lui ti paga i conti non lo senti l'imbarazzo del silenzio. Perche sei bella bella bella stronza che hai chiamato la volante quella notte e volevi farmi mettere in manette solo perche avevo perso la pazienza, la speranza si.. Bella stronza, ti ricordi quando con i primi soldi ti ho comprato quella spilla che t'illuminava il viso e ti chiamavo la mia stella, quegli attachi all'improvviso che avevamo noi di sesso e tenerezza. Bella stronza si... perche forse io ti ho dato troppo amore Bella stronza che sorridi di rancore. Ma se Dio ti ha fatto bella come il cielo come il mare a che cosa ti ribelli di chi ti vuoi vendicare Ma se Dio ti ha fatto bella piu del sole e della luna esci dai tuoi pantaloni mi accontento come un cane degli avanzi perche sei bella bella bella Mi verrebbe di strapparti quei vestiti da puttana e tenerti a gambe aperte fin che viene domattina ma di questo nostro amore cosi tenero e pulito non mi resterebbe altro che un lunghissimo minuto di violenza ... e allora ti saluto bella stronza! |
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from Marco Masini - L'Amore Sia Con Te (1997)
Mi sembravi alto altissimo quando ero piccolino
eri il mio gigante buono che giocava a nascondino mi batteva forte il cuore mentre stavo ad aspettare felice di nascondermi ma anche di farmi trovare. Ti sentivo forte e a volte mi facevi un po' paura ma eri il mio cavallo docile e il tappeto la pianura e scendevo e camminavo nelle tue scarpe pesanti fra colline di poltrone coi miei passi da gigante. Era dolce era dolcissimo lo ricordo e te lo dico eri il mio piu grande eroe eri il primo vero amico Sei pero rimpicciolito i primi anni della scuola tornavi tardi a casa e la mamma sempre sola mi svegliavo d'improvviso e ti sentivo ancora urlare eri sempre piu nervoso e non mi stavi ad ascoltare Altre volte mi picchiavi e le tue parole dure spalancavano soltanto una vita di paure. Eri assente e irraggiungibile io ti odiavo e te lo dico eri in sogno l'uomo nero eri a un tratto il mio nemico. E ho portato come un lutto il tuo sangue nelle vene ma il mio cuore per dispetto ti voleva ancora bene e ora babbo te lo scrivo come quando ero bambino come quando per trovarci giocavamo a nascondino. E ora e freddo anzi freddissimo piango mentre te lo dico cosa aspetti ad arrivare babbo se mi sei amico. Era dolce era dolcissimo l'ho capito e te lo scrivo quante volte io dovro morire per sentirmi ancora vivo? |
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from Marco Masini - L'Amore Sia Con Te (1997)
Ho capito e una cosa seria
e poi ora non puoi parlare vengo a prenderti io stasera quando esci da lavorare. Una breve telefonata lo sai bene che siamo amici non e vero che sei sbagliata siamo tutti un po' piu infelici. E ti ascolto parlare appena dal tuo tenero nascondiglio alla fine di questa cena tu mi dici che aspetti un figlio. Lui ti ha detto che non e pronto e che e suo non lo puoi provare ti ha lasciata da sola e intanto tu da sola non sai che fare... Era bello sentirsi amata nei suoi occhi vedevi il mare Cenerentola innamorata. A tuo padre non riesci a dirlo proprio lui fiero di sua figlia hai paura e non vuoi ferirlo in poltrona mentre sbadiglia. Di tua madre poi ti vergogni non vuoi dirle che ti piaceva far l'amore scambiarsi i sogni lei lo ha fatto perche doveva. Cosa vuoi che ti posso dire non so darti nessun consiglio forse devi solo sentire se davvero lo vuoi un figlio. Di un amore una volta sola di un amore che non e amore e la notte ci pensi ancora mentre piangi e non sai che fare... Ma non e vero che sei sbagliata nei suoi occhi vedevi il mare Cenerentola innamorata. Quando usciamo dal ristorante sembri ancora piu piccolina c'e una luna come un gigante e parlando e gia domattina. Sotto il muro dell'ospedale che terribile decisione piccolina fra il bene e il male piccolina su quel portone. Poi ti fermi e ritorni indietro nel mio cuore me l'aspettavo mentre l'alba ci appanna il vetro tu sorridi a un amore nuovo. Con il sole ti porto a casa ed in macchina vuoi cantare sei felice come una sposa perche adesso lo sai che fare... Perche adesso ti senti amata e dai tuoi occhi si vede il mare Cenerentola innamorata |
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from Marco Masini - L'Amore Sia Con Te (1997)
Ci vorrebbe il mare
che accarezza i piedi mentre si cammina verso un punto che non vedi ci vorrebbe il mare su questo cemento ci vorrebbe il sole col suo oro e col suo argento e per questo amore figlio di un'estate ci vorrebbe il sale per guarire le ferite dei sorrisi bianchi fra le labbra rosa a contare stelle mentre il cielo si riposa Ci vorrebbe il mare per andarci a fondo ora che mi lasci come un pacco per il mondo ci vorrebbe il mare con le sue tempeste che battesse ancora forte sulle tue finestre Ci vorrebbe il mare sulla nostra vita che lasciasse fuori come un fiore le tue dita cosicche il tuo amore potrei cogliere e salvare ma per farlo ancora giuro, ci vorrebbe il mare... Ci vorrebbe un mare dove naufragare come quelle strane storie di delfini che vanno a riva per morir vicini e non si sa perche come vorrei fare ancora amore mio, con te... Ci vorrebbe il mare per andarci a fondo ora che mi lasci come un pacco per il mondo ci vorrebbe il mare con le sue tempeste che battesse ancora forte sulle tue finestre Ci vorrebbe il mare dove non c'e amore il mare in questo mondo da rifare ci vorrebbe il mare ci vorrebbe il mare ci vorrebbe il mare ci vorrebbe il mare... |
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from Marco Masini - L'Amore Sia Con Te (1997)
Quando tu metti in moto come me senza te
quando tu spacchi il vetro come me senza te quando stai in agguato come me senza te quando sei disperato come me senza te. E quando torno a lei mi faccio quasi pena e piu che non ci sei e piu che voglio te voglio ancora le tue dita che graffiano la schiena lei non e una via d'uscita e forse non ce n'e... E quando sei disperato come me senza te quando sai di essere sbagliato come me che muoio senza te... E me ne frego della liberta stanotte vado e spacco la citta con questo ago disperato in me... senza te. E allora annaffio il muro con il mio veleno amore a muso duro accidenti a te! Accidenti a questa vita che corre come un treno no non c'e una via d'uscita lo so che non ce n'e! Quando sei disperato come me senza te disperato quando sei disperato come me che muoio senza te. |
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from Marco Masini - L'Amore Sia Con Te (1997)
Quando tu fra 1000 anni non sarai piu cosi bella
E quando io con tutti i sogni me ne andro su Un'altra stella Se per due innamorati come noi un'altra vita c'e L'amore sia con te l'amore sia con te E non ti lasci mai sola. Quando tu fra due minuti aprirai ancora gli occhi E vedrai due sconosciuti quei due ladri dei miei occhi Quando andro a lavorare portero in bocca il tuo caffe Con tutta la poesia che in un amore c'e E di chiunque sia l'amore sia con te. Ho messo le radici la sotto casa tua E finche c'era la tua luce non andavo via E quanti ne ho spiati di baci dell'addio Come una sentinella infreddolita C'ero io nella tua vita E quando tu fra 100 anni Morirai di un altro amore Quando tu che adesso dormi Dormirai su un altro cuore Quando tu cadrai da un sogno E quando tu bisogno avrai di me L'amore sia con te L'amore sia con te L'amore sia con te E non ti lasci mai. Perche l'amore e il pane e in questa carestia C'e gente che ne ha fame e gente che lo butta via Voglio il tuo amore per tutta la vita E la vita che voglio e una vita d'amore con te Voglio vederti felice e smarrita Voglio vederti negli occhi la voglia di essere donna E di tessere un figlio per me per sempre L'amore sia con te L'amore sia con te L'amore sia con te E non ti lasci mai |
