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from Nomadi - Le Strade , Gli Amici , Il Concerto [live] (1997) | |||||
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from Nomadi - Sos Con Rabbia E Con Amore (1999) | |||||
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from Nomadi - Una Storia Da Raccontare (2005) | |||||
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from Nomadi - Sos Con Rabbia E Con Amore (1999)
Io strade bianche
corro in libert ma una persona qui sempre qui la madre mia e la voce con cui lei disse a me: abbi cura di te. Giorno dopo giorno volo di giovent sei tu compagna mia proprio tu la donna mia e ora che fuggo via tu dici a me: abbi cura di te. Il sole sa dove va dove dormir io invece non lo so, lavorer, crescer, e ti penser questo certo io lo so... Io che non conto io che niente ho in questo cuore mio stringo te ti prego perci non avertene se ti dico anch'io: abbi cura di te. Il sole sa dove va dove dormir io invece non lo so, lavorer, crescer, e ti penser questo certo io lo so... |
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from Nomadi - Contro (2005)
Erano giorni terribili, la guerra divampava
un mostro spaventoso, la gente divorava fratello contro fratello, odio contro amore uomini venivano uccisi solo per un colore. Ma un uomo nel suo giardino la speranza coltivava tutti i suoi fratelli con amore aiutava anche lui aveva un'idea: con coraggio la portava ma su tutto amava la vita contro tutti lottava. Cos un giorno vide un nero moribondo fece proprio di tutto per riportarlo al mondo per questo i bianchi pensarono che fosse un collaborazionista il suo nome scrissero sopra una lunga lista. Un giorno un bianco fuggiasco alla sua porta and a bussare per cercare scampo alla morte da lui si fece salvare, cos anche i neri lo odiarono, giurarono vendetta perch chi non era con loro doveva morire in fretta. In una notte di luna l'uomo buono camminava sopra il crinale di un monte, che due valli divideva, da una parte i bianchi lo spiavano, pronti a colpirlo al cuore dall'altra i neri stavano per placare il loro furore. Partirono due colpi assieme cadde con gli occhi al cielo sul suo sguardo stupito si stese un lieve velo. I neri felici esultarono come i bianchi a loro volta, ma essi non sapevano che la piet era morta. |
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from Nomadi - Sempre Nomadi (1981)
Sui tuoi capelli biondi giocava il vento e poi
Un volto sconosciuto a giocato i giorni miei, Un accordo di chitarra non mi basta piu Io spingo gli occhi al cielo, un'ala bianca c'e. Il giro del tuo sguardo piu non vede me Quanto buio in un pensiero dopo il sole insieme a te Un accordo di chitarra non mi basta piu Io spingo gli occhi al cielo, un'ala bianca c'e. Dei fantasmi senza casa, son questi i sogni miei Io canto ma per chi se tu sei sorda ormai, Ma una goccia di speranza lenta scende giu Nel giro del mio sguardo un'ala bianca c'e. E di colpo torna il sole se ritorni tu Non ho il tempo di fermarti ala bianca va! |
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from Nomadi - Sempre Nomadi (1981) | |||||
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from Nomadi - Sempre Nomadi (1981) | |||||
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from Nomadi - Sempre Nomadi (1981) | |||||
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from Nomadi - Sempre Nomadi (1981) | |||||
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from Nomadi - Amore Che Prendi Amore Che Dai (2002)
Se e vero che adesso possiamo parlare
Di libera scelta del bene e del male Di tecnologia votata a cambiare Ti chiedi a che prezzo e chi deve pagare. Le grandi manovre di pochi potenti Decidon la vita di uomini stanchi Di generazioni costrette a sparare Per credo o per noia ma spesso per fame. E se vuoi scrivere una canzone apri il giornale c'e l'ispirazione. L'amore che cerchi l'amore che vuoi Non farti ingannare non fermarti mai Non chiudere gli occhi non chiuderli mai L'amore che prendi l'amore che dai L'amore che prendi l'amore che dai... Sei dentro o sei fuori dal gioco virile Dal culto del forte o dell'apparire Qualcuno che vuole cambiare la storia Denunciano un vuoto di poca memoria. Discorsi importanti regalan speranza Ma intanto son chiusi dentro una stanza Se senti il bisogno di un po' d'amore Mettiti in fila che c'e da aspettare Scaldati all'ombra di un raggio di sole Gioca piu forte non ti fermare. L'amore che cerchi l'amore che vuoi Non farti ingannare non fermarti mai Non chiudere gli occhi non chiuderli mai L'amore che prendi l'amore che dai L'amore che cerchi l'amore che vuoi Non farti ingannare non fermarti mai Non chiudere gli occhi non chiuderli mai L'amore che prendi l'amore che dai. |
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from Nomadi - Con Me O Contro Di Me (2006)
A volte ho paura
Ho davvero paura Di un non so,di cosa non so. La gente fa festa e beve vino Io non so,ancora non so Ad una ad una ogni finestra si e accesa Questa stagione sta per finire Quante cose cominciate perse Lasciate in pasto Alla memoria. Fra gli inganni del tempo un grembo di madre Un brivido di eternita. Camminare di notte con la luna fedele Incontra il giorno Fin che ce n'e,fin che ce n'e,fin che ce n'e. Un'altra meta, Un'altra riva mi aspetta Quante parole per farsi ascoltare E quante volte ho finto un euqilibrio Lasciato in pasto alla mia ombra A volte ho paura Ho davvero paura E un non so,in cosa non so. La gente fa festa e beve vino Io non so,ancora non so Ad una ad una ogni finestra si e accesa Questa stagione sta per finire Quante cose cominciate perse Lasciate in pasto Alla memoria. Fra gli inganni del tempo un grembo di madre Un brivido di eternita. Camminare di notte con la luna fedele Incontra il giorno Fin che ce n'e,fin che ce n'e,fin che ce n'e,fin che ce n'e, fin che ce n'e.. A volte ho paura Ho davvero paura, Di un non so,ancora non so.. (Grazie ad alessandra per questo testo) |
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from Nomadi - Una Storia Da Raccontare (2005)
Sguardi all'orizzonte, per vedere dov'e il futuro,
Noi restiamo qua sul fronte, a difenderci a muso duro, Leggendo negli sguardi, tutti i segni che lascia il tempo, E il tempo che fa il potere, non arrenderti al presentimento, Calma sara la notte, perche quieto sara il domani, Un equilibrio falso che spezzeremo con le mani, Qui non esiste tempo, per la rassegnazione, Qui c'e un fuoco che brucia dentro, tieni alta l'attenzione, In questi anni di frontiera, per riprenderci le piazze, Questa vita ancora intera, calpestata ma non affossata, Anni di frontiera, per alzare in alto una bandiera, Anni di frontiera, per salvare il sogno di chi spera. E questo cuore in fiamme, questa voglia di costruire, Proprio dove il sole brucia, dov'e forte la pressione, Incendiera i miei sogni dara fiato al mio stupore, E brucera le gole, di chi ha sete di potere, Non ci sara l'estate, se non viene primavera, Su queste rovine, oltre questi anni di frontiera, Dietro alle urla che non riesci, nemmeno piu ad ascoltare, In queste mani che ora stringono, terra da riconquistare, Anni di frontiera... per riprenderci le piazze, Questa vita ancora intera, calpestata ma non affossata, Anni di frontiera, per alzare in alto una bandiera, Anni di frontiera, per salvare il sogno di chi spera... Questi anni di frontiera, per riprenderci le piazze, Questa vita ancora intera, calpestata ma non affossata, Anni di frontiera, per alzare in alto una bandiera, Anni di frontiera, per salvare il sogno di chi spera... |
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from Nomadi - Sos Con Rabbia E Con Amore (1999)
Son morto con altri cento
son morto ch'ero bambino passato per il camino e adesso sono nel vento. Ad Auschwitz c'era la neve il fumo saliva lento nel freddo giorno d'inverno e adesso sono nel vento. Ad Auschwitz tante persone ma un solo grande silenzio strano non ho imparato a sorridere qui nel vento. Io chiedo come pu l'uomo uccidere un suo fratello eppure siamo a milioni in polvere qui nel vento. Ma ancora tuona il cannone e ancora non contento di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento. Io chiedo quando sar che l'uomo potr imparare a vivere senza ammazzare e il vento si poser. |
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from Nomadi - Le Strade , Gli Amici , Il Concerto [live] (1997)
Cammina cammina, quante strade
partire ritornare, rimangono nel cuore e nella mente. Cammina Cammina, quante scarpe consumate, quante strade colorate, commina cammina. Tante dimenticate, dal ritmo del lavoro, segnate dalle ruote di antiche et dell'oro. Vicoli tenebrosi, tra bidoni e fango, viali peccaminosi, con un passo di tango. Cammina Cammina, quante scarpe consumate, quante strade colorate, cammina commina. Verso ogni direzione, attraversano citt, sorprese da un lampione, poi perse nell'oscurit, strade sospese, tra terra mare e cielo, aspre e sinuose, abbracciate dal gelo. Cammina cammina, quante scarpe consumate, quante strade colorate, cammina cammina. Bianche scorciatoie, danzano nei prati, s'inoltrano nei monti, ricordano passati, vanno a Ponente, corrono fra il grano, vanno ad Oriente per perdersi lontano. Cammina cammina, quante scarpe consumate, quante strade colorate, cammina cammina. Vanno verso Nord, disegnano confini scendono poi a Sud, segnano destini, rimangono nel cuore, quelle strade sotto il sole, bello e ritornare, ma andare forse meglio. Cammina cammina, quante scarpe consumate, quante strade colorate, cammina cammina. |
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from Nomadi - Una Storia Da Raccontare (2005)
Un'altra notte, questa notte, porta canti per i sognatori,
Racconta favole, porta odori, che hanno il gusto della liberta, Un'altra notte, questa notte, ruba l'ombra e fugge via, Solo attimi di poesia, non c'e luce nella citta, E buonanotte ai sognatori, Sognatori di questa vita, E buonanotte ai perdenti, Perche vincano una partita, E buonanotte ai pescatori, Ed alle loro lampare, A chi cammina per il mondo, Sempre avanti come il mare. Un'altra notte, questa notte, porta canti per i sognatori, Racconta favole, porta odori, che hanno il gusto della liberta, Un'altra notte, questa notte, ruba l'ombra e fugge via, Solo attimi di poesia, non c'e luce nella citta, E buonanotte ai sognatori, Sognatori di questa vita, E buonanotte ai perdenti, Perche vincano una partita, E buonanotte ai pescatori, Ed alle loro lampare, A chi cammina per il mondo, Sempre avanti come il mare, E buonanotte ai sognatori, Sognatori di questa vita, E buonanotte ai perdenti, Perche vincano una partita, E buonanotte ai pescatori, Ed alle loro lampare, A chi cammina per il mondo, Sempre avanti come il mare... |
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from Nomadi - Le Strade , Gli Amici , Il Concerto [live] (1997) | |||||
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from Nomadi - Gente Come Noi (1991) | |||||
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from Nomadi - Ma Che Film La VIta (1999) | |||||
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from Nomadi - Gente Come Noi (1991)
Cammina, cammina,
Quante strade partire, ritornare, Rimangono nel cuore e nella mente. Cammina, cammina Quante scarpe consumate, Quante strade colorate, Cammina, cammina. Quante dimenticate, Ritmo del lavoro, Segnate dalle ruote, Di antiche eta dell'oro. Vicoli tenebrosi Fra bidoni e fango, Viali peccaminosi Con un passo di tango. Cammina, cammina Quante scarpe consumate, Quante strade colorate, Cammina, cammina. Verso ogni direzione Attraversano citta, Sorprese da un lampione Poi perse nell'oscurita. Strade sospese Fra terra, mare e cielo Aspre e sinuose Abbracciate dal gelo. Cammina, cammina Quante scarpe consumate, Quante strade colorate, Cammina, cammina. Ahahahhh... Bianche scorciatoie Danzano nei prati, S'inoltrano nei monti, Ricordano passati. Vanno a ponente Corrono fra il grano, Vanno ad oriente Per perdersi lontano. Cammina, cammina Quante scarpe consumate, Quante strade colorate, Cammina, cammina. Vanno verso nord Disegnano confini, Scendono poi a sud Segnando destini. Rimangono nel cuore Quelle strade sotto il sole, Bello e ritornare, Ma andare forse e meglio. Cammina, cammina Quante scarpe consumate, Quante strade colorate, Cammina, cammina. Ahahahhh... Cammina, cammina Quante scarpe consumate, Quante strade colorate, Cammina, cammina. Ahahahhh... ah. |