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from Marco Masini - L'Amore Sia Con Te (1997)
Le ragazze serie
non ci sono piu toccano il sedere dandoti del tu le ragazze serie son rimaste in tre e hanno le frontiere chiuse come te le ragazze serie dicono di no cadono in amore solamente un po'... e beviti un bicchiere di felicita aprimi il tuo cuore e dopo si vedra. Amore troppo serio che aspetti il desiderio e quando arriva te ne vai amore sempre uguale amore senza sale che non ti lasci andare mai. Le ragazze serie son rimaste in tre due si fanno suore l'altra e toccata a me ... fatti un po' vedere l'ultima sei tu le ragazze serie non ci sono piu! Non ci sono piu! |
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from Marco Masini - L'Amore Sia Con Te (1997)
Meglio solo
io so sbagliare anche da me meglio solo che questo amore che non c'e meglio solo che stare ancora insieme a te l'usignolo che imprigionavi dentro te prende il cielo io so sbagliare anche da me meglio solo che questo amore che non c'e. ..Uh...Uh...Uh............ Come si prende un'abitudine e si trasforma in solitudine a volte gia mi sento fiammifero nel vento e troppo questo amore che non c'e ma meglio solo che con te ............................. Meglio solo la maglia nei calzoni come un filo che ama gli aquiloni uno scivolo che porta verso il mare al fondo di un amore sempre c'e lo scoglio meglio solo in guerra con me stesso nel lenzuolo mi tocco il cuore spesso cambio ruolo o no non sono in tuo possesso ormai l'amore e sesso adesso so che solo restero. come si prende un'abitudine e si trasforma in solitudine a volte gia mi sento fiammifero nel vento per questo amore che non c'e meglio solo che con te ............................. Ma meglio solo o no non sono in tuo possesso ormai l'amore e perso e adesso so che solo restero No...No...No... No...No...No... |
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from Marco Masini - L'Amore Sia Con Te (1997) | |||||
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from Marco Masini - L'Amore Sia Con Te (1997)
Tu zitta fra le lacrime
ha fatto tutto lui ubriaco come al solito padrone piu che mai un padre senza l'anima che mangia un po' di se ed ha crocifisso l'angelo che c'era dentro te e ora asciughi i tuoi occhi alla sottana dolce figlia di un figlio di puttana Non devi dirlo al parroco e forse neanche a Dio ma devi sotterrartelo nel cuore amore mio percio stanotte chiuditi a chiave dentro te e domattina aspettami ti porto via con me Lasceremo su questo mondo infame le carezze al fratellino ed al tuo cane Vieni principessa ti porto via con me ci saro in questo mondo di merda una rosa rossa da cogliere per te e domeniche e sogni sull'erba ci sara un lavoro e il caldo di una stanza e ogni giorno almeno un piatto di sperata speranza Vieni principessa ti porto via di qua questo mondo di fame e violenza finira Avevo un serramanico ma l'ho buttato via in fondo a una discarica venendo a casa tua e li c'e nato un albero cresciuto come noi sotto i due grandi noccioli che sono gli occhi tuoi e ora dentro non c'e odio ne vendetta ma una foglia che vuol essere difesa e protetta Vieni principessa ti porto via con me fra le stelle di un altro pianeta dove non c'e il grasso e maledetto re che ti ha dato e ti ha preso la vita che c'e in te dove il male non ti guarda e non ti tocca e il sorriso vola ancora al nido della tua bocca Vieni principessa ti porto via con me fra le stelle di un altro pianeta c'e una rosa rossa da cogliere per te e domeniche e sogni di vita vieni principessa ti porto via con me... via con me. |
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from Marco Masini - L'Amore Sia Con Te (1997)
T'innamorerai
forse non di me starai ferma li e succedera da se... da se Della liberta degli amici tuoi te ne fregherai quando t'innamorerai... vedrai Sara bello da guardare come un poster di James Dean sara dolce la paura sganciandosi i blue jeans sara grande come il mare sara forte come un Dio sara il primo vero amore quello che non sono io T'innamorerai di un bastardo che ti dira bugie per portarti via da me... Chi ti difendera dal buio della notte da questa vita che non da quel che promette T'innamorerai lo so certo non di me in profondita che non sai di avere in te... in te Sarai sola contro tutti perche io non ci saro quando piangi e lavi i piatti e la vita dice no un ritardo di sei giorni che non sai se dirlo a lui avrai voglia di pensarmi tu che adesso non mi vuoi T'innamorerai... di me ma non saro io... con te T'innamorerai quando sara tardi ormai E il cielo piangera gli manchera una stella vai con la tua felicita sei troppo bella T'innamorerai T'innamorerai T'innamorerai non di me ma T'innamorerai |
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from Marco Masini - L'Amore Sia Con Te (1997)
Ti vorrei nel chewing-gum
mentre vado a lavorare in tram ti vorrei solo al bar ti vorrei come una mamma al C.A.R. ti vorrei dentro i jeans quarta donna del mio triste tris ti vorrei con la "V" ti vorrei che non ne posso piu. Nel letto insoddisfatto io ti vorrei mentre accarezzo il gatto io ti vorrei quando la notte spegne tutto e distrutto io mi butto in questi sogni miei. Ti vorrei ti vorrei ti vorrei anche se fossi un gay ti vorrei ti vorrei non lo senti quanto ti vorrei? Ti vorrei perche spesso ho paura di me nel riflesso di un abito senza te perche sei quel che sei ma lo stesso vorrei Ti vorrei perche il mondo non ha pieta perche intorno c'e odio e banalita e gli amici non bastano mai e neanche lei Ti vorrei! In questa grande noia io ti vorrei prima che il sogno muoia io ti vorrei anche per una volta sola la mia vela che si svela dentro gli occhi tuoi. Ti vorrei ti vorrei e anche l'anima mi venderei Ti vorrei ti vorrei Non lo senti quanto ti vorrei? Ti vorrei perche ho un gran bisogno di te della voglia di vivere che non c'e perche sei quel che sei ma lo sai che vorrei. Ti vorrei perche il cuore non ce la fa fra le stelle e il rumore della citta e gli amori non bastano mai mentre ti vorrei ti vorrei... Non lo senti quanto ti vorrei! Non lo senti quanto ti vorrei! |
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from Marco Masini - L'Amore Sia Con Te (1997)
Se mi guardo nello specchio
con il tempo che e passato sono solo un po' piu ricco piu cattivo e piu invecchiato E l'amara confessione di un cantante di successo forse e l'ultima occasione che ho di essere me stesso Quando ho smesso di studiare per campare d'illusioni sono stato il dispiacere di parenti e genitori Ero uno di quei figli sognatori adolescenti che non vogliono consigli e rispondono fra i denti Vaffanculo Vaffanculo Ma la musica e cattiva e una fossa di serpenti e per uno che ci arriva quanti sono i fallimenti mi diceva quella gente che s'intende di canzoni hai la faccia da perdente mi dispiace non funzioni Masini.. Vaffanculo Vaffanculo Vaffanculo Non importa se ho pianto e sofferto questa vita fa tutto da se nella musica ho solo scoperto il bisogno d'amore che c'e Chi lo sa che cosa e vero in un mondo di bugiardi non si puo cantare il nero della rabbia coi miliardi Siamo tutti conformisti travestiti da ribelli siamo lupi da interviste e i ragazzi sono agnelli che ti scrivono il dolore nelle lettere innocenti e la loro religione e di credere ai cantanti Ma li trovi una mattina con la foto sul giornale in quell'ultima vetrina con la voglia di gridare Al mondo Vaffanculo Vaffanculo Vaffanculo Mi dimetto da falso poeta da profeta di questo Fan's Club io non voglio insegnarvi la vita perche ognuno la impara da se Me ne andro nel rumore dei fischi saro io a liberarvi di me di quel pazzo che grida nei dischi il bisogno d'amore che c'e Ora basta io sto male non e giusto Vaffanculo Nello specchio questa sera ho scoperto un altro volto la mia anima e piu vera della maschera che porto Finalmente te lo dico con la mia disperazione caro mio peggior nemico travestito da santone Vaffanculo Vaffanculo Vaffanculo Vaffanculo |