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from Nomadi - Una Storia Da Raccontare (2005)
E gia mattina e bevo un altro caffe guardo le nuvole sopra di me
Nella stazione della grande citta Ancora mi chiedo cosa faccio qua Basta torno sulla strada suono la chitarra che magari faccio qualche lira ritmo Batte nella testa grido forte al mondo quello che mi rode Canto alla luna la storia della vita mia cerco fortuna un po' Canto alla luna credo, ancora in Dio cerco fortuna per me, per quelli come me Quanti barboni fuori dal metro Escono al sole per scaldarsi un po' Con la chitarra mi guadagnero Un biglietto sola andata per il "non lo so" Vai gioca con la mente Siamo una tribu di gente strana che rimane in piedi Basta libero la testa Brucio la paura con il fuoco della trasgressione Canto alla luna la storia della vita mia cerco fortuna pero Canto alla luna, credo ancora in Dio Cerco fortuna per me, per quelli come me Canto alla luna la storia della vita mia Canto alla luna pero Cerco fortuna eppure io la trovero Un po' di fortuna per me, per me!!!! Canto alla luna ma un giorno a casa tornero Canto alla luna si Cerco fortuna eppure io la trovero Un po' di fortuna per me per quelli come me!!!! |
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from Nomadi - Ancora Una Volta Con Sentimento (2005) | |||||
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from Nomadi - Quando Ci Sarai (1996)
Un palazzo sfavillante
Dalle finestre luminose, Un portone assai bugiardo Dell'inferno sottostante. Terzo piano il piu importante Dietro a un tavolo il potere, Una giunta militare Che decide per la morte Secondo piano grandi saloni Per ricevere gl'onori , Radunando ambasciatori Di affari generali. Primo piano stan gli uffici Con gli schedari riservati, Non e aperto mai a nessuno Per informar la gente. Desaparecido, desaparecido Desaparecido, desaparecido Desaparecido. Interrati stan gli orrori, Sudan sangue quelle mura Di quei vivi senza voce Fra gli attrezzi di tortura. Li han contati a migliaia Donne, uomini e bambini La cultura e la miseria Cancellate dalla terra. Anche gli uomini di Dio Non han visto ne sentito, Hanno perso il coraggio Di un messaggio di pieta. Desaparecido, desaparecido Desaparecido, desaparecido Desaparecido. Quegli orrori son finiti, Confessati ormai si sono, Perdonati dalla legge, Chi e rimasto ricordera. Non han tombe neanche croci, Non han volto quelle voci, Sono un nome in qual foglio, A cercar la verita. Nella piazza 1° Maggio Una folla silenziosa Tiene viva quella voce, Di scomparsi senza colpa. Desaparecido, desaparecido Desaparecido, desaparecido Desaparecido. Desaparecido, desaparecido Desaparecido, desaparecido Desaparecido. |
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from Nomadi - Ma Noi No (1992)
Lunga e diritta correva la strada
l'auto veloce correva la dolce estate era gi cominciata vicino a lui sorrideva vicino a lui sorrideva. Forte la mano teneva il volante forte il motore cantava non lo sapevi che c'era la morte quel giorno che ti aspettava quel giorno che ti aspettava non lo sapevi ma cosa hai provato quando la strada impazzita quando la macchina uscita di lato e sopra un'altra finita e sopra un'altra finita. Non lo sapevi ma cosa hai pensato quando lo schianto ti ha uccisa quando anche il cielo di sopra crollato quando la vita fuggita quando la vita fuggita. Vorrei sapere a cosa servito vivere, amare, soffrire spendere tutti i tuoi giorni passati se cos presto hai dovuto partire se presto hai dovuto partire. Voglio per ricordarti com'eri pensare che ancora vivi voglio pensare che ancora mi ascolti e che come allora sorridi che come allora sorridi. |
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from Nomadi - Le Strade , Gli Amici , Il Concerto [live] (1997)
Lunga e diritta correva la strada
l'auto veloce correva la dolce estate era gi cominciata vicino a lui sorrideva vicino a lui sorrideva. Forte la mano teneva il volante forte il motore cantava non lo sapevi che c'era la morte quel giorno che ti aspettava quel giorno che ti aspettava non lo sapevi ma cosa hai provato quando la strada impazzita quando la macchina uscita di lato e sopra un'altra finita e sopra un'altra finita. Non lo sapevi ma cosa hai pensato quando lo schianto ti ha uccisa quando anche il cielo di sopra crollato quando la vita fuggita quando la vita fuggita. Vorrei sapere a cosa servito vivere, amare, soffrire spendere tutti i tuoi giorni passati se cos presto hai dovuto partire se presto hai dovuto partire. Voglio per ricordarti com'eri pensare che ancora vivi voglio pensare che ancora mi ascolti e che come allora sorridi che come allora sorridi. |
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from Nomadi - Ma Che Film La VIta (1999)
Lunga e diritta correva la strada
l'auto veloce correva la dolce estate era gi cominciata vicino a lui sorrideva vicino a lui sorrideva. Forte la mano teneva il volante forte il motore cantava non lo sapevi che c'era la morte quel giorno che ti aspettava quel giorno che ti aspettava non lo sapevi ma cosa hai provato quando la strada impazzita quando la macchina uscita di lato e sopra un'altra finita e sopra un'altra finita. Non lo sapevi ma cosa hai pensato quando lo schianto ti ha uccisa quando anche il cielo di sopra crollato quando la vita fuggita quando la vita fuggita. Vorrei sapere a cosa servito vivere, amare, soffrire spendere tutti i tuoi giorni passati se cos presto hai dovuto partire se presto hai dovuto partire. Voglio per ricordarti com'eri pensare che ancora vivi voglio pensare che ancora mi ascolti e che come allora sorridi che come allora sorridi. |
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from Nomadi - Nomadi 40 (2005) | |||||
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from Nomadi - Liberi Di Volare (2000)
Ci sono giorni che non gira
Ti senti veramente giu Ti senti dentro a una partita Che non va come lo vuoi tu S l'hai giocata e l'hai perduta Nel grande campo della vita Fra i tuoi progetti mai riusciti Dentro ai tuoi sogni disperati Certo che puoi non devi avere piu paura La notte non e sempre chiara Ma non sarai piu da sola Certo che puoi non devi avere piu paura Perche fra noi tu puoi trovare La forza per ricominciare? Non siamo duri ed arroganti No ci interessano gli eroi Anzi ci chiameranno avanzi Di un mondo che non fa per noi Ma i chiaroscuri della vita Non spaventeranno piu Perche stavolta la partita la vincerai Senz'altro tu Certo che puoi non devi avere piu paura La notte non + sempre chiara Ma non sarai mai piu da sola Certo che puoi non devi avere piu paura Perche fra noi tu puoi trovare La forza per ricominciare La vita che e in te? la vita che e in te |
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from Nomadi - Con Me O Contro Di Me (2006)
Io potrei
Stare per ore Nei tuoi lenti abbracci Ostaggi d'amore E poi ardere bruciare E giurare di non tradire Io mi chiedo qualche volta Se anche questa e una forma d'amore Stare fermo ad aspettare E godere dei tuoi dintorni Ci vuole distanza .... distanza Una lieve distanza .... distanza Io potrei stare per ore A guardare il fuoco il mare Io lo sento piu ogni istante Quel che vedo d'incanto E cambiato Io mi chiedo qualche volta Se saggezza o magari timore Cosi mi fermo ad aspettare Per godere dei tuoi dintorni Ci vuole distanza Ci vuole distanza .... distanza Una lieve distanza .... distanza E giusto cosi Cosi. (Grazie a Veronica per questo testo) |
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from Nomadi - Gente Come Noi (1991)
Questa notte non e normale,
Io ci provo ma non riesco a dormire, Tutto il mondo entra dalla finestra Mille voci nella mia testa. Colpa della luna, grande luminosa Che ha invaso la stanza rovistando ogni cosa, Colpa delle stelle lucide e vicine Non si riesce a contarle pungono come spine. Questa notte non e normale, Io ci provo ma non riesco a dormire, Tutto il mondo entra dalla finestra Mille voci nella mia testa. Venute da lontano con quel treno, Che ha svegliato la notte di un giorno triste, Gli occhi di Silvia, la voglia di vivere, Il sorriso di Bruno, la smania di correre. Questa notte non e normale, Io ci provo ma non riesco a dormire, Tutto il mondo entra dalla finestra Mille voci nella mia testa. Ancora le sento quelle voci lontane, Con tanti ricordi e le amicizie piu rare, L'ingenuita di Rinaldo, i gesti le mani, La dolcezza di Paolo, il suo domani. Questa notte non e normale, Io ci provo ma non riesco a dormire, Tutto il mondo entra dalla finestra Mille voci nella mia testa. |
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from Nomadi - Ma Noi No (1992)
Come potete giudicar,
come potete condannar, chi vi credete che noi siam, per i capelli che portiam... Facciam cos perch crediam in ogni cosa che facciam e se vi fermaste un po' a guardar con noi parlar, v'accorgereste certo che non abbiamo fatto male mai. Quando per strada noi passiam voi vi voltate per guardar ci vuole poco a immaginar quello che state per pensar ridete pure se vi par ma non dovreste giudicar E se questo modo di pensar a voi non va cercate almeno di capir che non facciamo male mai. Come potete giudicar come potete condannar. Chi vi credete che noi siam per i capelli che portiam Facciam cos perch crediam che nessun male si possa far E se vi fermaste un po' a guardar con noi parlar v'accorgereste certo che non abbiamo fatto male mai. |
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from Nomadi - Le Strade , Gli Amici , Il Concerto [live] (1997)
Come potete giudicar,
come potete condannar, chi vi credete che noi siam, per i capelli che portiam... Facciam cos perch crediam in ogni cosa che facciam e se vi fermaste un po' a guardar con noi parlar, v'accorgereste certo che non abbiamo fatto male mai. Quando per strada noi passiam voi vi voltate per guardar ci vuole poco a immaginar quello che state per pensar ridete pure se vi par ma non dovreste giudicar E se questo modo di pensar a voi non va cercate almeno di capir che non facciamo male mai. Come potete giudicar come potete condannar. Chi vi credete che noi siam per i capelli che portiam Facciam cos perch crediam che nessun male si possa far E se vi fermaste un po' a guardar con noi parlar v'accorgereste certo che non abbiamo fatto male mai. |
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from Nomadi - Nomadi 40 (2005)
Come potete giudicar,
come potete condannar, chi vi credete che noi siam, per i capelli che portiam... Facciam cos perch crediam in ogni cosa che facciam e se vi fermaste un po' a guardar con noi parlar, v'accorgereste certo che non abbiamo fatto male mai. Quando per strada noi passiam voi vi voltate per guardar ci vuole poco a immaginar quello che state per pensar ridete pure se vi par ma non dovreste giudicar E se questo modo di pensar a voi non va cercate almeno di capir che non facciamo male mai. Come potete giudicar come potete condannar. Chi vi credete che noi siam per i capelli che portiam Facciam cos perch crediam che nessun male si possa far E se vi fermaste un po' a guardar con noi parlar v'accorgereste certo che non abbiamo fatto male mai. |
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from Nomadi - Amore Che Prendi Amore Che Dai (2002)
Ha l'odore dell'America Latina, come i sogni fatti un po' di terra e fango
Come i piedi di chi e stanco ma cammina, perche sa che questa vita e solo un viaggio Una strada che non sai dove ti porta, se un giorno ti portasse in qualche posto Nei villaggi delle case sfilacciate, dove vivere e una lotta ad ogni costo. Tante volte l'ho incontrato giu al mercato, con quell'aria battagliera Che lo invade con lo spirito guerriero del soldato, che si rialza cento volte quando cade Perche sa che si alzera con altri cento, che tra i campi ha visto Nascere e morire come nasce e muore li un colpo di vento, la speranza e la voglia di dire. Ai signori della guerra diamo il sangue perche e un sangue che sa scorrere lontano Come un fiume che attraversa un continente ed invade tutti gli altri piano piano Ai padroni della guerra diamo il sangue perche e un sangue che sa scorrere lontano Come un fiume che attraversa un continente ed invade tutti gli altri piano piano. Ha lo sguardo dell'America Latina, delle mogli, delle madri che ogni sera Aspettano con ansia la mattina, e ogni mattina aspettano la sera E non sanno mai se ridere o pregare, qualche dio che e l' affacciato alla finestra Perche a volte dio non sa cosa ascoltare, e fingendo muove la testa. Tante volte l'ho incontrato nei sobborghi, o dai vicoli sbucare tra i palazzi Come un faro che punta la sua luce, sui bambini che corrono scalzi Ed e li che stringe i pugni un'altra volta, e un'altra volta corre a lottare Ha il cavallo piu veloce del vento, questo vento che sta per cambiare. Ai signori della guerra diamo il sangue perche e un sangue che sa scorrere lontano Come un fiume che attraversa un continente ed invade tutti gli altri piano piano Ai padroni della guerra diamo il sangue perche e un sangue che sa scorrere lontano Come un fiume che attraversa un continente ed invade tutti gli altri piano piano. Ai signori della guerra diamo il sangue perche e un sangue che sa scorrere lontano Come un fiume che attraversa un continente ed invade tutti gli altri piano piano Ai padroni della guerra diamo il sangue perche e un sangue che sa scorrere lontano Come un fiume che attraversa un continente ed invade tutti gli altri piano piano |
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from Nomadi - Con Me O Contro Di Me (2006)
Il bianco, il nero, il rosso cos'e
Il volto, il voto, il vuoto che c'e Chi vince, chi perde, ma in mezzo chi c'e. Nel bene o nel male la mia verita Chi vuole nemici, nemico sara Miliardi di voci, ma una sola realta. Sei con me o contro di me Sei con me o contro di me... Perche? Dormire, pregare, la strada qual e Svegliarsi e pensare alla luce che c'e Un'altra stagione, un altro dubbio per me. Non guardo, non sento, non parlo perche E chiuso, e aperto, il mio posto dov'e Lo spazio, il silenzio, l'assenza di se Sei con me o contro di me Sei con me o contro di me Sei con me o contro di me Sei con me oppure contro di me... C'e chi si e perso nel dubbio Di vivere senza un perche. Chi si e giocato la vita Volando sempre piu in alto ed ancora piu in la Resta il coraggio di dire basta. Miliardi di voci ma una sola realta. Sei con me o contro di me Sei con me o contro di me Sei con me o contro di me Sei con me oppure contro di me Contro di me... (Grazie a RobbiNa per questo testo) |
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from Nomadi - Le Strade , Gli Amici , Il Concerto [live] (1997)
Fra i fiori tropicali, fra grida di dolcezza
la lenta lieve brezza scivolava. E piano poi portava fischiando fra la rete l'odore delle sete e della spezia. Leone di Venezia, leone di S. Marco, l'arma cristiana al varco dell'oriente. Ai porti di ponente il mare ti ha portato i carichi di avorio e di broccato. Le vesti dei mercanti trasudano di ori, tesori immani portano le stive. Si affacciano alle rive le colorate vele, fragranti di garofano e di pepe. Trasudano le schiene, schiantate dal lavoro, son per terra mirra, oro e incenso. Sembra che sia nel vento su fra la palma somma il grido del sudore e della gomma. E l'Asia par che dorma, ma sta sospesa in aria l'immensa millenaria sua cultura. I bianchi e la natura non possono schiacciare i Buddha, i Chela, gli uomini ed il mare. Leone di S. Marco, leone del Profeta, ad est di Creta corre il tuo vangelo. Si staglia contro il cielo il tuo simbolo strano la spada, e non il libro hai nella mano. Terra di meraviglie, terra di grazie e mali, di mitici animali da |
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from Nomadi - Contro (2005)
Fra i fiori tropicali, fra grida di dolcezza
la lenta lieve brezza scivolava. E piano poi portava fischiando fra la rete l'odore delle sete e della spezia. Leone di Venezia, leone di S. Marco, l'arma cristiana al varco dell'oriente. Ai porti di ponente il mare ti ha portato i carichi di avorio e di broccato. Le vesti dei mercanti trasudano di ori, tesori immani portano le stive. Si affacciano alle rive le colorate vele, fragranti di garofano e di pepe. Trasudano le schiene, schiantate dal lavoro, son per terra mirra, oro e incenso. Sembra che sia nel vento su fra la palma somma il grido del sudore e della gomma. E l'Asia par che dorma, ma sta sospesa in aria l'immensa millenaria sua cultura. I bianchi e la natura non possono schiacciare i Buddha, i Chela, gli uomini ed il mare. Leone di S. Marco, leone del Profeta, ad est di Creta corre il tuo vangelo. Si staglia contro il cielo il tuo simbolo strano la spada, e non il libro hai nella mano. Terra di meraviglie, terra di grazie e mali, di mitici animali da |
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from Nomadi - Ancora Una Volta Con Sentimento (2005)
Da Otranto risalgono verdesche e delfini
Lungo la rotta delle navi passeggeri Se l'incontri sul moscone o piu al largo Sul barcone te la fai nelle braghe del costume se ce l'hai. Costa dell'Est Costa dell'Est Costa dell'Est Costa dell'Est. Pochi conoscono la preghiera del marinaio Pochi sanno quanto odore di merluzzo c'e nel corpo Molti negano di discendere dagli antichi Greci Quasi tutti ora fanno gli integrati. Dove ti guardi intorno non c'e piu costa Senza memoria non trovi una risposta Terra di eroi di navigante e di canzoni Li sono tutti un po' poeti e sognatori. Costa dell'Est Costa dell'Est Costa dell'Est Costa dell'Est. Terra di olivi e di limoni sul mare Di fichi neri da mangiare col pane Terra di boschi impenetrabili e di lagune Con improvvise orizzontali pianure. Costa dell'Est Costa dell'Est Costa dell'Est Costa dell'Est. |
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from Nomadi - Ma Noi No (1992)
Gli aironi neri, attraversano il cielo,
l'inverno bianco, scende dal nord, l'estate gialla, s' nascosta nel mare, il vento freddo sta correndo sui prati. Ma io e te amica mia, con le mani nelle tasche, camminiamo sulla strada, e l'estate ancora dentro, con un sogno di maree e di corpi caldi al sole, e di voci nella notte, notte chiara. Tu che conosci il mare, portami via con te, dove la gente veste solo dei suoi colori, tu che conosci il mare e il vento suo padrone, riempi quella vela e rompi quelle onde. La nebbia grigia, ha riempito le strade, lampioni persi sulla riva del fiume, l'estate gialla, c' rimasta negli occhi, la pioggia bianca, copre le strade d'argento. Ma io e te amica mia, con le mani nelle tasche, camminiamo sulla strada e l'estate ancora dentro, con un sogno di maree e di corpi caldi al sole, e di voci nella notte, notte chiara. Tu che conosci il mare, portami via con te, dove la notte chiara e il cielo pi vicino, tu che conosci il mare e le stelle come guida, prendi quel timone e insegnami la via. |
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from Nomadi - Le Strade , Gli Amici , Il Concerto [live] (1997)
Gli aironi neri, attraversano il cielo,
l'inverno bianco, scende dal nord, l'estate gialla, s' nascosta nel mare, il vento freddo sta correndo sui prati. Ma io e te amica mia, con le mani nelle tasche, camminiamo sulla strada, e l'estate ancora dentro, con un sogno di maree e di corpi caldi al sole, e di voci nella notte, notte chiara. Tu che conosci il mare, portami via con te, dove la gente veste solo dei suoi colori, tu che conosci il mare e il vento suo padrone, riempi quella vela e rompi quelle onde. La nebbia grigia, ha riempito le strade, lampioni persi sulla riva del fiume, l'estate gialla, c' rimasta negli occhi, la pioggia bianca, copre le strade d'argento. Ma io e te amica mia, con le mani nelle tasche, camminiamo sulla strada e l'estate ancora dentro, con un sogno di maree e di corpi caldi al sole, e di voci nella notte, notte chiara. Tu che conosci il mare, portami via con te, dove la notte chiara e il cielo pi vicino, tu che conosci il mare e le stelle come guida, prendi quel timone e insegnami la via. |
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from Nomadi - Gente Come Noi (1991)
Piatta pianura, umida calura,
Pioppi carraie, mosche zanzare, Il sole, scheggia di vetro, taglia le mani, taglia le pietre. Piatta pianura, con terra dura, Ci vive la serpe, il riccio la volpe, Fugge il matto, occhi di gatto, che ha visto il diavolo. Ligabue, naso d'aquila, Urla al cielo la sua pena, Cesarina, per favore, voglio un bacio, dam un bes. Si, e nuda la sua umanita, La sua verita e diversita, Fugge il matto, occhi di gatto, che ha visto il diavolo. Piatta pianura, solitudine amara, Il bisogno d'amore, spezza il cuore, Fugge ilo matto, occhi di gatto, che ha visto il diavolo. Ligabue, grido la gente, Fa paura e un demente, E braccato come un cane, Da orme umane. Laggiu dove cade il sole, Un sogno un giglio, Forse un figlio, Lui Ligabue e la che va, Nessuno lo rivedra. Ligabue, Antonio, Toni. |
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from Nomadi - Ma Noi No (1992)
Ho visto
La gente della mia eta andare via Lungo le strade che non portano mai a niente Cercare il sogno che conduce alla pazzia Nella ricerca di qualcosa che non trovano nel mondo che hanno gia Lungo le notti che dal vino son bagnate Dentro le stanze da pastiglie trasformate Lungo le nuvole di fumo, nel mondo fatto di citta, Essere contro od ingoiare la nostra stanca civilta E un Dio che e morto Ai bordi delle strade Dio e morto Nelle auto prese a rate Dio e morto Nei miti dell'estate Dio e morto. Mi han detto che questa mia generazione ormai non crede In cio che spesso han mascherato con la fede Nei miti eterni della patria o dell'eroe Perche e venuto il momento di negare tutto cio che e falsita Le fedi fatte di abitudini e paura Una politica che e solo far carriera Il perbenismo interessato, la dignita fatta di vuoto L'ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto E un Dio che e morto Nei campi di sterminio Dio e morto Coi miti della razza Dio e morto Con gli odi di partito Dio e morto. Ma penso Che questa mia generazione e preparata A un mondo nuovo e a una speranza appena nata Ad un futuro che ha gia in mano, a una rivolta senza armi Perche noi tutti ormai sappiamo che se Dio muore e per tre giorni E poi risorge In cio che noi crediamo Dio e risorto In cio che noi vogliamo Dio e risorto Nel mondo che faremo Dio e risorto, Dio e risorto |
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from Nomadi - Le Strade , Gli Amici , Il Concerto [live] (1997)
Ho visto
La gente della mia eta andare via Lungo le strade che non portano mai a niente Cercare il sogno che conduce alla pazzia Nella ricerca di qualcosa che non trovano nel mondo che hanno gia Lungo le notti che dal vino son bagnate Dentro le stanze da pastiglie trasformate Lungo le nuvole di fumo, nel mondo fatto di citta, Essere contro od ingoiare la nostra stanca civilta E un Dio che e morto Ai bordi delle strade Dio e morto Nelle auto prese a rate Dio e morto Nei miti dell'estate Dio e morto. Mi han detto che questa mia generazione ormai non crede In cio che spesso han mascherato con la fede Nei miti eterni della patria o dell'eroe Perche e venuto il momento di negare tutto cio che e falsita Le fedi fatte di abitudini e paura Una politica che e solo far carriera Il perbenismo interessato, la dignita fatta di vuoto L'ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto E un Dio che e morto Nei campi di sterminio Dio e morto Coi miti della razza Dio e morto Con gli odi di partito Dio e morto. Ma penso Che questa mia generazione e preparata A un mondo nuovo e a una speranza appena nata Ad un futuro che ha gia in mano, a una rivolta senza armi Perche noi tutti ormai sappiamo che se Dio muore e per tre giorni E poi risorge In cio che noi crediamo Dio e risorto In cio che noi vogliamo Dio e risorto Nel mondo che faremo Dio e risorto, Dio e risorto |
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from Nomadi - Ma Che Film La VIta (1999)
Ho visto