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from Marco Masini - L'Amore Sia Con Te (1997)
Vai con lui
perche io non so darti altro che guai e una casa ed un lavoro non ce l'ho vestiti e vai con lui fai contenti i tuoi non pensarci e vai tanto io riesco a darti solo guai. Lo conosco bene, so chi e dolcissimo carattere, non come me e tu lo so felice lo farai tu sai quello che vuoi tu ne hai diritto sai e allora che fai vestiti e vai con lui te lo chiedo io prendi il cuore e vai e magari un giorno mi ringrazierai. Ma cosa cerchi, cosa vuoi da me rivestiti, sei libera sarebbe inutile stare un'altra notte dentro te devo strapparmi sai un po' di anima vestiti, vestiti vestiti e vai con lui anche se ti vorrei dire stai con me vestiti e vai con lui cosa importa se io muoio senza te Cosa importa se non voglio cosa importa se non vuoi vestiti e vai con lui vai con lui Cosa importa se ti voglio ancora e ancora tu mi vuoi vestiti e vai con lui vai con lui. |
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from Marco Masini - Scimmie (1998)
Com'e difficile
E come guardare in faccia il sole Dover ammettere Che hanno ragione tutti e due Si volta pagina E la tua vita non ha piu La scritta "Fragile" Quel nido che dava protezione Sarebbe facile Odiarli per non pensarci piu Ma non e giusto cosi Dai bisogna vivere... Sei Tutto quello che hai Una rondine che volera Verso un cielo nuovo Sei La ferita che parla con te Ma non vuole piangere. Sara un elettroshock Scoprirli a indossare un altro amore Ma sara tenero Vederli tornare a sorridere E allora e giusto cosi Dai lasciali vivere... Sei Tutto che hai Una nuvola che piovera Sopra un mondo arido Sei Quella sfida piu grande di te Che ormai non puoi respingere Sei Un oceano di liberta In questo immenso vuoto E se ti accusano Anche d'ingratitudine Non prenderti le colpe che non hai Non prenderti le colpe che non hai! Tutto quello che sei E un'immagine che naviga Intorno a un sole nuovo Vai Le tue ali di cera vedrai Che non si scioglieranno mai! |
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2:41 | ||||
from Marco Masini - Scimmie (1998)
Falso ogni momento
Che non coincidi Con quello che senti Falso anche se sudi Sopra di lei E vuoi solo te Quando affoghi i tormenti E poi li confessi A chi non puoi Quando ascolti qualcuno Ma ti frega un cazzo Dei problemi suoi! E viaggi le rapide Di un Istinto che e vittima Di SE! Falso in ogni notizia Che non coincide Con quello che e il mondo Falso ogni nuova speranza Subito in vendita In farmacia Quando paghi elemosine e messe Appeso a un Credo di polvere E quando ti vendi a un partito Che partorisce l'Inutile! E rincorri le Logiche Nei deserti dell'Essere Le Illusioni di un secolo Sempre piu inconsapevole Di SE! Ma respiro un po' di ME Solo in fondo all'Anima Dove un uomo Allatta la sua liberta! Falso quando non abiti il Presente Perso nei labirinti della mente Quando vieni e non godi veramente Falso da non Esistere! Non c'e In fondo al falso Non c'e Nemmeno l'Ombra Di SE! |
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from Marco Masini - Scimmie (1998)
Guarda te che senso hai?
Tiri avanti aspettando il Domai! Guarda me senza freni sempre fuori dal tempo dei miei Trentatre. Troppo bello questo tuffo nel cielo ciao fratello tu cammini io volo per te! Perche vivo al Limite di una vita sola e mi sento libero di tradire il mondo e salvarmi da me! Guarda te ci sei o ci fai? Gli Ideali non vincono mai! Guarda me che darei per riuscire ad amare oltre i limiti miei. Troppo bello questo stallo nell'Anima ciao fratello tu cammini io volo per te! Perche vivo al Limite ma senza il cuore in gola e mi sento libero di tradire il Niente e salvarmi da me! Troppo bello che non voglio piu scendere e allora ciao fratello ciao! Tu cammini io volo per te! E me ne frego se mi perdo dentro questo universo a forfait io mi voglio libero fino a tutta la vita che c'e! Fino a tutta la vita che c'e! |
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from Marco Masini - Scimmie (1998)
Nel parcheggio dei vetri di pagine
Siamo gia fuorigioco noi due Che ci fai un'altra volta con me Ti potresti fare male Il ruolo della mantide Non si addice alla tua faccia Non mi deludere Mostrando chi non sei. Hai cercato piu di me Di cambiarmi a modo tuo Fino a illuderti che fosse un altro io Quello che amavi e adesso Con la stessa avidita Egoista indifferente tu Pretendi questa storia in esclusiva Ancora viva in te (e scendi giu) Hai la bocca piu calda del solito Un fuoco umido di eternita E l'impazienza di spingerti in me Anche a costo di morire Sorgente inarrestabile Dell'istinto piu innocente Che allarga prepotente la mia liberta. E la luna penetra Dal tuo cielo dentro al mio Nella danza dei tuoi seni sul mio viso E inginocchiata ancora Un'altra volta hai scelto tu Masochista irreversibile Ti accontenti di una replica Di me...di me...di me... (dai smetti andiamo via) Forse ti regalero Una tregua per il tuo dolore Ma non l'amore che tu voi Non cercare scudi di rancore Per salvare questa storia ormai finita Non vivere per me Non ti amo piu...no! Nel parcheggio dei vetri di pagine Siamo gia fuorigioco noi due Fine |
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from Marco Masini - Scimmie (1998)
C'e una parte di me
Che non si scolorira E l'essenza di te Partita venti anni fa Che mi abita Consolandomi Quando sanguino Che mi sradica Dai tentacoli Della mia follia E mi naviga Verso l'isola Di quelle come te C'e una parte di me Che sempre perdonera Le mie false preghiere E questa mia infedelta Non mi giudica Ma si limita A proteggermi Mi rimprovera Quando intossico La mia anima Quando naufrago Dentro il panico E non respiro piu E questa parte di me Che vive ancora di te Che mi libera Dai miei incubi Infrangibili Quando supero Ogni limite Inconfessabili E quando vomito Questo inutile Bisogno che ho di te E questa parte di me Che ho ereditato da te. |
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4:27 | ||||
from Marco Masini - Scimmie (1998)
Dai corri di piu
Gambe fragili che il cielo sudera Vieni con me Che da sola un'altra volta non mi va Mangeremo i nostri corpi crudi qui Voleremo nudi senza limiti. Ad occhi chiusi noi Per non svegliarsi mai Negli angoli invivibili Di un mondo che non vuoi. E corro ancora corro io Ma non ritrovo mai In questa corsa immobile Il posto delle fragole. (e cambia scena) Dai corri di piu Fino al margine di questa Realta Che e stanca di se Vieni a prendermi che senza gravita Scivolo in te Dai rimorsi dei miei Pugni timidi Guariremo a sogni I nostri lividi. Ad occhi chiusi noi Per non svegliarsi mai Negli attimi perduti Dei rimpianti che non vuoi. E corro ancora corro io Ma non ti arrivo mai In questa corsa immobile Se non mi aiuti. Perche non esiste Un'altra oasi dentro l'Anima Dove siamo nati liberi! (e corri allora!) E corri allora e corri via E non fermarti mai In questa corsa eterna Fino al posto delle fragole! Il posto delle fragole! |
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from Marco Masini - Scimmie (1998)
Quanti chilometri
Di emozioni accelerate Ripide cime di luna park Sciami di reduci Da una guerra quotidiana Sterile Crisi lasciate a meta E m'illudo di te Dei tuoi occhi di cielo Impossibili! Qui Noi resteremo Qui Ci scopriremo Qui E non avremo mai Bisogno di capire Ci basteremo E mentre assente Mi accarezzi l'Anima Mi perdo in questo Lungomare! Quanti miracoli D'illusioni tropicali Erotici morsi di Algida Carte di debito Per un pieno di colore A perdere Giorni che sfumano gia E mi faccio di te Dei tuoi fianchi di sabbia Instancabili! Qui Noi resteremo Qui Ci salveremo Qui E non avremo mai Paura di cambiare Ci sposeremo E mentre assente Mi nascondi l'Anima Mi perdo in questo Lungomare! Dentro un'alba metallica Che indifferente ci sporca di blu! Lingua di cenere Che hai comprato la mia spiaggia libera Vorrei averti ancora Qui Un'altra vita Qui Per non morire Qui E non svegliarmi mai In queste lacrime di sale Che non conosci E mentre assente Ti rivesti l'Anima Mi perdo in questo lungomare In questo lungomare! |
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from Marco Masini - Scimmie (1998)
Fuori da me oltre il mio panico
l'unica via e sconfinare l'essere naufrago fuori da me dalla pellicola senza regia cado in un profondo porpora e come un delfino elettrico scappo da questo secolo da questa eclissi di anima! Fuori da me transitero caleidoscopiche realta piogge di the albe di Rom e praterie di cellophane in questo splendido universo cerco lo spazio che non ho! Ma fuori da te oltre i tuoi demoni e una follia immaginare di essere libero fuori da te senza piu repliche di alibi e nostalgie cado in un profondo porpora e come un juke box all'idrogeno sballo in un genere stereo verso un orgasmo inedito! E fuori fuori da me transitero caleidoscopiche realta cieli di Zen croci di Tau e birrerie di canfora in questo splendido universo cerco la luce che non ho! Io quando riprendermi non so! Fuori da questa mia natura cerco la forza che non ho e a questo specchio di paura senza rimpianti dico NO! Fuori da me vivro! Fuori da me vivro! |
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from Marco Masini - Scimmie (1998)
Scimmie
Sui rami dei giorni Drogati di sogni Di erezioni innocenti Di liberta, Con la febbre negli ormoni E un avanzo di civilta Che si spegne di Tavor e omerta Con il cuore fra i coglioni E un passato di paranoia Ci godiamo l'istante di una gioia La realta dell'Utopia Una lucida Follia Masticare in branco Lingue odori fumo e gomme. Scimmie Col fiato sul collo Succhiamo il midollo Della vita che vita ci da! Perche e meglio salvarsi il culo Che morire sul nascere Come spermatozoi senza femmina Niente svastiche ne vangeli Niente sangue da vendere Noi crediamo nell'Animalita Nell'autentica Anarchia Senza inutili messia Confessarsi in branco Fra preghiere di bestemmie. Scimmie Fratelli-sorelle Coi lividi a pelle E adrenalina potabile Scimmie Sui tetti del mondo Piangendo ridendo lacrime Per non perdere il vizio della vita L'Essenza il Perche? Riusciremo amore mio In questo splendido paradiso a pagamento Anche a perdonare Dio! Che spettacolo che viaggio Che scopata rinascere Ce l'avremo il coraggio...chi lo sa? Fino all'Estasi di uno stallo Per non vivere piu a meta E provare una nuova Libidine! Scimmie Sui rami dei giorni Drogati di sogni Di erezioni innocenti Di liberta. Alle origini del cervello Per non farsi di verita Per Aversi e non fottersi l'Anima! Per Aversi e non fottersi l'Anima! |
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from Marco Masini - Scimmie (1998)
Togliti la voglia di lei
Non fermarti adesso che Stai per goderti l'anima Togliti la voglia di lei Togliti la voglia. Fosse per me non mi farei troppi scrupoli Anche perche mi stupiresti a meta Se lei come te e un'esperienza da vivere Immagina me che muoio di curiosita. Togliti la voglia di lei E' troppo tempo che mi tormenti Vai che ci siamo voglio proprio vederti. Togliti la voglia di lei Non fermarti adesso che stai Per goderti l'Anima E spogliati del dubbio che hai Non comprarti un'avemaria E attraversa il Limite! (e attraversa il Limite!) Togliti la voglia di lei Non fermarti adesso che Stai per goderti l'anima Togliti la voglia di lei Togliti la voglia. A meno che poi non ti senta ridicola Dimostrami se puoi fare a meno di me Togliti la voglia di lei. E' da una vita che mi violenti Non affogare dentro i tuoi sentimenti. Togliti la voglia di lei Non fermarti adesso che stai Superando l'Estasi Esplodi nell'Istinto che hai Non frenarlo e lascia che sia Quel contatto tenero che cerchi Nei tuoi sogni liberi. E quando hai fatto i tuoi esperimenti Dammi la gioia di venire a guardarti! Togliti la voglia di lei Togliti la voglia di lei Spogliati del dubbio che hai Togliti la voglia di lei Non fermarti adesso che stai Per goderti l'Anima! |
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from Marco Masini - Raccontami Di Te (2000)
Queste lettere amare
Che mi scrivi anche tu Sono perle di mare, Le piu rare quaggiu, E anche se non rispondo Io le porto con me, Come fossero un grido Inconsolabile. E un amore innocente Che ci lega cosi, Forse non serve a niente, Pero noi siamo qui A contare le stelle, Con la complicita Delle notte nascoste In fondo all'anima. Io cantero di citta in citta, Seguendo sempre i tuoi occhi, Che riconoscero. Io volero sopra questa realta E non saremo mai vecchi E ti ritrovero. Se ti sembro distante A due passi da te, Sopra il trono arrogante Di un ridicolo re, Sono ancora convinto, Nella mia ingenuita, Che ogni nuovo concerto C'innamorera. Io cantero di citta in citta, Cercando sempre i tuoi occhi E ti sorridero. Io volero sopra questa realta E non saremo mai vecchi E non ti perdero. Ma, oltre questo miracolo, Io sto aspettando la vita come te, In questo eterno spettacolo Che faccio per amore, amore, Amore, amore, amore, amore si! Si! Fra i tuoi sogni e i miei sbagli Sono passati cosi Questi nostri dieci anni Interminabili... Questi nostri dieci anni interminabili! |
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from Marco Masini - Raccontami Di Te (2000)
Mi sento libero soltanto quando corro in macchina,
Contro qualunque regola, Dietro a un miraggio che nell'anima si appiccica, Come alle Reebok il chewing-gum, La strada e diventata un lungo fiume alcolico, Le gambe come canne di bambu, La notte scorre ingenua come una pellicola, Ma in questo film non ci sei tu. Andro, andro piu forte di me, A 200 all'ora e ancora di piu. Ma all'improvviso freno vomitando rabbia e musica, Nel flash di quell'infanzia mia, Perche la vita dura il tempo di un fiammifero Eppure adesso hai voglia di buttarla via, La corsa senza senso in gara col pericolo Ha fatto un'altra vittima, lo so, Avessi almeno piu coraggio per raggiungermi, Ma senza uccidermi pero. Saro, saro, saro debole, Ma non ho paura di scegliere che Vivro, vivro, sara facile, A 200 all'ora, ma solo qui dentro di me! Ma solo qui dentro di me! |
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from Marco Masini - Raccontami Di Te (2000)
Chissa per quale azzurra volonta,
In quell'istante hai detto alla mia anima Che volevi la luna come me E con il suo infinito andare via Il tempo ci ha concesso solo un attimo Per fermare la corsa e per scendere qui, Da questa malinconia, regina di un falso vivere. Abbracciami, lascia che il cielo s'innamori un po' di noi, Riscaldami, stanotte e freddo come non e stato mai! Abbiamo solo questa eternita Per raccontarci tutti i nostri lividi, Ma restiamo in silenzio io e te, Perfetti sconosciuti in sintonia, Due linee parallele che si incontrano Sulla giostra del mondo che passa di qui, Scordando la sua follia, padroni di un altro vivere. Abbracciami, stanotte e un sogno che facciamo solo noi, [Abbracciami!] Difendimi come quel figlio che non cresceremo mai, mai! [Difendimi!] Abbracciami e il mio corpo sara il tuo, Riaccendimi la vita, amore mio! Abbracciami, perche il domani e adesso e adesso te ne vai, vai, [Abbracciami!] Ricordati che in questo perdersi esistiamo solo noi! [Ricordati!] |
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from Marco Masini - Raccontami Di Te (2000) | |||||