La gente della mia eta andare via Lungo le strade che non portano mai a niente Cercare il sogno che conduce alla pazzia Nella ricerca di qualcosa che non trovano nel mondo che hanno gia Lungo le notti che dal vino son bagnate Dentro le stanze da pastiglie trasformate Lungo le nuvole di fumo, nel mondo fatto di citta, Essere contro od ingoiare la nostra stanca civilta E un Dio che e morto Ai bordi delle strade Dio e morto Nelle auto prese a rate Dio e morto Nei miti dell'estate Dio e morto. Mi han detto che questa mia generazione ormai non crede In cio che spesso han mascherato con la fede Nei miti eterni della patria o dell'eroe Perche e venuto il momento di negare tutto cio che e falsita Le fedi fatte di abitudini e paura Una politica che e solo far carriera Il perbenismo interessato, la dignita fatta di vuoto L'ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto E un Dio che e morto Nei campi di sterminio Dio e morto Coi miti della razza Dio e morto Con gli odi di partito Dio e morto. Ma penso Che questa mia generazione e preparata A un mondo nuovo e a una speranza appena nata Ad un futuro che ha gia in mano, a una rivolta senza armi Perche noi tutti ormai sappiamo che se Dio muore e per tre giorni E poi risorge In cio che noi crediamo Dio e risorto In cio che noi vogliamo Dio e risorto Nel mondo che faremo Dio e risorto, Dio e risorto |
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from Nomadi - Sos Con Rabbia E Con Amore (1999)
Ho visto
La gente della mia eta andare via Lungo le strade che non portano mai a niente Cercare il sogno che conduce alla pazzia Nella ricerca di qualcosa che non trovano nel mondo che hanno gia Lungo le notti che dal vino son bagnate Dentro le stanze da pastiglie trasformate Lungo le nuvole di fumo, nel mondo fatto di citta, Essere contro od ingoiare la nostra stanca civilta E un Dio che e morto Ai bordi delle strade Dio e morto Nelle auto prese a rate Dio e morto Nei miti dell'estate Dio e morto. Mi han detto che questa mia generazione ormai non crede In cio che spesso han mascherato con la fede Nei miti eterni della patria o dell'eroe Perche e venuto il momento di negare tutto cio che e falsita Le fedi fatte di abitudini e paura Una politica che e solo far carriera Il perbenismo interessato, la dignita fatta di vuoto L'ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto E un Dio che e morto Nei campi di sterminio Dio e morto Coi miti della razza Dio e morto Con gli odi di partito Dio e morto. Ma penso Che questa mia generazione e preparata A un mondo nuovo e a una speranza appena nata Ad un futuro che ha gia in mano, a una rivolta senza armi Perche noi tutti ormai sappiamo che se Dio muore e per tre giorni E poi risorge In cio che noi crediamo Dio e risorto In cio che noi vogliamo Dio e risorto Nel mondo che faremo Dio e risorto, Dio e risorto |
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from Nomadi - Nomadi 40 (2005)
Ho visto
La gente della mia eta andare via Lungo le strade che non portano mai a niente Cercare il sogno che conduce alla pazzia Nella ricerca di qualcosa che non trovano nel mondo che hanno gia Lungo le notti che dal vino son bagnate Dentro le stanze da pastiglie trasformate Lungo le nuvole di fumo, nel mondo fatto di citta, Essere contro od ingoiare la nostra stanca civilta E un Dio che e morto Ai bordi delle strade Dio e morto Nelle auto prese a rate Dio e morto Nei miti dell'estate Dio e morto. Mi han detto che questa mia generazione ormai non crede In cio che spesso han mascherato con la fede Nei miti eterni della patria o dell'eroe Perche e venuto il momento di negare tutto cio che e falsita Le fedi fatte di abitudini e paura Una politica che e solo far carriera Il perbenismo interessato, la dignita fatta di vuoto L'ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto E un Dio che e morto Nei campi di sterminio Dio e morto Coi miti della razza Dio e morto Con gli odi di partito Dio e morto. Ma penso Che questa mia generazione e preparata A un mondo nuovo e a una speranza appena nata Ad un futuro che ha gia in mano, a una rivolta senza armi Perche noi tutti ormai sappiamo che se Dio muore e per tre giorni E poi risorge In cio che noi crediamo Dio e risorto In cio che noi vogliamo Dio e risorto Nel mondo che faremo Dio e risorto, Dio e risorto |
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from Nomadi - La Settima Onda (1994)
Donna, che mi stai vicino, col tuo calore accendi il camino,
Con il tuo cuore profondo, fa che l'amore diventi il mio Mondo. Fa che la luce mi insegni il cammino e un angelo mi Stia vicino. Quando mi arrabbio e sto male perdonami e Fammi capire. Dammi un minuto di grande silenzio cosi che Io possa pensare, a volte fa male scavare di queste memorie si Puo naufragare. Donna facciamo l'amore, perche fra noi non occorre parlare. Di te ora voglio esser fiero con il tuo aiuto saro un uomo Vero. Fa che le lacrime scendano fino a bagnare quei fogli Ingialliti, dove tutte le donne che ho avuto ormai sono solo Ricordi vissuti. Amica non perderti, stammi vicino, andremo Per mille sentieri, fra gli sbagli di ieri fra gli sbagli di ieri. Di te ora voglio esser degno, sarai regina nel mio piccolo Regno, e per quanto il mio mondo sia Piccolo, c'e una luce che parte dal cuore. Ora conosco la Strada, resta con me, non avere paura. Sapro fra la notte ed il giorno, guidare la nave Nel suo ritorno. Amica di sempre non c'e piu bufera, che possa Tenerci lontani, se uniamo le mani, se uniamo le mani. |
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from Nomadi - Le Strade , Gli Amici , Il Concerto [live] (1997)
Donna, che mi stai vicino, col tuo calore accendi il camino,
Con il tuo cuore profondo, fa che l'amore diventi il mio Mondo. Fa che la luce mi insegni il cammino e un angelo mi Stia vicino. Quando mi arrabbio e sto male perdonami e Fammi capire. Dammi un minuto di grande silenzio cosi che Io possa pensare, a volte fa male scavare di queste memorie si Puo naufragare. Donna facciamo l'amore, perche fra noi non occorre parlare. Di te ora voglio esser fiero con il tuo aiuto saro un uomo Vero. Fa che le lacrime scendano fino a bagnare quei fogli Ingialliti, dove tutte le donne che ho avuto ormai sono solo Ricordi vissuti. Amica non perderti, stammi vicino, andremo Per mille sentieri, fra gli sbagli di ieri fra gli sbagli di ieri. Di te ora voglio esser degno, sarai regina nel mio piccolo Regno, e per quanto il mio mondo sia Piccolo, c'e una luce che parte dal cuore. Ora conosco la Strada, resta con me, non avere paura. Sapro fra la notte ed il giorno, guidare la nave Nel suo ritorno. Amica di sempre non c'e piu bufera, che possa Tenerci lontani, se uniamo le mani, se uniamo le mani. |
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from Nomadi - Liberi Di Volare (2000)
Certo lo so che forse un sogno
Non s'avvera mai e sento pero Che il nostro destino ci unisce lo sai E camminero ti cerchero L'idea di sempre porto con me Questa notte io lo so ti ritrovero E notte oramai e mi chiedo dove ora sei Dove sei dove tu difendi ora la liberta Dove sei dove tu ora reclami ora la dignita. Credo lo sai che questo sogno Non passera mai oggi oramai Per questo amore io mi perderei Ed io lottero, io rinascero E combattero insieme a te Questa volta io lo so Che ti ritrovero E notte Oramai e mi Chiedo dove Ora sei Dove sei tu Difendi ora la liberta dove sei Dove tu reclami ora la dignita. E' passato il tempo Ma non sono stanco Non voglio aspettare Guardandomi ancora insieme Vedremo la storia cambiare Da tempo rinchiuso ho voglia di dare Mi basta uno sguardo e ti riconoscero... |
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from Nomadi - Con Me O Contro Di Me (2006)
Sai, scriverti una lettera
Non e una cosa facile Sai, mi sento cosi fragile Le bombe non ti ascoltano Ma... questa guerra non mi cambiera ...Mai... Dove si va Come si fa A stringere la vita Intanto fuori scoppia la notte Dove si va Come si fa Se vivere da queste parti E come tirare a sorte Sai, il tempo e scivolato via Ma non e stato tutto inutile Io, sapro vederti crescere E una promessa che non manchero E poi, ancora un altro giorno nascera Per noi... noi Dove si va Come si fa A stringere la vita Intanto fuori scoppia la notte Dove si va Come si fa Se vivere da queste parti E come tirare a sorte E non riesco piu a sorprendermi E la pazzia che danza intorno a me E penso che dovrei difendermi Ma e piu difficile combattere Se il pianto di una madre no Non puo salvare la notte ...La notte... Dove si va Come si fa A stringere la vita Intanto fuori scoppia la notte Dove si va Come si fa Se vivere da queste parti E come tirare a sorte Sai, scrivere una lettera Non e mai stato facile. |
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from Nomadi - Nomadi 40 (2005)
La memoria sa che non e un dettaglio
Trascurabile una certa distanza Il rimpianto di se provoca da sempre Moti di coscienza indifferenza, Ovunque e in ogni luogo il ballo della vita Come d'istinto ci colpisce di nuovo E un sognatore sai nel silenzio E in grado di sentire e di volare Ma? di notte La luna ci invita a ballare E di notte, nell'ombra La luna ci puo possedere E la memoria sa che non e sbagliato Lasciarsi andare, lasciarsi cullare Dalla nostalgia dalla follia Come foglie al vento fragile incanto A volte sai, che tutto quel che manca Scorre innanzi a noi senza fermarsi mai Dolci tormenti dolci momenti Nelle pieghe della parola amare Ma? di notte La luna ci invita a ballare E di notte, nell'ombra La luna ci puo possedere Ma? di notte La luna ci invita a ballare E di notte, nell'ombra La luna ci puo possedere |
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from Nomadi - Ancora Una Volta Con Sentimento (2005)
Ed io, sono ancora qui a cantare
Come quando si diceva non potete giudicare Ho visto passare le stagioni Ho cantato altre canzoni Ho imparato ad ascoltare. Ho sperato che cambiasse il mondo E ho lottato e ho cantato che ormai e gia morto Dio. Oggi che sperare sembra un lusso C'e chi parla di riflusso e si rifugia nel privato Elena ha il suo lupo e una pistola Va a vivere da sola Dice che ha dimenticato. E ho visto passare tanta gente Qualcuno ha raccontato che ormai non serve a niente. Poi a volte scopri che non sai perche vivi Cosa fai, se e miracolo o follia Se gli anni che passano sono tanti La ragione per cui canti Puo esser solo nostalgia. Ma se ho cantato dentro il tempo Se sto al ritmo della storia Forse c'e ancora scampo E sopra i miei mucchi di memoria Io continuero a cantare .... |
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from Nomadi - Ancora Una Volta Con Sentimento (2005)
L'Alfa e vecchiotta
Ma va ancora da Dio E lungo la strada io ti spio. Estate che arrivi e ormai Estate che gia ci sei Estate con i tuoi colori vivaci Con i tuoi tramonti rossi Non mi piaci, sei poco sfumata. Stagione pacchiana Stagione poco padana. Estate di classe Non sai essere per tutti Sei discriminante tra i belli ed i brutti Sai darti solamente al pacchiano ed al nudista Stagione abbronzata Stagione classista. Estate di vacanza Ma vacanza da cosa Se la tua vita e ancora piu noiosa Di quando lavori come un deficiente Stagione da niente. Stagione depliant Per qualche viaggio balordo Fatto per tornare con un ricordo Alcova bollente di amori che sai Promettere e non mantenere mai. Estate di classe Non sai essere per tutti Sei discriminante tra i belli ed i brutti Sai darti solamente all'ariano ed al nudista Stagione abbronzata Stagione classista. |
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from Nomadi - Le Strade , Gli Amici , Il Concerto [live] (1997) | |||||
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from Nomadi - Solo Nomadi (1990)
Si muove l'acqua, gira il mulino
Vortica il fumo sopra il camino. Gira la strada ruota il destino E il cavaliere va nel cammino. Gira la luna con nubi e il vento Girano mode che seguono il tempo, Gioca nel canto il ricordo lontano. Di un sogno gia vero poi perso pian piano. Gira la falce che taglia le spighe Girano note sopra le righe. Girano foglie nel cielo d'inverno Gira il concetto di vero in eterno. Girano cose, che per farsi baciare Alle donne piace ascoltare Sull'onda dell'aria del canto profano Di un amore che gioca nel campo di grano. Giran Madonne per ogni verone. Muovono luci. messaggi d'amore Segni rituali che si fingon quel mito Che tradisce morendo chi lo ha gia tradito. Rotola il sasso, lungo il selciato Non ha radice l'eterno sbandato. Con un ricordo di un vello spezzato Sopra un balcone dal sole indorato. Gira il mercante per ogni contrada Gira il giullare che canta la strada Gira la viola quel modale pagano Che Dio non vuole, nemmeno il guadagno |