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from Marco Masini - Raccontami Di Te (2000) | |||||
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from Marco Masini - Raccontami Di Te (2000) | |||||
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from Marco Masini - Raccontami Di Te (2000)
E cosi, e cosi se una storia naufraga,
Si diventa vecchi come chi Ha chiuso il mondo in un cassetto, Deciso a non aprirlo piu E la domenica diventa un'isola, Una terra che non riconosci E continui a lavorare Con il cuore al minimo, Senza accorgerti che negli occhi suoi Hai scordato un pezzo di te. Non ti fidare di me, Vorrei amarti davvero, lo so, Ma non m'innamorero! Ma e cosi, e cosi che si getta l'ancora [Si!] In fondo ai sogni di una come te, [Cosi vera e fragile!] Che credi ancora ai sentimenti E a questa vita, come se Fosse una favola interminabile, Una lacrima immensa del mare E continuo a far l'amore, [E continuo a far l'amore!] Limitando i brividi, Illudendomi che in un attimo Possa liberarmi di te. Non ti fidare di me, Potrei amarti davvero, lo so, Ma non m'innamorero! [Io no! Ma non m'innamorero...] Io non m'innamorero! E no, anche se vivo di te E tu vivrai del bisogno che avro, Non ti fidare di me, Vorrei amarti per sempre, lo so, Ma non m'innamorero! [Io no! Ma non m'innamorero...] Ma non m'innamorero! [Io no, io no! Ma non m'innamorero...] Io non m'innamorero! [Io no, io no! Ma non m'innamorero...] |
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from Marco Masini - Raccontami Di Te (2000)
Parlo di noi, immagini senza eta,
Ingenui spettatori di questo ridicolo varieta. Parlo di noi, comparse di Cinecitta, Ognuno ha i suoi debiti e paga le rate Della sua dignita. Parlo di noi, sotto i riflettori indifferenti delle stelle, Rinchiusi in uno stadio come animali impazziti, Di un secolo di guerre, Di noi che per non vivere vere emozioni Ad ogni angolo compriamo false illusioni E andiamo a letto per non sentire un dolore Che non vuole passare. Parlo di noi, che ogni giorno corriamo Per raggiungere impossibili mete, Treni solitari, che mille lettere scriviamo, Sui settimanali, sulle code delle comete, Di noi che bestemmiando preghiamo, Senza riuscire mai ad essere eroi Di questa piccola storia infinita Che chiamiamo ancora vita, Parlo di noi, parlo di noi. Di noi, che affoghiamo nell'alba di un'altra allegria, Nessuno qui si offenda, io parlo di noi, Grandi assenti di questa lotteria, Destinati a un esodo senza intervallo, A rimpiangere un amore finito sul piu bello, Noi che dai nostri padri e dai loro partiti Siamo stati traditi. Parlo di noi, che dentro al cuore lottiamo Per non essere quello che siamo, Fragili spighe di grano sotto la falce del vento, Papaveri rossi pieni di sentimento, Di noi che in fondo all'odio ci amiamo E siamo ormai, nostro malgrado, gli eroi Di questa piccola storia infinita Che chiamiamo ancora vita, Parlo di noi, parlo di noi. |
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from Marco Masini - Raccontami Di Te (2000)
Dopo tanti fallimenti
Sono fiero di me stesso, Dei pensieri piu violenti, Che traboccano dal cesso, Della mia colpa cristiana, Forse sono un parassita, Ma non faccio la puttana Sulla strada della vita. Meglio un giorno da leone Che un generico ingranaggio, Meglio essere aquilone Che un patetico pagliaccio, Potrei fare il terrorista, Un mercenario strapagato, Basta sia il protagonista Di quest'attimo presente senza fiato. Dopo troppi sentimenti Odio tutte le persone, I vicini e anche i parenti, I barboni alla stazione, Soprattutto certi topi Con i titoli di borsa, Che hanno cuori come lupi Ed il culo in una morsa. Meno male il mio interesse Per il mondo e relativo, Non mi riempio di compresse E per mantenermi vivo Metto il tempo in una busta Cancellando il prima e il dopo, Perche da protagonista E da anni che ormai vivo senza scopo. Me ne frego se sono egoista, Ma di notte ho paura di me, Meglio essere un protagonista Che un fallito fantasma di se! Dopo tanta sofferenza Ho trovato la mia pace Nella vera indifferenza Di un Nirvana in controluce, E un cadere a capofitto, Scomparire finalmente Da quest'incubo rifritto Della sfiga del perdente. Non si muore nella vita, Quasi mai, al momento giusto, Ma non vorrei farla finita Prima di provarci gusto, Forse sono un apprendista, Ma lo ammetto mentre scopo, Come il falco piu idealista Il mio cuore vola in alto senza scopo. E me ne frego di quanto mi costa, Ma ho un bagaglio di sogni con me, Meglio essere un protagonista Che inseguire una gioia che non c'e! Me ne frego dei vostri miliardi, E lo schifo di questa realta, Ma sull'albero dei miei ricordi Cresce ancora il bisogno di me, Della mia identita! Chiuso qui fra quattro mura Ricompongo la mia vita, Correggendo la stesura Della sua commedia vuota, Per riuscire a dire basta Ed amare prima o dopo, Perche da protagonista Morirei senza un scopo. Morirei senza un scopo! |
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from Marco Masini - Raccontami Di Te (2000)
Raccontami di te se hai voglia ancora di parlare
un po' di verita stasera non puo farmi male aiutami cosi almeno a non dimenticare la vita che cos'e raccontami raccontami di te di come riesci a respirare. Questi giorni soffocati dalla solita allegria vuoti a perdere sui prati che la gente butta via questo tempo senza tempo che non ci accarezza mai dentro a un labirinto di cemento questa fabbrica di eroi! Raccontami di te da quando mi hai lasciato solo soffrendo piu di me spiccando il volo verso un'altra te teneramente forte come sei insegnami a non vergognarmi mai di innamorarmi dell'amore. Raccontami di te se sei riuscita a perdonare tuo padre che non c'e non piangere raccontami di te di come riesci a sopportare. Questi eterni fallimenti di ogni splendida utopia la processione dei rimpianti nel freddo dell'ipocrisia questo vivere aspettando che qualcosa cambiera in questo indifferente girotondo oltre questa liberta! Raccontami di te adesso che ti sei sposata di quanta vita c'e in quel bambino che assomiglia a te perdutamente bella come sei da questo sogno non svegliarti mai lo sai quanto ti voglio bene. La tua felicita e un treno in corsa verso il mare tu vivila per me amore mio raccontami di te. |
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from Marco Masini - Raccontami Di Te (2000)
In questa notte di cenere,
Che non smette di piangere, Faccio i conti con l'anima, che ormai Si e stancata di me, Delle solite belle maschere Che ho portato per vivere Questa tenera abitudine Che non ho tradito mai. Se potessi rinascere E cambiare di colpo la realta, Che non smette di offendere Questa splendida e breve eternita, Se potessi raggiungere Il cuore di me stesso Con un treno che non c'e E riuscire ad ammettere Che ho bisogno di te! E in quante notti di estasi, In mezzo a un branco di acrobati, Ho fatto finta di credere che Dio Fosse fiero di me, Di quegli squallidi amori a perdere, Che ho consumato per vivere Questa gelida solitudine Che non mi ha lasciato mai. Se potessi rinascere [Se potessi rinascere!] E buttare nel cesso la realta, Che continua a difendere [... continua a difendere...] Questa inutile e sporca verita, Se potessi raggiungere Il cuore di me stesso Con un volo che non c'e E riuscire ad ammettere Che ho bisogno di te! Perche credo in qualcosa di profondo Oltre i confini di questa trincea, Perche voglio una rivincita, Per non rimpiangere Tutto l'amore che ho buttato via! [Se potessi rinascere E sognare di nuovo la realta, Se potessi riaccendere] Se potessi riaccendere... [questa splendida e breve eternita!] Se potessi raggiungere Il cuore di me stesso, Liberandomi di me, E riuscire ad ammettere Che ho bisogno di te! Che ho bisogno di te! |
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from Marco Masini - Collezione (2001) | |||||
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from Marco Masini - Collezione (2001)
Bella stronza,
che hai distrutto tutti i sogni della donna che ho tradito che mi hai fatto fare a pugni con il mio migliore amico e ora mentre vado a fondo tu mi dici sorridendo ne ho abbastanza. Bella stronza, che ti fai vedere in giro per alberghi e ristoranti con il culo sul ferrari di quell'essere arrogante non lo sai che i miliardari anche ai loro sentimenti danno un prezzo il disprezzo. Perche forse io ti ho dato troppo amore bella stronza che sorridi di rancore. Ma se Dio ti ha fatto bella come il cielo come il mare a che cosa ti ribelli di chi ti vuoi vendicare Ma se Dio ti ha fatto bella piu del sole e della luna perche non scappiamo insieme non lo senti questo mondo come puzza. Ma se Dio ti ha fatto bella come un ramo di ciliegio tu non puoi amare un tarlo tu commetti un sacrilegio. E ogni volta che ti spogli non lo senti il freddo dentro quando lui ti paga i conti non lo senti l'imbarazzo del silenzio. Perche sei bella bella bella stronza che hai chiamato la volante quella notte e volevi farmi mettere in manette solo perche avevo perso la pazienza, la speranza si.. Bella stronza, ti ricordi quando con i primi soldi ti ho comprato quella spilla che t'illuminava il viso e ti chiamavo la mia stella, quegli attachi all'improvviso che avevamo noi di sesso e tenerezza. Bella stronza si... perche forse io ti ho dato troppo amore Bella stronza che sorridi di rancore. Ma se Dio ti ha fatto bella come il cielo come il mare a che cosa ti ribelli di chi ti vuoi vendicare Ma se Dio ti ha fatto bella piu del sole e della luna esci dai tuoi pantaloni mi accontento come un cane degli avanzi perche sei bella bella bella Mi verrebbe di strapparti quei vestiti da puttana e tenerti a gambe aperte fin che viene domattina ma di questo nostro amore cosi tenero e pulito non mi resterebbe altro che un lunghissimo minuto di violenza ... e allora ti saluto bella stronza! |
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from Marco Masini - Collezione (2001)
Mi sembravi alto altissimo quando ero piccolino
eri il mio gigante buono che giocava a nascondino mi batteva forte il cuore mentre stavo ad aspettare felice di nascondermi ma anche di farmi trovare. Ti sentivo forte e a volte mi facevi un po' paura ma eri il mio cavallo docile e il tappeto la pianura e scendevo e camminavo nelle tue scarpe pesanti fra colline di poltrone coi miei passi da gigante. Era dolce era dolcissimo lo ricordo e te lo dico eri il mio piu grande eroe eri il primo vero amico Sei pero rimpicciolito i primi anni della scuola tornavi tardi a casa e la mamma sempre sola mi svegliavo d'improvviso e ti sentivo ancora urlare eri sempre piu nervoso e non mi stavi ad ascoltare Altre volte mi picchiavi e le tue parole dure spalancavano soltanto una vita di paure. Eri assente e irraggiungibile io ti odiavo e te lo dico eri in sogno l'uomo nero eri a un tratto il mio nemico. E ho portato come un lutto il tuo sangue nelle vene ma il mio cuore per dispetto ti voleva ancora bene e ora babbo te lo scrivo come quando ero bambino come quando per trovarci giocavamo a nascondino. E ora e freddo anzi freddissimo piango mentre te lo dico cosa aspetti ad arrivare babbo se mi sei amico. Era dolce era dolcissimo l'ho capito e te lo scrivo quante volte io dovro morire per sentirmi ancora vivo? |
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from Marco Masini - Collezione (2001)
Ci vorrebbe il mare
che accarezza i piedi mentre si cammina verso un punto che non vedi ci vorrebbe il mare su questo cemento ci vorrebbe il sole col suo oro e col suo argento e per questo amore figlio di un'estate ci vorrebbe il sale per guarire le ferite dei sorrisi bianchi fra le labbra rosa a contare stelle mentre il cielo si riposa Ci vorrebbe il mare per andarci a fondo ora che mi lasci come un pacco per il mondo ci vorrebbe il mare con le sue tempeste che battesse ancora forte sulle tue finestre Ci vorrebbe il mare sulla nostra vita che lasciasse fuori come un fiore le tue dita cosicche il tuo amore potrei cogliere e salvare ma per farlo ancora giuro, ci vorrebbe il mare... Ci vorrebbe un mare dove naufragare come quelle strane storie di delfini che vanno a riva per morir vicini e non si sa perche come vorrei fare ancora amore mio, con te... Ci vorrebbe il mare per andarci a fondo ora che mi lasci come un pacco per il mondo ci vorrebbe il mare con le sue tempeste che battesse ancora forte sulle tue finestre Ci vorrebbe il mare dove non c'e amore il mare in questo mondo da rifare ci vorrebbe il mare ci vorrebbe il mare ci vorrebbe il mare ci vorrebbe il mare... |
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from Marco Masini - Collezione (2001)
Quando tu metti in moto come me senza te
quando tu spacchi il vetro come me senza te quando stai in agguato come me senza te quando sei disperato come me senza te. E quando torno a lei mi faccio quasi pena e piu che non ci sei e piu che voglio te voglio ancora le tue dita che graffiano la schiena lei non e una via d'uscita e forse non ce n'e... E quando sei disperato come me senza te quando sai di essere sbagliato come me che muoio senza te... E me ne frego della liberta stanotte vado e spacco la citta con questo ago disperato in me... senza te. E allora annaffio il muro con il mio veleno amore a muso duro accidenti a te! Accidenti a questa vita che corre come un treno no non c'e una via d'uscita lo so che non ce n'e! Quando sei disperato come me senza te disperato quando sei disperato come me che muoio senza te. |
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from Marco Masini - Collezione (2001) | |||||
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from Marco Masini - Collezione (2001)
Sulle spiagge di settembre
c'e la solita agonia degli amori di ricambio che domani vanno via annoiati come cozze siamo razza di citta ci si sveglia a mezzanotte e poi dopo che si fa... e il cielo della vergine che passa su di noi un sogno metafisico non essere chi sei... e invece siamo radioattivita disoccupati avanzi dei licei cresciuti alla filosofia del bar... non essere chi sei... oh no... non essere chi sei che faremo nella vita anche niente perche no siamo barche arrovesciate le scintille di un falo oh yee, oh no.. diventiamo due disegni e buttiamoci in un film basta credere nei sogni nelle stelle messe li nel cielo della vergine che passa su di noi l'amore non e un obbligo lo sai non farlo se non vuoi saremo due dolcissimi robot compagni di una tenera odissea invece del brutale elettroshock di una scopata e via che poi tu non saresti mia e il cielo della vergine, oh yee, oh no, che passa su di noi la luna stroboscopica, oh yee, oh no, che incanta i marinai e la costellazione dell'addio la vergine che passa su di noi balliamoci la vita amore mio domani non ci sei con me domani non ci sei e il cielo della vergine che passa su di noi la luna stroboscopica che incanta i marinai e il cielo della vergine che passa su di noi un sogno metafisico non essere chi sei. |
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from Marco Masini - Collezione (2001)
La vita non e qui sui trampoli di un bar