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from Nomadi - Gente Come Noi (1991)
Torna al tuo pianeta Mongo,
torna al tuo sole Gordon non vagare per universi bui di una falsa coscienza non andare nel freddo di un niente che speranza pi non ha. Hai staccato il tuo segnale che ti legava alla terra ti sei levato dalla rotta dell'astronave guida credi di poter andare da solo nel vero al di l. Per i pazzi non c' pi pace e tu sei pazzo Gordon dentro il freddo non c' vita e tu sei morto Mongo un fantasma opalescente maledetto nel ricordo della sua gente. |
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from Nomadi - Ma Noi No (1992)
Torna al tuo pianeta Mongo,
torna al tuo sole Gordon non vagare per universi bui di una falsa coscienza non andare nel freddo di un niente che speranza pi non ha. Hai staccato il tuo segnale che ti legava alla terra ti sei levato dalla rotta dell'astronave guida credi di poter andare da solo nel vero al di l. Per i pazzi non c' pi pace e tu sei pazzo Gordon dentro il freddo non c' vita e tu sei morto Mongo un fantasma opalescente maledetto nel ricordo della sua gente. |
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from Nomadi - Le Strade , Gli Amici , Il Concerto [live] (1997)
Torna al tuo pianeta Mongo,
torna al tuo sole Gordon non vagare per universi bui di una falsa coscienza non andare nel freddo di un niente che speranza pi non ha. Hai staccato il tuo segnale che ti legava alla terra ti sei levato dalla rotta dell'astronave guida credi di poter andare da solo nel vero al di l. Per i pazzi non c' pi pace e tu sei pazzo Gordon dentro il freddo non c' vita e tu sei morto Mongo un fantasma opalescente maledetto nel ricordo della sua gente. |
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from Nomadi - Ma Che Film La VIta (1999)
Torna al tuo pianeta Mongo,
torna al tuo sole Gordon non vagare per universi bui di una falsa coscienza non andare nel freddo di un niente che speranza pi non ha. Hai staccato il tuo segnale che ti legava alla terra ti sei levato dalla rotta dell'astronave guida credi di poter andare da solo nel vero al di l. Per i pazzi non c' pi pace e tu sei pazzo Gordon dentro il freddo non c' vita e tu sei morto Mongo un fantasma opalescente maledetto nel ricordo della sua gente. |
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from Nomadi - Nomadi 40 (2005)
Torna al tuo pianeta Mongo,
torna al tuo sole Gordon non vagare per universi bui di una falsa coscienza non andare nel freddo di un niente che speranza pi non ha. Hai staccato il tuo segnale che ti legava alla terra ti sei levato dalla rotta dell'astronave guida credi di poter andare da solo nel vero al di l. Per i pazzi non c' pi pace e tu sei pazzo Gordon dentro il freddo non c' vita e tu sei morto Mongo un fantasma opalescente maledetto nel ricordo della sua gente. |
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from Nomadi - Ma Noi No (1992)
In quei disegni senza pi serenit
niente aquiloni, solo amare realt, niente pi azzurri che colorano il cielo solo pastelli che sporcan tutto nero. In quei disegni senza pi umanit niente sorrisi solo gesti di libert niente pi prati, ma strade con barriere, solo guerrieri che agitano bandiere. Ma questa guerra uno strano gioco, consuma gente, vita a poco a poco, con i sassi contro a quelle bombe quelle grida contro quegli spari. In quei disegni senza pi semplicit persiane chiuse, solo graffi di verit, niente cortili cos pieni e rumorosi solo figure e volti timorosi. Ma questa guerra... In quei disegni senza pi serenit niente aquiloni, solo amare realt, niente pi azzurri che colorano il cielo solo pastelli che sporcan tutto nero. |
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from Nomadi - Le Strade , Gli Amici , Il Concerto [live] (1997)
In quei disegni senza pi serenit
niente aquiloni, solo amare realt, niente pi azzurri che colorano il cielo solo pastelli che sporcan tutto nero. In quei disegni senza pi umanit niente sorrisi solo gesti di libert niente pi prati, ma strade con barriere, solo guerrieri che agitano bandiere. Ma questa guerra uno strano gioco, consuma gente, vita a poco a poco, con i sassi contro a quelle bombe quelle grida contro quegli spari. In quei disegni senza pi semplicit persiane chiuse, solo graffi di verit, niente cortili cos pieni e rumorosi solo figure e volti timorosi. Ma questa guerra... In quei disegni senza pi serenit niente aquiloni, solo amare realt, niente pi azzurri che colorano il cielo solo pastelli che sporcan tutto nero. |
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from Nomadi - Ma Che Film La VIta (1999)
In quei disegni senza pi serenit
niente aquiloni, solo amare realt, niente pi azzurri che colorano il cielo solo pastelli che sporcan tutto nero. In quei disegni senza pi umanit niente sorrisi solo gesti di libert niente pi prati, ma strade con barriere, solo guerrieri che agitano bandiere. Ma questa guerra uno strano gioco, consuma gente, vita a poco a poco, con i sassi contro a quelle bombe quelle grida contro quegli spari. In quei disegni senza pi semplicit persiane chiuse, solo graffi di verit, niente cortili cos pieni e rumorosi solo figure e volti timorosi. Ma questa guerra... In quei disegni senza pi serenit niente aquiloni, solo amare realt, niente pi azzurri che colorano il cielo solo pastelli che sporcan tutto nero. |
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from Nomadi - Nomadi 40 (2005)
In quei disegni senza pi serenit
niente aquiloni, solo amare realt, niente pi azzurri che colorano il cielo solo pastelli che sporcan tutto nero. In quei disegni senza pi umanit niente sorrisi solo gesti di libert niente pi prati, ma strade con barriere, solo guerrieri che agitano bandiere. Ma questa guerra uno strano gioco, consuma gente, vita a poco a poco, con i sassi contro a quelle bombe quelle grida contro quegli spari. In quei disegni senza pi semplicit persiane chiuse, solo graffi di verit, niente cortili cos pieni e rumorosi solo figure e volti timorosi. Ma questa guerra... In quei disegni senza pi serenit niente aquiloni, solo amare realt, niente pi azzurri che colorano il cielo solo pastelli che sporcan tutto nero. |
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from Nomadi - La Settima Onda (1994)
Nella grande citta
Ricoperta dalla polvere, Son rimasti solo in due, Lontani quattro miglia. Sulla strada principale Ognuno pensa: "Si, lo so, Sono rimasto solo io, sono solo." Sopravvissuti per un caso Alla grande distruzione, quando il vento separo terre emerse Da gran tempo. Qualche dio li porto, dalle magiche Montagne, dalle magiche montagne, giu in citta citta. Lui ricorda ancora bene le parole tramandate: "Quando il Mondo tremera, solo un uomo e una donna, rimarranno, Chi lo sa? a ricordare, poi pensare, ma un ombra bianca ci Sara, Guai se... Guai se... Guai se... Guai se... Nella grande citta, ricoperta dalla polvere, son rimasti solo In due, lontani solo un passo. Sulla strada principale, le Mani son vicine, ma un'ombra bianca E gia nel cielo. Quando il sole si sposto dalla sua costellazione, ed il mare Separo terre emerse da gran tempo. Quando Dio li porto Dalle magiche montagne, dalle magiche montagne, Giu in citta. Lui ricorda ancora bene le parole di quel vecchio: "Quando Il mondo tremera, solo un uomo ed una donna. Un mondo nuovo nascera, sotto un cielo senza stelle, sotto un mondo Antico e perso. Guai se... Guai se... Guai se... Guai se... Guai se... Guai se... Guai se... Guai se... Guai se... Guai se... Guai se... |
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from Nomadi - Le Strade , Gli Amici , Il Concerto [live] (1997)
Come potete giudicar
Come potete giudicar come potete condannar facciam cos perch crediam in ogni cosa che facciam chi vi credete che noi siam per i capelli che portiam facciam cos perch crediam in ogni cosa che facciam e se vi fermaste un po' a guardar con noi parlar v'accorgereste certo che non abbiamo fatto male mai quando per strada noi passiam voi vi voltate per guardar vivete pure se vi va ma non dovreste giudicar ci vuole poco ad immaginar quello che state per pensar vivete pure se vi va ma non dovreste giudicar e se a voi questo modo di pensar a voi non va cercate solo di capir che non facciamo male mai e se vi fermaste a guardar con noi a parlar v'accorgereste certo che non abbiamo fatto male mai come potete giudicar come potete condannar chi vi credete che noi siam per i capelli che portiam facciam cos perch crediam in ogni cosa che facciam che nessun male si possa far |
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from Nomadi - Ma Noi No (1992)
Contro i fucili, carri armati e bombe
contro le giunte militari, le tombe contro il cielo che ormai pieno, di tanti ordigni nucleari contro tutti i capi al potere che non sono ignari. Contro i massacri di Sabra e Shatila contro i folli martiri dell'Ira contro inique sanzioni, crociate americane per tutta la gente che soffre, e che muore di fame. Contro chi tiene la gente col fuoco contro chi comanda e ha in mano il gioco contro chi parla di fratellanza, amore, libert e poi finanzia guerre e atrocit. Contro il razzismo sudafricano contro la destra del governo israeliano conto chi ha commesso stragi, pagato ancora non ha per tutta la gente ormai stanca che vuole verit. Contro tutte le intolleranze contro chi soffoca le speranze contro antichi fondamentalismi e nuovi imperialismi contro la poca memoria della storia. Contro chi fa credere la guerra un dovere contro chi vuole dominio e potere contro le medaglia all'onore, alla santit per tutta la gente che grida libert. |
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from Nomadi - Nomadi 40 (2005)
Contro i fucili, carri armati e bombe
contro le giunte militari, le tombe contro il cielo che ormai pieno, di tanti ordigni nucleari contro tutti i capi al potere che non sono ignari. Contro i massacri di Sabra e Shatila contro i folli martiri dell'Ira contro inique sanzioni, crociate americane per tutta la gente che soffre, e che muore di fame. Contro chi tiene la gente col fuoco contro chi comanda e ha in mano il gioco contro chi parla di fratellanza, amore, libert e poi finanzia guerre e atrocit. Contro il razzismo sudafricano contro la destra del governo israeliano conto chi ha commesso stragi, pagato ancora non ha per tutta la gente ormai stanca che vuole verit. Contro tutte le intolleranze contro chi soffoca le speranze contro antichi fondamentalismi e nuovi imperialismi contro la poca memoria della storia. Contro chi fa credere la guerra un dovere contro chi vuole dominio e potere contro le medaglia all'onore, alla santit per tutta la gente che grida libert. |
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from Nomadi - Le Strade , Gli Amici , Il Concerto [live] (1997)
Contro i fucili, carri armati e bombe
contro le giunte militari, le tombe contro il cielo che ormai pieno, di tanti ordigni nucleari contro tutti i capi al potere che non sono ignari. Contro i massacri di Sabra e Shatila contro i folli martiri dell'Ira contro inique sanzioni, crociate americane per tutta la gente che soffre, e che muore di fame. Contro chi tiene la gente col fuoco contro chi comanda e ha in mano il gioco contro chi parla di fratellanza, amore, libert e poi finanzia guerre e atrocit. Contro il razzismo sudafricano contro la destra del governo israeliano conto chi ha commesso stragi, pagato ancora non ha per tutta la gente ormai stanca che vuole verit. Contro tutte le intolleranze contro chi soffoca le speranze contro antichi fondamentalismi e nuovi imperialismi contro la poca memoria della storia. Contro chi fa credere la guerra un dovere contro chi vuole dominio e potere contro le medaglia all'onore, alla santit per tutta la gente che grida libert. |
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from Nomadi - Solo Nomadi (1990)
I gatti piu belli sono i gatti randagi.