in questo venerdi che sporca la citta la vita non e qui da mezzanotte in poi nei tacchi e nei vestiti negli occhi insonnoliti di travestiti eroi. La vita non e un film di muscoli e robot e il tempo speso qui e il tempo che non ho la vita non e mia sperduta in questo bronx fra le canzoni e i guai in una emorragia di giorni da juke-box. La noia e come il blues ti fa pensare a Dio leggera come un gas che penetra il tuo io la noia e nostalgia di un posto che non c'e e voglia di andar via da tutti e anche da te. E la malinconoia che uccide a questa eta e il cuore che si scuoia cercando quel che ha gia e il cielo cade giu con la sua tenda buia e non esisti piu nella malinconoia. La vita non e qui nell'ansia di allegria che fa aspettare l'alba con questa nuova barba del tempo che va via. E la malinconoia la guerra che c'e in me questa mia triste gioia di avere perso te. E tu non sei piu mia e tu non hai l'idea di quanto amaro sia mangiarsi l'orchidea della malinconoia. La vita non e qui fra cenere e caffe in questo muto venerdi che strilla dentro me la vita non e qui dove un ragazzo piange le sue lacrime e le ingoia in questo venerdi della malinconoia. La vita non e qui dove un ragazzo piange lacrime di questo mondo boia in questo venerdi della malinconoia. |
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from Marco Masini - Collezione (2001) | |||||
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from Marco Masini - Collezione (2001)
Tu zitta fra le lacrime
ha fatto tutto lui ubriaco come al solito padrone piu che mai un padre senza l'anima che mangia un po' di se ed ha crocifisso l'angelo che c'era dentro te e ora asciughi i tuoi occhi alla sottana dolce figlia di un figlio di puttana Non devi dirlo al parroco e forse neanche a Dio ma devi sotterrartelo nel cuore amore mio percio stanotte chiuditi a chiave dentro te e domattina aspettami ti porto via con me Lasceremo su questo mondo infame le carezze al fratellino ed al tuo cane Vieni principessa ti porto via con me ci saro in questo mondo di merda una rosa rossa da cogliere per te e domeniche e sogni sull'erba ci sara un lavoro e il caldo di una stanza e ogni giorno almeno un piatto di sperata speranza Vieni principessa ti porto via di qua questo mondo di fame e violenza finira Avevo un serramanico ma l'ho buttato via in fondo a una discarica venendo a casa tua e li c'e nato un albero cresciuto come noi sotto i due grandi noccioli che sono gli occhi tuoi e ora dentro non c'e odio ne vendetta ma una foglia che vuol essere difesa e protetta Vieni principessa ti porto via con me fra le stelle di un altro pianeta dove non c'e il grasso e maledetto re che ti ha dato e ti ha preso la vita che c'e in te dove il male non ti guarda e non ti tocca e il sorriso vola ancora al nido della tua bocca Vieni principessa ti porto via con me fra le stelle di un altro pianeta c'e una rosa rossa da cogliere per te e domeniche e sogni di vita vieni principessa ti porto via con me... via con me. |
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from Marco Masini - Collezione (2001)
Raccontami di te se hai voglia ancora di parlare
un po' di verita stasera non puo farmi male aiutami cosi almeno a non dimenticare la vita che cos'e raccontami raccontami di te di come riesci a respirare. Questi giorni soffocati dalla solita allegria vuoti a perdere sui prati che la gente butta via questo tempo senza tempo che non ci accarezza mai dentro a un labirinto di cemento questa fabbrica di eroi! Raccontami di te da quando mi hai lasciato solo soffrendo piu di me spiccando il volo verso un'altra te teneramente forte come sei insegnami a non vergognarmi mai di innamorarmi dell'amore. Raccontami di te se sei riuscita a perdonare tuo padre che non c'e non piangere raccontami di te di come riesci a sopportare. Questi eterni fallimenti di ogni splendida utopia la processione dei rimpianti nel freddo dell'ipocrisia questo vivere aspettando che qualcosa cambiera in questo indifferente girotondo oltre questa liberta! Raccontami di te adesso che ti sei sposata di quanta vita c'e in quel bambino che assomiglia a te perdutamente bella come sei da questo sogno non svegliarti mai lo sai quanto ti voglio bene. La tua felicita e un treno in corsa verso il mare tu vivila per me amore mio raccontami di te. |
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from Marco Masini - Collezione (2001)
T'innamorerai
forse non di me starai ferma li e succedera da se... da se Della liberta degli amici tuoi te ne fregherai quando t'innamorerai... vedrai Sara bello da guardare come un poster di James Dean sara dolce la paura sganciandosi i blue jeans sara grande come il mare sara forte come un Dio sara il primo vero amore quello che non sono io T'innamorerai di un bastardo che ti dira bugie per portarti via da me... Chi ti difendera dal buio della notte da questa vita che non da quel che promette T'innamorerai lo so certo non di me in profondita che non sai di avere in te... in te Sarai sola contro tutti perche io non ci saro quando piangi e lavi i piatti e la vita dice no un ritardo di sei giorni che non sai se dirlo a lui avrai voglia di pensarmi tu che adesso non mi vuoi T'innamorerai... di me ma non saro io... con te T'innamorerai quando sara tardi ormai E il cielo piangera gli manchera una stella vai con la tua felicita sei troppo bella T'innamorerai T'innamorerai T'innamorerai non di me ma T'innamorerai |
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from Marco Masini - Collezione (2001)
Ti vorrei nel chewing-gum
mentre vado a lavorare in tram ti vorrei solo al bar ti vorrei come una mamma al C.A.R. ti vorrei dentro i jeans quarta donna del mio triste tris ti vorrei con la "V" ti vorrei che non ne posso piu. Nel letto insoddisfatto io ti vorrei mentre accarezzo il gatto io ti vorrei quando la notte spegne tutto e distrutto io mi butto in questi sogni miei. Ti vorrei ti vorrei ti vorrei anche se fossi un gay ti vorrei ti vorrei non lo senti quanto ti vorrei? Ti vorrei perche spesso ho paura di me nel riflesso di un abito senza te perche sei quel che sei ma lo stesso vorrei Ti vorrei perche il mondo non ha pieta perche intorno c'e odio e banalita e gli amici non bastano mai e neanche lei Ti vorrei! In questa grande noia io ti vorrei prima che il sogno muoia io ti vorrei anche per una volta sola la mia vela che si svela dentro gli occhi tuoi. Ti vorrei ti vorrei e anche l'anima mi venderei Ti vorrei ti vorrei Non lo senti quanto ti vorrei? Ti vorrei perche ho un gran bisogno di te della voglia di vivere che non c'e perche sei quel che sei ma lo sai che vorrei. Ti vorrei perche il cuore non ce la fa fra le stelle e il rumore della citta e gli amori non bastano mai mentre ti vorrei ti vorrei... Non lo senti quanto ti vorrei! Non lo senti quanto ti vorrei! |
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from Marco Masini - Collezione (2001)
Vai con lui
perche io non so darti altro che guai e una casa ed un lavoro non ce l'ho vestiti e vai con lui fai contenti i tuoi non pensarci e vai tanto io riesco a darti solo guai. Lo conosco bene, so chi e dolcissimo carattere, non come me e tu lo so felice lo farai tu sai quello che vuoi tu ne hai diritto sai e allora che fai vestiti e vai con lui te lo chiedo io prendi il cuore e vai e magari un giorno mi ringrazierai. Ma cosa cerchi, cosa vuoi da me rivestiti, sei libera sarebbe inutile stare un'altra notte dentro te devo strapparmi sai un po' di anima vestiti, vestiti vestiti e vai con lui anche se ti vorrei dire stai con me vestiti e vai con lui cosa importa se io muoio senza te Cosa importa se non voglio cosa importa se non vuoi vestiti e vai con lui vai con lui Cosa importa se ti voglio ancora e ancora tu mi vuoi vestiti e vai con lui vai con lui. |
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from Marco Masini - Collezione (2001)
Vai male a scuola,