Girano i quartieri di povera gente, Amici sinceri di chi non ha niente, Di chi tutto il giorno non fa che sognare Di notte sui tetti. miagolando alla luna Una carezza gli porta fortuna. Piu felice via se ne andra. Piu felice via se ne andra. I gatti piu belli sono i gatti randagi, Questo, il bambino gia l'ha capito, Uno sguardo un sorriso, una carezza un invito E amici cosi si sara. amici sinceri Perche non si e niente. perche tutto il giorno Non si fa che giocare, Questa carezza gli porta fortuna Piu felice via se ne andra. I gatti piu belli sono i gatti randagi Non hanno doveri, non hanno padroni. Rubando a tutte quelle persone Che sanno odiare ma non sanno amare. Di notte sui tetti miagolando alla luna Una carezza gli porta fortuna. Piu felice via se ne andra Piu felice via se ne andra. Siamo un po' tutti dei gatti randagi Ce ne andiamo coi sogni in spalla. Siamo un po' tutti dei buoni da niente. Siamo un po' tutti dei tira a campare. Noi siamo) quelli che vogliono andare Un solo credo la voglia di amare. Un solo sogno la liberta Un solo sogno la liberta. |
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from Nomadi - Sos Con Rabbia E Con Amore (1999)
Ho corso questi anni
come gli ultimi che avevo con la paura davanti della gioventu che perdevo con lo sfasciarsi delle assi della barca fra la corrente misto di coscienza e illusione resta il niente. Ho corso questi anni senza mai guardarmi indietro passando fra tanta gente come una tazza di vetro filtrando tutti i raggi con la limpida corazza stando bene attento a non rompere la tazza. Ho corso questi anni mescolando rabbia e amore e non so se il bilancio sia stupore o rancore ma ho la sensazione di aver mistificato che non rimpiango niente del passato. Ed ora che le rapide sembrano finire si addolcisce la rabbia ma non riesco a dormire e mi domando se comincio a invecchiare o sto cambiando modo di lottare. Lottare. Lottare. Lottare. (etc.) |
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from Nomadi - Nomadi 40 (2005)
Ho corso questi anni
come gli ultimi che avevo con la paura davanti della gioventu che perdevo con lo sfasciarsi delle assi della barca fra la corrente misto di coscienza e illusione resta il niente. Ho corso questi anni senza mai guardarmi indietro passando fra tanta gente come una tazza di vetro filtrando tutti i raggi con la limpida corazza stando bene attento a non rompere la tazza. Ho corso questi anni mescolando rabbia e amore e non so se il bilancio sia stupore o rancore ma ho la sensazione di aver mistificato che non rimpiango niente del passato. Ed ora che le rapide sembrano finire si addolcisce la rabbia ma non riesco a dormire e mi domando se comincio a invecchiare o sto cambiando modo di lottare. Lottare. Lottare. Lottare. (etc.) |
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from Nomadi - Solo Nomadi (1990)
In quei disegni senza piu serenita
Niente aquiloni, solo amare realta, Niente piu azzurri che colorano il cielo Solo pastelli che sporcan tutto nero. In quei disegni senza piu umanita Niente sorrisi solo gesti di liberta Niente piu prati, ma strade con barriere, Solo guerrieri che agitano bandiere. Ma questa guerra e uno strano gioco, Consuma gente, vite a poco a poco, Con i sassi contro quelle bombe Quelle grida contro quegli spari. In quei disegni senza piu semplicita Persiane chiuse, solo graffi di verita, Niente cortili cosi pieni e rumorosi Solo figure e volti timorosi. Ma questa guerra e uno strano gioco, Consuma gente, vite a poco a poco, Con i sassi contro quelle bombe Quelle grida contro quegli spari. In quei disegni senza piu serenita Niente aquiloni solo amare realta Niente piu azzurri che colorano il cielo, Solo pastelli che sporcan tutto nero. |
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from Nomadi - Ma Noi No (1992)
In quei disegni senza piu serenita
Niente aquiloni, solo amare realta, Niente piu azzurri che colorano il cielo Solo pastelli che sporcan tutto nero. In quei disegni senza piu umanita Niente sorrisi solo gesti di liberta Niente piu prati, ma strade con barriere, Solo guerrieri che agitano bandiere. Ma questa guerra e uno strano gioco, Consuma gente, vite a poco a poco, Con i sassi contro quelle bombe Quelle grida contro quegli spari. In quei disegni senza piu semplicita Persiane chiuse, solo graffi di verita, Niente cortili cosi pieni e rumorosi Solo figure e volti timorosi. Ma questa guerra e uno strano gioco, Consuma gente, vite a poco a poco, Con i sassi contro quelle bombe Quelle grida contro quegli spari. In quei disegni senza piu serenita Niente aquiloni solo amare realta Niente piu azzurri che colorano il cielo, Solo pastelli che sporcan tutto nero. |
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from Nomadi - Sempre Nomadi (1981)
Quelli che son stati adolescenti insieme a me,
E di anni ne hanno almeno trentratre, Avevano tre miti nel settanta o giu di li: Il sesso, il socialismo ed il GT. Magari la ragazza c'era chi l'aveva gia Ma sogni rosa e petting a meta. Il sesso quello vero era tutt'altro era lontano, Hugh Heffner o la storia di un mio amico. Ma poi poco alla volta ce lo siamo conquistato, I tabu infranti c'e chi si e sposato. Lavoro, figli, alcuni divorzio infine liberta Ma ormai fuori dal mito e fuori eta. E ritorniamo indietro a quei vent'anni o giu di li, Vediamo la faccenda del GT. Io fortunato ci son stato sopra a quell'eta Perche ad un mio amico lo compro papa. E dopo tanti anni ce l'ho avuto pure io, Un GT vero proprio tutto mio. Magari certo e usato ed anche arrugginito E soprattutto ormai fuori dal mito. E c'e chi tra di noi ha abbandonato l'avventura Per noia, opportunismo o per paura. E chi non l'abbandona ma non capisce cosa sia Per troppa fede o per poca ironia. E c'e chi come me, tra sessantotto e masochismo, E ancora li che aspetta il socialismo. Arrivera stiam certi, sara euro- o dal volto umano, Speriamo che non sia di seconda mano. |
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from Nomadi - Amore Che Prendi Amore Che Dai (2002) | |||||
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from Nomadi - Sos Con Rabbia E Con Amore (1999)
Cosi quando il sole muore
fiore perdi il tuo colore le qualita che ti hanno reso vero ma chi lo dice che il fiore e nero. Come un popolo sotto l'oppressione come un asino sotto il bastone come un bimbo sotto l'educazione come uno schiavo sotto il padrone. Cosi quando il sole muore fiore perdi il tuo colore le qualita che ti hanno reso vero ma chi lo dice che il fiore e nero. Come il corpo sotto la morale come il lavoro sotto il capitale come il diverso sotto l'uguale come l'imprevisto sotto il normale. Cosi quando il sole muore fiore perdi il tuo colore le qualita che ti hanno reso vero ma chi lo dice che il fiore e nero. Come Dio sotto la religione come l'amore sotto la convenzione come la realta sotto l'illusione come un mattone sotto la distruzione. Cosi quando il sole muore fiore perdi il tuo colore le qualita che ti hanno reso vero ma chi lo dice che il fiore e nero. |
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from Nomadi - Nomadi 40 (2005)
Cosi quando il sole muore
fiore perdi il tuo colore le qualita che ti hanno reso vero ma chi lo dice che il fiore e nero. Come un popolo sotto l'oppressione come un asino sotto il bastone come un bimbo sotto l'educazione come uno schiavo sotto il padrone. Cosi quando il sole muore fiore perdi il tuo colore le qualita che ti hanno reso vero ma chi lo dice che il fiore e nero. Come il corpo sotto la morale come il lavoro sotto il capitale come il diverso sotto l'uguale come l'imprevisto sotto il normale. Cosi quando il sole muore fiore perdi il tuo colore le qualita che ti hanno reso vero ma chi lo dice che il fiore e nero. Come Dio sotto la religione come l'amore sotto la convenzione come la realta sotto l'illusione come un mattone sotto la distruzione. Cosi quando il sole muore fiore perdi il tuo colore le qualita che ti hanno reso vero ma chi lo dice che il fiore e nero. |
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from Nomadi - Solo Nomadi (1990)
Il fiume riporta olio e catrame,
Schiume e tronchi, animali letame, Se l'acqua fosse acqua Che voglia di bere... Su dimmi, ricordi Quei visi orgogliosi I tuffi dei pazzi Piu coraggiosi? Per grandi pianure Il vento domanda Ma puo morire un fiume? Il fiume riporta barche e legni, Ruggine chiodi, pesci e segni Se l'acqua fosse acqua Che voglia di bere... Su dimmi, ricordi Di voli piu belli La voce dell'uomo Dei battelli? Tra esili canne Il vento domanda Ma puo morire un fiume? Il fiume riporta quello che trova Quel che riceve, rigetta e rinnova Se l'acqua fosse acqua Che voglia di bere... Tramano vendetta Correnti scure Dai gorghi profondi Mortali paure. Tra alti pioppi Il vento domanda Ma puo morire un fiume? |
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from Nomadi - Le Strade , Gli Amici , Il Concerto [live] (1997)
Il fiume riporta olio e catrame,
Schiume e tronchi, animali letame, Se l'acqua fosse acqua Che voglia di bere... Su dimmi, ricordi Quei visi orgogliosi I tuffi dei pazzi Piu coraggiosi? Per grandi pianure Il vento domanda Ma puo morire un fiume? Il fiume riporta barche e legni, Ruggine chiodi, pesci e segni Se l'acqua fosse acqua Che voglia di bere... Su dimmi, ricordi Di voli piu belli La voce dell'uomo Dei battelli? Tra esili canne Il vento domanda Ma puo morire un fiume? Il fiume riporta quello che trova Quel che riceve, rigetta e rinnova Se l'acqua fosse acqua Che voglia di bere... Tramano vendetta Correnti scure Dai gorghi profondi Mortali paure. Tra alti pioppi Il vento domanda Ma puo morire un fiume? |
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from Nomadi - Contro (2005)
Gli hanno tolto la patente con la scusa che
E entrato con la macchina dentro al buffee, Ma lui non si da per vinto, non si arrende E matto. Non ha voglia di resistere alla sua pazzia Nel suo comodo rifugio si giustifica Non mi fate lavorare non sopporto alcuna Critica. Non ha fatto il militare e rimasto qui Non sopportava di dire: "Signor si!", Ma lui viaggia con la mente, gli sembra Di volare viaggia dentro. Voi chiamatela pazzia se vi piace cosi Questo mondo gli fa orrore e lo evita Lui si imbosca sotto il letto e non si pente Mai. Fanno giri di parole per confonderlo Non e facile fregarli sono subdoli, Ma con qualche stravaganza Li costringera a rinunciare. Lui non va a lavorare e perche Un matto non puo, se gli offrono Un impiego risponde: "No!", Ma lui viaggia con la mente gli sembra Di volare viaggia dentro. Matto sara chi non capisce la pazzia Di non aver saputo guardarsi attorno, Ma che differenza c'e se nel buio se Tutti si cercano e non si trovano, Non si trovano mai. Lui non e un anormale Sulla scheda elettorale Ci disegna donne nude Con il seno sempre sodo Non gli va di giudicare e... E un libero. Non occorre, non s'affanna, Non ingrassa, lui e un pazzo Non si presta a questo gioco Non gli va di fare il follo E un matto ma non un grullo. Gli hanno tolto il passaporto Perche non e il caso di lasciare Andare in giro uno come lui, Ma lui viaggia con la mente Gli sembra di volare, Viaggia dentro. Matto sara chi non capisce la pazzia Di non aver saputo guardarsi attorno, Ma che differenza c'e se nel buio se Tutti si cercano e non si trovano, Non si trovano mai. No mai. Ma che differenza c'e se nel buio se Tutti si cercano e non si trovano, Non si trovano mai. Ma che differenza c'e se nel buio se Tutti si cercano e non si trovano, Non si trovano mai. No mai. |
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from Nomadi - Quando Ci Sarai (1996)
Stai con me
Prima che tutto passi, Stai con me Prima che i miei occhi Si chiudano, Solo tu puoi aprirli E dare ancora un po' di vita, Solo tu puoi aprirli Col tuo splendido sorriso, Che sollevi il buio del mio passato, Se l'amore avesse Un nome sarebbe il tuo. Oramai non ho Piu tempo da buttare, Devo custodire Tutto quello che mi rimane, Voglio attimi che Durino per sempre, Che vada o che non vada Comunque sto sentendo, Mentre prima non sentivo E anche quando Sentivo sbagliavo io. Mi sto rimettendo in gioco, Non ci sono regole, Le mie, le tue, Tu sei disposta o no, Lasciati prendere o lasciami andare, Ma non lasciarmi senza risposte. Ero solo anche in mezzo a tanti, Ero solo, con solo paure davanti, Oggi sono pronto ad affrontarle, Oggi ho imparato ad andare avanti, Ma qualunque sia la tua risposta, Tanto domani sara? Un mattino dopo. Mi sto rimettendo in gioco, Non ci sono regole, Le mie, le tue, Tu sei disposta o no, Lasciati prendere o lasciami andare, Ma non lasciarmi senza risposte. |
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from Nomadi - Contro (2005)
Non so se ricordate quel ragazzo traviato
Quello lungo con lo sguardo estraniato, Quello che veniva al bar alla sera E tutti lo chiamavano mongolfiera, Quello che di lui la gente diceva "Quello e un mongolo che fa solo fiera!" Si racconta ancora quando a scuola Andavano tutti dietro i tempi allora Butto nei cessi un sacco di cemento Apri il rubinetto allago il casamento Si ritiro e sconto la condanna E festeggio con fragole e panna. Viveva solo in casa con la mamma E alla mattina vedeva la Gianna, Nel pomeriggio giocava ai soldatini, Ma la notte vendeva ai giardini, Fece carriera e divento ligera, Ma lo chiamaron mongol senza fiera. Fece presto una collocazione, Tagliava il fumo col calco di mattone La sua ero era naftalina E i suoi tiri tutti metadrina, Fece carriera e divento canaglia, Ma lo chiamaron mongoltaglia. Il piu bel colpo della sua carriera E stato quello che l'ha messo in galera Quando la pula l'ha trovato un giorno Diceva: "La roba toglie il medico di torno!" La sua carriera si sgonfio di colpo E tutti lo chiamavan mongolstolto. La gente dice che dentro al parlatorio Mongol racconta la storia di quel giorno Quando la pula penso fosse strano Vedendo due seduti a cavalcioni sul ramo, Erano due della banda dei giardini Dicevano convinti d'essere uccellini. La sua carriera si sgonfio di botto E tutti lo chiamaron mongolrotto. |
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from Nomadi - Contro (2005)
Portavi la chitarra sulle spalle come un fucile,
Cantavi le canzoni, gli esi che la gente non sapeva, Dicevi che il mondo domani cambiera. Qualcuno ti amava, la gente non ti capiva, Pensava al pane e alle code sulle strade, Dove il gelo fermava anche gli orologi. Portavi la chitarra sulle spalle come un fucile, Pronto a sparare quattro note da sbagliare un SOL, Quella notte scura non c'era nessuno Facile pensare ad un altro mondo. Il tuo corpo divento un acrobata E quel salto giu nel vuoto fini, Ma quella notte qualcuno sparo Nella mano stringevi una pietra... Una pietra venuta dal muro... Dal muro dell' est. Ora il mondo e cambiato La gente ci passa in quel posto, Ma se guardo per terra In mezzo a quei sassi C'e ancora una pietra Che porta una storia. Chi ti raccolse al mattino dice che Negl'occhi avevi il gelo, La chitarra era ancora avvolta Al tuo corpo. Il tuo corpo divento un acrobata E quel salto giu nel vuoto fini, Ma quella notte qualcuno sparo Nella mano stringevi una pietra... Una pietra venuta dal muro... Dal muro dell' est. Il tuo corpo divento un acrobata E quel salto giu nel vuoto fini. Il tuo corpo divento un acrobata E quel salto giu nel vuoto fini. |
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from Nomadi - La Settima Onda (1994)
Ricordo ancora tutto, come una vecchia storia, di nobili,
Plebei e feudatari, lontana come l'anima dal reo o il tempo Da un pensiero che grida forte la sua identita e che non finira Come non puo finire l'eterno. Che invece di sprezzanti ideali di potere, di dollari, di Mercedes E di stragi, di golpe, di campagne elettorali, misteri e Quirinale, si spiega con ben altre soluzioni Che a quella gente la sulle poltrone stan sui coglioni. Ma cosa sto dicendo, che razza di discorso, possibile che Ancora non me ne renda conto, che quel che e stato e stato, Che non c'e piu riscontro tra quello che vorremmo e cio a cui Andiamo incontro. Tra vivere felici anche non proprio come dive E tante condizioni in cui si sopravvive, E ancora tra paradisi di boschi, fiori e rivi, E ozono, marmitte, diossina e detersivi. Io proprio non capisco il falso della gente, Che a tutti i costi vuole dimostrare, Sfoggiando l'apparenza che conviene, di esser gente bene E che in fondo non c'e piu gran differenza Fra loro, l'avvocato, lo stilista o l'eminenza. E la televisione libro sempre aperto, Delle tangenti sa dirci quasi tutto Delle storie di famiglie puritane, di scandali e sottane, Ma quel che e importante si e taciuto, Non e occultamento di notizia, m giornalismo muto. Ma di che sto parlando io me ne rendo conto, Che in fretta o all'incontrario sta gia girando il mondo, Che ormai ogni valore ha gia toccato il fondo, E che ogni musicista, dicono, sia un parassita immondo. Ma allora, a questo punto, che cosa dovrem dire Noi che mitra e bombe non riusciam a concepire Ci spiace che la gente sia costretta a subire Sperando almeno che chi e insoddisfatto, ci stia a sentire |
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from Nomadi - Amore Che Prendi Amore Che Dai (2002)
Che nome hai, come ti chiami, chi sei?
Io resto qui con i miei occhi nei tuoi Che nome hai, ti prego resta Perche se tu sapessi quanto ho camminato E poi mischiato pane e lacrime diresti che Che nome hai, come ti chiami, chi sei? Io resto qui, i miei pensieri nei tuoi Che nome hai? voglio parlarti perche Ti ho gia incontrata quando, Un tempo che non so, dicevi guardami ed io Sento che... Sento il mio cuore lassu (sento il mio cuore lassu) Sento che si arrendera, docile Sento il mio cuore lassu (sento il mio cuore lassu) Sento che si arrendera, docile Dentro me, dentro te Tell me your name i want to know who you are Tell me the way is this the right way to go? Che nome hai? Non te ne andare perche Se tu sapessi quanto ti ho aspettato qui This is the first time i feel love i feel love Sento il mio cuore lassu (sento il mio cuore lassu) Sento che si arrendera, docile Sento il mio cuore lassu (sento il mio cuore lassu) Sento che si arrendera, docile Dentro me (dentro me) dentro te (dentro te) Ma il tempo che passa non sta a casa mia Is there a reason to run away from here? Ed ora che... sei qui con me Sento il mio cuore lassu (sento il mio cuore lassu) Sento che si arrendera, docile Sento il mio cuore lassu (sento il mio cuore lassu) Sento che si arrendera, docile Sento il mio cuore lassu (sento il mio cuore lassu) Sento che si arrendera, docile Tell me your name i want to know who you are Cause I feel love |
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from Nomadi - Nomadi 40 (2005)
Che nome hai, come ti chiami, chi sei?
Io resto qui con i miei occhi nei tuoi Che nome hai, ti prego resta Perche se tu sapessi quanto ho camminato E poi mischiato pane e lacrime diresti che Che nome hai, come ti chiami, chi sei? Io resto qui, i miei pensieri nei tuoi Che nome hai? voglio parlarti perche Ti ho gia incontrata quando, Un tempo che non so, dicevi guardami ed io Sento che... Sento il mio cuore lassu (sento il mio cuore lassu) Sento che si arrendera, docile Sento il mio cuore lassu (sento il mio cuore lassu) Sento che si arrendera, docile Dentro me, dentro te Tell me your name i want to know who you are Tell me the way is this the right way to go? Che nome hai? Non te ne andare perche Se tu sapessi quanto ti ho aspettato qui This is the first time i feel love i feel love Sento il mio cuore lassu (sento il mio cuore lassu) Sento che si arrendera, docile Sento il mio cuore lassu (sento il mio cuore lassu) Sento che si arrendera, docile Dentro me (dentro me) dentro te (dentro te) Ma il tempo che passa non sta a casa mia Is there a reason to run away from here? Ed ora che... sei qui con me Sento il mio cuore lassu (sento il mio cuore lassu) Sento che si arrendera, docile Sento il mio cuore lassu (sento il mio cuore lassu) Sento che si arrendera, docile Sento il mio cuore lassu (sento il mio cuore lassu) Sento che si arrendera, docile Tell me your name i want to know who you are Cause I feel love |
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from Nomadi - Ma Che Film La VIta (1999)
Piter Pan non lotta piu ha venduto il suo pugnale,
Capitan Uncino manda Wandy a battere sul viale, L'isola incantata e gia stata allortizzata E Alice nelle bottiglie cerca le sue meraviglie. Paperino sta in catena e lavora di gran lena, Paperina con passione vende baci a Paperone, Qui, Quo, Qua sono andati via vanno a rischio dell'autonomia E voi intellettuali ne avete gia discusso A che serve poi menarla con la storia del riflusso. Don Chichotte non e contento ma lavora in un mulino a vento, Ali-Baba e i quaranta ladroni hanno gia vinto l'elezioni, Hansel e Gretel hanno fondato una fabbrica di cioccolato E Alice nelle bottiglie cerca le sue meraviglie. Gli stivali delle sette leghe pagan bollo e assicurazione, Le scope delle streghe le ha abbattute l'aviazione, Pollicino e nella CIA gli fan far la microspia E voi intellettuali ne avete gia discusso A che serve poi menarla con la storia del riflusso. Cenerentola ha una Jaguar e un vestito molto fine, Ogni volta che c'e un principe leva scarpe e mutandine, La matrigna vecchia arpia prende i soldi e li mette via. E voi intellettuali non ne avete mai discusso Di come me torna l'onda alla fine del riflusso. |
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from Nomadi - Ancora Una Volta Con Sentimento (2005)
Piter Pan non lotta piu ha venduto il suo pugnale,
Capitan Uncino manda Wandy a battere sul viale, L'isola incantata e gia stata allortizzata E Alice nelle bottiglie cerca le sue meraviglie. Paperino sta in catena e lavora di gran lena, Paperina con passione vende baci a Paperone, Qui, Quo, Qua sono andati via vanno a rischio dell'autonomia E voi intellettuali ne avete gia discusso A che serve poi menarla con la storia del riflusso. Don Chichotte non e contento ma lavora in un mulino a vento, Ali-Baba e i quaranta ladroni hanno gia vinto l'elezioni, Hansel e Gretel hanno fondato una fabbrica di cioccolato E Alice nelle bottiglie cerca le sue meraviglie. Gli stivali delle sette leghe pagan bollo e assicurazione, Le scope delle streghe le ha abbattute l'aviazione, Pollicino e nella CIA gli fan far la microspia E voi intellettuali ne avete gia discusso A che serve poi menarla con la storia del riflusso. Cenerentola ha una Jaguar e un vestito molto fine, Ogni volta che c'e un principe leva scarpe e mutandine, La matrigna vecchia arpia prende i soldi e li mette via. E voi intellettuali non ne avete mai discusso Di come me torna l'onda alla fine del riflusso. |
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from Nomadi - Ma Noi No (1992)
Fuori nel mondo chissa dove