A me puoi dirlo senza vergognarti, Io ti capisco, cuginetta sola, Che mangi poco e dormi ad occhi aperti, Perche vai male a scuola, Vai male a scuola. Vai male a scuola E credi di non essere all'altezza, Ma, in questo mondo che non ci consola, Soffriamo tutti d'inadeguatezza E andiamo male a scuola, Andiamo male a scuola. Vai male a scuola, Ma vanno molto peggio i professori Che hanno un concetto vecchio di cultura, [... che hanno un concetto vecchio di cultura...] Perche non sanno leggere sui muri E ringhiano... ["Vai male a scuola,] [vai male a scuola!"] Andiamo tutti male a scuola Quando sbagliamo verbi e sentimenti, La liberta e una grande museruola, Un panico di iene sorridenti E gomme appiccicate ad una suola, In questa corsa troppo americana, Ognuno preso nella sua tagliola, Insieme santi e figli di puttana. [... insieme santi e figli di puttana...] Che vanno male a scuola, [Vai male a scuola,] Che vanno male a scuola. [vai male a scuola!] Vai male a scuola, L'amore e ancora un apparecchio ai denti, Lo metti solo quando sei da sola, E stringi i tuoi ginocchi e ti addormenti E sogni che vai male a scuola, Vai male a scuola. Ma e una parola [Vai male a scuola,] Essere un pappagallo di memoria, [vai male a scuola] Sul trespolo palloso della scuola, [vai male, vai male a scuola!] Che e sempre piu in ritardo della storia E vai male a scuola, [Vai male a scuola,] E vai male a scuola. [vai male a scuola!] Ma abbiamo tutti un sogno, una moviola, E ninnananne contadine a fuoco lento, Di quando il mondo non andava a Coca Cola, Non era cosi stupido e violento. I bachi, i bachi di una grande mela, Ecco cosa ci fanno diventare, Avvelenando il cielo e l'anfora del mare, Che ci vuoi fare? E il mondo che va male A scuola, va male a scuola, va male! [Vai male a scuola, Vai male a scuola!] Vai male a scuola E non ti accorgi che la vita e bella, Finche respiri e il cuore batte ancora, Che te ne frega se vai male a scuola? [Vai male a scuola,] Si, [vai male a scuola!] Vai male a scuola, [Vai male a scuola,] Vai male a scuola! [vai male a scuola!] [Vai male a scuola, Vai male a scuola! Vai male a scuola,] Che te ne frega se vai male a scuola? [vai male a scuola!] [Vai male a scuola, Vai male a scuola!] Che te ne frega se vai male a scuola? [Vai male a scuola,] [vai male a scuola! Vai male a scuola,] Che te ne frega se vai male a scuola? [vai male a scuola!] [Vai male a scuola, Vai male a scuola! Vai male a scuola, Vai male a scuola! Vai male a scuola, Vai male a scuola! Vai male a scuola, Vai male a scuola!] |
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from Marco Masini - Collezione 2 (2002)
Ho capito e una cosa seria
e poi ora non puoi parlare vengo a prenderti io stasera quando esci da lavorare. Una breve telefonata lo sai bene che siamo amici non e vero che sei sbagliata siamo tutti un po' piu infelici. E ti ascolto parlare appena dal tuo tenero nascondiglio alla fine di questa cena tu mi dici che aspetti un figlio. Lui ti ha detto che non e pronto e che e suo non lo puoi provare ti ha lasciata da sola e intanto tu da sola non sai che fare... Era bello sentirsi amata nei suoi occhi vedevi il mare Cenerentola innamorata. A tuo padre non riesci a dirlo proprio lui fiero di sua figlia hai paura e non vuoi ferirlo in poltrona mentre sbadiglia. Di tua madre poi ti vergogni non vuoi dirle che ti piaceva far l'amore scambiarsi i sogni lei lo ha fatto perche doveva. Cosa vuoi che ti posso dire non so darti nessun consiglio forse devi solo sentire se davvero lo vuoi un figlio. Di un amore una volta sola di un amore che non e amore e la notte ci pensi ancora mentre piangi e non sai che fare... Ma non e vero che sei sbagliata nei suoi occhi vedevi il mare Cenerentola innamorata. Quando usciamo dal ristorante sembri ancora piu piccolina c'e una luna come un gigante e parlando e gia domattina. Sotto il muro dell'ospedale che terribile decisione piccolina fra il bene e il male piccolina su quel portone. Poi ti fermi e ritorni indietro nel mio cuore me l'aspettavo mentre l'alba ci appanna il vetro tu sorridi a un amore nuovo. Con il sole ti porto a casa ed in macchina vuoi cantare sei felice come una sposa perche adesso lo sai che fare... Perche adesso ti senti amata e dai tuoi occhi si vede il mare Cenerentola innamorata |
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from Marco Masini - Collezione 2 (2002)
Il cieco fermo sul bordo del marciapiede
Aspetta che qualcuno se ne accorga Rallenti la sua fretta. E intanto resta immobile lo sguardo spento E fisso come se fosse in bilico Su di un profondo abisso. Il cieco fermo ascolta e sopra il viso Impassibile d'un tratto e una smorfia Una pena invisibile. Ma nessuna la vede nel bagliore della luce E la smorfia lentamente Dentro il viso si ricuce. Ed ecco all'improvviso s'arresta una ragazza Il cieco fa un sorriso e timido ringrazia. Lei certamente e bella lo sente dall'odore Nel buio s'accende una stella e un vento soffia in Cuore. Lui cerca la sua mano lei se la fa trovare E allora parte piano e li si lascia andare. E saltano l'abisso senza precipitare I due con lieve passo che sembra di volare! Poi dolcemente atterrano sull'altro Marciapiede il cieco e la ragazza Dopo quel volo breve. Lei dalla luce lancia un saluto luminoso! Dal buio lui risponde timido e confuso. Vorrebbe dirle aspetta angelo profumato Non te ne andare resta riposa il cuore il fiato. Ma sente che la mano allenta la sua stretta E nel buio si spegna la stella. Vorrebbe dirle aspetta! Ma c'e troppa confusione E l'odore s'allontana e il cieco col bastone Prosegue la sua strada buia dondolando un po' Felice per quel niente come un dolcissimo Charlot |
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from Marco Masini - Collezione 2 (2002)
Fra i ragazzi di una strada,
Come chicchi di caffe, Da una telecamera, [Da una telecamera,] Ora, gli occhi tuoi, [ora, gli occhi tuoi,] Sorridendo lacrime, [sorridendo lacrime,] Parlano coi miei. [parlano coi miei.] La tua bocca bianca e rosa Oggi cosa mangera? Forse pane e polvere Unti di pieta, Non le nostre chiacchiere, Le nostre ambiguita. Ma se nasci li, dimmi come puoi difenderti Dall'ipocrisia, dalla siccita degli uomini E se nasci li, dimmi come puoi nasconderti Dalla crudelta dell'economia, delle guerre inutili, Perche, prima o poi, l'odio sparera Piombo nei cucchiai della poverta. Figlio della polvere, c'e una verita Che ci inganna: La menzogna. [La menzogna!] Una classe di grembiuli, Vedo alla lavagna te, Che impari l'aritmetica, La magia del tre, L'arte di dividere Quello che non c'e. Pochi soldi che questa vita mia non spostano Io li mando a te e speriamo che ti arrivino. La fotografia, la tua storia la conosco gia E un fratello in piu da domani avrai e meno solo anch'io saro, So che te ne andrai dove il mondo va, So che ci sarai quando non saro, Ma, se la banca ha un'anima, questo servira, Forse almeno un po'. Firmo questo modulo, Mentre penso a te, Figlio della polvere, Affidato a me. |
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from Marco Masini - Collezione 2 (2002)
Guarda te che senso hai?
Tiri avanti aspettando il Domai! Guarda me senza freni sempre fuori dal tempo dei miei Trentatre. Troppo bello questo tuffo nel cielo ciao fratello tu cammini io volo per te! Perche vivo al Limite di una vita sola e mi sento libero di tradire il mondo e salvarmi da me! Guarda te ci sei o ci fai? Gli Ideali non vincono mai! Guarda me che darei per riuscire ad amare oltre i limiti miei. Troppo bello questo stallo nell'Anima ciao fratello tu cammini io volo per te! Perche vivo al Limite ma senza il cuore in gola e mi sento libero di tradire il Niente e salvarmi da me! Troppo bello che non voglio piu scendere e allora ciao fratello ciao! Tu cammini io volo per te! E me ne frego se mi perdo dentro questo universo a forfait io mi voglio libero fino a tutta la vita che c'e! Fino a tutta la vita che c'e! |
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from Marco Masini - Collezione 2 (2002) |