o su nel cielo fra gli eterni eroi, ma nel fondo di un profondo eterno vive un uomo vive il suo inferno. La sua bocca piu non parla, le sue notti non le dorme piu, sta nascosto dietro il suo pensiero, muore un uomo muore il vero. Il pilota di Hirioshima un duro alla maniera di John Wayne Ray Ban scuri, il lavoro era guerra, ma negli occhi quel bimbo sulla terra. Fuori nel mondo chissa dove, nel riflesso del cielo nello stagno striscia ancora la scia di vapore del suo aereo e di quelle ore. Il pilota di Hirioshima un duro alla maniera di John Wayne Ray Ban scuri, il lavoro era guerra, ma negli occhi quel bimbo sulla terra. Sente battere le ali, sente il freddo tutto intorno a se, vede luce di luce piu abbagliante di quel sole esploso in un istante |
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from Nomadi - Il Profumo De Mare (2005)
Nelle sere d'ottobre ci ritroveremo,
Avvolti nel profumo del mare, A parlare ancora di questa vita, Alle sue promesse mai mantenute, E ad asciugare queste lacrime, E forse amico, capirai, Che ho ancora bisogno di te, Ancora, bisogno di te, E penso alle riserve indiane, Agli accampamenti degli zingari, Lontano dalle loro radici, Si specchiano in antichi racconti, Che hanno ancora il profumo del mare, Ancora, il profumo del mare, E se domani e se domani, Il Sole sara nel cielo, Lo guardero, oh si, lo guardero, E se domani e se domani, Ci ritroveremo insieme a cantare, Quelle melodie che hanno Il profumo del mare, il profumo del mare. Nelle sere d'ottobre ci ritroveremo, Avvolti nel profumo del mare, A parlare ancora di questa vita, Alle sue promesse mai mantenute, E forse amico, capirai, Che ho ancora bisogno di te, E penso a te, mio piccolo amore, Alla dolcezza del tuo sorriso, Ed al mattino che ci risveglia, Per te dipingera un arcobaleno, Che avra i colori, ed il profumo del mare, I colori, ed il profumo del mare... E se domani e se domani, Il Sole sara nel cielo, Lo guardero, oh si, lo guardero, E se domani e se domani, Ci ritroveremo insieme a cantare, Quelle melodie che hanno Il profumo del mare, il profumo del mare. |
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from Nomadi - Una Storia Da Raccontare (2005)
Nelle sere d'ottobre ci ritroveremo,
Avvolti nel profumo del mare, A parlare ancora di questa vita, Alle sue promesse mai mantenute, E ad asciugare queste lacrime, E forse amico, capirai, Che ho ancora bisogno di te, Ancora, bisogno di te, E penso alle riserve indiane, Agli accampamenti degli zingari, Lontano dalle loro radici, Si specchiano in antichi racconti, Che hanno ancora il profumo del mare, Ancora, il profumo del mare, E se domani e se domani, Il Sole sara nel cielo, Lo guardero, oh si, lo guardero, E se domani e se domani, Ci ritroveremo insieme a cantare, Quelle melodie che hanno Il profumo del mare, il profumo del mare. Nelle sere d'ottobre ci ritroveremo, Avvolti nel profumo del mare, A parlare ancora di questa vita, Alle sue promesse mai mantenute, E forse amico, capirai, Che ho ancora bisogno di te, E penso a te, mio piccolo amore, Alla dolcezza del tuo sorriso, Ed al mattino che ci risveglia, Per te dipingera un arcobaleno, Che avra i colori, ed il profumo del mare, I colori, ed il profumo del mare... E se domani e se domani, Il Sole sara nel cielo, Lo guardero, oh si, lo guardero, E se domani e se domani, Ci ritroveremo insieme a cantare, Quelle melodie che hanno Il profumo del mare, il profumo del mare. |
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from Nomadi - Il Profumo De Mare (2005)
Nelle sere d'ottobre ci ritroveremo,
Avvolti nel profumo del mare, A parlare ancora di questa vita, Alle sue promesse mai mantenute, E ad asciugare queste lacrime, E forse amico, capirai, Che ho ancora bisogno di te, Ancora, bisogno di te, E penso alle riserve indiane, Agli accampamenti degli zingari, Lontano dalle loro radici, Si specchiano in antichi racconti, Che hanno ancora il profumo del mare, Ancora, il profumo del mare, E se domani e se domani, Il Sole sara nel cielo, Lo guardero, oh si, lo guardero, E se domani e se domani, Ci ritroveremo insieme a cantare, Quelle melodie che hanno Il profumo del mare, il profumo del mare. Nelle sere d'ottobre ci ritroveremo, Avvolti nel profumo del mare, A parlare ancora di questa vita, Alle sue promesse mai mantenute, E forse amico, capirai, Che ho ancora bisogno di te, E penso a te, mio piccolo amore, Alla dolcezza del tuo sorriso, Ed al mattino che ci risveglia, Per te dipingera un arcobaleno, Che avra i colori, ed il profumo del mare, I colori, ed il profumo del mare... E se domani e se domani, Il Sole sara nel cielo, Lo guardero, oh si, lo guardero, E se domani e se domani, Ci ritroveremo insieme a cantare, Quelle melodie che hanno Il profumo del mare, il profumo del mare. |
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from Nomadi - Amore Che Prendi Amore Che Dai (2002) | |||||
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from Nomadi - Lungo Le Vie Del Vento (1995)
Alla montagna andava il saggio,
Che qui da noi era di passaggio, Lungo il sentiero lo incontrai, Dai ti prego stai, ti prego stai, Io mi siedo ma una cosa resta, Vento e tempesta fanno festa, La montagna ti guarda e ti gira intorno, Amore ed odio in un girotondo? Alla montagna andava il saggio, Un uomo solo, col suo coraggio, Lungo il sentiero lo incontrai, Dai ti prego stai, ti prego stai, Io mi siedo ma una cosa resta, Vento e tempesta fanno festa, La montagna ti guarda e ti gira intorno, Amore ed odio in un girotondo, Nel cuore della realta, Nel cuore della verita, Potrai essere quel che vuoi, Allora liberati e vai. Alla montagna andava il saggio, Che qui da noi era di passaggio, Lungo il sentiero lo incontrai, Dai ti prego stai, ti prego stai, Io mi siedo ma una cosa resta, Vento e tempesta fanno festa, La montagna ti guarda e ti gira intorno, Amore ed odio in un girotondo, Nel cuore della realta, Nel cuore della verita, Potrai essere quel che vuoi, Allora liberati e vai? Alla montagna andava il saggio, Che qui da noi era di passaggio, Alla montagna andava il saggio, Sempre piu solo col suo coraggio |
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from Nomadi - Gente Come Noi (1991)
Il serpente piumato vola alto nel celo,
Nell'aria si espande una dolce nebbia, Parla di fumo di incoscienza e di sogni E un flauto che suona: quello di Medeghin. Lo hanno sentito tutti nel mondo, Uomini, donne, ragazzi e bambini Seguono ignari quel dolce richiamo Quel sentore di cose antiche e leali. Ma il serpente piumato ha un altro voto, Quello feroce di un condor spietato, Si butta inesorabile sulla sua preda E la stritola con artigli d'acciaio. La nebbia tenebra fin dentro le case S'insinua subdola nelle coscienze, Risveglia mostri sempre pronti a colpire, Uccide amore e solidarieta. Correte a comperare il paradiso perduto Date un calcio alla noia dai giorni, Seguite il volo del serpente piumato, Seguita la nenia del flauto di Medeghin. Ma il serpente piumato ha un altro voto, Quello feroce di un condor spietato, Si butta inesorabile sulla sua preda E la stritola con artigli d'acciaio. I venditori di morte fanno buoni affari Perche la domanda e sempre in aumento, Con dollari sporchi costruiranno ospedali, Per chi ha seguito quel grande miraggio. E tu madre non lasciare andare tua figlia, Ha grandi occhi azzurri, capelli biondi, Fa che non ascolti mai quella nenia, E dille se puo vivere nella realta. E dille che il serpente piumato ha un altro voto, Quello feroce di un condor spietato, Si butta inesorabile sulla sua preda E la stritola con artigli d'acciaio |
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from Nomadi - Lungo Le Vie Del Vento (1995)
Lontano di troppi universi,
Dopo i mondi dispersi, Lontano oltre ogni vero, Dove si perde il pensiero, Lontano e un immenso, Oltre il balzo nel tempo, Lontano cosi come quanto, E anche il tavolino qui a fianco. Lontano e anche un dissenso, Sulla vita ed il suo senso, Lontano e un modo di fare, Vedere, sentire, giocare, Lontano e indossare lo stato di un ruolo che si e conquistato, Lontano percio e cosi tanto, Anche il tavolino qui a fianco. Quando anche il vero e vergogna, Perche infittisce la menzogna, Forse e meglio districarsi, Sbattersi del vero degli altri, Le parole non valgon le navi, Disperse fra gorghi stellari, Ma la solitudine di un cielo siderale, E forse la menzogna piu grave. Nei segnali a piccoli sorsi, Dispersi come discorsi, Un genio si vende per niente, O un cretino si gioca la mente, Di la dai pianeti del Sole, Le sirene fan quasi le prove, Mentre gia si leva un canto, Dal tavolino qui a fianco. Se ogni rapporto e una merce, Il senso del vero si perde, Non e un fatto oscuro Che c'e bisogno di una mano nel buio, Ma a portarla poi sono in tanti, Ma in odore di negozianti, Mentre c'e chi ascolta il nostro canto, Dal tavolino qui a fianco. A proportela poi sono in tanti, Ma in odore di negozianti, Mentre c'e chi ascolta il nostro canto, Dal tavolino qui a fianco, A proportela poi sono in tanti, Ma in odore di negozianti, Mentre c'e chi ascolta il nostro canto, Dal tavolino qui a fianco. |
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from Nomadi - Sempre Nomadi (1981)
Un vecchio e un bambino si preser per mano
e andarono insieme incontro alla sera, la polvere rossa si alzava lontano, il sole brillava di luce non vera. Immensa pianura sembrava arrivare fin dove l'occhio di un uomo poteva arrivare e tutto di intorno, non c'era nessuno, solo il tetro contorno di torri di fumo. I due camminavano e il giorno cadeva, il vecchio parlava, e piano piangeva. Con l'anima assente, con gli occhi bagnati, seguiva il ricordo dei miti passati. I vecchi subiscon le ingiuria degli anni, non sanno distinguere il vero dai sogni. I vecchi non sanno nel loro pensiero distinguer nei sogni, il falso dal vero. Il vecchio diceva guardando lontano: |
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from Nomadi - Ma Noi No (1992)
Un vecchio e un bambino si preser per mano
e andarono insieme incontro alla sera, la polvere rossa si alzava lontano, il sole brillava di luce non vera. Immensa pianura sembrava arrivare fin dove l'occhio di un uomo poteva arrivare e tutto di intorno, non c'era nessuno, solo il tetro contorno di torri di fumo. I due camminavano e il giorno cadeva, il vecchio parlava, e piano piangeva. Con l'anima assente, con gli occhi bagnati, seguiva il ricordo dei miti passati. I vecchi subiscon le ingiuria degli anni, non sanno distinguere il vero dai sogni. I vecchi non sanno nel loro pensiero distinguer nei sogni, il falso dal vero. Il vecchio diceva guardando lontano: |
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from Nomadi - Le Strade , Gli Amici , Il Concerto [live] (1997)
Un vecchio e un bambino si preser per mano
e andarono insieme incontro alla sera, la polvere rossa si alzava lontano, il sole brillava di luce non vera. Immensa pianura sembrava arrivare fin dove l'occhio di un uomo poteva arrivare e tutto di intorno, non c'era nessuno, solo il tetro contorno di torri di fumo. I due camminavano e il giorno cadeva, il vecchio parlava, e piano piangeva. Con l'anima assente, con gli occhi bagnati, seguiva il ricordo dei miti passati. I vecchi subiscon le ingiuria degli anni, non sanno distinguere il vero dai sogni. I vecchi non sanno nel loro pensiero distinguer nei sogni, il falso dal vero. Il vecchio diceva guardando lontano: |